Il pianista di Roman Polanski
Hola! L'altra sera, nel Giorno della Memoria, ho visto in tv "Il pianista" di Roman Polanski...bel film: toccante ma non retorico (anke se un pò lento nella seconda metà), bravissimo Adrien Brody, bella fotografia, qualche trovata narrativa azzeccata (la rivolta del ghetto di Varsavia vista dall'esterno, il protagonista k suona "in silenzio" il piano x nn farsi scoprire, l'arte k lo salva lungo tutto il film...)...bello, xò...da un film ke ha vinto 3 Oscar, k era stato candidato anke x il "Miglior film" e ke ha ottenuto Palma d'oro a Cannes, Nastro d'Argento e David mi aspetttavo 1 pò di più. Manca quel tocco di genio k differenzia un bel film da un capolavoro....voi k ne pensate?
Risposte
Una volta tanto nefer sono d'accordo con te. Cmq questa cultura del sospetto ally non mi convince per nulla...davvero.
continuo a ripetere che la protagonista muore per mano dei nazisti!Non mi sembra che il film si sia distaccato molto dal significato di quel giorno particolare!
simpatico il tuo compagno..cmq, ripeto non ho visto il film e quindi anche se so più o meno di cosa parla non posso giudicare, cmq non posso darti ragione sul fatto che a volte si tende a far mal comune mezzo gaudio. Non credo che tu sia criticabile se lap ensi così. :)
kikylex:
Io non ho visto il film, Allina, ma so più o meno di cosa parla, potresti spegare meglio il tuo punto di vista?
DUNQUE...alla fine la mia interpretazione è stata questa:il 27 gennaio si sono volute ricordare le innumerevoli vittime del dramma nazista e lo si è fatto con film e programmi di vario genere basate sull'argomento.Canale 5 ha mandato in onda un film invece sul regime stalinista come a dire: "tanto anche il comunismo ha fatto i suoi mali". Forse la penso così perchè questa cosa mi ha ricordato un episodio di qlk anno fa quando visitando in gita scolastica il campo di Mathausen,ed essendo tutti noi ragazzi in assurdo silenzio nel vedere cose tipo camere a gas e forni crematoi un mio compagno fu l'unico a parlare x dire "Vabbè ma tanto i nazisti hanno preso esempio da Stalin per fare queste cose".
AH ok ora ho capito cosa volevi dire!!! Si allora è giusto..dal film non si vede come il pianista possa conoscerne il nome, ma a me pare che alla fine del film lui pur non conoscendo il nome abbia capito chi sia a chiedere il suo aiuto, ma non lo trova più. Evidentemente (io conosco la sotoria avendo letto varie documentazioni su internet) solodopo avrà scoperto il nome, anche perchè nel libro vengono riportate alcune pagine del diario di guerra dell'ufficiale. E proprio lì Spizlman racconta di aver intercesso anche dopo la guerra a favore di Hosendelf, ma non riesce ad ottenere nulla.
Nel film il pianista nn conosce il nome dell'ufficiale...lui nn glielo ha mai detto e quando l'ufficiale lo urla all'amico del pianista da dietro il filo spinato, questi nn lo capisce...forse nel libro è diverso...
Se ho capito bene cosa vuoi dire, le cose non vanno proprio così: l'ufficiale nazista, rivela il suo nome successivamente all'ormai ex deportato ebreo, non appena capisce che questo conosce il pianista. E infatti non appena può lo informa della cattura dell'ufficiale. Il pianista intercederà più volte con i sovietici, ma sarà del tutto inutile, perchè questi ultimi non intendono liberarlo. Hosendelf è poi morto in un campo sovietico negli anni'50.
Beh, l'ufficiale nazista non sarà aiutato xkè, x paura k il pianista facesse il suo nome, non gli svela mai la sua identità...e non si può aiutare un uomo senza nome...almeno, questo emerge dal film, nn so se nel libro e nella realtà andò proprio così...
Io non ho visto il film, Allina, ma so più o meno di cosa parla, potresti spegare meglio il tuo punto di vista?
mi sembra opinabile come interpretazione...
NONho condiviso il fatto che nel giorno della memoria delle vittime del nazismo si mandasse in onda un film di quel tipo quasi a dire "vabbè ma tanto anche dall'altra parte ci sono stati i mali..." cosa verissima ma x me da non fare quel giorno.tutto qui
cleoscorpio:
Grave pecca...ho persino la vhs di Shindler's list e non l'ho mai visto...
ehm..manco io l'ho visto...E' l'unico del genere che non ho visto.. :oops:
Bellissimo film, toccante, come anche gli altri che nel corso degli anni sono stati prodotti, ma questo, pur non essendo un capolavoro (secondo me lo è La vita è bella) ha comunque un "qualcosa" che lo rende particolare. L'ho guardato con molto interesse, ma anche con molta tristezza..E d'altra parte è stato prodotto da un grande, nonchè, protagonista egli stesso della Shoa, sebbene tra i "fortunati"..
La scena che mi ha colpita di più? Alla fine, quando il capitano Wilm Hosenfeld, prigionero dei sovietici, implora l'aiuto di un ex deportato, ormai libero, per mettersi in contatto con il pianista che poco tempo prima aveva aiutato a nascondersi, affinchè interceda per lui e per la sua liberazione, con i russi...
La scena che mi ha colpita di più? Alla fine, quando il capitano Wilm Hosenfeld, prigionero dei sovietici, implora l'aiuto di un ex deportato, ormai libero, per mettersi in contatto con il pianista che poco tempo prima aveva aiutato a nascondersi, affinchè interceda per lui e per la sua liberazione, con i russi...
Allina84:
ANCHE io ho visto il pianista il 27gennaio e,pur avendolo trovato eccessivamente lento in certe parti,mi ha commosso parecchio soprattutto l'idea della musica e del pianoforte come ancora di salvezza(almeno mentale)del protagonista.
Nella categoria preferisco comunque Schindler's list.
Piuttosto ho notato che nel giorno della memoria canale 5 ha trasmesso in seconda serata il film "Prendimi l'anima" ambientato negli anni dell'ascesa di Stalin.....
Un film bellissimo senza dubbio ma non ho per nulla condiviso la scelta di mandarlo in onda proprio (vedi un po') il 27 gennaio...
veramente non mi sembra un film che osanna il comunismo, visto la fine tragica della protagonista per mano dei nazisti(lei è ebrea)...non capisco in cosa non condividi la scelta di mandarlo in onda... 8O
Considera che è tratto dall'omonimo libro, e dato che lo scrittore non era tale di professione ma voleva solo raccontare la sua esperienza, devo dire che rende meglio rispetto al libro! :wink:
beltipo:
non ci credo....cioè secondo te canal 5 avrebbe voluto bilanciare nazismo e comunismo?
NON so cosa abbia voluto fare ho solo detto che non ho condiviso questa scelta nel giorno della memoria dell'olocausto!
Santo cielo!E cosa aspetti?????Ti dimenticherai del pianista!
Grave pecca...ho persino la vhs di Shindler's list e non l'ho mai visto...
Il problema è forse che Schindler è più variegato anche come spazi,mentre Il pianista è più statico.In effetti,anche come personaggi è così,le storie di Schindler sono diverse,aiutano a definire il contesto,mentre lì è una sola,le altre sono veramente di contorno,piccole parentesi.Comunque concordo sul fatto che Schindler è imbattibile,prende tantissimo.,e poi la colonna sonora è uno spettacolo!
Il pianista è molto incentrato su di lui per questo forse risulta un po "pesante"... a mio parere però l'attore è stato veramente bravo
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo