Signorina ragazze webcam
Leggo oggi questo articolo su la stampa online di un fenomeno che ormai diventa sempre più diffuso,voi come la vedete questa cosa,che idea ve ne fate?
Elenoire, studentessa, si esibisce su Internet per denaro. "Mi spoglio e faccio sesso col fidanzato: che male c’è?"
Un paio di manette in bianco e nero, scritte rosa shocking: «Ciao, questo è il mio sito personale, troverai contenuti di vario genere che mi riguardano e molte immagini che mi ritraggono e che sono adatte ad un pubblico over 18. Quindi solo se sei maggiorenne... entra». Entriamo - niente ce lo impedisce - e ci troviamo nel blog a luci rosse di «Elenoire20», nome d’arte di una bella ragazza di Milano che oggi ha 26 anni, è fresca di laurea in architettura, «webcam girl» dal 2005. «Mi piace esibirmi, è la mia perversione, le fantasie sessuali mi intrigano e non sento freni morali: vendo solo la mia immagine» spiega al telefono con voce candida e allegra.
Benvenuti nell’era del porno 2.0. Dove a dettare le regole non sono più i manager alla Riccardo Schicchi, ma gli utenti: da una parte i guardoni online, che secondo le stime più diffuse in Italia sono circa 250 mila, dall’altra le «signorine webcam» che si spogliano, si toccano, video-chattano o fanno sesso davanti a una videocamera collegata a Internet. Un fenomeno che coinvolge 75 mila studentesse universitarie italiane che usano in vario modo il proprio corpo per lavorare (ma soltanto il 3 per cento sono vere prostitute).
«L’industria del porno come l’abbiamo conosciuta non esiste più, le persone non si accontentano di guardare, vogliono partecipare» commenta Schicchi, che si è riciclato su Internet creando network di pornostar.
Federico Ferrazza, autore del libro-inchiesta «Personal Porno» spiega: «La Rete è facilmente accessibile e permette nella comodità e discrezione di casa propria, senza mai incontrare i clienti nella realtà, di guadagnarsi da vivere»: da pochi centesimi fino a diversi euro al minuto, con una media in 4 ore di 72 euro netti: lo stipendio di un normale part-time. Circa il 50 per cento dell’incasso lordo va allo staff del portale Internet che gestisce le transazioni e garantisce l’anonimato.
Elenoire20 ci tiene, al suo anonimato: i genitori - cattolici praticanti - sono all’oscuro delle sue attività online. Ma racconta che sul Web si collega d’amore e d’accordo con il fidanzato, studente lavoratore più giovane di lei: «Mi sono registrata tre anni fa, dopo che eravamo venuti a conoscenza del portale Riv (Ragazzeinvendita.com) attraverso una newsletter». Le iscritte a Riv si sono triplicate nel giro di due anni fino a oltre 4 mila. Ma si moltiplicano i siti che offrono condizioni migliori. Da allora Elenoire20 si è aperta il blog che le serve da vetrina e per fidelizzare la sua «community», mentre per guadagnare soldi è migrata su un sito che la paga meglio, Divascam.com: «Ragazzeinvendita.com ci dava solo il 35 per cento, qui invece incassiamo il 50 per cento netto». Con lei sono migrati i clienti più affezionati, una trentina in tutto: che amano chiacchierare online con linguaggio spinto, ma soprattutto guardarla svestirsi, toccarsi e fare sesso. Poco importa se è col suo ragazzo: basta che anche lui sia ben disposto a partecipare al porno-show.
«Non abbiamo la tivù, la sera quando siamo a casa ci colleghiamo col personal computer a Internet in video-chat, è molto più stimolante, vuoi mettere?» racconta cristallina Elenoire20. «Funziona così: c’è una chat pubblica di gruppo gratuita dove si familiarizza, poi il cliente può passare a quelle più personali e chiedere un incontro online in privato a pagamento». Per partecipare bisogna sapere l’inglese e spesso anche il francese, perchè i clienti possono venire da tutto il mondo.
«Di giorno studio, faccio la disegnatrice di urbanistica con l’AutoCad - racconta - ma mica sono bigotta». Prima, per mantenersi, ha passato in rassegna ogni genere di call center. «Ci tocca arrangiarci per campare e allora mi sono detta: perchè non trovare un’attività che mi diverte?».
La valuta delle universitarie che vendono l’immagine del proprio corpo sono le «rose», dove ogni rosa vale un euro: «Per vedermi fare uno strip portami cinque rose» cita un annuncio su Bakeca.it; «Per poche rose uso per 15 minuti il mio giocattolo preferito» è la promessa su Kijiji.it. Secondo una ricerca di Cambridge, la pornografia universitaria in Gran Bretagna è cresciuta del cinquanta per cento negli ultimi sei anni: «Quando penso a quello che guadagnerei ordinando gli scaffali - dichiara un’intervistata - quello che faccio non è poi così male». C’è chi con la webcam guadagna senza «sporcarsi», ma anche chi si prostituisce per davvero. Però non manca la deontologia e le regole sono trasparenti. Per esempio tutti i siti a luci rosse pubblicano avvertenze sulla necessità di essere maggiorenni e la presenza di immagini o testi espliciti e potenzialmente offensivi. Di solito c’è un invito a collaborare per il rispetto delle regole e a segnalare eventuali infrazioni. Mentre, per accertare l’età, le parti a pagamento richiedono la registrazione e i dati della carta di credito.
