SONDAGGINO INO INO INO......
Allora ragazzi,secondo voi è meglio: convivenza o matrimonio???
(mettete risposta e motivazione prego)
allora sbizzarritevi!!!!
(mettete risposta e motivazione prego)
allora sbizzarritevi!!!!
Risposte
dipende con chi ho a che fare...
la cosa migliore sarebbe prima convivenza e poi matrimonio così si evitano pazzie,ma a volte magari ci si fida così tanto di una persona che magari si va subito al matrimonio.
ma comunque come ho detto, dipende con chi ho a che fare,se ho dei figli.Se comunque è una persona responsabile,k ha un lavoro..k ha tutto x bene magari mi fido di +.se invece è un morto di fame che fa il pazzo che ancora non sà che deve fare allora ci penserei un attimo...
la cosa migliore sarebbe prima convivenza e poi matrimonio così si evitano pazzie,ma a volte magari ci si fida così tanto di una persona che magari si va subito al matrimonio.
ma comunque come ho detto, dipende con chi ho a che fare,se ho dei figli.Se comunque è una persona responsabile,k ha un lavoro..k ha tutto x bene magari mi fido di +.se invece è un morto di fame che fa il pazzo che ancora non sà che deve fare allora ci penserei un attimo...
ah....:con
perbacco.....
sì, infatti ho visto pure te e paraskeuazo (ke poi ke c'entra "preparare"??) avevo intuito ma credevo... boh in realtà non credevo niente....
grazie mille:hi
perbacco.....
sì, infatti ho visto pure te e paraskeuazo (ke poi ke c'entra "preparare"??) avevo intuito ma credevo... boh in realtà non credevo niente....
grazie mille:hi
Sposato virtualmente. Per esempio, io sono sposata con paraskeuazo, perchè ci siamo sposati, con tanto di cerimonia in geniologia, con testimoni e prete, come vuole la tradizione. Certo questo è uno sposalizio virtuale, non è vero... Su geniologia si formano coppie virtuali. Una di queste è Daniele e Francy
Daniele, non vorrei uscire troppo da seminato ma il lessico dell'argomento che vorrei introdurre è molto simile: che significa che sei "sposato con francy1982"?? è da un po' che me lo chiedo, visto ke ho pure leggiucchiato qlcs nella discussione "genealogia"... se non vuoi inquinare questa discussione con argomenti che non c'entrano, mandami un messaggio privato...
scusa neh...
grazie, neh, cmq!!
scusa neh...
grazie, neh, cmq!!
In realtà Gesù, che è figlio di Dio, ha fondato la Chiesa, e la chiesa è un tutt'uno con lui... il problema è che siamo uomini, e molto spesso si sbaglia e quell'è per molti diventa un dovrebbe. Però diciamo che questa è teologia, e poi siamo al discorso che siamo liberi di credere.
Sul matrimonio in chiesa, penso che non basta avere il bollino di battezzati, cresimati affinché abbia un vero senso. Bisogna secondo me credere veramente e vivere la fede, allora sì che quel sacramento che stai vivendo diventa veramente un qualcosa in più, perché sai che Dio è veramente presente nella tua vita di coppia. Se per te Dio esiste solo quando hai bisogno, allora è inutile sposarti in chiesa, tanto vale al comune.
Sul matrimonio in chiesa, penso che non basta avere il bollino di battezzati, cresimati affinché abbia un vero senso. Bisogna secondo me credere veramente e vivere la fede, allora sì che quel sacramento che stai vivendo diventa veramente un qualcosa in più, perché sai che Dio è veramente presente nella tua vita di coppia. Se per te Dio esiste solo quando hai bisogno, allora è inutile sposarti in chiesa, tanto vale al comune.
Daniele :
[quote]trau8 :
beh il matrimonio può essere anche civile, non per forza in kiesa, anche se in chiesa è piu pomposo
Sì infatti, anche perché io ti posso dire che credo, però nel mio intervento non ho mai parlato di Dio o Chiesa, perché secondo me certe cose hanno un fondamento umano, e poi la parte spirituale da qualcosa in più, ma ciascuno poi è libero di crederci o meno
[/quote]
scusa se faccio la pignola
Dio moooooooooooolto diverso da Chiesa
secondo me personalmente è meglio il matrimonio in kiesa... cioè io mi spoeserei in chiesa perché mi sembrerebbe di prendermi le mie responsabilità anche di fronte a Dio in maniera più completa... poi è chiaro che Dio lo sa lo stessso anke se mi sposo in comune, però è un rito, è una cosa pro-forma, e ha un suo significato..... e infine, altra cosetta: perché 2 credenti praticanti si sposano in comune?? si prendono mezza responsabilità: si sposano, ma non dimostrano la loro fede come legame che contribuisce ad unirli.... questo mi kiedo...
poi volevo dire ke hai ragione a dire ke il matrimonio ha un fondamento umano prima ke spirituale: anke nella nostra costituzione (ke molti usano come carta da cesso, scusate) si dice ke nucleo principale dello Stato è la famiglia.. e tra le varie leggi dell'Italia si dice anche che famiglie costruite su un matrimonio e "pseudo-famiglie" costruite su una convivenza hanno diritti diversi!!
