Mastella perdona il voto di scambio con i mafiosi
Il ministro mastella è a favore dell'indulto per chi si è macchiato di crimini relativi alla mafia come ad esempio il voto di scambio: Di pietro minaccia di far cadere il governo, Bertinotti lo censura. All'improvviso la questione morale del centro sinistra non è piu cosi urgente, monolitica e importante.
ROMA - Il giorno dell'indulto inizia col ministro della Giustizia Clemente Mastella che sollecitato a gran voce dal centrodestra - l'aennino Consolo lo definisce «il grande assente di questo dibattito» -, prende la parola sul provvedimento che la Camera si appresta a votare: «Sono favorevole all'indulto - dice - e anche all'amnistia». Poi, senza nominarlo, il Guardasigilli prende di punta Antonio Di Pietro (peraltro seduto non lontano da lui): «La stagione del giustizialismo non è la mia, sono uscito indenne da tanti cerchi di fuoco e non ho una visione hegeliana-etica della politica e non posso accettare il giudizio per cui chi è contro l'indulto è in regola moralmente e chi è favorevole ha invece qualche vicinanza col tratto dell'immoralità».
IL GELO - Esattamente dalla parte opposta, a 5 metri e a sei sedie di distanza da Mastella c'è Antonio Di Pietro che invece dall'aula non è praticamente mai uscito durante l'esame del provvedimento sulla clemenza. Il leader dell'Idv parla al telefono, scrive, tiene la testa china sul banco. Il gelo non sfugge all'aula: e così, dai banchi di An, si alza il grido: «Bacio, Bacio!». I due si rivolgono lo sguardo per la prima volta, Di Pietro accenna ad un sorriso dopo di che Mastella guarda avanti e fa finta di nulla.
GOGNA ONLINE - Tonino si lascia andare di più coi giornalisti. «Rispetto le parole di Mastella ma non le condivido» concede l'ex pm. E poi rilancia: «Va incluso nell'indulto il voto di scambio politico mafioso, è una questione politica e morale che questo Parlamento deve affrontare». Da qui l'annuncio di una sorta di gogna online per i colleghi di maggioranza che si apprestano a votare il testo sull'indulto comprensivo dei reati previsti dall'articolo 416ter del codice penale, che poi effettivamente passa con i sì dell'Ulivo, Forza Italia e il Prc. «Indicheremo nel sito Internet del partito nomi e cognomi di chi e come ha votato sul 416 ter» è l'ultimo colpo di teatro del ministro «congelato». Che già che c'è smentisce l'incontro chiarificatore in nottata con Prodi riportato dai giornali: «Veramente, quando ho finito alla Camera ieri sera sono poi andato a lavorare al ministero».
L'ALT DI BERTINOTTI - L'iniziativa dipietrista su internet scatena subito la bagarre a Montecitorio, con la Cdl all'attacco. Il primo ad accusare il ministro delle Infrastrutture è Leone (Fi), poi Pier Ferdinando Casini che osserva: «Non possiamo accettare questa sorta di doppiopesismo morale. Di Pietro abbia il coraggio di dimettersi da ministro». Ignazio La Russa (An) parla di vere e proprie «liste di proscrizione». Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, bolla il fatto come «deplorevole». «I dibattiti parlamentari e i dati relativi alle votazioni - spiega Bertinotti - sono pubblici e resi noti attraverso i resoconti della Camera ma quello che qui è stato denunciato, nel caso venisse accertato, lo troverei deplorevole intervenendo sulle libere scelte dei deputati che sono tutti egualmente morali». Dario Franceschini, capogruppo dell'Ulivo, per placare gli animi ammette che il comportamento del ministro, costituisce un problema per la maggioranza e osserva: «Lo affronteremo all'interno della maggioranza». La reazione di Di Pietro è immediata e rabbiosa: «Se Bertinotti conferma la censura, il partito ne farebbe una questione di fiducia politica non scevra di conseguenze per questa maggioranza».