Helen (sexy-helen-cam.com), 24 anni, autrice del libro-confessione «Diario di una webcam girl» (Mursia editore), ha incontrato centinaia di uomini affamati di sesso che si sono piazzati davanti a una telecamerina con le manette ai polsi. Qualcuno ne ha anche perso le chiavi. Tra le scene più ilari - ma anche allarmanti - del suo racconto, quella del padre pizzicato sul più bello dai figli. Così, mentre lei in un mese guadagnava 1200 euro, dall’altra parte c’era chi - pagando tre euro al minuto - rimaneva letteralmente in mutande.
Elenoire, studentessa, si esibisce su Internet per denaro. "Mi spoglio e faccio sesso col fidanzato: che male c’è?"
Un paio di manette in bianco e nero, scritte rosa shocking: «Ciao, questo è il mio sito personale, troverai contenuti di vario genere che mi riguardano e molte immagini che mi ritraggono e che sono adatte ad un pubblico over 18. Quindi solo se sei maggiorenne... entra». Entriamo - niente ce lo impedisce - e ci troviamo nel blog a luci rosse di «Elenoire20», nome d’arte di una bella ragazza di Milano che oggi ha 26 anni, è fresca di laurea in architettura, «webcam girl» dal 2005. «Mi piace esibirmi, è la mia perversione, le fantasie sessuali mi intrigano e non sento freni morali: vendo solo la mia immagine» spiega al telefono con voce candida e allegra.
Benvenuti nell’era del porno 2.0. Dove a dettare le regole non sono più i manager alla Riccardo Schicchi, ma gli utenti: da una parte i guardoni online, che secondo le stime più diffuse in Italia sono circa 250 mila, dall’altra le «signorine webcam» che si spogliano, si toccano, video-chattano o fanno sesso davanti a una videocamera collegata a Internet. Un fenomeno che coinvolge 75 mila studentesse universitarie italiane che usano in vario modo il proprio corpo per lavorare (ma soltanto il 3 per cento sono vere prostitute).
«L’industria del porno come l’abbiamo conosciuta non esiste più, le persone non si accontentano di guardare, vogliono partecipare» commenta Schicchi, che si è riciclato su Internet creando network di pornostar.
Federico Ferrazza, autore del libro-inchiesta «Personal Porno» spiega: «La Rete è facilmente accessibile e permette nella comodità e discrezione di casa propria, senza mai incontrare i clienti nella realtà, di guadagnarsi da vivere»: da pochi centesimi fino a diversi euro al minuto, con una media in 4 ore di 72 euro netti: lo stipendio di un normale part-time. Circa il 50 per cento dell’incasso lordo va allo staff del portale Internet che gestisce le transazioni e garantisce l’anonimato.
Elenoire20 ci tiene, al suo anonimato: i genitori - cattolici praticanti - sono all’oscuro delle sue attività online. Ma racconta che sul Web si collega d’amore e d’accordo con il fidanzato, studente lavoratore più giovane di lei: «Mi sono registrata tre anni fa, dopo che eravamo venuti a conoscenza del portale Riv (Ragazzeinvendita.com) attraverso una newsletter». Le iscritte a Riv si sono triplicate nel giro di due anni fino a oltre 4 mila. Ma si moltiplicano i siti che offrono condizioni migliori. Da allora Elenoire20 si è aperta il blog che le serve da vetrina e per fidelizzare la sua «community», mentre per guadagnare soldi è migrata su un sito che la paga meglio, Divascam.com: «Ragazzeinvendita.com ci dava solo il 35 per cento, qui invece incassiamo il 50 per cento netto». Con lei sono migrati i clienti più affezionati, una trentina in tutto: che amano chiacchierare online con linguaggio spinto, ma soprattutto guardarla svestirsi, toccarsi e fare sesso. Poco importa se è col suo ragazzo: basta che anche lui sia ben disposto a partecipare al porno-show.
«Non abbiamo la tivù, la sera quando siamo a casa ci colleghiamo col personal computer a Internet in video-chat, è molto più stimolante, vuoi mettere?» racconta cristallina Elenoire20. «Funziona così: c’è una chat pubblica di gruppo gratuita dove si familiarizza, poi il cliente può passare a quelle più personali e chiedere un incontro online in privato a pagamento». Per partecipare bisogna sapere l’inglese e spesso anche il francese, perchè i clienti possono venire da tutto il mondo.
«Di giorno studio, faccio la disegnatrice di urbanistica con l’AutoCad - racconta - ma mica sono bigotta». Prima, per mantenersi, ha passato in rassegna ogni genere di call center. «Ci tocca arrangiarci per campare e allora mi sono detta: perchè non trovare un’attività che mi diverte?».
La valuta delle universitarie che vendono l’immagine del proprio corpo sono le «rose», dove ogni rosa vale un euro: «Per vedermi fare uno strip portami cinque rose» cita un annuncio su Bakeca.it; «Per poche rose uso per 15 minuti il mio giocattolo preferito» è la promessa su Kijiji.it. Secondo una ricerca di Cambridge, la pornografia universitaria in Gran Bretagna è cresciuta del cinquanta per cento negli ultimi sei anni: «Quando penso a quello che guadagnerei ordinando gli scaffali - dichiara un’intervistata - quello che faccio non è poi così male». C’è chi con la webcam guadagna senza «sporcarsi», ma anche chi si prostituisce per davvero. Però non manca la deontologia e le regole sono trasparenti. Per esempio tutti i siti a luci rosse pubblicano avvertenze sulla necessità di essere maggiorenni e la presenza di immagini o testi espliciti e potenzialmente offensivi. Di solito c’è un invito a collaborare per il rispetto delle regole e a segnalare eventuali infrazioni. Mentre, per accertare l’età, le parti a pagamento richiedono la registrazione e i dati della carta di credito.
