Inglese

Cheguevilla
L'inglese ha assunto, nel campo delle scienze, un'importanza fondamentale.
Tutte le pubblicazioni vengono fatte in inglese, pertanto, un buon matematico, al giorno d'oggi, deve necessariamente avere una buona conoscenza dell'inglese.
Credo che all'interno di questo forum possa essere importante sviluppare la nostra conoscenza della materia.
Suggerimenti e commenti sono molto graditi.

Risposte
giuseppe87x
Si infatti credo sia stato un problema momentaneo...comunque consiglio a tutti di consultare il sito suggerito da Celine, si trova davvero di tutto...

fireball1
Ah bene Giuseppe, vedo che hai cancellato
il tuo post, dunque ha rifunzionato...

fireball1
A me funziona.

giuseppe87x
Credo che l'esperimento sia riuscito bene...lo capisco anche io che per l'inglese non sono mai stato tanto ferrato... :-D

_admin
sono d'accordo con voi, diciamo proviamo a fare piccoli esperimetni come quello di Camillo, e poi se ne parlerà di nuovo.

Cheguevilla
Si Antonio, ma il mio discorso era semplicemente un altro.
In questo forum si fa matematica.
Per leggere e scrivere matematica di alto livello è necessario l'inglese.
In questo forum potrebbe essere utile trovare un espediente per sviluppare l'apprendimento dell'inglese.
Non tanto dell'inglese generico, ma di quell'inglese tecnico relativo alla matematica.
Non ho mai parlato di clultura, modelli scolastici.

A livello di divulgazione poi abbiamo letto per tanti anni le traduzioni dei giochi di Martin Gardner su Le Scienze, ci sono voluto 30 anni forse prima che si diffondessero da noi cose di questo tipo
Hai mai pensato che questo sia accaduto perchè in Italia pochissime persone conoscono l'inglese?

_admin
"Capisco (anche se non condivido) il sentimento nazionalista, ma vi pongo alcuni problemi:
Cosa si intende per italianizzare la cultura internazionale? Tradurre in italiano?
Sarebbe una perdita di tempo e di energie, poichè le persone impegnate a tradurre sono energia tolta alla ricerca."

Per fortuna non tutti sono ricercatori, sicuramente un ricercatore (almeno nel settore scientifico) non può non conoscere e non praticare l'inglese.
Tradurre non significa semplicemente fare le traduzioni, io intendevo dire adattare le cose che si fanno all'estero alla cultura italiana. Per esempio, la scuola italiana è molto diversa ed è giustamente ancorata alla nostra cultura e al nostro modo di vivere. Il modo di insegnare la matematica, a livello di base, per quelo che ne so è molto diverso ma nessuno si preoccupa di importare qualche modello formativo non dico dagli Stati Uniti che non sono i più brillanti in questo campo ma dai tanti paesi dove è fatto acquisito la matematica la si insgna meglio e gli studenti la conoscono meglio.
A livello di divulgazione poi abbiamo letto per tanti anni le traduzioni dei giochi di Martin Gardner su Le Scienze, ci sono voluto 30 anni forse prima che si diffondessero da noi cose di questo tipo. I libri decenti sulla matematica di tutti i giorni sono tutti di autori inglesi perché in Italia ancora se ne occupano in pochi e i risultati in confronto sono modesti.
Per non parlare del panorama di Internet, i siti istituzionali italiani, finanziati con soldi pubblici, sono indietro anni luce.
Ecc. ecc.

"Scrivere in italiano?
Ricordo che l'importanza delle pubblicazioni scientifiche è la diffusione dei risultati ottenuti.
Se pubblico in una lingua che solo una piccola minoranza è in grado di comprendere, l'utilità verrebbe meno.
Poi, ognuno può decidere di tenersi ben lontano dall'inglese, se ha un lavoro e una vita che possa permetterglielo.
Un matematico (ricercatore) non può permetterselo."

Questo sito ha un senso perché è scritto in italiano chi vuoi che lo leggesse se fosse scritto in inglese. E' ovvio che un ricercatore deve cercare una dimensione internazionale alla ricerca, ma gli articoli non vengono pubblicati su siti 'popolari' come questo.

"Che piaccia o meno, l'inglese è la sola lingua conosciuta da tutte le persone con un certo livello culturale.
In tutti i campi."

Su questo sarei più prudente, le conoscenze tecnico-scientifiche sono una parte, forse anche modesta, della dimensione culturale di una persona ma non vorrei dire cose che potrebbero sembrarvi eresie. Ti faccio comunque qualche domanda: quando pensi pensi in italiano? Sogni in italiano? Che percentuale dei tuoi pensieri riguarda la scienza e la tecnologia? Credi che un modello interpretativo puramente matematico-scientifico della relatà e delle relazioni umani ti potrebbe bastare per interagire con il mondo e gli altri animali e persone?
Un po' di filosofia, è a causa dell'ora ormai tarda.

