Il rinvio a giudizio di Mori e \"Ultimo\"
PALERMO - E' stato assegnato al gup Marco Mazzeo il fascicolo che vede imputati il direttore del servizio segreto civile, Mario Mori e il tenente colonnello dei carabinieri, Sergio De Caprio, entrambi accusati di favoreggiamento aggravato nei confronti di Cosa nostra.... La procura sostiene che Mori e De Caprio, «in concorso fra loro e con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso», abbiano «aiutato - come si evince dalla richiesta del pm - dopo la cattura di Salvatore Riina, soggetti appartenenti all' associazione mafiosa, che avevano la disponibilità della casa di via Bernini 54, ove Riina aveva vissuto durante l' ultimo periodo di latitanza, ad eludere le investigazioni dell' Autorità». Gli inquirenti parlano di «comportamenti reiterati» e del fatto che gli imputati hanno voluto indurre «intenzionalemente in errore» i pm di allora. Quattro le condotte contestate.
1. «L' avere detto - sostengono i pm - ai magistrati della procura di Palermo, nell' immediatezza della cattura di Riina, che la casa sarebbe rimasta sotto stretta osservazione, e così ottenendo dai magistrati una dilazione dell'esecuzione della perquisizione che stava per essere effettuata nella giornata dello stesso 15 gennaio 1993, giorno dell'arresto di Riina».
2. «la cessazione del servizio di osservazione sul complesso immobiliare di via Bernini 54 nel pomeriggio dello stesso giorno 15 gennaio 1993, disattivando da quel momento qualsiasi presidio di controllo visivo su quell'obiettivo».
3. "omesso di comunicare ai magistrati della Procura l'avvenuta cessazione del servizio di osservazione, ponendo in essere un comportamento reiterato volto a rafforzare la convinzione che il servizio di osservazione fosse ancora in corso..."
4. "... inducendo intenzionalmente in errore i predetti magistrati ed i colleghi ufficiali dei reparti territoriali dei carabinieri, ed agevolando pertanto gli uomini di Cosa nostra che 'svuotarono poi il covo di ogni cosa di eventuale interesse investigativo"
Tutti questi comportamenti, secondo la procura diretta da Pietro Grasso, hanno "l'aggravante di avere posto in essere tale condotta al fine di agevolare l'attività dell'associaizone mafiosa denominata Cosa nostra"
La Sicilia on line 25 novembre 2004
i mafiosi ke entrarono in casa la ripulirono di tutto il materiale ed aprite bene le orecchie RIDIPINSERO LA CASA INTERAMENTE :?
Ovviamente ciò ke è avvenuto è un fatto inquietante malgrado le ipotesi di reato contestate riguardino 2 noti personaggi in primo piano nella lotta alla mafia
Le persone responsabili e ke sentono il dovere di combattere la Mafia devono pure interpellarsi sui motivi ke hanno comportato la sottrazione di elementi importantissimi x le indagini investigative.Ad aggravare la situazione esistono dei sospetti sui servizi segreti italiani.
Di chi sono le responsabilità ? xkè si è permesso alla mafia di recuperare quel materiale informativo fondamentale x capire la storia italiana?
Certi esponenti politici (fra cui ministri della repubblica) e le televisioni controllate dal "pensiero unico" dovrebbero smetterla di dimostrare scarso valore x le leggi esprimendo riprovazione nei confronti dei magistrati ke vogliono accertare la verità.
Certi atteggiamenti denotano semplicemente scarsi valori morali,scarso valore attribuito alla legge,qualunquismo, e un disperata ricerca del consenso in maniera subdola e cinica lanciando messaggi vergognosi al popolo italiano( ke purtroppo spesso recepisce)
1. «L' avere detto - sostengono i pm - ai magistrati della procura di Palermo, nell' immediatezza della cattura di Riina, che la casa sarebbe rimasta sotto stretta osservazione, e così ottenendo dai magistrati una dilazione dell'esecuzione della perquisizione che stava per essere effettuata nella giornata dello stesso 15 gennaio 1993, giorno dell'arresto di Riina».
2. «la cessazione del servizio di osservazione sul complesso immobiliare di via Bernini 54 nel pomeriggio dello stesso giorno 15 gennaio 1993, disattivando da quel momento qualsiasi presidio di controllo visivo su quell'obiettivo».
3. "omesso di comunicare ai magistrati della Procura l'avvenuta cessazione del servizio di osservazione, ponendo in essere un comportamento reiterato volto a rafforzare la convinzione che il servizio di osservazione fosse ancora in corso..."