Helen (sexy-helen-cam.com), 24 anni, autrice del libro-confessione «Diario di una webcam girl» (Mursia editore), ha incontrato centinaia di uomini affamati di sesso che si sono piazzati davanti a una telecamerina con le manette ai polsi. Qualcuno ne ha anche perso le chiavi. Tra le scene più ilari - ma anche allarmanti - del suo racconto, quella del padre pizzicato sul più bello dai figli. Così, mentre lei in un mese guadagnava 1200 euro, dall’altra parte c’era chi - pagando tre euro al minuto - rimaneva letteralmente in mutande.

Risposte
Non so, il discorso della camgirl mi fa un po' sorridere...
Iose devo fare incontri sexy, preferisco farli dal vivo !
Io vivo a roma e se devo incontrare una ragazza, preferisco a questo punto rivolgermi ad una escort roma che posso tranquillamente trovare in tantissimi siti internet concepito proprio per questo scopo...
Preferisco le accompagnatrici in carne ed ossa, piuttosto che vedere qualcuna sullo schermo !
Iose devo fare incontri sexy, preferisco farli dal vivo !
Io vivo a roma e se devo incontrare una ragazza, preferisco a questo punto rivolgermi ad una escort roma che posso tranquillamente trovare in tantissimi siti internet concepito proprio per questo scopo...
Preferisco le accompagnatrici in carne ed ossa, piuttosto che vedere qualcuna sullo schermo !
buona idea ! lol
L'esibizionista è un po 'su internet richiesto. Dovrebbe essere uno spazio di libertà dove ognuno si sente più libero che nella vita reale. Non è che faccio l'avvocato del diavolo, ma non possiamo sempre incolpare la gente per voler mostrarsi come sono realmente sulchatroulette .
Ci provo anche io!
Io francamente non vedo la differenza. Forse è solo meno rischioso (e anche là ci sarebbe da discutere) ma la mercificazione del corpo si fa esattamente sugli stessi principi. Detto questo, ognuno è libero di fare le scelte che vuole, ma è anche vero che chi non le condivide è costretto comunque ad averci a che fare. Internet è stracolmo di casi come questo, ad esempio sui siti di videochat random. Io ad esempio frequento volentieri siti tipo questo qui, quando ho voglia di perdere una mezz'oretta e rilassarmi. Chiacchierare in cam con degli sconosciuti potrebbe essere divertente se non si finisse immancabilmente su qualche esibizionista disperato che ci rovina la serata...
il punto secondo me è che ognuno decide di utilizzare le proprie qualità per trarne il massimo guadagno. Se una ragazza crede di poter essere sensuale attraverso una webcam e magari non si fa troppi problemi a mostrare il proprio corpo allora che ben venga questa forma di trasgressione (non voglio chiamarla prostituzione) che sicuramente è più anonima, più sicura dal punto di vista immunitario e... a quanto pare... anche più remunerativa. Sarò atipica ma sapere che ci sono 300 ragazze che si spogliano di fronte ad una cam a casa loro mi infastidisce di meno che sapere di 300 passeggiatrici sparse per i marciapiedi della città.
non l'ho capito nemmeno io!!
:pianto:..è dura camminare sulle proprie gambe..è eccitante..ma dura...:pianto:
credodiventerò matta prima del tempo!...gente voi come sintetite ultimamente? al mattino, proprio appena aprite gli occhi...cosa pensate subito...anche voi vi sentite assonnati..soli...anche se avete un mondo attorno?
credodiventerò matta prima del tempo!...gente voi come sintetite ultimamente? al mattino, proprio appena aprite gli occhi...cosa pensate subito...anche voi vi sentite assonnati..soli...anche se avete un mondo attorno?
weeee!! benvenuto caro!!:) come primo post non c'è male , non c'è male!:D
Vorrei ringraziare in particolare
ThebayMyth
l_Uccellino
per aver espresso la loro opinione. vista l'aura di perbenismo mediatico che circonda il fenomeno cominciavo a sentirmi un po' frustrato e solo nel non apprezzarlo positivamente.
Il primo appunto è proprio che chi paga viene fregato, quasi sempre, a meno che proprio non abbia i soldi da buttare. Mo è lui che lo deve capire, però non va bene nemmeno fregare secondo me. Eleonoire20 difende il suo diritto a sfruttare chi è consenziente. Secondo me non va bene. La prostituzione comunque non è mai illegale ma lo è lo sfruttamento. Infatti i gestori di questi siti non è che siano il massimo della trasparenza e legalità, ho il sospetto.
Il secondo è che la morale a volte mi pare la vogliano più fare le webcamgirls a chi non condivide le loro scelte, che viceversa, e per di più senza farsi vedere in volto. Non vedo che progresso ci sia in qualche migliaio di persone con il membro in mano che si masturbano, francamente. Non è un lavoro, è un mestiere, ed è parassitario. E' un tornare indietro, è un lobotomizzarsi e lobotomizzare il cervello della gente. La vita è fatta di sapori, odori, si addenta, si morde, si gusta, si tocca...che state a fare dietro a un computer?
