EADESSOl\'IRAN!!! come agiranno u.s.a.,u.e. ed italia?

fid-votailprof
vi consiglio,data la lunghezza del testo,di stamparlo e leggerlo accuratamente.vedrete ke su carta vi sembrerà il tutto meno esteso e più "leggibile".
credetemi dargli un okkiata ne varrà la pena ke lo condividiate o meno


in qst articolo,di anonimo autore, sono riportati una panoramica di fatti e retroscene che hanno rigurdato la politica statunitense come conseguenza degli attacchi terroristici dell'11 settembre.sono espresse delle considerazioni e delle opinioni molto forti che denotano un prorompente disagio nei confronti di scelte geopolitche secondo il mio modesto parere alquanto discutibili.nell'esposizione a mio avviso l'autore si è si espresso in maniera "educata" e non tale da turbare gli animi dei più suscettibili. ovviamente tralasciando la forma qst suscettibilità può fuoriuscire nei contenuti,ma è kiaro ke argomenti cosi' marcatamente carichi di emotività non possano ke scuoterci sia ke si condivida l'articolo sia che non lo si condivida affatto. (fid lun26 aprile)

"In ogni caccia c'è una preda e un predatore, in questo contesto il predatore è il Governo degli Stati Uniti, la preda finale non è l'Iran, bensì le riserve energetiche della regione della cosiddetta "Eurasia".Come stanno realmente le cose,qual'è la verità che si cela dietro il fiume di menzogne che ci vengono propinate. Iran e Unocal. Lo sfondo di queste due parole è costituito da un offuscato panorama a stelle e strisce. Detti i presupposti, partiamo con ordine nel delineare gli elementi che portano a giungere alla conclusione che dopo l'Iraq i prossimi saranno gli Iraniani.
1) Gli attacchi dell'11 Settembre sono stati una manosanta per l'amministrazione Bush, ed hanno fornito il pretesto ideale per portare avanti la campagna "Libertà Duratura", o, come la percepisco io, "Egemonia Duratura". L'ascesa dei talebani è stata fortemente appoggiata dal governo degli Stati Uniti, che passava i soldi ai servizi segreti pakistani, l'ISI, per assicurarsi che i talebani ottenessero nel più breve tempo possibile il controllo dell'intero paese. Nel frattempo funzionari del governo Talebano facevano avanti e indietro all'Afghanistan agli Stati Uniti per negoziare la proposta Usa di ostruire attraverso l'Afghanistan un oleodotto-gasdotto che assicurasse al governo Usa il controllo totale, ed egemonico, delle risorse energetiche naturali (e ancora non sfruttate) della zona del mar Caspio. In questa disperata corsa contro il tempo gli Usa erano inseguiti dalla Russia, dall'Iran e dal crescente interesse della Cina.
2) L'11 Settembre tutte le procedure d'allarme per intercettare gli aerei dirottati non sono state messe in atto. In un'ora e venticinque minuti di attacco, tanto è durato l'azione dei "martiri" di al-Qaeda, essun aereo è stato intercettato. Strano, perchè alle procedure per la difesa aerea degli Usa bastano 30 secondi per entrare in azione... L'Fbi apeva, la Cia sapeva, l'amministrazione Bush ha fatto finta di non sapere. Quando mesi prima arrivarono le segnalazioni, alla Cia e Fbi, di vari istruttori di volo che dissero che certi loro studenti islamici erano interessati solo alle virate -e non al decollo o all'atterraggio- il tutto venne insabbiato. Serviva una nuova "Pearl Harbour" per dare al popolo americano la paura necessaria per accettare all'unanimità l'uccisione di più di 3000 civili in Afghanistan, senza catturare Osama bin Laden o fare niente di significativo. Come disse il Generale Franks all'inizio della campagna militare "Osama non è tra gli obiettivi di questa missione". Non lo era probabilmente neanche nel Marzo del 1996, quando il Sudan offrì su un piatto d'argento l'estradizione di Osama negli Stati Uniti o in Arabia Saudita. "No, grazie per il pensiero, basta che lasci il paese" risposero i funzionari americani all'allettante offerta. I fatti sono sotto il naso di tutti : dopo la caduta dell'impero sovietico serviva