4. "... inducendo intenzionalmente in errore i predetti magistrati ed i colleghi ufficiali dei reparti territoriali dei carabinieri, ed agevolando pertanto gli uomini di Cosa nostra che 'svuotarono poi il covo di ogni cosa di eventuale interesse investigativo"
Tutti questi comportamenti, secondo la procura diretta da Pietro Grasso, hanno "l'aggravante di avere posto in essere tale condotta al fine di agevolare l'attività dell'associaizone mafiosa denominata Cosa nostra"
La Sicilia on line 25 novembre 2004
i mafiosi ke entrarono in casa la ripulirono di tutto il materiale ed aprite bene le orecchie RIDIPINSERO LA CASA INTERAMENTE :?
Ovviamente ciò ke è avvenuto è un fatto inquietante malgrado le ipotesi di reato contestate riguardino 2 noti personaggi in primo piano nella lotta alla mafia
Le persone responsabili e ke sentono il dovere di combattere la Mafia devono pure interpellarsi sui motivi ke hanno comportato la sottrazione di elementi importantissimi x le indagini investigative.Ad aggravare la situazione esistono dei sospetti sui servizi segreti italiani.
Di chi sono le responsabilità ? xkè si è permesso alla mafia di recuperare quel materiale informativo fondamentale x capire la storia italiana?
Certi esponenti politici (fra cui ministri della repubblica) e le televisioni controllate dal "pensiero unico" dovrebbero smetterla di dimostrare scarso valore x le leggi esprimendo riprovazione nei confronti dei magistrati ke vogliono accertare la verità.
Certi atteggiamenti denotano semplicemente scarsi valori morali,scarso valore attribuito alla legge,qualunquismo, e un disperata ricerca del consenso in maniera subdola e cinica lanciando messaggi vergognosi al popolo italiano( ke purtroppo spesso recepisce)
Risposte
maik i fatti ke indiki non sono corretti e molti altri sono stati accertati come falsi(la tua fonte nn sarà molto aggiornata) ma voglio comunque seguire il tuo discorso facendo finta ke sia tutto corretto kiedendoti
come mai hai interrotto il discorso al 1997? come mai non continui parlando dei fatti successivi? come mai non parli più della commissione telekomserbia? xkè non spieghi come mai l'attività della commissione si è fermata?
non ti conviene vero? :nono: :nono:
maik vorrei ricordarti come la commissione in esame non sia stata costituita x accertare l'opportunità economica o politica dell'operazione ma per indagare sulle ipotesi delittuose ke il centrodx era sicuro ke fossero state commesse da esponenti del centrosx :nono: :nono:
xkè adesso non spieghi ke tutto il castello accusatorio era un enorme montatura creata ad hoc dal centrodx? spiega ke:
1)le testimonianze e i documenti dei faccendieri erano stati concordati con esponenti del centrodx
2)ke qst faccendieri(gente che aveva rapporti con massoneria, mafia ed esponenti del centrodx) sono stati arrestati dalla magistratura x reati gravissimi e altri sono scappati in thailandia
3)ke i documenti sui conti e le testimonianze utilizzate dalla commissione sono risultate falsi ed in commissione molti sapevano (si sono pure attribuiti le colpe fra di loro)
4)Spiega come mai fra l'on.Taormina e l'on Trantino si è arrivati ai ferri corti?
5)Spiega cosa la guardia di finanza ha accertato che avvenisse fra il faccendiere Marini e l'On. Vito di Forza italia
sono interessato a conoscere il resto della storia ke si interrompe nel gennaio 2004 sentendo anke l'interpretazione di tutti i retroscena ke ti ho indicato nei 5 punti...sentiamo pure
scommettiamo ke non continuerai quella storiellina? :nono: :nono:
come mai hai interrotto il discorso al 1997? come mai non continui parlando dei fatti successivi? come mai non parli più della commissione telekomserbia? xkè non spieghi come mai l'attività della commissione si è fermata?
non ti conviene vero? :nono: :nono:
maik vorrei ricordarti come la commissione in esame non sia stata costituita x accertare l'opportunità economica o politica dell'operazione ma per indagare sulle ipotesi delittuose ke il centrodx era sicuro ke fossero state commesse da esponenti del centrosx :nono: :nono:
xkè adesso non spieghi ke tutto il castello accusatorio era un enorme montatura creata ad hoc dal centrodx? spiega ke:
1)le testimonianze e i documenti dei faccendieri erano stati concordati con esponenti del centrodx
2)ke qst faccendieri(gente che aveva rapporti con massoneria, mafia ed esponenti del centrodx) sono stati arrestati dalla magistratura x reati gravissimi e altri sono scappati in thailandia
3)ke i documenti sui conti e le testimonianze utilizzate dalla commissione sono risultate falsi ed in commissione molti sapevano (si sono pure attribuiti le colpe fra di loro)
4)Spiega come mai fra l'on.Taormina e l'on Trantino si è arrivati ai ferri corti?
5)Spiega cosa la guardia di finanza ha accertato che avvenisse fra il faccendiere Marini e l'On. Vito di Forza italia
sono interessato a conoscere il resto della storia ke si interrompe nel gennaio 2004 sentendo anke l'interpretazione di tutti i retroscena ke ti ho indicato nei 5 punti...sentiamo pure
scommettiamo ke non continuerai quella storiellina? :nono: :nono:
beltipo:
Si ma io non posso credere che lo abbiano fatto, perche se no i pm si sarebbero esposti?
si ma tu sei un uomo di legge è dire ke secondo te i fatti non sussistono xkè alcuni pm non si sono esposti mi sembra un ragionamento poco da giurista non credi?
dopotutto torno a ripeterti i processi servono ad accertare non solo le responsabilità ma anke i fatti.
non ti interessa sapere come mai i carabinieri hanno lasciato la sorveglianza e l'acquisizione delle prove e come mai la mafia ha avuto il tempo di ripulire il tutto riverniciando pure la casa?
A sinistra regna l'ipocrisia retaggio della vecchia scuola comunista...purtroppo... e la memoria è corta
Tanto per chiarire,ti rammento i "fatti",a te in passato tanto cari,se hai la pazienza e la voglia di leggerli:
Nel giugno del 1997 l’Italia, attraverso la Telecom, ha acquisito il 49 per cento della Società di telecomunicazioni Telekom-Serbia cedendone poi il 20 per cento alla Grecia.
L’operazione è stata condotta attraverso contatti diretti con l’ex presidente-dittatore Milosevic e i suoi più stretti collaboratori ed ha rappresentato il momento conclusivo di contatti e trattative a livello politico e tecnico ai quali hanno preso parte rappresentanti del Governo italiano, in primo luogo il Ministro degli esteri, Lamberto Dini, e l’allora sottosegretario agli esteri, Piero Fassino. Di questi contatti vi sono le testimonianze nei documenti agli atti del Ministero degli Esteri.
Il 29 per cento della Società Telekom Serbia è costato alla Telekom Italia (che era all’epoca interamente di proprietà pubblica) circa 900 miliardi, versati nelle casse di Milosevic. Di quel denaro fresco Milosevic aveva in quel periodo estremamente bisogno non per sviluppare il sistema delle telecomunicazioni del suo Paese, ma per tenere in piedi il suo regime le cui sorti erano appese a un filo: i militari impegnati nelle operazioni in Bosnia e in Kosovo, dove era in corso la “pulizia etnica”, non ricevevano la paga da mesi, le pensioni non venivano corrisposte, mancavano fondi per il materiale bellico necessario ai reparti. In più, Milosevic non disponeva di denaro per le elezioni presidenziali che erano alle porte e senza un largo consenso popolare apparivano a rischio. L’opposizione stava rafforzandosi e conquistava sempre maggiore spazio fra la gente.
Il ministro degli esteri Lamberto Dini e, in particolare, il sottosegretario Fassino, al quale era affidata la specifica delega per i rapporti con la Repubblica Federativa di Jugoslavia, si recarono a Belgrado ed ebbero ripetuti incontri con le autorità serbe. Non è dato sapere quanti siano stati i viaggi Roma-Belgrado e viceversa degli esponenti dei due Paesi. Certo furono molti, dell’ordine di qualche decina, ma gli interessati anche su questo punto preferiscono tacere.
L’avvio delle trattative fra la Stet-Telecom Italia e Belgrado sulle telecomunicazioni risale al 1995 ma si arrivò a intese concrete subito dopo la nomina, nel gennaio del 1997, di Tommaso Tommasi di Vignano ad amministratore delegato Telecom. Il 9 giugno successivo venne firmato l’accordo per l’acquisizione da parte di Telecom del 29 per cento di Telekom Serbia per una cifra di circa 900 miliardi. Altri 600 miliardi servirono per un’ulteriore quota del 20 per cento subito ceduta alla Grecia.
L’operazione comportò anche una cinquantina di miliardi di tangenti finiti nelle mani di alcuni intermediari conosciuti e di altri misteriosi di cui si sono perse le tracce.
