Anche queste sono armi intelligenti?

battagliero-votailprof
http://www.rainews24.rai.it/Notizia.asp?NewsID=57784

Leggete, visionate il filmato e fatevi un'idea, la serietà della fonte la vedete da voi. Io mi chiedo solo come tutto ciò possa passare praticamente sotto silenzio, e perché si debba continuare a stare al fianco di un "alleato" che, purché questa guerra si facesse, sin dal principio non ha esitato a calpestare organi, norme e diritti civili internazionalmente riconosciuti. Evidentemente proseguono su quella scia, si può essere complici di tutto questo?

Risposte
Studente Anonimo
Studente Anonimo
Infatti il mio discorso non si riferiva certo a questo o quel governo
Mi preoccupa solo la "sonnolenza" dei mezzi di informazione di fronte a certe notizie
Di qualunque schieramento sarà il nuovo governo temo che questa selezione accurata delle notizie e dello spazio da dare alle stesse non finirà, anzi...

anonymous-votailprof
valentino:
Quindi immagino che alla fine sapremo CHI ha ordinato di portare quelle molotov e CHI ha ordinato le ispezioni vaginali vero?
Comunque il mio discorso è un altro e ben più complesso.
Anche se alla fine verranno condannati due o tre agenti come capri espiatori, la situazione non cambia
Sono state occultate per mesi delle immagini e una volta uscite fuori le immagini "vere" il risalto dato alle stesse è stato minimo
Questo è un dato di fatto inconfutabile;
Come è inconfutabile che sull'Iraq ci hanno raccontato un sacco di bugie
Come è inconfutabile la censura che vige alla RAI
Anticipo una domanda:Come lo so?
Ho visto un documentario andato in onda in America, e ovviamente qui occultato, nel quale giornalisti RAI inquadrati in volto hanno dichiarato che durante la guerra in Iraq hanno subito delle restrizioni fortissime.
Vedere quel documentario lascia allibiti
E lascia ancora più sconcertati il fatto che certe cose vengano trasmesse da un rete americana e non in Italia


Adesso che ho un pò di tempo provo ad essere meno sintetico.
Mi trovi d'accordo, sul livello,basso,dell'informazione nel nostro paese.
Sono d'accordo sul fatto che sulla guerra in Iraq sono state scritte un sacco di stronzate e molte altre sono state dolosamente taciute.
Ma parlare di democrazia in pericolo,mi sembra esagerato. Se così fosse vorrebbe dire che nel nostro paese la democrazia è stata sempre in pericolo,evito di elencarti tutti i misteri ancora irrisolti, da Ustica a piazza Fontana,solo per citarne alcuni.
Sui fatti di Genova e, in particolare sulla morte di Giuliani,evito di pronunciarmi. Sarei molto critico...nei confronti di chi, purtroppo a perso la vita, e questo non mi va.
Non so se le inchieste della magistratura riusciranno a far emergere le responsabilità su taluni comportamenti ingiustificabili, me lo auguro,tuttavia mi sembra giusto ricordarti che,proprio perchè siamo in uno stato democratico, ad essere indagati non sono stati solo semplici agenti ma i vertici delle forze dell'ordine. Ne cito solo uno:il defunto Arnaldo La Barbera, uno dei migliori poliziotti che il nostro paese abbia avuto.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Quindi immagino che alla fine sapremo CHI ha ordinato di portare quelle molotov e CHI ha ordinato le ispezioni vaginali vero?
Comunque il mio discorso è un altro e ben più complesso.
Anche se alla fine verranno condannati due o tre agenti come capri espiatori, la situazione non cambia
Sono state occultate per mesi delle immagini e una volta uscite fuori le immagini "vere" il risalto dato alle stesse è stato minimo
Questo è un dato di fatto inconfutabile;
Come è inconfutabile che sull'Iraq ci hanno raccontato un sacco di bugie
Come è inconfutabile la censura che vige alla RAI
Anticipo una domanda:Come lo so?
Ho visto un documentario andato in onda in America, e ovviamente qui occultato, nel quale giornalisti RAI inquadrati in volto hanno dichiarato che durante la guerra in Iraq hanno subito delle restrizioni fortissime.
Vedere quel documentario lascia allibiti
E lascia ancora più sconcertati il fatto che certe cose vengano trasmesse da un rete americana e non in Italia

anonymous-votailprof
Giusto perchè è in pericolo la democrazia, ci sono dei procedimenti penali in corso per i gravi fatti del G8,in effetti ciò è tipico di un regime dittatoriale....

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Dopo gli ultimi video trasmessi penso che sia solo ipocrita sostenere che in Iraq si stia portando la pace
Ormai gli ultimi residui dubbi sono stati spazzati via, vedere soldati italiani sparare, uccidere, ridere, mentre ascoltano i Pink Floyd fa gelare il sangue nelle vene
Non perchè ridano mentre uccidono, credo che in quei momenti la paura di essere ucciso ti trasformi, ma perchè è evidente che i mezzi di informazione hanno fatto vedere una realtà deformata, fasulla
LA guerra in Iraq non è mai finita, ma a noi bastano le immagini rassicuranti di qualche intervista in cui qualche iracheno ringrazia sentitamente le forze alleate
La situazione mi ricorda un pò i fatti del G8
Quando in seguito agli scontri venne ucciso un manifestante per mesi sono circolate immagini di un mezzo dei carabinieri accerchiato dai rivoltosi, senza nessuna speranza di salvezza, solo sparare poteva garantire ai militari intrappolati la salvezza
Un sonnacchioso pomeriggio estivo vidi, non ricordo su quale rete, delle immagini diverse
Vidi che i carabinieri non erano accerchiati, vidi che vi era a pochissimi metri una colonna di rinforzi, capii che le immagini erano state accuratamente selezionate per dare una impressione diversa
Il giorno dopo nei giornali vidi qualche trafiletto su di un fatto per me gravissimo
Per questo, con riferimento alle menzogne sull'Iraq, e a queste menzogne, mi ricollego ad uno di primi interventi di Tsukushi per affermare che la democrazia da noi è in pericolo
Quando viene occultata la verità e non si ha la forza di sbandierarla la democrazia è in pericolo
Quando ancora oggi non si sa chi ha dato l'ordine di portare le molotov per incastrare i manifestanti la democrazia è in pericolo
Quando quei repressi che hanno ordinato ispezioni vaginali sulle quindicenni sono ancora lì a fare il loro lavoro la democrazia è in pericolo
Quando vedo che i mezzi di informazione ci prendono per il culo sull'Iraq la democrazia è in pericolo
Questo a prescindere dal colore di chi governi in un dato momento storico, se al governo vi fosse stato Bertinotti sarebbe stata la stessa cosa

gianluca99-votailprof
beltipo:
Certo, nemmeno gli americani pianificano di restare a vita...


Vero..... ma il problema di come fare adesso ad uscirne rimane

beltipo-votailprof
io credo che gli iracheni sono felici di avere la libertà..e non vogliono finche il paese non è sicuro che gli americani vadano via.
Certo, nemmeno gli americani pianificano di restare a vita...

gianluca99-votailprof
beltipo:
[quote=gianluca99]
Ci troviamo quindi in un vicolo cieco. Come uscirne?
Se ce ne andiamo consegniamo il paese ai terroristi, se non ce ne andiamo è una vera e propria occupazione, perchè la popolazione ci chiede di andare via.


Ma scusa questa cosa dove l'hai letta, a me risulta il contrario...[/quote]

non l'ho letta da nessuna parte, mi sembra una considerazione ovvia. Ci sono dei terroristi che combattano le forze americane, quindi se se ne vanno gli americani i terroristi rimangono da soli. Se le forze americane rimangono sarebbe un'occupazione perchè stanno occupando un territorio straniero. Sul quel che la popolazione chiede non ho fonti certe come del resto neanche tu ne hai, ma non penso che gli iracheni vogliono stranieri che comandano a casa loro.

beltipo-votailprof
gianluca99:

Ci troviamo quindi in un vicolo cieco. Come uscirne?
Se ce ne andiamo consegniamo il paese ai terroristi, se non ce ne andiamo è una vera e propria occupazione, perchè la popolazione ci chiede di andare via.


Ma scusa questa cosa dove l'hai letta, a me risulta il contrario...

gianluca99-votailprof
beltipo:
No no, ma che morta..poi con la caterva di nuova gente che si è registrata..aspetto un pò, se no continuo io.. :wink:


infatti ho appena letto la discussione e l'ho trovata molto interessante. Posso provare a riaccenderla....

Vorrei innanzitutto che non sia fatta confusione. Dobbiamo tutti prendere per assodato il fatto che lotta al terrorismo e guerra a Saddam non hanno nessun collegamento, cosa che invece hanno cercato di far passare i media. Per diversi motivi:

1) Il regime di Saddam era l'unico regime laico del medioriente. Quindi poteva anche essere un pazzo criminale, ma non era un fondamentalista islamico.
2) Di conseguenza, ci sono prove che lui fosse un nemico di Al Qaeda, ed impediva a questi di entrare perchè avrebbero potuto destabilizzare il suo regime.