un altro nemico per giustificare tutte le nefandezze del governo Usa. Il comunismo era cosa vecchia, c'era bisogno invece di infondere paure nuove, che avessero lasciato carta bianca agli assassini guerrafondai della "White House". Il presidente Bush ha subito messo le cose in chiaro : "la guerra al terrorismo durerà minimo minimo 30 anni...". Avranno tirato un bel sospiro di sollievo i criminali in giacca e cravatta ell'amministrazione Bush, "adesso abbiamo trovato una Giustificazione della durata di 30 anni per fare tutte le puttanate che ci saltano in testa...", avranno pensato i vari Colin Powell, Dick Cheney e Bush vari. Il presidente Bush si è aperto la strada alle presidenziali con un bagno di sangue senza precedenti, frantumando tutti i record precedenti delle esecuzioni capitali per lo stato del Texas (del quale era governatore) e mandando alla pena di morte addirittura un ragazino down. Dato il periodo l'unica frase che mi viene in mente è "se questo è un uomo...". Tutta l'amministrazione Bush ha le sue fondamenta bagnate di sangue, e se continuerà di questo passo ci affogheranno anche in quel sangue. Piccolo aneddoto : il guerrafondaio Dick Cheney non vide mai gli orrori della guerra del Vietnam, poichè con uno stratagemma riuscì ad evitare la mandata alle armi. Curioso che adesso gli si sia risvegliato l'impeto di guerriero spargisangue con la smania di lanciare bombe in ogni dove. Per quale accidenti non è andato a sparare in Vietnam se aveva tutta questa voglia di far saltare in aria qualche testa ? Perchè il "senso della patria" non se lo fece venire anche in quegli anni ? Adesso pretenderebbe che i contribuenti americani chiudano gli occhi di fronte alle sue fesserie grazie solamente alla formuletta magica (e stupida) del "senso di patriottismo americano" ? Il fatto essenziale da capire è che in America le armi sono una tradizione quanto le torte di mele, e che questa tendenza non può essere controvertita democraticamente (nonostante ci siano manifestazioni annuali per limitare la libera circolazione delle armi da fuoco) perchè i principali finanziatori delle campagne pubblicitarie dei futuri presidenti degli Usa sono le multinazionali delle armi... è quindi impossibile che il presidente abbia idee contrarie a quelle attuali, poichè un presidente del genere non verrebbe mai eletto. Praticamente tutti i presidenti che hanno vinto le elezioni erano anche quelli che avevano avuto la campagna pubblicitaria più sfarzosa e costosa dei concorrenti. E questo vale anche per l'attuale Bush, che spese molto più di Al Gore per la campagna pubblicitaria delle presidenziali del 2000.
3) Si stava parlando del fatto che i piani di al-Qaeda non vennero in alcun modo ostacolati, adesso espongo il perchè. I piani per l'attacco all'Afghanistan erano iniziati molto prima dell'11 Settembre, da almeno due anni, e la data che era stata stabilita per iniziare le operazioni era proprio l'Ottobre 2001. Il fatto scatenante era che i talebani, dopo continui colloqui con funzionari del governo Usa, si rifiutarono di concedere sostegno per la costruzione di un oleodotto-gasdotto che congiungesse gli stati dell'Asia Centrale, e precisamente il Turkmenistan, al Pakistan passando per l'Afghanistan. L'Afghanistan era la pedina più importante, poichè l'Iran era nemica storica degli Usa, e non avrebbe mai permesso a nessuna compagnia statunitense (la Unocal) di costruire nel suo territorio. I colloqui tra i funzionari talebani e la Unocal all'inizio era cordiali e tutto filava liscio : erano stati addirittura stilati alcuni progetti lavorativi che avrebbero sfruttato la povera gente afghana come manodopera a basso prezzo per la costruzione dell'oleodotto-gasdotto (insomma, nuovo schiavismo made in Usa). Improvvisamente i talebani, con l'arrivo dell'amministrazione Bush, fecero chiaramente capire che non si sarebbero messi a fare i "camerieri" dell'America, e che quindi la tanto agognata intesa