Il ministro degli esteri Dini e l’ex sottosegretario Fassino continuano a negare ogni coinvolgimento nella vicenda. Non solo. Negano addirittura di aver avuto anche la minima conoscenza di quanto si stava concordando fra il 1996 e il 1997.
Eppure, l’amministratore della Telecom, Tommaso Tommasi di Vignano, quando “La Repubblica” ha fatto esplodere il caso, si è premurato di dichiarare che degli sviluppi della trattativa “veniva costantemente informata la Farnesina”.
Non solo, ma gli ambasciatori d’Italia presso la Repubblica Federativa di Jugoslavia, prima Francesco Bascone e poi Riccardo Sessa, riferirono con regolarità al ministero degli esteri ogni particolare mettendo in guardia il nostro Governo dai pericoli d’ordine politico e finanziario che sarebbero derivati dall’acquisizione di una quota della Telekom Serbia.
Ne fanno fede diversi telegrammi urgenti agli atti della Farnesina e indirizzati personalmente al sottosegretario Fassino. Tre telegrammi, fra i più significativi, portano le seguenti date: 22 novembre 1996; 25 novembre 1996; 15 febbraio 1997.E’ inaccettabile l’atteggiamento assunto da Dini e da Fassino anche alla luce di altri due elementi: i particolari dell’accordo per l’acquisizione della Telekom furono mantenuti segreti; la firma dell’accordo stesso venne posticipata di una settimana per non farla coincidere con la presenza, a Belgrado, del segretario di Stato americano Madeleine Albright, che aveva inutilmente tentato di convincere Milosevic ad abbandonare la persecuzione dei bosniaci e del kosovari.
L’operazione Telekom fu veramente, nonostante le affermazioni in contrario del Ministro Dini, una “boccata d’ossigeno” o “un’ancora di salvezza” per Milosevic il cui potere, tra la fine del 1996 e il 1997, era fortemente scosso. L’opposizione non fu in grado di prendere il sopravvento perché il dittatore riuscì a superare la crisi e a condurre la sua sfida alla NATO, poi sfociata nell’intervento militare del contingente multinazionale.
Ed evito di citare tutto il resto,come le continue reticenze degli interessati nel merito della vicenda,anche a fronte di precise domande rivolte loro in sede parlamentare oltre che in commissione,che come detto contina a lavorare...Come vedi si,sono sicuro di continuare a parlare di questo argomento...A sinistra lo siete pure???
Nel giugno del 1997 l’Italia, attraverso la Telecom, ha acquisito il 49 per cento della Società di telecomunicazioni Telekom-Serbia cedendone poi il 20 per cento alla Grecia.
L’operazione è stata condotta attraverso contatti diretti con l’ex presidente-dittatore Milosevic e i suoi più stretti collaboratori ed ha rappresentato il momento conclusivo di contatti e trattative a livello politico e tecnico ai quali hanno preso parte rappresentanti del Governo italiano, in primo luogo il Ministro degli esteri, Lamberto Dini, e l’allora sottosegretario agli esteri, Piero Fassino. Di questi contatti vi sono le testimonianze nei documenti agli atti del Ministero degli Esteri.
Il 29 per cento della Società Telekom Serbia è costato alla Telekom Italia (che era all’epoca interamente di proprietà pubblica) circa 900 miliardi, versati nelle casse di Milosevic. Di quel denaro fresco Milosevic aveva in quel periodo estremamente bisogno non per sviluppare il sistema delle telecomunicazioni del suo Paese, ma per tenere in piedi il suo regime le cui sorti erano appese a un filo: i militari impegnati nelle operazioni in Bosnia e in Kosovo, dove era in corso la “pulizia etnica”, non ricevevano la paga da mesi, le pensioni non venivano corrisposte, mancavano fondi per il materiale bellico necessario ai reparti. In più, Milosevic non disponeva di denaro per le elezioni presidenziali che erano alle porte e senza un largo consenso popolare apparivano a rischio. L’opposizione stava rafforzandosi e conquistava sempre maggiore spazio fra la gente.
Il ministro degli esteri Lamberto Dini e, in particolare, il sottosegretario Fassino, al quale era affidata la specifica delega per i rapporti con la Repubblica Federativa di Jugoslavia, si recarono a Belgrado ed ebbero ripetuti incontri con le autorità serbe. Non è dato sapere quanti siano stati i viaggi Roma-Belgrado e viceversa degli esponenti dei due Paesi. Certo furono molti, dell’ordine di qualche decina, ma gli interessati anche su questo punto preferiscono tacere.