ROMA - Il giorno dell'indulto inizia col ministro della Giustizia Clemente Mastella che sollecitato a gran voce dal centrodestra - l'aennino Consolo lo definisce «il grande assente di questo dibattito» -, prende la parola sul provvedimento che la Camera si appresta a votare: «Sono favorevole all'indulto - dice - e anche all'amnistia». Poi, senza nominarlo, il Guardasigilli prende di punta Antonio Di Pietro (peraltro seduto non lontano da lui): «La stagione del giustizialismo non è la mia, sono uscito indenne da tanti cerchi di fuoco e non ho una visione hegeliana-etica della politica e non posso accettare il giudizio per cui chi è contro l'indulto è in regola moralmente e chi è favorevole ha invece qualche vicinanza col tratto dell'immoralità».
IL GELO - Esattamente dalla parte opposta, a 5 metri e a sei sedie di distanza da Mastella c'è Antonio Di Pietro che invece dall'aula non è praticamente mai uscito durante l'esame del provvedimento sulla clemenza. Il leader dell'Idv parla al telefono, scrive, tiene la testa china sul banco. Il gelo non sfugge all'aula: e così, dai banchi di An, si alza il grido: «Bacio, Bacio!». I due si rivolgono lo sguardo per la prima volta, Di Pietro accenna ad un sorriso dopo di che Mastella guarda avanti e fa finta di nulla.
GOGNA ONLINE - Tonino si lascia andare di più coi giornalisti. «Rispetto le parole di Mastella ma non le condivido» concede l'ex pm. E poi rilancia: «Va incluso nell'indulto il voto di scambio politico mafioso, è una questione politica e morale che questo Parlamento deve affrontare». Da qui l'annuncio di una sorta di gogna online per i colleghi di maggioranza che si apprestano a votare il testo sull'indulto comprensivo dei reati previsti dall'articolo 416ter del codice penale, che poi effettivamente passa con i sì dell'Ulivo, Forza Italia e il Prc. «Indicheremo nel sito Internet del partito nomi e cognomi di chi e come ha votato sul 416 ter» è l'ultimo colpo di teatro del ministro «congelato». Che già che c'è smentisce l'incontro chiarificatore in nottata con Prodi riportato dai giornali: «Veramente, quando ho finito alla Camera ieri sera sono poi andato a lavorare al ministero».
L'ALT DI BERTINOTTI - L'iniziativa dipietrista su internet scatena subito la bagarre a Montecitorio, con la Cdl all'attacco. Il primo ad accusare il ministro delle Infrastrutture è Leone (Fi), poi Pier Ferdinando Casini che osserva: «Non possiamo accettare questa sorta di doppiopesismo morale. Di Pietro abbia il coraggio di dimettersi da ministro». Ignazio La Russa (An) parla di vere e proprie «liste di proscrizione». Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, bolla il fatto come «deplorevole». «I dibattiti parlamentari e i dati relativi alle votazioni - spiega Bertinotti - sono pubblici e resi noti attraverso i resoconti della Camera ma quello che qui è stato denunciato, nel caso venisse accertato, lo troverei deplorevole intervenendo sulle libere scelte dei deputati che sono tutti egualmente morali». Dario Franceschini, capogruppo dell'Ulivo, per placare gli animi ammette che il comportamento del ministro, costituisce un problema per la maggioranza e osserva: «Lo affronteremo all'interno della maggioranza». La reazione di Di Pietro è immediata e rabbiosa: «Se Bertinotti conferma la censura, il partito ne farebbe una questione di fiducia politica non scevra di conseguenze per questa maggioranza».
Risposte
l'importante è aver svuotato le carceri per....i prossimi sei mesi e aver adempiuto all'impegno con il santo padre che, nell'auspicare un segno di clemenza, sono certo si riferisse soprattutto a determinate tipologie di reati come corruzione, voto di scambio ecc.
Oggi un poliziotto che girava alla stazione, mentre aspettavo che partisse il treno dei miei nonni, ci diceva che proprio su quel treno viaggiavano un centinaio di scarcerati per indulto..e nel criticare la scelta di concederlo, ci diceva anche che entro 6 mesi almeno la metà sarà di nuovo dentro..d'altronde abbiamo già sentito di persone che appena uscite hanno "festeggiato". E ci raccontava queste cose anche rammaricato perchè ha partecipato a tanti di questi arresti, rischiando grosso..per poi vederli fuori così.
La cosa che piu' mi ha fatto schifo e' che qualcuno ha giustificato il provvedimento con un bel "in memoria di Papa Giovanni Paolo II!"...si stara' rivoltando nella tomba,o stara' piangendo in Paradiso secondo me...che squallore.