economica per assicurare la sicurezza dell'oleodotto era cosa da gettare nel dimenticatoio. Nonostante ciò il governo Usa non perse la fiducia, e continuò a finanziare il governo talebano tramite l'ISI e l'Arabia Saudita. Anche nel 2001 vennero dati 55 milioni di dollari con la richiesta di distruggere i campi di coltivazione di oppio in Afghanistan... è un pò come se una persona regalasse una pistola ad un serial-killer con la richiesta di usarla solo in un poligono di tiro... La parola vergogna esiste in inglese (shame), ma probabilmente non rientra nel vocabolario dei criminali in giacca e cravatta dell'amminsitrazione Bush.
Ma ritorniamo ai fatti : quando il governo Usa perse ogni speranza perchè i talebani collaborassero, passarono alle minacce (la solita vecchia abitudine), facendo ben chiaro che se non collaboravano per il loro assurdo progetto economico potevano tranquillamente
reputarsi spacciati, poichè tutti i piani di guerra erano già pronti.
4) 11 Settembre 2001 : quattro Boeing 747 cadono sulle teste degli americani, tutti nell'amministrazione Bush cadono dalle nuvole (o almeno fanno finta) davanti alle domande dei giornalisti, e da consumati attori di hollywood affermano che nella loro vita neanche una volta avevano pensato che degli aeroplani sarebbero potuti essere usati come dei missili. Falso. Falsissimo. La CIA e l'FBI (nonchè la FAA,la FEMA e altri servizi segreti di mezzo mondo) era a conoscenza dei piani di al-Qaeda almeno dal 1995, quando a Manila venne arrestato un membro di al-Qaeda con nel computer un complesso piano per dirottare undici aerei da far esplodere. Due degli undici però si sarebbero dovuti schiantare sul WTC e sul Pentagono o, a scelta, contro la sede della CIA in Virginia. Il siparietto comico dei chirichetti dell'amministrazione Bush è iniziato quando neanche dopo 24 ore dopo l'attacco già si puntava l'indice contro il loro amico -oops, lapsus froidiano- nemico Osama bin Laden. Tutte le persone con un minimo di sale in zucca si saranno chiesti : "come accidenti facevano a non sapere che 4 boeing gli stavano cadendo in testa, però dopo sole poche ore sapevano già chi glieli aveva lanciati ?". La domanda è legittima mi sembra, come del resto è legittimo e sacrosanto il dubbio. Ci sono due possibilità : o sapevano e hanno lasciato fare oppure... oppure niente, c'è ne solo una di possibilità. In tutto questo marasma di dichiarazioni e smentite, i politici dell'amministazione Bush hanno mentito sulle loro responsabilità davanti alle telecamere di tutto il mondo. Ma ciò non sorprende, è solo la storia che si ripete. D'altronde lo stesso Clinton ha avuto dei trascorsi di attore che nulla hanno a che invidiare a Bush. Quando scoppiò lo scandalo di Monica Lewinsky disse il falso sotto giuramento davanti alle telecamere di tutto il mondo. Il falsone guardava dritto l'obiettivo con gli occhi che pian piano diventavano sempre più lucidi e arrossati, la voce si faceva ora flebile ora intensa, e la fissità del suo sguardo sull'obiettivo mentre ripeteva che lui "non aveva mai avuto rapporti con quella donna", convinse tutti quanti sulla sua innocenza. Peccato che la "donna" in questione si era tenuto l'abito "macchiato" dal presidente per mesi e mesi dentro il freezer. Una mossa che nessuno poteva certo aspettarsi. Una cosa c'è da dire : Clinton è un'attore che farebbe mangiare la polvere ai più blasonati premi oscar di hollywood. Su questo non c'è dubbio. Il problema è che questo tipo di persone ci si aspetta di trovarsele in qualche cabaret o simili, non certo a ricoprire il ruolo di uomo più potente del mondo. Comunque la discendenza ha avuto un degno erede con George junior... vabbè, anche qui in Italia non è che siamo messi proprio bene (ma almeno noi non andiamo a buttare bombe su nessuno).
