Intro romanzo
Sto scrivendo l'introduzione di un romanzo casalingo fatto in casa cosa ne pensate come intro?
Pensieri Perversi
Molte volte sorrido con un ghigno da cavallo drogato, fingo, cercando di non far notare i miei dolori, li nascondo sotto il letto prima di andare a dormire, come per nasconderli a tutto il mondo ma sò che prima o poi qualcuno deciderà di cercarli. Certe volte mi avvicino la finta beretta a pallini al mio volto, la sento pesante come la coscienza di un'assassino, ma nonostante tutto la tengo in mano stretta come se la mia vita dipendesse da essa, certe volte spero che sia caricata con veri proiettili, e con un solo ed unico proiettile, risca trapassarmi il cranio come un coltello che affetta il burro, indolore, senza pensieri, anche perchè molto probabilmente non riuscirei a pensare ad altro che al proiettile che mi ha appena procurato un foro grande quanto una pallina da golf sul quoio capelluto, poi comincerei a preoccuparmi della pozza di sangue che rilascerei sul pavimento, un'enorme mar rosso molto denso ma con un'odore nauseabondo, poi subito dopo potrei cominciare a pensare a tutte le persone che lascerei alle spalle: le ex-ragazze, gli amici, i parenti e perfino i conoscenti. Si dice che quando muori l'occhio sinistro "fotografa" l'ultima cosa che hai visto, beh difficile da dire ma molto probabilmente lascerei una lettera di addio a tutti e nel momento del grande BANG, cerco di finire la lettera con una firma. Non è per depressione, non è per spaventarvi, nemmeno perchè mi sono "convertito" all'EMO (gli emo fanno schifo) ma perchè la mia vita è fatta da me e l'universo, e sicuramente non c'è spazio per qualsiasi altra forma di vita nel mio mondo, apparte per mia madre e mio padre: mi hanno amato fin da quando ero appena nato, anche se ero nato con una sindrome che sono solo in pochi "fortunati" ad esserne affetti, loro mi hanno sempre amato sia quando stavo male sia quando li facevo incazzare, e mia sorella Silvia: anche lei mi ha sempre voluto bene anche se cert... molte volte si litiga noi ci amiamo, urliamo sbraitiamo ci picchiamo, ma in fondo è il nostro modo di volerci bene. Forse mi sbaglio forse io non servirò mai in questo universo, io non mi sento speciale e non vedo il perchè dovrei esserlo, fin da piccolo mi sentivo come un capo banda, ma mi accorgevo che più mi sentivo importante più non lo ero, e quindi ora ho deciso la mia anima ora è libera, non preoccupatevi per me miei cari fratelli e sorelle, sono solo i PeNsIeRi PeRvErSi DeLlA mIa MeNtE mAlAtA. Non sò come è cominciato tutto ciò... oppure si, si ora ricordo è cominciato tutto con quella bomba.
Pensieri Perversi
Molte volte sorrido con un ghigno da cavallo drogato, fingo, cercando di non far notare i miei dolori, li nascondo sotto il letto prima di andare a dormire, come per nasconderli a tutto il mondo ma sò che prima o poi qualcuno deciderà di cercarli. Certe volte mi avvicino la finta beretta a pallini al mio volto, la sento pesante come la coscienza di un'assassino, ma nonostante tutto la tengo in mano stretta come se la mia vita dipendesse da essa, certe volte spero che sia caricata con veri proiettili, e con un solo ed unico proiettile, risca trapassarmi il cranio come un coltello che affetta il burro, indolore, senza pensieri, anche perchè molto probabilmente non riuscirei a pensare ad altro che al proiettile che mi ha appena procurato un foro grande quanto una pallina da golf sul quoio capelluto, poi comincerei a preoccuparmi della pozza di sangue che rilascerei sul pavimento, un'enorme mar rosso molto denso ma con un'odore nauseabondo, poi subito dopo potrei cominciare a pensare a tutte le persone che lascerei alle spalle: le ex-ragazze, gli amici, i parenti e perfino i conoscenti. Si dice che quando muori l'occhio sinistro "fotografa" l'ultima cosa che hai visto, beh difficile da dire ma molto probabilmente lascerei una lettera di addio a tutti e nel momento del grande BANG, cerco di finire la lettera con una firma. Non è per depressione, non è per spaventarvi, nemmeno perchè mi sono "convertito" all'EMO (gli emo fanno schifo) ma perchè la mia vita è fatta da me e l'universo, e sicuramente non c'è spazio per qualsiasi altra forma di vita nel mio mondo, apparte per mia madre e mio padre: mi hanno amato fin da quando ero appena nato, anche se ero nato con una sindrome che sono solo in pochi "fortunati" ad esserne affetti, loro mi hanno sempre amato sia quando stavo male sia quando li facevo incazzare, e mia sorella Silvia: anche lei mi ha sempre voluto bene anche se cert... molte volte si litiga noi ci amiamo, urliamo sbraitiamo ci picchiamo, ma in fondo è il nostro modo di volerci bene. Forse mi sbaglio forse io non servirò mai in questo universo, io non mi sento speciale e non vedo il perchè dovrei esserlo, fin da piccolo mi sentivo come un capo banda, ma mi accorgevo che più mi sentivo importante più non lo ero, e quindi ora ho deciso la mia anima ora è libera, non preoccupatevi per me miei cari fratelli e sorelle, sono solo i PeNsIeRi PeRvErSi DeLlA mIa MeNtE mAlAtA. Non sò come è cominciato tutto ciò... oppure si, si ora ricordo è cominciato tutto con quella bomba.
Risposte
parla di questo ragazzo che viene rinchiuso dai suoi genitori in camera sua per un'anno intero
l'unico svago che ha è impazziere pesantemente al tal punto di credere di essere morto
l'unico svago che ha è impazziere pesantemente al tal punto di credere di essere morto
amore....anke a me interessa....di k si tratta??? :love
è vero...interessa pure a me!
figata.. di cosa parla????:p spiegami un po la trama che mi interessa..
bella introduzione!