Queste cose non sono all'"avanguardia". Non sono nemmeno birbantelle e sbarazzine, piccanti e trasgressive come vogliono farci credere, secondo me. Secondo me sono ligie, "pulitine", sciape e conformiste. La trasgressione finta. Ah Eleonoire, volevi vendermi un'illusione (e non regalarmi un sogno, come forse ti sarebbe piaciuto dire)? Mi dispiace, ti ho beccata, sei solo chiacchiere e pixel!
ThebayMyth
l_Uccellino
per aver espresso la loro opinione. vista l'aura di perbenismo mediatico che circonda il fenomeno cominciavo a sentirmi un po' frustrato e solo nel non apprezzarlo positivamente.
Fa bene....io non ci vedo niente di male.....non può fare mica la mantenuta?era molto meglio se faceva la studentessa...oppure si può sempre lavorare in un bar come fanno tante mie amiche.
C'è tutto un mondo che gira attorno alla debolezza dei maschi, che sfrutta i loro istinti più bassi per fare soldi....e quanti soldi!Universitaria, ti sposerei, vuoi sposarmi??
E' una cosa che mi sconcerta che questa gente faccia soldi approfittando delle dobolezze o stupidità degli altri, ma io non gliene faccio una colpa mi fa solo rabbia il fatto che questi uomini nn si rendono conto di essere sfruttati alla grande.Infatti la webgirl alla domanda "ma nn ti senti sfruttata dagli uomini che ti chiamano? " ha rispisto " no sono io a sfruttare loro", e ha detto che in un quarto d' ora di videochiamata aveva guadagnato la bellezza di 85 euro circa.....uomini svegliatevi!
Con questo non voglio criticare..per carità..non è illegale..non frega lo Stato..al massimo può fregare chi paga ma anche questo è relativo.Devo farti due appunti Quasar.
Ah..universitaria..per la maggior parte delle persone questa attività lavorativa non è "normale" solo perchè morale e progresso non vanno ancora d'accordo..almeno..così penso io.
Il primo appunto è proprio che chi paga viene fregato, quasi sempre, a meno che proprio non abbia i soldi da buttare. Mo è lui che lo deve capire, però non va bene nemmeno fregare secondo me. Eleonoire20 difende il suo diritto a sfruttare chi è consenziente. Secondo me non va bene. La prostituzione comunque non è mai illegale ma lo è lo sfruttamento. Infatti i gestori di questi siti non è che siano il massimo della trasparenza e legalità, ho il sospetto.
Il secondo è che la morale a volte mi pare la vogliano più fare le webcamgirls a chi non condivide le loro scelte, che viceversa, e per di più senza farsi vedere in volto. Non vedo che progresso ci sia in qualche migliaio di persone con il membro in mano che si masturbano, francamente. Non è un lavoro, è un mestiere, ed è parassitario. E' un tornare indietro, è un lobotomizzarsi e lobotomizzare il cervello della gente. La vita è fatta di sapori, odori, si addenta, si morde, si gusta, si tocca...che state a fare dietro a un computer?
Queste cose non sono all'"avanguardia". Non sono nemmeno birbantelle e sbarazzine, piccanti e trasgressive come vogliono farci credere, secondo me. Secondo me sono ligie, "pulitine", sciape e conformiste. La trasgressione finta. Ah Eleonoire, volevi vendermi un'illusione (e non regalarmi un sogno, come forse ti sarebbe piaciuto dire)? Mi dispiace, ti ho beccata, sei solo chiacchiere e pixel!
Fa bene....io non ci vedo niente di male.....non può fare mica la mantenuta?
:rolleyes: Ma da un po', incuriosito da tutto questo ammassarsi di camgirl nella rete non sono riuscito a restare zitto a non dire la mia e sono qui e per replicare ad elenoire, trovo assurde le sue repliche e poi.., ma questa come si è laureata? Purtroppo oggigiorno va avanti solo la mediocrità, tutte quelle persone che non danno nessun apporto alla società stessa se non che, come esiste in natura essere solo dei parassiti, incapaci alla sussistenza contando sulle proprie capacità.
:muro: Sento che la piccola donnetta elenoire parla di mafie ecc.., :bugia: ma i siti in cui lei va non penso che siano dei siti tanto onesti., ai limiti della legge con server in luoghi apolidi e prestanome a cui sono intestati i siti stessi, inoltre questi siti su cui lei ed altre stanno, prendono più di metta del loro guadagno (imprenditrice di se stessa diceva):opporc::D
Ma per favore, a te proprio la laurea l'hanno regalata, magari qualche professore assuefatto dai tuoi spettacolini, e chissà se ti sei fermata lì??
E dato che disconosci cosa vuol dire prostituzione vattelo a studiare, prostituirsi non è solo farlo fisicamente, anche quello che fai tu in cam ed altri modi di vendersi è una forma di prostituzione (che poi non è solo spogliarsi in cam). Ma tranquilla la prostituzione (tutto quello che per prostituzione è definito dal codice e dalla cassazione) non è reato, ma lo è il favoreggiamento, quindi tutte le forme di pubblicità e lo sfruttamento tutti i siti che ne ricavano ingenti utili.
[Come diceca Cesare Pavese in uno dei suoi testi: "sempre meglio che lavorare", "lavorare stanca", ecc...]
Sei proprio patetica e ridicola Elenoire, e la tua amica Helen, come molti hanno commentato e intervistato, ha scritto proprio un diario, altro che libro (mah, come gliel'hanno pubblicato:quoto:) oggigiorno chiunque scrive libri.., puah vi sconsiglio di leggerlo.