Invece di risolvere il problema del sovraffollamento della carceri mettendo in funzione le altre che sono gia' pronte ma non ancora operative o costruendone di nuove,si fa l'indulto...alla faccia della certezza della pena e della priorita' alla sicurezza dei cittadini che e' stata sventolata in campagna elettorale,assieme a tante altre boiate sparate qua e la' e gia' smentite dai fatti.Andiamo bene...speriamo che vadano a casa presto e la smettano di tenersi a galla con inciuci e colpi di fiducia,non ci crede piu' nessuno che in Italia esista realmente un Governo.
Invece di risolvere il problema del sovraffollamento della carceri mettendo in funzione le altre che sono gia' pronte ma non ancora operative o costruendone di nuove,si fa l'indulto...alla faccia della certezza della pena e della priorita' alla sicurezza dei cittadini che e' stata sventolata in campagna elettorale,assieme a tante altre boiate sparate qua e la' e gia' smentite dai fatti.Andiamo bene...speriamo che vadano a casa presto e la smettano di tenersi a galla con inciuci e colpi di fiducia,non ci crede piu' nessuno che in Italia esista realmente un Governo.
fid:
infatti hai ragione,terrei a precisare una cosa, i provvedimenti di grazia,indulto e amnistia sono previsti dalla costituzione e rientrano fra gl'atti di clemenza conosciuti in tutti gli ordinamenti di tutte le epoche
e il fatto che l'organo preposto ne faccia uso non vuol dire che quell'organo è criminale
sono d'accordo con te si tratta di provvedimenti previsti dalla nostra costituzione, tuttavia la carta costituzionale non obbliga l'esecutivo a inserire determinati tipi di reati.
la sx svendendo la propria dignità pur di giungere a questo provvedimento che, per inciso, se non accompagnato da riforme serie,sarà perfettamente inutile, non ha esitato a scendere a patti con la Cdl, inserendo reati che nulla hanno a che fare con il problema dell'affollamento delle carceri.
Credo che dovrebbero avere la dignità di fare autocritica e non nascondersi dietro le solite trite e ritrite dichiarazioni di circostanza.
Questa storia dell'indulto è a dir poco sconvolgente. Aggiorno di continuo la pagina dell'ansa e trovo aggiornamenti continui su delinquenti scarcerati. Ma stiamo scherzando? Leggo le notizie su tgcom e resto ancora più sconvolta..chissà dove arriveremo..
Questo è quello che conterrebbe il provvedimento circa le esclusioni:
"Esclusi dai benefici dell'indulto sono le seguenti fattispecie criminose previste dal codice penale: associazione sovversiva; associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico; arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale; addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale; attentato per finalità terroristiche e di eversione; atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi." come potete leggere su tgcom. DIco io: ci mancava che questa gente potesse beneficiare dell'indulto! Di esclusioni ce ne sono parecchie, è vero. Ma i beneficiari non sono certo dei poveracci...A parte il voto di scambio mafioso, ci sono anche gli autori di reati finanziari o contro la P.A....chissà a quanti conviene questo provvedimento!
Questo è quello che conterrebbe il provvedimento circa le esclusioni:
"Esclusi dai benefici dell'indulto sono le seguenti fattispecie criminose previste dal codice penale: associazione sovversiva; associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico; arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale; addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale; attentato per finalità terroristiche e di eversione; atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi." come potete leggere su tgcom. DIco io: ci mancava che questa gente potesse beneficiare dell'indulto! Di esclusioni ce ne sono parecchie, è vero. Ma i beneficiari non sono certo dei poveracci...A parte il voto di scambio mafioso, ci sono anche gli autori di reati finanziari o contro la P.A....chissà a quanti conviene questo provvedimento!
infatti hai ragione,terrei a precisare una cosa, i provvedimenti di grazia,indulto e amnistia sono previsti dalla costituzione e rientrano fra gl'atti di clemenza conosciuti in tutti gli ordinamenti di tutte le epoche
e il fatto che l'organo preposto ne faccia uso non vuol dire che quell'organo è criminale
e il fatto che l'organo preposto ne faccia uso non vuol dire che quell'organo è criminale
no il senso di legalità non viene intaccato però il senso di giustizia si! le due cose purtroppo non sempre coincidono!
ha fatto bene Di Pietro a fare sentire la sua voce. soprattutto quando si vuole fare passare a tutti i costi l'idea che mani pulite sia stata "la stagione del giustizialismo". Mastella farebbe bene a starsi zitto: ne acquisterebbe in credibilità.