L’avvio delle trattative fra la Stet-Telecom Italia e Belgrado sulle telecomunicazioni risale al 1995 ma si arrivò a intese concrete subito dopo la nomina, nel gennaio del 1997, di Tommaso Tommasi di Vignano ad amministratore delegato Telecom. Il 9 giugno successivo venne firmato l’accordo per l’acquisizione da parte di Telecom del 29 per cento di Telekom Serbia per una cifra di circa 900 miliardi. Altri 600 miliardi servirono per un’ulteriore quota del 20 per cento subito ceduta alla Grecia.
L’operazione comportò anche una cinquantina di miliardi di tangenti finiti nelle mani di alcuni intermediari conosciuti e di altri misteriosi di cui si sono perse le tracce.
Il ministro degli esteri Dini e l’ex sottosegretario Fassino continuano a negare ogni coinvolgimento nella vicenda. Non solo. Negano addirittura di aver avuto anche la minima conoscenza di quanto si stava concordando fra il 1996 e il 1997.
Eppure, l’amministratore della Telecom, Tommaso Tommasi di Vignano, quando “La Repubblica” ha fatto esplodere il caso, si è premurato di dichiarare che degli sviluppi della trattativa “veniva costantemente informata la Farnesina”.
Non solo, ma gli ambasciatori d’Italia presso la Repubblica Federativa di Jugoslavia, prima Francesco Bascone e poi Riccardo Sessa, riferirono con regolarità al ministero degli esteri ogni particolare mettendo in guardia il nostro Governo dai pericoli d’ordine politico e finanziario che sarebbero derivati dall’acquisizione di una quota della Telekom Serbia.
Ne fanno fede diversi telegrammi urgenti agli atti della Farnesina e indirizzati personalmente al sottosegretario Fassino. Tre telegrammi, fra i più significativi, portano le seguenti date: 22 novembre 1996; 25 novembre 1996; 15 febbraio 1997.E’ inaccettabile l’atteggiamento assunto da Dini e da Fassino anche alla luce di altri due elementi: i particolari dell’accordo per l’acquisizione della Telekom furono mantenuti segreti; la firma dell’accordo stesso venne posticipata di una settimana per non farla coincidere con la presenza, a Belgrado, del segretario di Stato americano Madeleine Albright, che aveva inutilmente tentato di convincere Milosevic ad abbandonare la persecuzione dei bosniaci e del kosovari.
L’operazione Telekom fu veramente, nonostante le affermazioni in contrario del Ministro Dini, una “boccata d’ossigeno” o “un’ancora di salvezza” per Milosevic il cui potere, tra la fine del 1996 e il 1997, era fortemente scosso. L’opposizione non fu in grado di prendere il sopravvento perché il dittatore riuscì a superare la crisi e a condurre la sua sfida alla NATO, poi sfociata nell’intervento militare del contingente multinazionale.
Ed evito di citare tutto il resto,come le continue reticenze degli interessati nel merito della vicenda,anche a fronte di precise domande rivolte loro in sede parlamentare oltre che in commissione,che come detto contina a lavorare...Come vedi si,sono sicuro di continuare a parlare di questo argomento...A sinistra lo siete pure???
Si ma io non posso credere che lo abbiano fatto, perche se no i pm si sarebbero esposti?
Credimi Roby, non sempre le cose sono quelle che sembrano e stavolta lo sono ancor meno......... anche se dispiace ammetterlo
Io sono sveglio, ma tu hai preso la pillola blu...
Lupetto:
resta il fatto, innegabile che dopo l'arresto non è stata fatta la perquisizione, ed è un fatto strano, molto strano
ovviamente ti negherà anke qst dato di fatto incontestabile riscontrato dalle stesse forze dell'ordine :?
svegliaaaa!!!!! esci fuori da matrixet!!! :nono: :nono:
beltipo:
Non sviero il discorso su fatti che non c'entrano, ti dico una cosa, accertino ciò che vogliono, ma io credo nelle istituzioni e nei carabienieri e prefetti che hanno perso la vita nella lotta alla mafia
tu credi nelle istituzioni? 8O
ma se x te i magistrati e tutti coloro ke combattono il malaffare e la mafia (ricordi la guardia di finanza e il distretto investigativo antimafia delle precedenti discussioni) sono dei farabutti assoldati dai comunisti :nono: :nono:
beltipo:
Non credo al complotto, al "è un fatto certo che hanno lasciato scappare provenzano", dove sono le prove, le carte, doveeeeeee???
