Bimbo di 17 mesi muore per un prelievo di sangue!

sanitaitaliana-votailprof
Un bimbo di 17 mesi muore per un banalissimo prelievo di sangue.

L'accaduto è avvennuto presso l'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, dove il povero bimbo è stato ricoverato per 17 giorni.
Assurdo! E' del tutto inammissibile che tragedie del genere continuino ad accadere nel nostro paese. Posso capire nell'Africa nera, dove magari non hanno neanche le siringhe, ma nel resto del mondo NO!

Vergogna! Questa è la sanità italiana!

Tutto il mio cordoglio va a quelle famiglie colpite da queste assurde tragedie ma, per chi ha colpa non ci sono parole che tengano, l'ergastolo è un lusso!

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Bimbo di 17 mesi muove per un prelievo di sangue!

Risposte
francescoaegee-votailprof
Proprio riguardo la Sanità l'Italia è SECONDA al mondo.
Insieme alla moda è l'unico settore di eccellenza italiano, e a dirlo non sono io, ma l'Organizzazione Mondiale per Sanità OMS.

Questo non vuol dire che i medici italiani siano dei semidei onniscenti e infallibili.

Ormai dai medici si pretende ciò che non si pretende da nessun altra categoria. Complici avvocati senza scrupoli (e senza miglior lavoro), che hanno la necessità di impiantare cause ad ogni piè sospinto.
Il risultato?
In Italia mancano anestetisti perchè quasi nessuno più vuole percorrere una carriera nella quale se sei molto bravo e molto fortunato ti becchi una denuncia penale ogni anno.
Non si può fare giustizia sommaria della sanità italiana su un singolo caso di grande scalpore (bimbo di 17 mesi morto per un prelievo la notizia), senza neanche conoscere tutti i retroscena.
Si vive e si muore, anche a pochi mesi dalla nascita. I medici fanno quel che possono e devono stare più attenti degli altri perchè hanno responsabilità ovviamente non inferiori alle altre categorie di lavoratori.
Ma il loro operato non può essere giudicato in questo modo.
Va fatto o attraverso comparazioni: Esempio numero di pazienti guariti rispetto alla casistica ufficiale.
O attraverso approfondite valutazioni che solo un giudice, (e a volte neanche lui), può effettuare.

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