L\'ANGOLO DELLA POESIA
"E' strano vagare nella nebbia!
Isolata è ogni pietra, ogni cespuglio;
non c'è albero che l'altro veda, tutti sono soli.
Pieno di amici era il mio mondo
quando chiara era la mia vita;
adesso, che calata è la nebbia
non ne vedo più nemmeno uno.
Certamente non può esser saggio
chi non conosca le tenebre che,
ineluttabili e lievi,
da tutto lo separano.
E' strano vagare nella nebbia!
La vita è solitudine.
Non c'è uomo che l'altro conosca,
tutti sono soli!"
-H.Hesse-
Isolata è ogni pietra, ogni cespuglio;
non c'è albero che l'altro veda, tutti sono soli.
Pieno di amici era il mio mondo
quando chiara era la mia vita;
adesso, che calata è la nebbia
non ne vedo più nemmeno uno.
Certamente non può esser saggio
chi non conosca le tenebre che,
ineluttabili e lievi,
da tutto lo separano.
E' strano vagare nella nebbia!
La vita è solitudine.
Non c'è uomo che l'altro conosca,
tutti sono soli!"
-H.Hesse-
Risposte
chopin... oddio che bellezza...! quando sono andato a cracovia ho alloggiatp all'hotel chopin.. nella hole c'era il pianoforte... mi sono messo a suonare prima mokarta... e poi la tarantella... oddio... che ridere!!!
Herman Hesse
Un walzer di Chopin riempie la sala
una danza selvaggia e scatenata.
Alla fine pallido chiarore,
il pianoforte adorna un'appassita ghirlanda.
Il piano tu, il violino io,
così suoniamo e non smettiamo
e attendiamo inquieti, tu e io,
chi per primo spezza la magia.
Chi per primo interrompe il ritmo
e scosta da sè le candele,
e chi per primo pone la domanda,
a cui non vi è risposta.
Un walzer di Chopin riempie la sala
una danza selvaggia e scatenata.
Alla fine pallido chiarore,
il pianoforte adorna un'appassita ghirlanda.
Il piano tu, il violino io,
così suoniamo e non smettiamo
e attendiamo inquieti, tu e io,
chi per primo spezza la magia.
Chi per primo interrompe il ritmo
e scosta da sè le candele,
e chi per primo pone la domanda,
a cui non vi è risposta.
Odio Amore: perchè non piomba violento sopra le fiere,
ma colpisce sempre con le sue frecce il mio cuore?
Bella gloria che un dio fulmini un uomo! Quale trofeo,
se mi uccide, ricava dalla mia testa? (Alceo)
ma colpisce sempre con le sue frecce il mio cuore?
Bella gloria che un dio fulmini un uomo! Quale trofeo,
se mi uccide, ricava dalla mia testa? (Alceo)
swordfishtrombones;73216:
oddio, complimenti ... :o
ma non l'ho scritta io la poesia! in questo topic ho sempre postato poesie di altri! La cosa che mi piace è però quella di cercare poesie insolite e sconosciute ma non per questo meno belle!
Infatti i complimenti erano per la ricerca...... dell'insolito :yeah:
oddio, complimenti ... :o
ma non l'ho scritta io la poesia! in questo topic ho sempre postato poesie di altri! La cosa che mi piace è però quella di cercare poesie insolite e sconosciute ma non per questo meno belle!
ma non l'ho scritta io la poesia! in questo topic ho sempre postato poesie di altri! La cosa che mi piace è però quella di cercare poesie insolite e sconosciute ma non per questo meno belle!
swordfishtrombones complimenti, davvero bella.... :mad:
:muro: :muro: :muro:
:muro: :muro: :muro:
ciao a tutti! :D
TORNARE (Carlos Gardel)
Indovino lo scintillio
delle luci che da lontano
accompagnano il mio ritorno.
Sono le stesse che hanno illuminato
con pallidi riflessi
ore profonde di dolore.