ma ke razza di ragionamento è? :nono: :nono:
non credi al complotto in base a quali dati?quelli passati da mediaset?
ma le emetti tu le sentenze su fatti x cui si sta indagando?se non vanno a prendere un criminale mika troverai redatta una carta con scritto "non lo volevamo prendere" è ovvio ke su determinati casi le ricostruzioni possono anke basarsi,come ci insegna la legge, su testimonianze provate e "presunzioni gravi,precise e concordanti" inoltre vorrei ricordarti ke esistono i verbali e le intercettazioni telefonike su Provenzano e qst materiale sarà successivamente valutato
io non ho detto ke so come sono andati i fatti ( a differenza tua ke pretendi di saperlo)
io dico ke voglio sapere la verità (dalle persone preposte a farlo ke non siamo ne io ne tu ne mediaset ) dato ke un colonnello dell'arma ha deposto una gravissima testimonianza che accusa persone ben precise di fatti ancora più precisi
ci permetti ke vogliamo sapere se ha detto il falso o la verità?
o dobbiamo chiedere il permesso a Mediaset?
xkè ti indigni se una persona accusata è rinviata a giudizio?
hai paura di ciò ke potrebbe uscirne fuori dal processo?
xkè?
non vuoi sapere quale sia la verità?
non vuoi ke lo sappia la gente?
come mai?
beltipo:
Il PM persino ha ritenuto insussistenti le prove, tanto da richiedere l'archiviazione...non zio pippo, o michele il qualunquista, ma I PM...inutile, io sono garantista, per te il sospetto come hai scritto tante volte è uguale ad una condanna.
sospetto? ma è un sospetto ke nel covo di riina i documenti prima c'erano e dopo nn più con la casa ripitturata? svegliaaaa!!!!! :nono: :nono:
resta il fatto, innegabile che dopo l'arresto non è stata fatta la perquisizione, ed è un fatto strano, molto strano
Non sviero il discorso su fatti che non c'entrano, ti dico una cosa, accertino ciò che vogliono, ma io credo nelle istituzioni e nei carabienieri e prefetti che hanno perso la vita nella lotta alla mafia.
Non credo al complotto, al "è un fatto certo che hanno lasciato scappare provenzano", dove sono le prove, le carte, doveeeeeee???
Il PM persino ha ritenuto insussistenti le prove, tanto da richiedere l'archiviazione...non zio pippo, o michele il qualunquista, ma I PM...
inutile, io sono garantista, per te il sospetto come hai scritto tante volte è uguale ad una condanna.
Non credo al complotto, al "è un fatto certo che hanno lasciato scappare provenzano", dove sono le prove, le carte, doveeeeeee???
Il PM persino ha ritenuto insussistenti le prove, tanto da richiedere l'archiviazione...non zio pippo, o michele il qualunquista, ma I PM...
inutile, io sono garantista, per te il sospetto come hai scritto tante volte è uguale ad una condanna.
dato ke i numeri li sparo io mi spieghi come mai i faccendieri Antonio Volpe e Igor Marini, accusatori dei politici, sono stati arrestati? e come mai gl'altri accusatori Giovanni Romanazzi e Maurizio De Simone si sono rifuggiati in Thailandia?
Voglio saperlo dalle tue parole sentiamo....
e come mai qlkuno degli accusatori assoldati dalla commissione hanno dikiarato di aver subito pressioni da esponenti di centrodx affinkè attribuisse delle colpe a determinati politici(con falsi dossier concordati )?
ma sopratutto vogliamo parlare del "prospetto ior"?
siete sicuri di voler ancora parlare della commissione telekom serbia?
siete sicuri ke vi convenga ancora citare la commissione telekom serbia?
:nono: :nono: :nono: :nono: :nono:
Voglio saperlo dalle tue parole sentiamo....
e come mai qlkuno degli accusatori assoldati dalla commissione hanno dikiarato di aver subito pressioni da esponenti di centrodx affinkè attribuisse delle colpe a determinati politici(con falsi dossier concordati )?
ma sopratutto vogliamo parlare del "prospetto ior"?
siete sicuri di voler ancora parlare della commissione telekom serbia?
siete sicuri ke vi convenga ancora citare la commissione telekom serbia?
