Elisa Claps
mi sorprende che non sia stata crata una pagina per ricordare Elisa...la sua storia mi ha sempre affascinata...
Uscita di casa la mattina del 12 settembre per recarsi alla messa, di lei si perde ogni traccia; secondo le testimonianze, la giovane aveva detto ad un'amica di dover incontrare una persona nella chiesa della Santissima Trinità, in via Pretoria, ubicata nel centro storico di Potenza.
Fu scoperto in seguito che la persona incontrata da Elisa è Danilo Restivo, l'ultimo ad aver visto la ragazza: il giovane viene sospettato dagli inquirenti di avere un ruolo importante nella scomparsa della ragazza per l'incapacità di ricostruire i suoi spostamenti dopo l'incontro.
I resti mummificati del suo corpo saranno ritrovati dopo 17 anni.
Le indagini [modifica]
L'inchiesta sul caso Claps procede e tutte le forze civili della Basilicata e non solo tengono ben puntati gli occhi sugli sviluppi che esso avrà; la sede del "Ce.st.ri.m." (Centro studi e ricerche sulla realtà meridionale) a Potenza è stata intitolata ad Elisa Claps e il sindaco della città, Vito Santarsiero, ha dedicato alla ragazza, nel 2006, una targa commemorativa.
Del caso si è più volte occupata la trasmissione Rai "Chi l'ha visto?" e dal fratello di Elisa e da tutta la famiglia, è nata l'idea della prima associazione dei familiari delle persone scomparse: Penelope, che ha sede centrale presso il Cestrim.
Il 17 marzo 2010 vengono ritrovati i resti umani di Elisa Claps[1]; sono nascosti in fondo al sottotetto della chiesa della Santissima Trinità a Potenza, scoperti per puro caso da alcuni operai che stavano eseguendo i lavori di ristrutturazione a causa di infiltrazioni d'acqua. Oltre ai resti umani, sono stati trovati anche un orologio, i vestiti e i resti di un paio di occhiali[2]. Il questore Romolo Panico precisa che la certezza arriverà solo con l'esito degli esami del DNA.
sono ancora più sorpresa però del fatto che la perquisizione all'interno della chiesa sia stata svolta con tanta superficialità!
ora penso alla madre...costretta a sorportare per anni questo peso di non sapere dove fosse Elisa...
è un pò come perdere un'oggetto a cui tieni...ci stai male,sei nervoso perchè non sai dove è finito...se ci si comporta così per un qualcosa di inanimato figuriamoci per una persona... le indagini sono state più volte deviate come è ben descritto nella pagina di "Chi l'ha visto?" il celebre programma di Rai Tre...è forse anzi di sicuro è grazie a loro che ora Elisa è stata ridata alla sua famiglia..(http://www.rai.it/dl/clv/Misteri/ContentSet-44181156-43d6-4474-b957-82287351f4a2.html)
comunque questa pagina l'ho aperte per esprimere tutti i nostri pensieri e impressioni su Elisa...
Uscita di casa la mattina del 12 settembre per recarsi alla messa, di lei si perde ogni traccia; secondo le testimonianze, la giovane aveva detto ad un'amica di dover incontrare una persona nella chiesa della Santissima Trinità, in via Pretoria, ubicata nel centro storico di Potenza.
Fu scoperto in seguito che la persona incontrata da Elisa è Danilo Restivo, l'ultimo ad aver visto la ragazza: il giovane viene sospettato dagli inquirenti di avere un ruolo importante nella scomparsa della ragazza per l'incapacità di ricostruire i suoi spostamenti dopo l'incontro.
I resti mummificati del suo corpo saranno ritrovati dopo 17 anni.
Le indagini [modifica]
L'inchiesta sul caso Claps procede e tutte le forze civili della Basilicata e non solo tengono ben puntati gli occhi sugli sviluppi che esso avrà; la sede del "Ce.st.ri.m." (Centro studi e ricerche sulla realtà meridionale) a Potenza è stata intitolata ad Elisa Claps e il sindaco della città, Vito Santarsiero, ha dedicato alla ragazza, nel 2006, una targa commemorativa.
Del caso si è più volte occupata la trasmissione Rai "Chi l'ha visto?" e dal fratello di Elisa e da tutta la famiglia, è nata l'idea della prima associazione dei familiari delle persone scomparse: Penelope, che ha sede centrale presso il Cestrim.
Il 17 marzo 2010 vengono ritrovati i resti umani di Elisa Claps[1]; sono nascosti in fondo al sottotetto della chiesa della Santissima Trinità a Potenza, scoperti per puro caso da alcuni operai che stavano eseguendo i lavori di ristrutturazione a causa di infiltrazioni d'acqua. Oltre ai resti umani, sono stati trovati anche un orologio, i vestiti e i resti di un paio di occhiali[2]. Il questore Romolo Panico precisa che la certezza arriverà solo con l'esito degli esami del DNA.
sono ancora più sorpresa però del fatto che la perquisizione all'interno della chiesa sia stata svolta con tanta superficialità!
ora penso alla madre...costretta a sorportare per anni questo peso di non sapere dove fosse Elisa...
è un pò come perdere un'oggetto a cui tieni...ci stai male,sei nervoso perchè non sai dove è finito...se ci si comporta così per un qualcosa di inanimato figuriamoci per una persona... le indagini sono state più volte deviate come è ben descritto nella pagina di "Chi l'ha visto?" il celebre programma di Rai Tre...è forse anzi di sicuro è grazie a loro che ora Elisa è stata ridata alla sua famiglia..(http://www.rai.it/dl/clv/Misteri/ContentSet-44181156-43d6-4474-b957-82287351f4a2.html)
comunque questa pagina l'ho aperte per esprimere tutti i nostri pensieri e impressioni su Elisa...