E comunque molte delle fantomatiche camgirl.., fanno pure le escort, avete mai notato che stanno in una stanzetta e dietro loro nella mesta inquadratura della cam ci sta sempre un letto..?? Giustamente quando non lavorano (si fa per dire) e/o aspettano i clienti stanno in cam. E magari poi qualcuna quando arriva il cliente manda tutto in onda (senza che si veda la faccia del cliente), proprio un'arte ad oc la vostra.
Ammiro vivamente il commento che hanno fatto sulle nuove eroine della nostra società, ragazze che lavorano nei call center o che fanno tanti altri LAVORI onesti, perchè fare la camgirl o vendersi anche se "onesto" (si fa per dire) non è un lavoro, lavorare non è un sinonimo di vendere(si) e non offendiamo la dignità del lavoro stesso, definendo lavoro tutte queste forme di accattonaggio o modi vari di sopravvivenza, per quanto alti e redditizi possano essere.
Mi chiedo una cosa, ma questo mondo proiettato tutto sul web, non porterà una grande forma di dissociazione, una grande massa di disadattati. Purtroppo le sorti dell'umanità sono sorrette da tanti uomini che mai saranno apprezzate per quello che fanno, le vere persone che sostengono l'umanità. Parlo degli agricoltori, degli operai di vario genere e di tutte quelle persone che producono le materie prime per il sostentamento di tutti, le piccole grandi api operaie del nostro mondo che ci danno e ci forniscono il miele della vita.
Senza di loro il mondo finirebbe, senza di tutto il pattume della multimedialità e dei massimedia in genere, che poi si vada, dal massimo imprenditore del web (bill gates) alla più piccola formichina di esso (camgirl), se ne puo' benissimo fare a meno. L'umanità ha sempre sopravvissuto da 40.000 anni ad oggi, tutta questa gentaglia in un quarto di secolo ne vorrebbe sovvarcare tutto. Di certo i parassiti ci sono sempre stati, ma sono sempre stati considerati essere miseri ai margini della società e non fulcro di essa.
:muro: Sento che la piccola donnetta elenoire parla di mafie ecc.., :bugia: ma i siti in cui lei va non penso che siano dei siti tanto onesti., ai limiti della legge con server in luoghi apolidi e prestanome a cui sono intestati i siti stessi, inoltre questi siti su cui lei ed altre stanno, prendono più di metta del loro guadagno (imprenditrice di se stessa diceva):opporc::D
Ma per favore, a te proprio la laurea l'hanno regalata, magari qualche professore assuefatto dai tuoi spettacolini, e chissà se ti sei fermata lì??
E dato che disconosci cosa vuol dire prostituzione vattelo a studiare, prostituirsi non è solo farlo fisicamente, anche quello che fai tu in cam ed altri modi di vendersi è una forma di prostituzione (che poi non è solo spogliarsi in cam). Ma tranquilla la prostituzione (tutto quello che per prostituzione è definito dal codice e dalla cassazione) non è reato, ma lo è il favoreggiamento, quindi tutte le forme di pubblicità e lo sfruttamento tutti i siti che ne ricavano ingenti utili.
[Come diceca Cesare Pavese in uno dei suoi testi: "sempre meglio che lavorare", "lavorare stanca", ecc...]
Sei proprio patetica e ridicola Elenoire, e la tua amica Helen, come molti hanno commentato e intervistato, ha scritto proprio un diario, altro che libro (mah, come gliel'hanno pubblicato:quoto:) oggigiorno chiunque scrive libri.., puah vi sconsiglio di leggerlo.
E comunque molte delle fantomatiche camgirl.., fanno pure le escort, avete mai notato che stanno in una stanzetta e dietro loro nella mesta inquadratura della cam ci sta sempre un letto..?? Giustamente quando non lavorano (si fa per dire) e/o aspettano i clienti stanno in cam. E magari poi qualcuna quando arriva il cliente manda tutto in onda (senza che si veda la faccia del cliente), proprio un'arte ad oc la vostra.
Ammiro vivamente il commento che hanno fatto sulle nuove eroine della nostra società, ragazze che lavorano nei call center o che fanno tanti altri LAVORI onesti, perchè fare la camgirl o vendersi anche se "onesto" (si fa per dire) non è un lavoro, lavorare non è un sinonimo di vendere(si) e non offendiamo la dignità del lavoro stesso, definendo lavoro tutte queste forme di accattonaggio o modi vari di sopravvivenza, per quanto alti e redditizi possano essere.
Mi chiedo una cosa, ma questo mondo proiettato tutto sul web, non porterà una grande forma di dissociazione, una grande massa di disadattati. Purtroppo le sorti dell'umanità sono sorrette da tanti uomini che mai saranno apprezzate per quello che fanno, le vere persone che sostengono l'umanità. Parlo degli agricoltori, degli operai di vario genere e di tutte quelle persone che producono le materie prime per il sostentamento di tutti, le piccole grandi api operaie del nostro mondo che ci danno e ci forniscono il miele della vita.
Senza di loro il mondo finirebbe, senza di tutto il pattume della multimedialità e dei massimedia in genere, che poi si vada, dal massimo imprenditore del web (bill gates) alla più piccola formichina di esso (camgirl), se ne puo' benissimo fare a meno. L'umanità ha sempre sopravvissuto da 40.000 anni ad oggi, tutta questa gentaglia in un quarto di secolo ne vorrebbe sovvarcare tutto. Di certo i parassiti ci sono sempre stati, ma sono sempre stati considerati essere miseri ai margini della società e non fulcro di essa.