5) Turkmenistan, Kirgizistan, Uzbekistan, Tajikistan. Enormi giacimenti petroliferi, di gas, oro, e altri inestimabili giacimenti di risorse energetiche ancora non sfruttate, che fanno terribilmente gola a chi vuole definitivamente solidificare la propria egemonia mondiale. Gli Stati Uniti sono stufi marci di dipendere in modo quasi unilaterale dai giacimenti dell'Arabia Saudita, e quindi stanno perseguendo il loro piano per appropriarsi di quelle zone che gli garantirebbero anni prosperi senza dipendere più da nessuno. E' per questo motivo che la Unocal intende congiungere, con un oleodotto-gasdotto, i paesi dell'Asia Centrale con il mare Arabico. Come già spesso riferito da illustri studiosi americani, all'interno del governo Usa regna la filosofia per cui "il mantenimento dell'egemonia è più importante della sopravvivenza stessa". E' stato ribatezzato il "Big Game" del futuro, chi riuscirà a mettere le mani su quei giacimenti energetici potrà garantire al proprio paese un ruolo di primo piano nel panorama dell'economia mondiale del ventunesimo secolo.
6) L' Iraq è il passo che precede l'Iran. Come ben tutti sappiamo c'è una cosa che si chiama "asse del male" (Iraq, Iran, N.Corea), ovvero quella lista di "stati canaglia" denunciati dagli Stati Uniti. La Nord corea è diventata ormai irrilevante a questo punto del processo, poichè una volta attaccato (e conquistato) l'Iraq, i prossimi saranno gli Iraniani. La Nord Corea potrebbe -in definitiva- scamparsela, ma quando si parla di politica americana all'estero è meglio non azzardare ipotesi troppo ottimistiche. Nella corsa per accaparrarsi le risorse energetiche dei paesi prima citati, oltre che gli Usa, c'è anche la Russia e l'Iran. La Russia vede in quei giacimenti il rimedio ideale per una florida ripresa economica, mentre l'Iran cementerebbe ancor di più la propria indipendenza economica, fattore che non è certo congeniale alle mire espansionistiche/imperialistiche degli Stati Uniti, che vogliono avere il controllo su tutto il mercato economico globale. La conclusione di tutto questo discorso è semplice. L'Iran è al confine con l'Iraq, e per attaccarlo con facilità sarebbe utile "colonizzare" prima i territori adiacienti. La Turchia è già sotto il controllo degli Usa, il Pakistan anche, l'Afghanistan lo sta diventando, l'Egitto lo sta diventando, l'Arabia Saudita ha basi militari americane permanenti (tra l'altro costruite dalla Bin Ladin Saudi Group, la famiglia di Osama), Israele ovviamente non ne parliamo. L'Iraq serve per ultimare il non rassicurante quadretto. Dopo la guerra gli Stati Uniti metteranno un governo fantoccio filoamericano, e installeranno sicuramente basi militari permanenti. Dopo di ciò, inizieranno con la propaganda per costruire il consenso per la loro prossima preda, l'Iran. Inizieranno col dire che l'Iran appoggia i gruppi terroristi, che appoggia al-Qaeda, che forse Bin Laden si trova lì, che stanno preparando armi nucleari, ncora bla bla bla bla.... La solita fritta, rifritta, girata e rigirata frittata puzzolente. Forse la propaganda durerà per un anno, forse due, ma alla fine attaccheranno anche l'Iran, facendogli le stesse proposte improponibili che fecero ai Talebani e a Saddam. Le minacce di guerra all'Iraq iniziarono con la richiesta che tornassero a lavoro gli ispettori dell'ONU : Saddam acconsentì, quindi si passò a proposte ancora più assurde, come l'esilio dello stesso raìs. Questo è il genere di proposte la cui assurdità deriva dal fatto che già si sa che verranno rifiutate, poichè sono esse stesse progettate per ottenere un rifiuto. L'Iraq serve senza Saddam perchè così si può mettere al potere un governo filoamericano. Tutto quì. Il prossimo è l'Iran, che spalancherà le porte alle varie Unocal per mettere le mani sui vari giacimenti energetici di quell'area.Quando nei termini del ragionamento c'è anche la politica estera degli Usa non bisogna più stupirsi di niente. Anche perchè tutto il processo di aggressione che il governo Americano sta costruendo è appoggiato dall'opinione pubblica abbindolata dalla pressante propaganda disinformativa".