E pur non volendo,
sempre si torna al primo amore,
alla vecchia strada dove l’eco disse:
“Tua è la sua vita, tuo il suo amore”,
sotto lo sguardo beffardo delle stelle
che con indifferenza mi vedono tornare.
Tornare
con la fronte appassita:
le nevi del tempo
hanno argentato le mie tempie.
Sentire
che è un soffio la vita,
che vent’anni non è niente,
che febbrile lo sguardo
errante nelle ombre
ti cerca e ti chiama.
Vivere
con l’anima aggrappata
a un dolce ricordo
che piango ancora.
Ho paura dell’incontro
con il passato che torna
a mettersi davanti alla mia vita.
Ho paura delle notti
che popolate di ricordi
incatenano il mio sognare.
Ma il viandante che fugge
presto o tardi arresta il suo passo.
E anche se l’oblio, che tutto distrugge,
ha ucciso la mia vecchia illusione,
io serbo nascosta un’umile speranza
che è tutta la fortuna del mio cuore.
TORNARE (Carlos Gardel)
Indovino lo scintillio
delle luci che da lontano
accompagnano il mio ritorno.
Sono le stesse che hanno illuminato
con pallidi riflessi
ore profonde di dolore.
E pur non volendo,
sempre si torna al primo amore,
alla vecchia strada dove l’eco disse:
“Tua è la sua vita, tuo il suo amore”,
sotto lo sguardo beffardo delle stelle
che con indifferenza mi vedono tornare.
Tornare
con la fronte appassita:
le nevi del tempo
hanno argentato le mie tempie.
Sentire
che è un soffio la vita,
che vent’anni non è niente,
che febbrile lo sguardo
errante nelle ombre
ti cerca e ti chiama.
Vivere
con l’anima aggrappata
a un dolce ricordo
che piango ancora.
Ho paura dell’incontro
con il passato che torna
a mettersi davanti alla mia vita.
Ho paura delle notti
che popolate di ricordi
incatenano il mio sognare.
Ma il viandante che fugge
presto o tardi arresta il suo passo.
E anche se l’oblio, che tutto distrugge,
ha ucciso la mia vecchia illusione,
io serbo nascosta un’umile speranza
che è tutta la fortuna del mio cuore.
infatti... l'errore più grande è dimenticare... bisogna far tesoro di ogni minima esperienza!
a volte quel pensiero fisso continua ad esistere perchè niente e nessuno riesce a farti dimenticare.. o semplicemente perchè sentiamo l'esigenza di aggrapparci a qualcosa che un tempo ci fece star bene...in ogni cosa.. in ogni stupida cosa riaffiora un ricordo e questo ahimè ti porta solo al punto di partenza..
cmq grazie per l'augurio :-P
cmq grazie per l'augurio :-P
... e sperare di farli ogni notte...
rispondo alla tua firma, alla tua prosa, e ti dico che i cambiamenti servono, servono a cercar di andare avanti, a scegliere la strada gisuta. fino alla fine!
non bisogna essere possssivo... tutto scorre... ricordi? tu va... inzia, a fare quello ch senti... non aver paura... e non aver paura che finisca... tanto... il ricordo... non morirà mai dentro di te... e anche se non sono i ricordi chiusi nel cassetto a fare male... come una volta mi disse una mico... sono le dita incastrate nel cassetto a farti rimanere attaccati ad essi...
ma in ogni caosa bisogna esser forti.. osservare, pnsare, riflettere... e solo alla fine agire...
tutti noi abbiamo bisogno di un pensiero fisso.. che ci dia il buon giorno alla mattina... e un sereno bacio della buona notte.. al calar delle ore più belle della giornata!
te lo auguro...
rispondo alla tua firma, alla tua prosa, e ti dico che i cambiamenti servono, servono a cercar di andare avanti, a scegliere la strada gisuta. fino alla fine!
non bisogna essere possssivo... tutto scorre... ricordi? tu va... inzia, a fare quello ch senti... non aver paura... e non aver paura che finisca... tanto... il ricordo... non morirà mai dentro di te... e anche se non sono i ricordi chiusi nel cassetto a fare male... come una volta mi disse una mico... sono le dita incastrate nel cassetto a farti rimanere attaccati ad essi...
ma in ogni caosa bisogna esser forti.. osservare, pnsare, riflettere... e solo alla fine agire...
tutti noi abbiamo bisogno di un pensiero fisso.. che ci dia il buon giorno alla mattina... e un sereno bacio della buona notte.. al calar delle ore più belle della giornata!
te lo auguro...