:nono: :nono: :nono: :nono: :nono:
fid:
[quote=maik]quote: ricordati ke nei paesi civili(e non nelle repubblike delle banane) con scandali del genere ki di dovere prende le dovute precauzioni per dare una risposta di moralità all'opinione pubblica e x evitare che possano essere reiterati fatti sospettati di essere criminosi
E quindi licenziamo e mandiamo in pasto all'opinione pubblica persone a caso,senza accertare prima le vere responsabilita'?Nel caso Telecom Serbia non ho visto Fassino,Dini o Prodi rinunciare ai loro incarichi pubblici una volta colpiti dal sospetto di loro responsabilita'...
sul caso telekom serbia non parlarne proprio xkè dopo ke si è scoperto ke il centrodx creava false prove ad hoc (vatti a rileggere le figuracce fatte) voi stessi avete evitato di parlarne x non fare più brutte figure
la prossima volta cercate un faccendiere ke vi regga meglio il gioco :?[/quote]
8O 8O 8O ...Dai i numeri??? C'e' ancora una commissione al lavoro,non si e' scoperto proprio nulla di cio' che affermi!!!
Ma sopratutto dovresti spiegarmi xkè ogni volta ke si voglia indagare sui fatti e si vogliano accertare eventuale responsabilità ,in qualsiasi ambito, hai paura ke ciò venga fatto.
Ti spaventi della realtà dei fatti ke possono essere accertati?
è meglio insabbiarli a qst punto?
Ti spaventa pensare ke il coofondatore del maggior partito italiano,che tu sostieni, è colluso con la mafia? :roll:
Come nel film matrix è meglio vivere di illusioni anzikè guardare in faccia la realtà ? :nono: :nono: :nono:
Ti spaventi della realtà dei fatti ke possono essere accertati?
è meglio insabbiarli a qst punto?
Ti spaventa pensare ke il coofondatore del maggior partito italiano,che tu sostieni, è colluso con la mafia? :roll:
Come nel film matrix è meglio vivere di illusioni anzikè guardare in faccia la realtà ? :nono: :nono: :nono:
beltipo:
Allora Bush e l'FBI sono colpevoli giusto? Si, erano in combutta con Bin Laden?
Si bush e l'Fbi sono colpevoli di aver con superficilità gestito la cosa
Da anni sono un appassionato di storia della C.i.a. e posso dirti citandoti tantissimi casi ke la stessa agenzia di intelligence spesso si è resa colpevole di crimini nefasti nella storia dell'umanità. Su cosa sia successo con l'11 settembre non lo sapremo mai con certezza (ed non avendo prove non mi esprimo su congetture varie) e prendo x buono ke la responsabilità sia solo dell'organizzazione di Bin laden e di ki ha sottovalutato il pericolo del dirottamento degli aerei
beltipo:
Per il discorso politico insisto : dove hai saputo del covo di riina e di provenzano. Perche se i tuoi fatti fossero accertati, come mai non c'è nessuno in galera?
ragiono da persona ke ha studiato la legge:
1) covo di riina lasciato incustodito-covo di riina ripulito dalla mafia (è un fatto certo riscontrato tramite sopraluogo delle forze dell'ordine)
2) mancata cattura di Provenzano (fatto da accertare in base alle dichiarazioni ,non di un pinko pallino,ma di un alto ufficiale dei carabinieri)
ovviamente avendo studianto anke tu legge saprai ke un conto è accertare i fatti ed un altro è accertarne le responsabilità
Da uomo di legge mi aspetto ke tu mi dica che le responsabilità e la colpevolezza avente rilevanza si accertano nei procedimenti giudiziari
Oppure non ci resta che aderire alla nuova teoria del "pensiero unico" x cui la verità si accerta sulle reti mediaset
beltipo:
Come mai ci sono tre richieste di archiviazione perche il fatto non sussiste?
hai detto bene "richieste di archiviazione..." non archiviazione
poi dovresti risponderti pure a qst interrogativo inverso: "come mai c'è il rinvio a giudizio?"
beltipo:
Questa certezza matematica da dove la prendi, visto che non la hanno nemmeno i magistrati (tanto da pensare alcuni di fare un processo, mentre altri no)?????????? :?: :?: :?: :?: :?:
siccome non aderisco al principio del "pensiero unico" penso ke fra persone e quindi anke fra magistrati la si possa pensare in maniera differente sull'opportunità di rinviare a giudizio una persona,senza criminalizzare i magistrati in questione (dopotutto anke Falcone e Borsellino avevano contrasti fra di loro)
Allora Bush e l'FBI sono colpevoli giusto? Si, erano in combutta con Bin Laden?