Risposte
fid-votailprof
io sono combattuto nel senso ke ad una manifestazione del genere andrei volentieri ma certamente non sotto diktat terroristico :?

beltipo-votailprof
beh, buona manifestazione, io come il padre di uno dei rapiti ha detto, non andrò.

okkidigatto-votailprof
beltipo: i politici devono dirlo per forza con i terroristi non si tratta, e se fossi un politico lo farei anche io. per fortuna sono un u.d.s., un uomo della strada (perchè donna della strada suona brutto ahhhahah) e posso fare quello ke mi dice il mio cuore (wow ke romanticismo stasera)

okkidigatto-votailprof
grazie daniele x il bentornata:D
maik vedo proprio ke non riusciamo a capirci, non stavo dimenticando il dramma della diaspora (anche perchè l'ho menzionato io n.d.r.), volevo dire ke la violenza è sempre un errore , anche per riparare ad un torto, perchè innesca nuova violenza. Forse sono io a non sapermi spiegare, forse sei tu che leggi i miei post e hai già la risposta preconfezionata.. boh! meglio chiuderla qua :wink:
quanto agli ostaggi, è un ricatto schifoso.. ma ci sono vite umane in ballo, e se si manifesterà penso di andarci; alla fine non calpesto le mie idee, io vorrei che le nostre truppe si ritirassero.. fa rabbia manifestare le proprie idee "a comando" ma.. pensando alle famiglie, pensando a queste persone che vivono un incubo da giorni.. perdere qualcuno soprattutto in giovane età è straziante, non voglio fare buonismo ma il mio orgoglio lo metterei da parte per una vita.

beltipo-votailprof
Veramente tutto l'arco costituzionale ha gia espresso la propria opinione : con i terroristi non si tratta...E lo hanno detto da destra e da sinistra eh...

fid-votailprof
la notizia è veramente sbalorditiva e sconvolgente!! :?

manifestate contro la guerra o li uccidiamo è stato il loro monito :?

il mondo politico per adesso non sa che fare e persino ke dire

dopotutto scendere in piazza vuol dire prestarsi alle richieste dei terroristi ma non farlo comporterà morte certa per gli ostaggi :roll:

maruti77-votailprof
scontro di opinioni, non di teste.....!!! :wink:

pluralismo, sfogo di coscienza o semplice scambio di vedute.

ps
avete visto come è finita con gli ostaggi? vogliono manifestazioni di piazza per liberarli...ed abbiamo fid bloccato a casa, porc.....!! :wink:

beltipo-votailprof
Poi non date la colpa a me se chiudo.. :evil:

fid-votailprof
ragazzi ho letto opinioni veramente belle sia in un senso sia nell'altro

ho invitato maggie alla discussione,so ke lei sarà contrarissima a ciò ke ho scritto ed so anke ke sa essere capace di far scoppiare un cataclisma...speriamo bene :roll:

beltipo-votailprof
Hasta siempre...mah Daniele...Mah.. :roll:
Cmq gli scontri qui non li voglio, il confronto si, scontri assolutamente no.

maruti77-votailprof
che dire...non posso che concordare pienamente su quanto abbondantemente elencato da Fid, così come apprezzo molto quanto esposto da okki di gatto alla quale dò il mio personale ben tornata tra noi.....in effetti la situazione attuale da dover comprimere in ognuno di noi una sana riflessione....alla luce soprattutto dei fatti che ultimamente hanno richiamato la nostra attenzione...zapatero, i tre (furono 4...) ostaggi in mano ai ribelli (non semplici terroristi)...di guerre di occupazione non ne abbiamo bisogno, di gente come la Fallacci meno che mai...perchè l'odio è alimentato da altrettanto odio e questo è un dato di fatto, stiamo prendendo una spirale senza fine e non c'è modo per essere distaccati da ciò che ci accade intorno.....