Io preferisco la convivenza, perchè secondo me il matrimonio porta solo discussioni e problemi...o almeno ai miei genitori ha portato solo questo e non vorrei mai trovarmi nella loro situazione.
Certo è che il matrimonio fa nascere un rapporto serio e obbligato ke, se viene sciolto, ti fa pagare le conseguenze.
Convivere però ti da sempre un margine di dubbio su quanto sia seria una storia e se è destinata a durare x sempre oppure no!.
Cmq io preferirei convivere...
Certo è che il matrimonio fa nascere un rapporto serio e obbligato ke, se viene sciolto, ti fa pagare le conseguenze.
Convivere però ti da sempre un margine di dubbio su quanto sia seria una storia e se è destinata a durare x sempre oppure no!.
Cmq io preferirei convivere...
trau8 :
beh il matrimonio può essere anche civile, non per forza in kiesa, anche se in chiesa è piu pomposo
Sì infatti, anche perché io ti posso dire che credo, però nel mio intervento non ho mai parlato di Dio o Chiesa, perché secondo me certe cose hanno un fondamento umano, e poi la parte spirituale da qualcosa in più, ma ciascuno poi è libero di crederci o meno
beh il matrimonio può essere anche civile, non per forza in kiesa, anche se in chiesa è piu pomposo
Convivenza, ma io sn abbastanza di parte visto ke sn ateo.
Secondo me nn c è qualcosa ke sia migliore tra matrimonio e convivenza, sn dell idea ke dipenda molto, anzi solo ed esclusivamente dalla mentalità dei 2 interessati.
Secondo me nn c è qualcosa ke sia migliore tra matrimonio e convivenza, sn dell idea ke dipenda molto, anzi solo ed esclusivamente dalla mentalità dei 2 interessati.
Cmq sono contento che qui si cerchi di parlare di queste e di ragionarci un po' su a mente libera... :woot:woot
Daniele :
Io penso che oggi si sia un po' perso il senso vero delle cose. Il fidanzamento deve essere un periodo di prova nel quale le due persone si capiscono a fondo e cercano di scoprire quante più cose l'uno dell'altro. Per fare ciò parlano, fanno delle esperienze insieme (e non parlo solo della sfera fisica) ed entrano in relazione profonda. Alla fine di questo cammino si devono avere le idee chiare se quella persona fa per te oppure no. Se sì, allora la coppia può pensare di impegnarsi insieme, ed il matrimonio è la conseguenza di questo impegno, perché se volete misura quanto uno ha il coraggio di rendere ufficiale la cosa e quindi la convinzione della propria decisione (se io sono convintissimo di fare una cosa, perché devo potermi trovare le scappatoie per tornare indietro?). Però allo stato attuale, molti si sposano tanto per sposarsi, senza aver veramente conosciuto a fondo l'altro nel cammino di fidanzamento, e quindi per questo si trovano in situazioni che non si aspettavano, e mollano tutto. Di qui la frequenza dei divorzi... Ma non è questo che di dà l'indicazione che l'istituzione del matrimonio sia priva di senso, ma dà l'idea che va preso con serietà.
Ma non è che la convivenza risolva le cose, perché se pensate che vi possa dare la certezza che quella persona faccia per voi o no, vi sbagliate. Si può fingere di essere qualcosa di diverso anche per anni, per poi presentare il conto e svelarsi così come si è.
E poi per me amare non solo è sentimento, perché quello dopo un po' finisce sempre. Amare certe volte è anche una questione di razionalità, di accoglienza dell'altro così come è, senza cercare di cambiarlo. Sembra una cosa difficile oggi giorno, però è quella che ti realizza perché dopo la difficoltà affrontata insieme sei ancora più unito.
Queste sono solo mie opinioni, poi ognuno deve scegliere la strada sulla quale si sente più portato, l'importante però è ricordarsi che amare veramente una persona richiede anche impegno, costanza e sacrificio, come diceva un mio amico, "l'amore non sono solo uccellini che volano nel cielo, ma anche uccellini che ti cagano in testa...".
anke secondo me...