Ora, mettendo da parte le nostre considerazioni al tempo di decidere se questa guerra andava fatta o meno, dovremmo tutti essere d'accordo su una cosa:
che questa guerra è stata un errore madornale di fronte alla pericolosa situazione internazionale. Cioè che è stata proprio un errore di fronte alla guerra al terrorismo. E questa è una considerazione che viene analizzando i fatti:

1) Quando gli americani sono entrati in Iraq, non sono entrati solo loro, ma anche Al Qaeda & company.
2) Si è resa pericolosa un'altra parte del medioriente, come se non bastassere già israele e palestina, l'Arabia Saudita(una delle sedi di Al Qaeda con i suoi campi di addestramento terroristici) ma amica degli USA, ed altre....
3) Quest'invasione ha avvicinato ancora più persone ad Al Qaeda, per un sentimento antiamericano che è cresciuto nelle varie popolazioni islamiche per la paura di questa superpotenza "nemica" dell'Islam. (Dico "nemica" fra virgolette perchè non è così, ma è quello che cercano di far passare i terroristi a quelle popolazioni, così da fomentare guerre di religione).

Ci troviamo quindi in un vicolo cieco. Come uscirne?
Se ce ne andiamo consegniamo il paese ai terroristi, se non ce ne andiamo è una vera e propria occupazione, perchè la popolazione ci chiede di andare via. Con un po' di cinismo sembra proprio che l'unica soluzione sia ripristinare la dittatura di Saddam (lo dico provocatoriamente, perchè nessuno naturalmente auspica questo). Ma veramente, adesso che il danno l'abbiamo fatto, come si sistema la cosa?

beltipo-votailprof
No no, ma che morta..poi con la caterva di nuova gente che si è registrata..aspetto un pò, se no continuo io.. :wink:

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Mi sa che la discussione è morta

battagliero-votailprof
beltipo:
Si ma batt il problema è che il terrorismo non le rispetta le regole, questa è un nuovo tipo di guerra.
E cmq il mondo è un posto migliore senza Saddam.


Ed è proprio perché non le rispetta che si deve dimostrare che la forza delle regole prevale comunque, non mettersi sul loro stesso piano. Vero anche che è un nuovo tipo di guerra, ma proprio per questo è assurdo continuare a combatterla come se davanti ci fosse un esercito schierato.
E poi, parlando in tutta franchezza, in Iraq prima c'era una dittatura (tra le tante), adesso c'è una polveriera (su tutte):cambiano (e di molto) i problemi, ma se metti i due pesi sulla bilancia della felicità degli iracheni credi che penda da una parte pittosto che dall'altra? Io ho i miei dubbi...

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Tu puoi rispondere punto su punto,ora che, per maggiore comodità di chi legge, e per eviatare fraintendimenti ho cercato di esprimere il mio pensiero in sette punti, invece di affidarlo a diversi topic.
Prima sono state estrapolate delle frasi da una serie di topic costituenti un discorso più articolato, e si è girato intorno al discorso.
Sono disponibilissimo a continuare la discussione, e aspetto una critica ai punti che ho esposto.
Infine,non sostengo mica che Bin Laden sia amico degli americani (anche se in passato lo era) solo che non riesco a spiegarmi il perchè della diffusione di quel video a tre giorni dal voto.
Infatti ho scritto chiaramente che non essendo a conoscenza dei fatti ho solo esposto un mio dubbio, tutto qua.

beltipo-votailprof
Scusa ma cosa sostieni che Bin Laden sia pagato dagli americani? Che sia un complotto?

Ps io risponderei punto per punto, ma poi mi dici che estrapolo...

Studente Anonimo
Studente Anonimo
La risoluzione dell'Onu è comunque successiva all'invasione, che è scattata su iniziativa di uno stato sovrano contro un altro stato sovrano, fatto gravissimo e in violazione dei più basilari principi di diritto internazionale.
Inoltre costituisce un precedente gravissimo, se la Russia decidesse di invadere uno stato africano ricco di diamanti, con la scusa di sedare una guerra civile,o di deporre un despotico dittatore, sulla base di questo precedente dovremmo giustificarne l'invasione.
Tale risoluzione non credo che giustifichi nè le bombe al fosforo, nè quelle all'uranio impoverito, nè le sevizie subite dai militari iracheni o i pestaggi subiti dai civili, per non parlare dell'"incidente" di Calipari.
Che l'Onu successivamente abbia "appoggiato" l'invasione dell'Iraq non credo costituisca una risposta ai sette punti che ho articolato nel topic precedente.
Ovviamente le mie sono opinioni personali, se qualcuno più in gamba di me riesce a trovare una connessione tra le risoluzioni de quo e ad esempio l'utilizzo di testate al fosforo tanto di cappello.
Infine, noto che la situazione globale sia inquietante e molto più complessa di quanto sia dato a noi di sapere.
Gli atti terroristici in un certo senso legittimano l'operato delle forze armate americane, e, da persona totalmente all'oscuro sulla situazione reale, ho un dubbio enorme.
Tre giorni prima delle ultime elezioni americane è stata divulgata l'unica, ed ultima, almeno fino ad oggi, prova della sopravvivenza di Bin Laden.
Per molti mesi non se ne era saputo più nulla, da quel giorno non sono stati divulgati altri video.
Anche, non solamente, sia chiaro, grazie a quel video, pieno di deliranti attacchi all'america e agli alleati, Bush ha vinto le elezioni, dato che il suo programma si basava maggiormente sulle problematiche relative alla sicurezza rispetto a quello del suo avversario.
Se davvero Bin Laden è uno strenuo nemico di Bush, perchè fargli questo regalo?
Io non so dare una risposta, ma penso solo che la verità sui fatti che stanno insanguinando il nostro pianeta non la sapremo mai.