Per quanto riguarda se questa sia la sede adatta o meno per discuterne posso solo dire che di censure ne abbiamo sofferte sin troppe in Italia e non saremo certo noi a poter sancire cosa è giusto o cosa è sbagliato.........ma parlare non fa mai male, scontrarsi neanche...finchè c'e democrazia di opinione, si è liberi.

hasta siempre.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
peace & love, love & peace :wink:

beltipo-votailprof
Ho promesso di tirarmene fuori e cosi farò...parlate di iran/iraq, io sinceramente mi chiamo fuori, per i motivi su elencati.
Peace & Love

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Premessa:non mi sono mai interessato molto di politica,non credo in nessun "colore" politico o partito o fantapartito...non ho prevenzioni di sorta contro uomini politici in particolare,sono ateo e cio'che penso non ha dunque alcuna "cornice"implicita o esplicita,politica o religiosa;viene solo dal mio animo,in parte dall'educazione che ho ricevuto,molto piu'da una semplice attenzione e osservazione dei fatti dell'Italia e del mondo.
Ora,non so(nessuno puo'con certezza credo)se i fatti cosi'analiticamente esposti nell'articolo iniziale siano ESATTAMENTE cosi',ma credo che in gran parte siano veri e quasi mai portati sotto gli occhi di tutti.
I toni di questo topic non li trovo per nulla esagerati ne'offensivi,a chi non frega nulla del topic verra'del resto molto semplice ignorarlo,mica deve per forza sorbirselo,no?
Ho totale sfiducia negli uomini politici,quelli della maggioranza e dell'opposizione,non mi piacciono per niente Bush e le sue azioni...vorrei la pace con la P maiuscola,e so che non basta esporre una bandiera multicolore sui balconi e continuare a tirare ognuno il proprio carretto.
Un'ultima cosa:ripudio le armi,anche e soprattutto quelle di distruzione di massa...ma non sono state trovate.E questo e'un fatto.

syria-votailprof
Roby io sinceramente mi preoccuperei di più se avessi gente ke sul sito si annoia a sentir parlare di certe cose..
..ora va bene ke vuoi ke qst sito rimanga 1 oasi di tranquillità e mi sta pure bene ke si affrontino temi leggeri o skerzosi..del resto ci hai dato modo di poter conoscere nuove persone e condividere interessi,studi,etc..il tutto con serenità,ma credo anke ke sia giusto parlare d'altro e perchè no..dire la propria opinione, ke se ben argomentata e nn volgare, al di là del colore politico, nn fa male a nessuno..anzi potrebbe solo servire da stimolo per riflettere su argomenti e realtà nn poi così lontane dalla nostra..senza poi aver paura di esporla ed esser classificati come fascisti o comunisti..

big-jim-votailprof
beltipo:

Toni poco moderati = gente che si annoia e stanca = meno gente sul forum = forum simile ad altri ad alto tasso di litigiosità.


Credo ke ciò ke ha scritto Fid,a mio modo d vedere sia condivisibile,cmq anche se nn si concorda sul contenuto nn lo si può accusare d aver seminato il caos o l'odio o d essere stato"poco moderato",nn ho visto insulti o aggressioni ad altri utenti ke manifestavano le propie idee.

La tua 1ª obiezione (poco moderazione)quindi nn sussiste.

La 2ª(gente ke si annoia):1 topic d 4 pag. e ke appassiona ki c partecipa nn credo sia 1 fallimento,e soprattutto confrontato con altri messi da TUTTI(la mia musica,la mia moto,la mia ragazza ecc...) nn è meno meritevole d esistere.

La 3ª nn può essere opposta propio a Fid xkè è stato propio lui a portare molti degli ultimi nuovi utenti,e la trasformaz d villaceramica da sito didattico in circolo ricreativo/culturale è ANCHE merito suo.

La 4ª(forum simili) nn credo d aver visto in qst mesi affrontati qst argomenti.

Cmq concludendo qst argomenti servono anke x conoscerci meglio e stringere maggiormente 1 legame ke sta nascendo,propio xkè t considero 1 amico mi permetto d risponderti direttamente.