Sento solo un lieve sospiro. Quello
stesso che mi accompagna per tutta la notte, quello che mi culla prima di dormire e lo stesso che mi riporta ancora una volta in dietro dal mondo di Orfeo!
Sento un sospiro che mi ricorda il suono che ti accompagna nei primi mesi di vita: quelli della donna che ti ha fatto nascere. Eppure quel suono, che tanta pace dona, tanto si allontana da quel sogno d'innocenza che precede tutte le nascite.
Sento quel suono per la prima volta ogni notte, e ogni notte è come se fosse la prima volta. Tant'è lontano dall'innocenza quel suono, che tante volte mi spinge tra le sue braccia cercando di non destare colui il quale ne è custode. Ma ahi me!, quell'uomo è sveglio perchè i baci son
diventati carezze, e le carezze mani che sfiorano cercano e trovano quelo che solo un suono a fior di labbra aveva risvegliato alla mente.
E' un profumo che non esiste parola per spiegarlo, è una parola che non corrisponde a nessun senso. Apro gli occhi e quello che vedo è il profilo di un dio alieno al mondo mortale che subisce il tempo, la fatica, i dolori. Un dio che bestemmia e ama secondo il suo modo d'essere senza timore di non essere accettato.
Quel profilo diverso e uguale ogni volta che lo osservo, che quando dorme sembra in uno indifeso e audace, malizioso e puro... Cosa darei per averlo solo per me...
Continuo a passare delle ore ad osservarlo ma qualcosa è cambiato; un tempo osservavo quel viso sperando di capire.
Un tempo lo guardavo cercando di cogliere qualche piccolo segreto. Ad oggi continuo a ignorare quegli stessi segreti che si celavano sotto quel velo, ma non ho mai smesso di guardarvi attraverso perchè lì, si cela il più
dolce segreto ed espressione di amore. Quello che vedo, è l'uomo che cerco ogni mattina prima di aprire gli occhi con una mano sotto le lenzuola, ascoltando e respirando piano, per sentire quell'alito di vita che tra le tue labbra scorre leggera.
stesso che mi accompagna per tutta la notte, quello che mi culla prima di dormire e lo stesso che mi riporta ancora una volta in dietro dal mondo di Orfeo!
Sento un sospiro che mi ricorda il suono che ti accompagna nei primi mesi di vita: quelli della donna che ti ha fatto nascere. Eppure quel suono, che tanta pace dona, tanto si allontana da quel sogno d'innocenza che precede tutte le nascite.
Sento quel suono per la prima volta ogni notte, e ogni notte è come se fosse la prima volta. Tant'è lontano dall'innocenza quel suono, che tante volte mi spinge tra le sue braccia cercando di non destare colui il quale ne è custode. Ma ahi me!, quell'uomo è sveglio perchè i baci son
diventati carezze, e le carezze mani che sfiorano cercano e trovano quelo che solo un suono a fior di labbra aveva risvegliato alla mente.
E' un profumo che non esiste parola per spiegarlo, è una parola che non corrisponde a nessun senso. Apro gli occhi e quello che vedo è il profilo di un dio alieno al mondo mortale che subisce il tempo, la fatica, i dolori. Un dio che bestemmia e ama secondo il suo modo d'essere senza timore di non essere accettato.
Quel profilo diverso e uguale ogni volta che lo osservo, che quando dorme sembra in uno indifeso e audace, malizioso e puro... Cosa darei per averlo solo per me...
Continuo a passare delle ore ad osservarlo ma qualcosa è cambiato; un tempo osservavo quel viso sperando di capire.