:grazie: Quasar!
Sono felice di averti soddisfatto!
A presto! :ciaociao:
Sono felice di averti soddisfatto!
A presto! :ciaociao:
ThebayMith..tu mi incuroisisci..
Comunque..il mio dialogo con eleonoire l'ho avuto,il chiarimento delle tue parole pure..indi posso ritenermi soddisfatta :p
Comunque..il mio dialogo con eleonoire l'ho avuto,il chiarimento delle tue parole pure..indi posso ritenermi soddisfatta :p
Buona sera Quasar e a voi tutti,
La disponibilità di elenoire al dialogo è da apprezzare.Fenomeno che non accade spesso tra coloro che assumono delle posizioni che "stonano" col pensare comune vuoi per restare nell'anonimato vuoi per ritrosia.Nel mio intervento ho voluto riferirmi al dispiacere che ho provato nel leggere il primo punto del suo topic.
L'opinione personale si forma in base alle esperienze culturali e ai percorsi di vita individuali.Diverse sono le forme della sua manifestazione:nel caso di un intervento scritto ho ritenuto opportuno riportare il significato della parola perchè da lì sarebbe partita la mia analisi nonchè la manifestazione del mio pensiero.
Il mio intento è stato di fornire ai lettori una maggiore chiarezza espositiva data la trasversalità del discorso.
A presto! :ciaociao:
Quasar:
Che vuol dire "un punto di vista che pochi decidono di mostrare"?
elenoire20:
Un problema risolvibile probabilmente attraverso una dispendiosa quanto approfondita analisi. Dall'analista. Che ti consiglio.
La disponibilità di elenoire al dialogo è da apprezzare.Fenomeno che non accade spesso tra coloro che assumono delle posizioni che "stonano" col pensare comune vuoi per restare nell'anonimato vuoi per ritrosia.Nel mio intervento ho voluto riferirmi al dispiacere che ho provato nel leggere il primo punto del suo topic.
L'opinione personale si forma in base alle esperienze culturali e ai percorsi di vita individuali.Diverse sono le forme della sua manifestazione:nel caso di un intervento scritto ho ritenuto opportuno riportare il significato della parola perchè da lì sarebbe partita la mia analisi nonchè la manifestazione del mio pensiero.
Il mio intento è stato di fornire ai lettori una maggiore chiarezza espositiva data la trasversalità del discorso.
A presto! :ciaociao:
ThebayMyth;169028:
Mi dispiace tu abbia reagito in questo modo.Avrei voluto confrontarmi con un punto di vista che pochi decidono di mostrare.Io ho espresso un mio parere:ho cercato di utilizzare parole il più tecniche possibili.
Scusate se mi intrometto ma non ho capito questa parte del tuo discorso.
Che vuol dire "un punto di vista che pochi decidono di mostrare"?
E ricorda che utilizzare termini tecnici serve relativamente..almeno..non penso necessitiamo di wikipedia per definire se ciò che fa è prostituzione o meno.
Non mi sembrava il punto del discorso iniziale..cioè io l'avevo interpretato in modo diverso ma comunque..
Non ci si serve di clichès per stabilire se ciò che fa è o non è quello che pensiamo..:rolleyes:
Buon pomeriggio elenoire e a voi tutti!
Mi dispiace tu abbia reagito in questo modo.Avrei voluto confrontarmi con un punto di vista che pochi decidono di mostrare.Io ho espresso un mio parere:ho cercato di utilizzare parole il più tecniche possibili.
La prestazione lavorativa viene effettuata tramite una webcam.La webcam girl "mostra" il suo corpo e vende la sua "immagine"(immagine del proprio corpo).
Ripeto,formando una mia interpretazione ho espresso un parere inerente al topic.Conosco la delicatezza della materia e ho preferito supportarmi con definizioni manualistiche.Attenendomi alle suddette,ho risposto alla parte del topic in cui ti distinguevi totalmente dal fenomeno della prostituzione.Esso non riguarda unicamente prestazioni sessuali fisiche,quindi non virtuali.
Ho riportato un'altra descrizione,che può inserirsi sempre nel concetto ma con sfaccettature diverse perchè appartenenti al settore informatico.
Come te,ho precisato che ci sono anche altre forme che erroneamente non vengono considerate tali.
Da buona netiquette ti ho consigliato.
Sempre secondo regolamento ho inviato un messaggio al mod della sezione perchè unificasse i due posts.Azione che ha compiuto.
Spero di essere riuscita a colmare le mie manchevolezze!;)
A presto! :ciaociao:
elenoire20:
Punto primo:"Non dimenticare che il tuo corpo viene mostrato e venduto"
Stai scherzando spero, io vendo l'immagine del mio corpo. Non la mia carne. Se tu facendo le stesse cose che faccio io sentissi di vendere anche il tuo corpo, beh, quello sarebbe un tuo problema. Un problema risolvibile probabilmente attraverso una dispendiosa quanto approfondita analisi. Dall'analista. Che ti consiglio.
Mi dispiace tu abbia reagito in questo modo.Avrei voluto confrontarmi con un punto di vista che pochi decidono di mostrare.Io ho espresso un mio parere:ho cercato di utilizzare parole il più tecniche possibili.