maik-votailprof
X okkidigatto:se leggi tutto e completamente quello che ho scritto io e quello che ha scritto beltipo,scoprirai che non siamo in contraddizione:io ho detto che la maggioranza dei palestinesi e' apertissima al dialogo e vuole raggiungere la pace attraverso esso,ma c'e' una minoranza oppressiva che invece non fa altro che credere di risolvere la situazione con attacchi kamikaze,o che fa finta di dialogare per poi,sotto sotto,proteggere i terroristi ( mi riferisco ad Arafat,come ha ben sottolineato beltipo).Facendo cio',danneggiano il popolo palestinese e danno l'impressione (sbagliata) che tutti i palestinesi siano a favore degli attacchi terroristici.
E se poi dobbiamo guardare alla Storia,guardiamola tutta e non solo gli ultimi 100 anni,e scoprirai che ancora prima dei palestinesi in quel territorio abitavano gli ebrei,anche loro ingiustamente scacciati a loro volta...Come vedi ormai la situazione somiglia a quella di un gatto che si morde la coda,dire "uno ha ragione e l'altro ha torto" non e' possibile farlo in termini assoluti.Si puo' solo criticare il modo che le parti adoperano attualmente per risolvere quest'annosa questione,e credo che i torti in questo senso ce li abbiano tutt'e' due le parti.

fid-votailprof
non sto dicendo che lo giustifico,sto sostenendo di molto peggio
e cioè ke secondo me è una conseguenza e reazione dei compartamenti ingiusti del mondo occidentale dall'occupazione inglese sino ai nostri giorni !!! la brigata al aqsa è un organizzazione terroristica civile,non ha nulla a che vedere con la religione per quello esiste hamas eppure i loro metodi sono improntati al terrorismo più becero,un terrorismo che per la stragrande maggioranza dei palestinesi rimane uno degli strumenti di lotta (sbagliati ) con cui si fronteggiano le angherie dello stato d'israele e dei loro alleati americani che in seno all'o.n.u. rappresentano i loro fiancheggiatori politici.non hanno soldi,non hanno armi,non hanno protettori potenti e l'unico mezzo di lotta(errato)per loro è costituito dall'infondere il terrore sulla popolazione civile israeliana per difendersi e ottenere delle concessioni.quelli che per noi sono terroristi (e sia chiarissimo lo sono anche per me senza ma e pero')rappresentano per i palestinesi e per le masse del popolo islamico degli eroi e dei martiri,religione o non religione,sono l'avanguardia che difende e fronteggia l'interesse di qst popoli con la lotta armata e col sacrificio umano creando lo stato di terrore(ingiusto e ripugnante)nei territori israeliani al fine di fronteggiare il nemico sul quale non è possibile esercitare forme di difesa alternative per un eccessiva disparità di forze in campo.il terrorismo è disgustoso cosi' com'è disgustosa la politica militare israeliana che non è politica di sola difesa ma sopratutto di offesa.in questi territori ragazzi siamo veramente come indicato da micky in una condizione medievale e solamente le conferenze di pace e dei continui tentativi di accordo potranno risolvere il tutto

beltipo-votailprof
Cara Raffi, per me che ognuno pensi ciò che vuole, purche il tono sia moderato sul forum, e per me, arbitro della cosa, non lo è.
Toni poco moderati = gente che si annoia e stanca = meno gente sul forum = forum simile ad altri ad alto tasso di litigiosità.
Che poi voti rifondazione o msi me ne frego, questo forum deve essere un oasi di pace : confronto si, ma quando arrivi a giustificare odio e terrorismo i toni sono fuori le righe.
Spiacente, sono le normali regole di convivenza del forum, ricordi che ne abbiamo parlato?
ORA CMQ IL TOPIC PARLA DI IRAN IRAQ E MEDIO ORIENTE quindi non andiamo FUORI ARGOMENTO, per altri chiarimenti scrivimi eventualemnte in privato.
FID : davvero scrivimi in privato se vuoi, ma se qui parli di iran rimani in topic.

fid-votailprof
ma dici sul serio? :? ... "poveri,oppressori,disgustoso"? 8O
sarebbero qst i termini che rendono il discorso privo di moderazione? :?
allora per moderarmi a qst punto o non devo più scrivere oppure devo scrivere qlkosa ke nn penso :?

roby ma scusa non si puo' essere ne critici ne arrabbiati su qst sito e quindi dimostrare tutto il proprio malcontento su un argomento di estrema e continua attualità? :roll:

dopotutto sia io che te che molti altri su argomenti differenti siamo stati molto più che "scorbutici"( ricordi topic su esame di dir.commerciale,il destino dei laureati,malumori universitari ecc ecc)

addirittura c'è un apposito topic sulle lamentele nel sito!!!!!!! 8O

ma come ci si lamenta in maniera moderata? :roll:

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