Un tempo lo guardavo cercando di cogliere qualche piccolo segreto. Ad oggi continuo a ignorare quegli stessi segreti che si celavano sotto quel velo, ma non ho mai smesso di guardarvi attraverso perchè lì, si cela il più
dolce segreto ed espressione di amore. Quello che vedo, è l'uomo che cerco ogni mattina prima di aprire gli occhi con una mano sotto le lenzuola, ascoltando e respirando piano, per sentire quell'alito di vita che tra le tue labbra scorre leggera.
Mi chiedo incessantemente
ma non trovo risposta...
Ogni qual volta scruto nella mia mente
solo un vuoto resta.
Hai ragione anche tu
quando dici fretagtene quelli non sono amici
ma che ci posso fare? Se il mio cuore sa solo dare?
Voglio alienarmi da questa vita vissuta
volare e vagare con la mente
non è che questa esistenza non mi da niente
però... boh.. non so, è come se la mia primavera
fosse ancora muta.
Lascio solo un desiderio
io vorrei essere fiero
di tutto quello che faccio... delle persone
alle quali più o meno piaccio.
E se questo vuol dire
partire lontano per cercare
di dare una mano...
beh... forse ho scelto la mia strada!
di Marco Gulino
ma non trovo risposta...
Ogni qual volta scruto nella mia mente
solo un vuoto resta.
Hai ragione anche tu
quando dici fretagtene quelli non sono amici
ma che ci posso fare? Se il mio cuore sa solo dare?
Voglio alienarmi da questa vita vissuta
volare e vagare con la mente
non è che questa esistenza non mi da niente
però... boh.. non so, è come se la mia primavera
fosse ancora muta.
Lascio solo un desiderio
io vorrei essere fiero
di tutto quello che faccio... delle persone
alle quali più o meno piaccio.
E se questo vuol dire
partire lontano per cercare
di dare una mano...
beh... forse ho scelto la mia strada!
di Marco Gulino
Purple washes over me
Seeping through my open seams
I’m stained all over
You pretend we’ve started again
Waiting for me to say when
But I say purple
Chorus
She won’t go
Where I
I would go for you
I’d curse my heart
For you
Silence makes a girl talk fast
Speeding but I’m gonna crash
And burn for loves sake
Duty keeps a lover loyal
(But) is it really worth the spoils
When I dream purple
Purple washes over me
Seeping through my open seams
I’m stained all over
You pretend we’ve started again
Waiting for me to say when
But I say purple
Chorus
She won’t go
Where I
I would go for you
I’d curse my heart
For you
Silence makes a girl talk fast
Speeding but I’m gonna crash
And burn for loves sake
Duty keeps a lover loyal
(But) is it really worth the spoils
When I dream purple
Purple washes over me
Seeping through my open seams
I’m stained all over
You pretend we’ve started again
Waiting for me to say when
But I say purple
Chorus
She won’t go
Where I
I would go for you
I’d curse my heart
For you
Silence makes a girl talk fast
Speeding but I’m gonna crash
And burn for loves sake
Duty keeps a lover loyal
(But) is it really worth the spoils
When I dream purple
Seeping through my open seams
I’m stained all over
You pretend we’ve started again
Waiting for me to say when
But I say purple
Chorus
She won’t go
Where I
I would go for you
I’d curse my heart
For you
Silence makes a girl talk fast
Speeding but I’m gonna crash
And burn for loves sake
Duty keeps a lover loyal
(But) is it really worth the spoils
When I dream purple
Purple washes over me
Seeping through my open seams
I’m stained all over
You pretend we’ve started again
Waiting for me to say when
But I say purple
Chorus
She won’t go
Where I
I would go for you
I’d curse my heart
For you
Silence makes a girl talk fast
Speeding but I’m gonna crash
And burn for loves sake
Duty keeps a lover loyal
(But) is it really worth the spoils
When I dream purple
Purple washes over me
Seeping through my open seams
I’m stained all over
You pretend we’ve started again
Waiting for me to say when
But I say purple
Chorus
She won’t go
Where I
I would go for you
I’d curse my heart
For you
Silence makes a girl talk fast
Speeding but I’m gonna crash
And burn for loves sake
Duty keeps a lover loyal
(But) is it really worth the spoils
When I dream purple
Mi chiedo incessantemente
ma non trovo risposta...
Ogni qual volta scruto nella mia mente
solo un vuoto resta.
Hai ragione anche tu
quando dici fretagtene quelli non sono amici
ma che ci posso fare? Se il mio cuore sa solo dare?
Voglio alienarmi da questa vita vissuta
volare e vagare con la mente
non è che questa esistenza non mi da niente
però... boh.. non so, è come se la mia primavera
fosse ancora muta.
Lascio solo un desiderio
io vorrei essere fiero
di tutto quello che faccio... delle persone
alle quali più o meno piaccio.
E se questo vuol dire
partire lontano per cercare
di dare una mano...
beh... forse ho scelto la mia strada!
di Marco Gulino
ma non trovo risposta...
Ogni qual volta scruto nella mia mente
solo un vuoto resta.
Hai ragione anche tu
quando dici fretagtene quelli non sono amici
ma che ci posso fare? Se il mio cuore sa solo dare?
Voglio alienarmi da questa vita vissuta
volare e vagare con la mente
non è che questa esistenza non mi da niente
però... boh.. non so, è come se la mia primavera
fosse ancora muta.
Lascio solo un desiderio
io vorrei essere fiero
di tutto quello che faccio... delle persone
alle quali più o meno piaccio.
E se questo vuol dire
partire lontano per cercare
di dare una mano...
beh... forse ho scelto la mia strada!
di Marco Gulino
Tutti morimmo a stento
ingoiando l'ultima voce
tirando calci al vento
vedemmo sfumare la luce.
L'urlo travolse il sole
l'aria divenne stretta
cristalli di parole
l'ultima bestemmia detta.
Prima che fosse finita
ricordammo a chi vive ancora
che il prezzo fu la vita
per il male fatto in un'ora.
Poi scivolammo nel gelo
di una morte senza abbandono
recitando l'antico credo
di chi muore senza perdono.
Chi derise la nostra sconfitta
e l'estrema vergogna ed il modo
soffocato da identica stretta
impari a conoscere il nodo.
Chi la terra ci sparse sull'ossa
e riprese tranquillo il cammino
giunga anch'egli stravolto alla fossa
con la nebbia del primo mattino.
La donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del tempo e una scoria.
Coltiviamo per tutti un rancore
che ha l'odore del sangue rappreso
ciò che allora chiamammo dolore
è soltanto un discorso sospeso.
ingoiando l'ultima voce
tirando calci al vento
vedemmo sfumare la luce.
L'urlo travolse il sole
l'aria divenne stretta
cristalli di parole
l'ultima bestemmia detta.
Prima che fosse finita
ricordammo a chi vive ancora
che il prezzo fu la vita
per il male fatto in un'ora.
Poi scivolammo nel gelo
di una morte senza abbandono
recitando l'antico credo
di chi muore senza perdono.
Chi derise la nostra sconfitta
e l'estrema vergogna ed il modo
soffocato da identica stretta
impari a conoscere il nodo.
Chi la terra ci sparse sull'ossa
e riprese tranquillo il cammino
giunga anch'egli stravolto alla fossa
con la nebbia del primo mattino.
La donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del tempo e una scoria.
Coltiviamo per tutti un rancore
che ha l'odore del sangue rappreso
ciò che allora chiamammo dolore
è soltanto un discorso sospeso.
Ho camminato
inseguendo fragili
filigrane trasparenti.
Ho cercato
la sintesi armoniosa
di policromi miraggi.
Ho costruito
decadenti certezze
stuprando i miei sogni...
Ho raccolto........
Non so
cosa ho raccolto
anzi non so
se voglio avere
memoria del passato
del presente del futuro.
A corrente alternata vivo
cibandomi di intervalli
di luce.
inseguendo fragili
filigrane trasparenti.