La prestazione lavorativa viene effettuata tramite una webcam.La webcam girl "mostra" il suo corpo e vende la sua "immagine"(immagine del proprio corpo).
elenoire20:
Punto secondo:"Nonostante coloro che si rifanno a tale forma alternativa di godimento siano trasgressivi e provino la tua stessa gioia,scelgono ugualmente di acquistare il tuo servizio"
Eh? E allora? Nonstante? Nonostante che? Nonostante siano TRASGRESSIVI e provino la mia stessa gioia? Non si capisce proprio cosa volevi esprimere. Riprova, sarai più fortunato.:D:p
elenoire20:
Penso, come così la maggior parte delle persone che hanno realmente capito cosa è una webcam girl, che una webcam girl non ha niente a che vedere con una prostituta.
Ripeto,formando una mia interpretazione ho espresso un parere inerente al topic.Conosco la delicatezza della materia e ho preferito supportarmi con definizioni manualistiche.Attenendomi alle suddette,ho risposto alla parte del topic in cui ti distinguevi totalmente dal fenomeno della prostituzione.Esso non riguarda unicamente prestazioni sessuali fisiche,quindi non virtuali.
Ho riportato un'altra descrizione,che può inserirsi sempre nel concetto ma con sfaccettature diverse perchè appartenenti al settore informatico.
elenoire20:
Punto terzo:"chi dice che nessuno non additi come deteriori un calendario scandalistico"
Ma certamente, ne sono sicura, mezza italia addita. Additino pure. L'altra metà del paese non addita, io sono in quella metà che non addita. E che non pensa che una ragazza che fa un calendario stia prostituendo il suo corpo.:)
Come te,ho precisato che ci sono anche altre forme che erroneamente non vengono considerate tali.
elenoire20:
Punto quarto:"Piccolo suggerimento:in futuro fai in modo di non inviare due risposte consecutive,compromette la leggibilità stessa della discussione"
A tal proposito consiglio un bel paio di occhialoni.:p;)
Finiamola per piacere, si? Non continuerò ad esporre ragionevolmente il mio pensiero di fronte a tanta irragionevolezza, quindi, per cortesia, o almeno per buon gusto, limita la supponenza fuori luogo e i suggerimenti in rosso. Non siamo a scuola ed è probabile che le correzioni a penna rossa te le possa fare più io a te, che tu a me.;)
Da buona netiquette ti ho consigliato.
Sempre secondo regolamento ho inviato un messaggio al mod della sezione perchè unificasse i due posts.Azione che ha compiuto.
Spero di essere riuscita a colmare le mie manchevolezze!;)
A presto! :ciaociao:
XThebayMyth;168959
Punto primo:"Non dimenticare che il tuo corpo viene mostrato e venduto"
Stai scherzando spero, io vendo l'immagine del mio corpo. Non la mia carne. Se tu facendo le stesse cose che faccio io sentissi di vendere anche il tuo corpo, beh, quello sarebbe un tuo problema. Un problema risolvibile probabilmente attraverso una dispendiosa quanto approfondita analisi. Dall'analista. Che ti consiglio.:D:p
Punto secondo:"Nonostante coloro che si rifanno a tale forma alternativa di godimento siano trasgressivi e provino la tua stessa gioia,scelgono ugualmente di acquistare il tuo servizio"
Eh? E allora? Nonstante? Nonostante che? Nonostante siano TRASGRESSIVI e provino la mia stessa gioia? Non si capisce proprio cosa volevi esprimere. Riprova, sarai più fortunato.:D:p
Punto terzo:"chi dice che nessuno non additi come deteriori un calendario scandalistico"
Ma certamente, ne sono sicura, mezza italia addita. Additino pure. L'altra metà del paese non addita, io sono in quella metà che non addita. E che non pensa che una ragazza che fa un calendario stia prostituendo il suo corpo.:)
Punto quarto:"Piccolo suggerimento:in futuro fai in modo di non inviare due risposte consecutive,compromette la leggibilità stessa della discussione"
A tal proposito consiglio un bel paio di occhialoni.:p;)
Finiamola per piacere, si? Non continuerò ad esporre ragionevolmente il mio pensiero di fronte a tanta irragionevolezza, quindi, per cortesia, o almeno per buon gusto, limita la supponenza fuori luogo e i suggerimenti in rosso. Non siamo a scuola ed è probabile che le correzioni a penna rossa te le possa fare più io a te, che tu a me.;)
A buon rendere a tout le monde
Punto primo:"Non dimenticare che il tuo corpo viene mostrato e venduto"
Stai scherzando spero, io vendo l'immagine del mio corpo. Non la mia carne. Se tu facendo le stesse cose che faccio io sentissi di vendere anche il tuo corpo, beh, quello sarebbe un tuo problema. Un problema risolvibile probabilmente attraverso una dispendiosa quanto approfondita analisi. Dall'analista. Che ti consiglio.:D:p
Punto secondo:"Nonostante coloro che si rifanno a tale forma alternativa di godimento siano trasgressivi e provino la tua stessa gioia,scelgono ugualmente di acquistare il tuo servizio"
Eh? E allora? Nonstante? Nonostante che? Nonostante siano TRASGRESSIVI e provino la mia stessa gioia? Non si capisce proprio cosa volevi esprimere. Riprova, sarai più fortunato.:D:p
Punto terzo:"chi dice che nessuno non additi come deteriori un calendario scandalistico"
Ma certamente, ne sono sicura, mezza italia addita. Additino pure. L'altra metà del paese non addita, io sono in quella metà che non addita. E che non pensa che una ragazza che fa un calendario stia prostituendo il suo corpo.:)
Punto quarto:"Piccolo suggerimento:in futuro fai in modo di non inviare due risposte consecutive,compromette la leggibilità stessa della discussione"
A tal proposito consiglio un bel paio di occhialoni.:p;)
Finiamola per piacere, si? Non continuerò ad esporre ragionevolmente il mio pensiero di fronte a tanta irragionevolezza, quindi, per cortesia, o almeno per buon gusto, limita la supponenza fuori luogo e i suggerimenti in rosso. Non siamo a scuola ed è probabile che le correzioni a penna rossa te le possa fare più io a te, che tu a me.;)
A buon rendere a tout le monde
elenoire20:
Il mio corpo non è in vendita;) La mia immagine, si;)
Wikipedia:
Rispetto all'offerta sessuale, gli esercitanti la prostituzione possono essere specializzati o offrire prestazioni generiche, anche molto diversificate dal semplice voyeurismo con lo spogliarello,massaggio,masturbazione per arrivare alla prestazione sessuale completa o a variazioni del tema come sedute sadomaso, registrazione di film pornografici, ecc..