Però non è che il senso di legalità venga meno se viene concesso un indulto, votato regolarmente dal parlamento, qundi ampiamente legale (tutt'al più si potrebbe discutere l'opportunità e l'utilità del provvedimento); il senso di legalità viene meno quando passano messagi che giustificano l'evasione fiscale o che ci dicono che con la mafia bisogna convivere ...
se ci aspettiamo pulizia dalla politica abbiamo sbagliato pianeta ....
Però non è che il senso di legalità venga meno se viene concesso un indulto, votato regolarmente dal parlamento, qundi ampiamente legale (tutt'al più si potrebbe discutere l'opportunità e l'utilità del provvedimento); il senso di legalità viene meno quando passano messagi che giustificano l'evasione fiscale o che ci dicono che con la mafia bisogna convivere ...
se ci aspettiamo pulizia dalla politica abbiamo sbagliato pianeta ....
che poi non si dica che la sinistra è pulita...
che schifo...!!! Invece di punire i delinquenti qui addirittura si scarcerano a scapito della gente onesta! e mi rivolgo a tutti...compreso Forza Italia...VERGOGNA!
beltipo:
[quote=fid])
l'unione ha sbagliato forzando l'accordo con FI per raggiungere i propri fini
Forza Italia come al solito si dimostra un partito di interessi personalistici decisamente discutibili
...e l'unione dimostra come tutti i suoi membri fanno ciò che conviene di più, ignorando la questione morale se questo torna utile ai propri interessi...ovviamente anche i suoi elettori che non condannano l'attegiamento mi sembrano quantomeno un pò "distratti"...
Ma non avevate una cosa che si chiamava "autocritica compagni" ?[/quote]
i provvedimenti non sono stati emanati per aiutare i propri "compari" almeno cosi'è percepibile all'interno dell'Unione.Personalmente io mi trovo a favore dell'indulto ma non a favore di questo indulto
purtroppo si tratta sempre di scegliere tra il ...meno peggio.
Io aspetto e poi decido
Io aspetto e poi decido
Lupetto:
Dovrebbero solo vergognarsi,Mastella e co. farebbero bene a tacere visto la indefendibilità dell'inciucio da loro creato
Mastella&co?
Praticamente nominare solo Mastella è fare un torto al 75% del nostro parlamento..
Se si esclude la Lega Nord che certo non è particolarmente degna di stima per 1001 altri motivi, chi sarebbero i nostri politici?!?
Chi dovrei andare a votare la prox volta alle elezioni?
Dovrebbero solo vergognarsi,Mastella e co. farebbero bene a tacere visto la indefendibilità dell'inciucio da loro creato
Ma una domanda....
Che FI fosse il partito dei delinquenti non trova certo una sconfessione nel voto favorevole per l'indulto..
Ma non bisognava votare a sinistra per migliorare il senso della legalità? Non era rita borsellino che doveva essere il simbolo della lotta alla criminalità?
Non era la sinistra a criticare il governo passato per i condoni che portavano a una perdita di senso di legalità in cambio di denaro?
Cancelliamo direttamente i reati dal codice, risparmieremo anche i soldi per giudici, avvocati etc...
Togliamo anche le forze di polizia... su risparmiamo..
Tanto a che serve un poliziotto un processo se poi tanto c'è l'indulto?
Però a questo punto toglietemi anche le tasse, che essendo nelle giungla devo andare a pagare il pizzo e le guardie del corpo.
Che FI fosse il partito dei delinquenti non trova certo una sconfessione nel voto favorevole per l'indulto..
Ma non bisognava votare a sinistra per migliorare il senso della legalità? Non era rita borsellino che doveva essere il simbolo della lotta alla criminalità?
Non era la sinistra a criticare il governo passato per i condoni che portavano a una perdita di senso di legalità in cambio di denaro?
Cancelliamo direttamente i reati dal codice, risparmieremo anche i soldi per giudici, avvocati etc...
Togliamo anche le forze di polizia... su risparmiamo..
Tanto a che serve un poliziotto un processo se poi tanto c'è l'indulto?
Però a questo punto toglietemi anche le tasse, che essendo nelle giungla devo andare a pagare il pizzo e le guardie del corpo.
sono stato 3 gg fuori, e sento parlare di indulto, sono un po shokkato.