Per il discorso politico insisto : dove hai saputo del covo di riina e di provenzano. Perche se i tuoi fatti fossero accertati, come mai non c'è nessuno in galera? Come mai ci sono tre richieste di archiviazione perche il fatto non sussiste? Questa certezza matematica da dove la prendi, visto che non la hanno nemmeno i magistrati (tanto da pensare alcuni di fare un processo, mentre altri no)?????????? :?: :?: :?: :?: :?:
Per il discorso politico insisto : dove hai saputo del covo di riina e di provenzano. Perche se i tuoi fatti fossero accertati, come mai non c'è nessuno in galera? Come mai ci sono tre richieste di archiviazione perche il fatto non sussiste? Questa certezza matematica da dove la prendi, visto che non la hanno nemmeno i magistrati (tanto da pensare alcuni di fare un processo, mentre altri no)?????????? :?: :?: :?: :?: :?:
beltipo:
Sapevi Fid che dopo un interrogatorio se non sei colpevole, o non ci sono prove non possono arrestarti? Sapevi che se non sei in arresto sei libero? Sapevi che il fatto di essere familiare di qualcuno non ti condanna automaticamente? Ma scusa che ragionamento è? Allora se il signor X compie un reato dobbiamo trattenere all'infinito tutta la famiglia che non si sa mai?
ci risiamo....riportami
1) dove ho scritto ke dovevano arrestarli
2) dove ho scritto ke essere familiare di bin laden è reato
Bisognava semplicemente per un periodo di tempo determinato non permettere ai sauditi in qstione di lasciare il paese x esigenze di sicurezza e salvaguardia nazionale (le leggi degli stati democratici hanno tutti norme a riguardo)
beltipo:cosa in particolare?
Carino non rispondere al fatto che hai scritto cose inesatte..
beltipo:
al di là della battuta su vota a destra e sinistra, dove ti giuro che siamo tutti ben svegli grazie al cielo, dovresti dirci un pò di cose...
tipo?
beltipo:
I quartieri a densità mafiosa non hanno diritto di voto? Ma si, togliamolo, anzi, perche non facciamo una bella pulizia etnica?
ti pago una cena se mi riporti dove ho scritto ke non debbano votare
beltipo:
Poi, mi dici dove è stato accertato che provenzano non lo hanno voluto deliberatamente arrestare e il covo di riina non lo hanno voluto perqusire?Non dico chi, ma dico, dov'è il FATTO che tu dai per scontato essere avvenuto. Quando è avvenuto? In che circostanze? Tu come lo sai? Se sai qualcosa dovresti comunicarlo alla magistratura....
Prove giudiziarie, non chiacchiere da bar dico...
scusami vorresti negarmi ke il covo di riina dopo la sua cattura non è stato svuotato e non è stta ridipinta la casa? certo saranno stai i comunisti a dire qst cose
io non pretendo di sapere ma voglio sapere x cui ke i processi siano compiuti e ke le responsabilità siano accertate anzikè insabbiare e tapparsi gl'okki.
Sapevi Fid che dopo un interrogatorio se non sei colpevole, o non ci sono prove non possono arrestarti? Sapevi che se non sei in arresto sei libero? Sapevi che il fatto di essere familiare di qualcuno non ti condanna automaticamente? Ma scusa che ragionamento è? Allora se il signor X compie un reato dobbiamo trattenere all'infinito tutta la famiglia che non si sa mai?
beltipo:
[quote=fid]
p.s. sulle twin towers bush non avrà mandato gli aerei ma come ben sai permise ai parenti del colpevole di lasciare il paese e dopo quel disastro costrui una serie di azione "economicamente utili" giustificate da motivi dimostrati successivamente falsi
...familiari della famiglia Bin Laden, parti il 20 settembre. Delle 26 persone a bordo, 23 passegeri e 3 guardie private, 22 furono interrogate dall'F.B.I prima che l'aereo fosse autorizzato al decollo....
Vabbe tanto lo so che adesso sarà tutto falso.. :roll:[/quote]
ok voglio seguire il ragionamento da te riportato ma ti sembra normale far partire i parenti di quello ke si sospettase il maggior indiziato dell'episodio? non è ke l'interrogatorio dell'f.b.i. fosse una garanzia ,metti caso ke dopo 5 giorni venivano in luce nuovi elementi.dove li ripescavi i parenti di bin laden se fosse stato necessario porre nuove domande?
sull'attacco in iraq possiamo pure riaprire un topic cosi' illustro ciò ke dicono i maggiori partiti ke hanno vinto le elezioni in iraq e ke le trasmissioni del "pensiero unico" nn diranno mai
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo