L\'ANGOLO DELLA POESIA

"E' strano vagare nella nebbia!
Isolata è ogni pietra, ogni cespuglio;
non c'è albero che l'altro veda, tutti sono soli.
Pieno di amici era il mio mondo
quando chiara era la mia vita;
adesso, che calata è la nebbia
non ne vedo più nemmeno uno.
Certamente non può esser saggio
chi non conosca le tenebre che,
ineluttabili e lievi,
da tutto lo separano.
E' strano vagare nella nebbia!
La vita è solitudine.
Non c'è uomo che l'altro conosca,
tutti sono soli
!"
-H.Hesse-

Risposte
maik-votailprof
Una stella oggi si è spenta.
La gente che ancora ne vede milioni,
non lo nota.
Ma il cielo ha pianto,
Insieme a me.
Si,perché quella era la mia stella
E un tempo era anche la tua.
Ora non brilla più, ne' per noi
Ne' per il cielo, ma al solo ricordo
tremo d'emozione..

spassusa-votailprof
Se…

Se riesci a conservare il controllo quando tutti

Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;

Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti

Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;

Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,

O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,

O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,

E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;

Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;

Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;

Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina

E trattare allo stesso modo quei due impostori;

Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto

Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi

O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,

E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;

Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite

E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,

E perdere e ricominciare di nuovo dal principio

E non dire una parola sulla perdita;

Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi

A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,

E a tener duro quando in te non resta altro

Tranne la Volontà che dice loro:"Tieni duro!".

Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,

E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,

Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,

Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;

Se riesci a occupare il minuto inesorabile

Dando valore a ogni minuto che passa,

Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,

E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!

Rudyard Kipling

chiarina-votailprof
E' meravigliosa..un manifesto di vita...

Amore tormentato?Desiderio struggente di vivere appieno un rapporto con una persona ke però non ricambia?...........BASTA, spezziamo questo romanticismo e beccatevi questa.

Lentamente muore
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una
splendida felicita'.
Pablo Neruda

Bella, a parte un po' di retorica.
Consiglio di leggerla al mattino, preferibilmente prima dei pasti :D .

..beh qlche dubbietto c'era..

maik-votailprof
Videmu quannu cia' finite!!!

chiarina-votailprof
Avevate dubbi sul romanticismo di Maik? :lol:

chiarina-votailprof
SE TU MI DIMENTICHI

Voglio che sappia
una cosa.

Tu sai com'è questo:
se guardo
la luna di cristallo, il ramo rosso
del lento autunno alla mia finestra,
se tocco
vicino al fuoco
l'impalpabile cenere
o il rugoso corpo della legna,
tutto mi conduce a te,
come se ciò che esiste,
aromi, luce, metalli,
fossero piccole navi che vanno
verso le tue isole che m'attendono.

Orbene,
se a poco a poco cessi di amarmi
cesserò d'amarti a poco a poco.
Se d'improvviso
mi dimentichi,
non cercarmi,
ché già ti avrò dimenticata.

Se consideri lungo e pazzo
il vento di bandiere
che passa per la mia vita
e ti decidi
a lasciarmi alla riva
del cuore in cui affondo le radici,
pensa
che in quel giorno,
in quell'ora,
leverò in alto le braccia
e le mie radici usciranno
a cercare altra terra.

Ma
se ogni giorno,
ogni ora
senti che a me sei destinata
con dolcezza implacabile.
Se ogni giorno sale
alle tue labbra un fiore a cercarmi,
ahi, amor mio, ahi mia,
in me tutto quel fuoco si ripete,
in me nulla si spegne n‚ si oblia,
il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
e finché tu vivrai starà tra le tue braccia
senza uscir dalle mie.

Pablo Neruda

mason-votailprof
maik..ma sei un romanticone!! :P

bella maik.. molto intensa!!

maik-votailprof
T'amo senza sapere come
nè quando, nè da dove
T'amo direttamente
senza problemi, nè orgoglio
T'amo così, perchè così so amare
T'amo così vicino
che nel mio petto la mia mano è la tua stessa
T'amo così vicino
che gli occhi tuoi si chiudono col sonno mio.

anonymous-votailprof
bambolotto..hai stoffa

Talora, venuto in odio alla Fortuna e agli uomini,
Io piango solitario sul mio triste abbandono,
E turbo il cielo sordo con le mie grida inani,
E contemplo me stesso, e maledico la sorte,

Agognandomi simile a tale più ricco di speranze,
Di più belle fattezze, di numerosi amici,
Invidiando l'ingegno di questi, il potere di un altro,
Di quel che meglio è mio maggiormente scontento;

Ma ecco che in tali pensieri quasi spregiando me stesso,
La tua immagine appare, e allora muto stato,
E quale lodola, al romper del giorno, si innalza

Dalla terra cupa, lancio inni alle soglie del cielo:
Poiché il ricordo del dolce tuo amore porta seco
Tali ricchezze, che non vorrei scambiarle con un regno.

serendipity-votailprof
Se proprio devi odiarmi, fallo ora,
ora che il mondo è intento a contrastare ciò che faccio;
unisciti all'ostilità della fortuna,
piegami,
non essere l'ultimo colpo che arriva all'improvviso.
Ah, quando il mio cuore avrà superato questa tristezza,
non essere la retroguardia di un dolore mai vinto:
non far seguire a una notte ventosa un piovoso mattino,
non fare indugiare un rigetto già deciso.
Se vuoi lasciarmi, non lasciarmi per ultimo,
quando altri dolori meschini avran fatto il loro danno,
ma vieni per primo, così che io assaggi fin dall'inizio il peggio della forza del destino.
E le altre dolenti note, che ora sembrano dolenti,
smetteranno di esserlo di fronte alla tua perdita...
W.S.

chiarina-votailprof
Quei ricordi
che sono proibiti
da dimenticare,
sono parole in fondo
al mare.
E mentre si cancellano
la matita li ridisegna,
il diario dei segreti si apre,
l'album delle foto
viene stretto
tra le braccia
e gocce di pianto
cadono giù.
Cadono in quel mare blu,
quel mare bianco e nero
e che fino a ieri
neanche tu conoscevi.

allina84-votailprof
sono contenta ti sia piaciuta,è vero qst versi sono anche un po(chino)tuoi!!
kisses :bacio:

Allina84:
CATANIA
Serbano in pellicole squarci di
cattedrale
e di elefante lavico
inframmezzati da cielo terso e asciutto.
Mi affascinano le loro parole straniere,
i volti fulvi che sorridono alla
Montagna lontana
e il tempo sembra andare con loro,
calmo,delicato,
congedandosi dai doveri.
Trovo così oggi la città
attrazione di turisti,
semplice,
mia.
Cupole si lanciano in alto e su di esse
nuvole dolciastre navigano lente.
Creano arcobaleni le fontane
tingendo il sereno
dentro me.
Si sciolgono ansie,
dubbi
nell'abbraccio del mio borgo
preludendo che oggi starò bene.


Io sono ben poco poetico rispetto a te, ma questi tuoi versi li sento anche un po' miei... :wink:
P.s: parole straniere come "cavaliero"? :cappot:

allina84-votailprof
CATANIA
Serbano in pellicole squarci di
cattedrale
e di elefante lavico
inframmezzati da cielo terso e asciutto.
Mi affascinano le loro parole straniere,
i volti fulvi che sorridono alla
Montagna lontana
e il tempo sembra andare con loro,
calmo,delicato,
congedandosi dai doveri.
Trovo così oggi la città
attrazione di turisti,
semplice,
mia.
Cupole si lanciano in alto e su di esse
nuvole dolciastre navigano lente.
Creano arcobaleni le fontane
tingendo il sereno
dentro me.
Si sciolgono ansie,
dubbi
nell'abbraccio del mio borgo
preludendo che oggi starò bene.

ken78-votailprof
8O 1 poeta zoologo! L.

Se fossi cane "bau"

Se fossi gatto "miao"

Se fosse tardi "ciao"

:lol:

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