Ho cercato
la sintesi armoniosa
di policromi miraggi.
Ho costruito
decadenti certezze
stuprando i miei sogni...
Ho raccolto........
Non so
cosa ho raccolto
anzi non so
se voglio avere
memoria del passato
del presente del futuro.
A corrente alternata vivo
cibandomi di intervalli
di luce.
ok grazie swordfish...!!
Mentre aspetto il tuo ritorno
Metto in ordine le idee
Non so davvero in quale fortunato giorno
Da quella porta spunterai
Ho aggiustato il lavandino
E lo stereo finalmente va
Sono un uomo pieno di risorse in fondo
La vita mi conosce già
Sono qui che ti aspetto
Perché ho voglia di vincere
Non c’è altro che vorrei
Rincontrare gli occhi tuoi
Cancellarmi e rinascere
Ovunque sei
Ti mancherà la mia complicità
Ovunque sei
Qualunque faccia mi somiglierà
Ovunque sei
Ti impegnerai per non amarmi più
Testardo io
Che quella fede non l’ho persa mai
Accetterò da te qualunque verità
Sarà come la prima volta
Impacciato starò lì
Cercando di strapparti una risposta
Un meraviglioso “si”
Ogni amore ha i suoi tarli
Ogni storia ha i suoi limiti
Resistenze non farò
Se destino accetterò
Anche il rischio di perderti
Ovunque sei
Di maledirmi non stancarti mai
Quello che vuoi
Ma questo cuore sanguina lo sai
Vigliacchi noi
Ci consegnamo a questa realtà
Vivremo poi
Con questo dubbio per l’eternità
Svegliarmi dovrei
La casa è aperta torna quando vuoi
Mi trovi qui
Perché non voglio perderti così
Mille altre volte ricomincerei
Ancora ti perdonerei
La voglia c’è
È sempre viva questa nostalgia
Di te
Ovunque sei
Mi manchi...
Metto in ordine le idee
Non so davvero in quale fortunato giorno
Da quella porta spunterai
Ho aggiustato il lavandino
E lo stereo finalmente va
Sono un uomo pieno di risorse in fondo
La vita mi conosce già
Sono qui che ti aspetto
Perché ho voglia di vincere
Non c’è altro che vorrei
Rincontrare gli occhi tuoi
Cancellarmi e rinascere
Ovunque sei
Ti mancherà la mia complicità
Ovunque sei
Qualunque faccia mi somiglierà
Ovunque sei
Ti impegnerai per non amarmi più
Testardo io
Che quella fede non l’ho persa mai
Accetterò da te qualunque verità
Sarà come la prima volta
Impacciato starò lì
Cercando di strapparti una risposta
Un meraviglioso “si”
Ogni amore ha i suoi tarli
Ogni storia ha i suoi limiti
Resistenze non farò
Se destino accetterò
Anche il rischio di perderti
Ovunque sei
Di maledirmi non stancarti mai
Quello che vuoi
Ma questo cuore sanguina lo sai
Vigliacchi noi
Ci consegnamo a questa realtà
Vivremo poi
Con questo dubbio per l’eternità
Svegliarmi dovrei
La casa è aperta torna quando vuoi
Mi trovi qui
Perché non voglio perderti così
Mille altre volte ricomincerei
Ancora ti perdonerei
La voglia c’è
È sempre viva questa nostalgia
Di te
Ovunque sei
Mi manchi...
entra in libreria, una qualsiasi, dirigiti verso i libri di poesia, possibilmente le edizioni economiche, sfoglia i volumi che a prima vista ti sembrano interessanti, leggi qualche poesia a caso; di quelle che ti sono piaciute di più, compra il libro oppure appunta perlomeno il nome dell'autore, per acquistarlo in seguito, ed esci dalla libreria con qualche decina di euro in meno nel portafogli ... e molte parole in più dentro di te ...
troppo bello sto topic...chi mi può consigliare un bel libretto con le piu belle poesie?
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Tutor AI: studia meglio e in meno tempo