Io penso che oggi si sia un po' perso il senso vero delle cose. Il fidanzamento deve essere un periodo di prova nel quale le due persone si capiscono a fondo e cercano di scoprire quante più cose l'uno dell'altro. Per fare ciò parlano, fanno delle esperienze insieme (e non parlo solo della sfera fisica) ed entrano in relazione profonda. Alla fine di questo cammino si devono avere le idee chiare se quella persona fa per te oppure no. Se sì, allora la coppia può pensare di impegnarsi insieme, ed il matrimonio è la conseguenza di questo impegno, perché se volete misura quanto uno ha il coraggio di rendere ufficiale la cosa e quindi la convinzione della propria decisione (se io sono convintissimo di fare una cosa, perché devo potermi trovare le scappatoie per tornare indietro?). Però allo stato attuale, molti si sposano tanto per sposarsi, senza aver veramente conosciuto a fondo l'altro nel cammino di fidanzamento, e quindi per questo si trovano in situazioni che non si aspettavano, e mollano tutto. Di qui la frequenza dei divorzi... Ma non è questo che di dà l'indicazione che l'istituzione del matrimonio sia priva di senso, ma dà l'idea che va preso con serietà.
Ma non è che la convivenza risolva le cose, perché se pensate che vi possa dare la certezza che quella persona faccia per voi o no, vi sbagliate. Si può fingere di essere qualcosa di diverso anche per anni, per poi presentare il conto e svelarsi così come si è.
E poi per me amare non solo è sentimento, perché quello dopo un po' finisce sempre. Amare certe volte è anche una questione di razionalità, di accoglienza dell'altro così come è, senza cercare di cambiarlo. Sembra una cosa difficile oggi giorno, però è quella che ti realizza perché dopo la difficoltà affrontata insieme sei ancora più unito.
Queste sono solo mie opinioni, poi ognuno deve scegliere la strada sulla quale si sente più portato, l'importante però è ricordarsi che amare veramente una persona richiede anche impegno, costanza e sacrificio, come diceva un mio amico, "l'amore non sono solo uccellini che volano nel cielo, ma anche uccellini che ti cagano in testa...".
Ma non è che la convivenza risolva le cose, perché se pensate che vi possa dare la certezza che quella persona faccia per voi o no, vi sbagliate. Si può fingere di essere qualcosa di diverso anche per anni, per poi presentare il conto e svelarsi così come si è.
E poi per me amare non solo è sentimento, perché quello dopo un po' finisce sempre. Amare certe volte è anche una questione di razionalità, di accoglienza dell'altro così come è, senza cercare di cambiarlo. Sembra una cosa difficile oggi giorno, però è quella che ti realizza perché dopo la difficoltà affrontata insieme sei ancora più unito.
Queste sono solo mie opinioni, poi ognuno deve scegliere la strada sulla quale si sente più portato, l'importante però è ricordarsi che amare veramente una persona richiede anche impegno, costanza e sacrificio, come diceva un mio amico, "l'amore non sono solo uccellini che volano nel cielo, ma anche uccellini che ti cagano in testa...".
madoooooooooooo!!!!!!!!!!!! MATRIMONIO!!!!!!! mxxxa pigliamoci le nostre responsabilità!! e poi non esistono "prove generali" in amore!! se lo ami, lo ami, punto e basta, non è che stai a fare prove generali, se sei ben deciso a condividere la vita con lui, basta, te lo sposi e via andare! scusate se mi infervoro però la convivenza mi sembra brutto.... e poi lasciatemi fare la romantica: vuoi mettere la cerimonia con abito bianco e tait contro una banale serratura da aprire e l'affitto da pagare??
beh da vero e grande cristiano vi rispondo senz' altro il matrimonio!
prima convivenza e poi matrimonio.........in modo ke i 2 capiscono davvero se sn fatti x stare insieme
Condivido!!!
Prima forse è meglio la convivenza e poi il matrilmonio, così uno vede cm si trova cm il partner...e poi si evitano così i divorzi precoci!!!
apona88 :
dunque...non giudico chi convive ma la vedo come una pre-esperienza alla quale integrare il matrimonio....
è una prova x constatare effettivamente se una coppia è adatta a convivere e condividere tutto nelle 24 ore,giorno x giorno...senza mai allontanarsi!!!
certo se fallisce meglio che accada prima del matrimonio e magari anche prima della nascita dei figli(se si desiderano!!!) e non dopo aver "stipulato" un legame così importante quale il matrimonio!!!nooo???????
quoto....qnd s è fidanzati nn si sanno ttt le abitudini,gli atteggiamenti, i pensieri che una persona ha,perciò convivendo si può provare a conoscersi di più prima d fare un passo così grande.....
Noel :
Allora ragazzi,secondo voi è meglio: convivenza o matrimonio???
(mettete risposta e motivazione prego)
allora sbizzarritevi!!!!
meglio convivenza