beltipo-votailprof
Si ma batt il problema è che il terrorismo non le rispetta le regole, questa è un nuovo tipo di guerra.
E cmq il mondo è un posto migliore senza Saddam.

battagliero-votailprof
Ma, proprio perché dici che la guerra è una delle cose peggiori al mondo, ne segue che bisognerebbe limitare quanto più possibile il ricorso ad essa, credi che ciò sia stato fatto?
E, proprio perché dici che la guerra è una delle cose peggiori al mondo, credi che possa essere messa in atto sulla base di presupposti clamorosamente fasulli?
E, proprio perché dici che la guerra è una delle cose peggiori al mondo, credi che la sua gestione possa essere lasciata nelle mani di un solo soggetto, il quale si pone al di fuori (anzi, al di sopra) di quegli organi internazionali appositamente creati dopo i conflitti mondiali proprio per evitare il ripetersi di un ricorso incontrollato alle operazioni belliche?
Per quanto riguarda l'uso del fosforo bianco, è vero (ed è riportato anche nell'articolo segnalato) che è consentito per l'illuminazione e la segnalazione notturna, ma essendo altrettanto vero che combinato con le armi da bombardamento ha effetti devastanti ed incontrollabili (simili a quelli del napalm), chi lo usa in questa seconda versione è un criminale di guerra, e la sua viltà non è così diversa da chi si fa saltare in aria imbottito di tritolo. Se il guerrigliero va a mettersi in mezzo ai civili lo si va a stanare con azioni di terra, a costo di sacrificare uomini in più, troppo facile utilizzare il proprio strapotere di mezzi per sganciare di tutto su tutti senza rischiare più di tanto, per tenersi buona l'opinione pubblica.
Comunque, lo ribadisco ancora una volta, bastava rispettare le regole inizialmente ed oggi avremmo potuto discutere in termini diversi

beltipo-votailprof
Vorrei che vedeste altre realtà oltre alla vostra.
Io quando gli americani fanno una porcata come sul Cermis lo dico, quando fanno una cosa buona anche.
Avranno delle colpe in Iraq? Si, figuriamoci, è uguale in ogni guerra..questo non fa degli americani il popolo del male..

Poi, per parlare di fatti mi si dice che in Iraq non c'è risoluzione dell'ONU. Ebbene, come scrisse qualcuno più bravo di me: "il Consiglio di Sicurezza ha approvato all'unanimità, col voto della Francia e della Russia, tre risoluzioni, la 1483, la 1500 e la 1511. La 1483 è stata votata pochi giorni dopo la caduta di Saddam e ha riconosciuto il ruolo della coalizione-potenza occupante, ha stabilito il ruolo delle Nazioni Unite attraverso un Rappresentante Speciale (Sergio Vieira De Mello, poi ucciso dai fascisti islamici) e ha tolto le sanzioni economiche all'Iraq. La risoluzione 1500, approvata poche settimane dopo, ha riconosciuto il Consiglio governativo iracheno come l'organo rappresentativo del nuovo Iraq e ha stabilito i contorni della Missione Onu di Assistenza all'Iraq (UNAMI). La 1511, di metà ottobre, è intervenuta nel merito della ricostruzione e del processo politico e ha delineato i compiti di tutti i soggetti in campo, cioè della Autorità provvisoria guidata da Paul Bremer, del comando militare internazioneale, del Consiglio governativo iracheno."

tsukushi-votailprof
Beltipo non credo proprio che Valentino volesse essere scortese, anzi.
E' normale che ci si infuochi tutti quando al centro del dibattito ci sia un tema delicato come questo.
Ad ogni modo quoto in pieno Valentino..da ovunque la vuoi vedere è un'invasione e basta.
Magari, visto che ci sono guerre civili sanguinarie che vanno avanti da una vita in altri parti del mondo gli americani potrebbero fare un saltino lì..ops a quei poveretti manca il petrolio..ahiahi :roll:
Quanto all'immagine dell'auto della Sgrena che hai postato..no comment..è morta una persona..e per cosa?perchè?
Comunque rispetto l'opinione altrui ma non cambio la mia..ai fatti la realtà è questa.

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