Le tariffe variano sia a seconda della prestazione richiesta che dei tempi.
Ciao elenoire,io comprendo la tua scelta.Come ho già dimostato nel mio intervento precedente,non la condivido.
Ti trovi nelle condizioni di una lavoratrice precaria.Svolgi una seconda attività:il "webcam girl work".Hai preferito arrotondare la mensilità impegnandoti attraverso la trasmissione delle tue immagini personali a soggetti che gradiscono soddisfare i loro desideri sessuali via web.Non dimenticare che il tuo corpo viene mostrato e venduto.Dalla sua visione trai profitto.Guadagni con l'esibizione del tuo fisico.
elenoire20:
Non per questo non mi diverto. Io faccio molte cose "perchè devo", ma se scelgo io i miei doveri e non lascio che me li impongano altri, anche questi doveri diventano divertenti. Ci vuole passione nella vita. Bisogna credere in quello che si fa, sennò che stiamo al mondo a fare? ;))
elenoire20:
E tengo a sottolineare un'altra cosa: le persone che acquistano la mia immagine sono semplicemente persone che come me amano l'erotismo e hanno piacere nel guardare. Non trovo che ci sia nulla di male, o di sbagliato in questo.Il meccanico che acquista il calendario di una qualsiasi velina e se lo schiaffa in autofficina non è considerato un maniaco, o un pervertito, o un malato di mente. La velina che posa per il calendario non è considerata una prostituta.
Gradisci esibirti perchè le nuove frontiere dell'erotismo lo consentono.Nonostante coloro che si rifanno a tale forma alternativa di godimento siano trasgressivi e provino la tua stessa gioia,scelgono ugualmente di acquistare il tuo servizio.Chi dice che nessuno non additi come deteriori un calendario scandalistico?
Piccolo suggerimento:in futuro fai in modo di non inviare due risposte consecutive,compromette la leggibilità stessa della discussione.
A presto! :ciaociao:
Ecco, pensatela come preferite:)
Io faccio lo stesso. Penso, come così la maggior parte delle persone che hanno realmente capito cosa è una webcam girl, che una webcam girl non ha niente a che vedere con una prostituta. Ho il massimo rispetto per le prostitute. Ma si tratta di professioni diametralmente opposte:)
Io, le persone che acquistano la mia immagine posso al massimo vederle attraverso una webcam, come loro vedono me. Non c'è contatto fisico.
C'è una bella differenza tra il conoscere una persona in carne e ossa e farci del sesso insieme in cambio di denaro, e vendere la propria immagine attraverso internet.
Il mio corpo non è in vendita;) La mia immagine, si;)
Ecco la differenza;)
Baciiii
E per cortesia, non scrivete cose per il piacere di esprimere un'opinione senza nemmeno aver letto e capito CHI e CHE cosa faccia io: IO sono una lavoratrice precaria, prima d'essere una webcam girl.
L'ho dichiarato ampiamente in questo forum, e potete leggerlo anche sull'articolo de La Stampa sul quale si basa questo topic.
Io faccio lo stesso. Penso, come così la maggior parte delle persone che hanno realmente capito cosa è una webcam girl, che una webcam girl non ha niente a che vedere con una prostituta. Ho il massimo rispetto per le prostitute. Ma si tratta di professioni diametralmente opposte:)
Io, le persone che acquistano la mia immagine posso al massimo vederle attraverso una webcam, come loro vedono me. Non c'è contatto fisico.
C'è una bella differenza tra il conoscere una persona in carne e ossa e farci del sesso insieme in cambio di denaro, e vendere la propria immagine attraverso internet.
Il mio corpo non è in vendita;) La mia immagine, si;)
Ecco la differenza;)
Baciiii
ThebayMyth;168826:
Elenoire ha dimostrato che è possibile coniugare la propria passione al guadagno.Tra una forma di lavoro precaria con uno stipendio non fisso e una con uno stipendio di tutto rispetto ha scelto la seconda.
E per cortesia, non scrivete cose per il piacere di esprimere un'opinione senza nemmeno aver letto e capito CHI e CHE cosa faccia io: IO sono una lavoratrice precaria, prima d'essere una webcam girl.
L'ho dichiarato ampiamente in questo forum, e potete leggerlo anche sull'articolo de La Stampa sul quale si basa questo topic.