Ha fondamentalmente ragione Di Pietro a gridare allo scandalo ma dovrebbe gridare contro l'indulto in TOTO.
Leggo che un prigioniero costa 200€ al giorno.
Come si arriva a queste cifre? Proprio non arrivo a capirlo, se sono vere è uno scandalo, se non sono vere è uno scandalo.
PS qualunque sia il "costo" dato che la galera non è un diritto come l'istruzione e la sanità ma è una punizione, vi dovrebbe essere una tassa, non vedo perchè far pagare il ticket agli ammalati, le tasse agli universitari (che sono il "futuro" della nazione) e non agli incarcerati. Certo non si può tassare chi non ha nulla, ma ladri e assasini generalmente hanno patrimoni alle spalle. Tassiamoli!! Altro che liberarli!!
Sto spa.kio di governo...
Ha fondamentalmente ragione Di Pietro a gridare allo scandalo ma dovrebbe gridare contro l'indulto in TOTO.
Leggo che un prigioniero costa 200€ al giorno.
Come si arriva a queste cifre? Proprio non arrivo a capirlo, se sono vere è uno scandalo, se non sono vere è uno scandalo.
PS qualunque sia il "costo" dato che la galera non è un diritto come l'istruzione e la sanità ma è una punizione, vi dovrebbe essere una tassa, non vedo perchè far pagare il ticket agli ammalati, le tasse agli universitari (che sono il "futuro" della nazione) e non agli incarcerati. Certo non si può tassare chi non ha nulla, ma ladri e assasini generalmente hanno patrimoni alle spalle. Tassiamoli!! Altro che liberarli!!
Sto spa.kio di governo...
fid:
)
l'unione ha sbagliato forzando l'accordo con FI per raggiungere i propri fini
Forza Italia come al solito si dimostra un partito di interessi personalistici decisamente discutibili
...e l'unione dimostra come tutti i suoi membri fanno ciò che conviene di più, ignorando la questione morale se questo torna utile ai propri interessi...ovviamente anche i suoi elettori che non condannano l'attegiamento mi sembrano quantomeno un pò "distratti"...
Ma non avevate una cosa che si chiamava "autocritica compagni" ?
l'art 416 ter è stato l'argomento su cui ho fatto la tesi,è un articolo totalmente inutile dato che è praticamente indimostrabile il patto mafioso-elettorale,negl'anni 90 il partito comunista si era prodigato per modificare la norma prevedendo la seguente fattispecie come patto elettorale mafioso con scambio di voti contro favori(in generale) viceversa la fattispecie prevede che il reato si consuma solo se c'è uno scambio di denaro.Solitamente quando la mafia appoggia qualcuno non da in cambio denaro ma viceversa chiede favori di qualsiasi tipo
l'art 416 ter praticamente non viene mai applicato e quando consegnai la tesi non esisteva un solo caso di condanna in tutta italia(probabilm.non esiste neanche adesso)
cmq in generale io sono con Di Pietro e non mi è piaciuto l'inciucio fra unione e forza italia
.l'unione ha fatto pressione per risolvere la situazione carceraria e del provvedimento non ne beneficerà nessun suo componente,viceversa forza italia ha chiesto che nel compromesso venissero inseriti dei reati che poco hanno a che vedere con la situazione carceraria per un indulto riguardante persone vicine
l'unione ha sbagliato forzando l'accordocon FI per raggiungere i propri fini
Forza Italia come al solito si dimostra un partito di interessi personalistici decisamente discutibili
l'art 416 ter praticamente non viene mai applicato e quando consegnai la tesi non esisteva un solo caso di condanna in tutta italia(probabilm.non esiste neanche adesso)
cmq in generale io sono con Di Pietro e non mi è piaciuto l'inciucio fra unione e forza italia
.l'unione ha fatto pressione per risolvere la situazione carceraria e del provvedimento non ne beneficerà nessun suo componente,viceversa forza italia ha chiesto che nel compromesso venissero inseriti dei reati che poco hanno a che vedere con la situazione carceraria per un indulto riguardante persone vicine
l'unione ha sbagliato forzando l'accordocon FI per raggiungere i propri fini
Forza Italia come al solito si dimostra un partito di interessi personalistici decisamente discutibili