Cheguevilla
non significa che sono contrario alla sezione del forum in inglese ma dovremmo cercare il modo elegante per inserirlo
Era l'obiettivo del mio post.
E se domani i cinesi ...?
In matematica, è sempre successo così. La matematica parlava greco, poi arabo, poi inglese. Chissà, forse domani potrebbe parlare cinese.
Capisco (anche se non condivido) il sentimento nazionalista, ma vi pongo alcuni problemi:
Cosa si intende per italianizzare la cultura internazionale? Tradurre in italiano?
Sarebbe una perdita di tempo e di energie, poichè le persone impegnate a tradurre sono energia tolta alla ricerca.
Scrivere in italiano?
Ricordo che l'importanza delle pubblicazioni scientifiche è la diffusione dei risultati ottenuti.
Se pubblico in una lingua che solo una piccola minoranza è in grado di comprendere, l'utilità verrebbe meno.
Poi, ognuno può decidere di tenersi ben lontano dall'inglese, se ha un lavoro e una vita che possa permetterglielo.
Un matematico (ricercatore) non può permetterselo.
Che piaccia o meno, l'inglese è la sola lingua conosciuta da tutte le persone con un certo livello culturale.
In tutti i campi.

...148
"Admin":
sembrare degli schiocchi scimmiottatori.

"Maccarone . . . m ' hai provocato e io te distruggo , maccarone ! Io me te magno ! "
Ammazza quanto so forti 'sti americani! :)

_admin
Non è il caso di bisticciare per un'espressione usata per fare dell'ironia, anche se un po' forte.
A volte sembra che stiamo pronti a sparare su chi sbaglia per primo.
E' giusto migliorare l'inglese e cercare di essere aperti all'internazionalizzazione, ma chi ci dice che devono averla vinta sempre questi americani? E se domani i cinesi ...?
Difendere le proprie radici culturali non è affatto sbagliato, altrimenti rischiamo di metterci a scimmiottare gli anglosassoni, che poi si riducono agli americani (che vuoi che contino gli inglesi e gli australiani?)
Infine non sarebbe male fare lo sforzo opposto ossia cercare di italianizzare la cultura internazionale e quella anglosassone in modo da tenerci al passo non solo nella ricerca di avanguardia ma anche nelle forme più modeste di conoscenza della matematica, dei modi d'uso e della cultura matematica.
Detto questo non significa che sono contrario alla sezione del forum in inglese ma dovremmo cercare il modo elegante per inserirlo, altrimenti rischiamo di sembrare snob (razzisti secondo il linguaggio di Karl) o di sembrare degli schiocchi scimmiottatori.

...148
"Admin":
L'idea è utile, sarebbe più stimolante se il forum fosse frequentato da qualcuno che si esprime in inglese come prima lingua o più semplicemente da persone di altra lingua.


Concordo, sembrerebbe una finzione grottesca discutere in inglese fra italiani, diverso sarebbe se l'utenza fosse internazionale. Senza qualche madre lingua si rischierebbe poi di creare un linguaggio diverso tipo inglese al Little Italy.

Cheguevilla
È vero, non ho pensato che c'è anche karl su questo forum.
Avrei dovuto dire: "Che non si crei mai la possibilità di sviluppare la conoscenza dell'inglese su questo forum!"
In questo modo, tutte le persone di buon senso avrebbero risposto come hanno fatto finora, mentre karl avrebbe detto che sarebbe invece un'ottima idea cercare un modo per migliorare la nostra conoscenza dell'inglese.
Camillo, perchè ti stupisci della posizione di karl?
Come ai bei tempi del MedioEvo ( ed anche oltre) quando la cultura
era appannaggio dei soli "latinisti"
Ricordo che nel medio evo, per studiare la matematica, era necessaria la conoscenza dell'arabo.
Una nuova forma di razzimo:questa non me la sarei mai aspettata!!
L'inglese va bene (sebbene io,come altri,ne faccia solo di necessita'
virtu') ma per carita' non ne facciamo una forma di schiavitu' generalizzata.
Non è una forma di razzismo.
Magari, per chi fa l'insegnante, l'inglese è inutile, anzi superfluo. Da qualcuno orgogliosamente nazionalista può essere vissuto come l'invasione dello straniero che vuole cancellare la nostra cultura.
Per un ricercatore, l'inglese assume un altro significato, visto che tutte le pubblicazioni sono in questa lingua.

david_e1
Una sezione in Inglese su matematicamente.[size=150]it[/size]? :-D

Non ci vedo niente di male. Solo mi pare piuttosto inutile visto che esistono moltissimi altri forum di Matematica in Inglese...

Sk_Anonymous
La mia non e' una posizione negativa :e' una posizione
come altre.O sono ben accette solo le posizioni positive?
Riconosco che l'espressione "razzismo culturale" e' un po'
forte ma quel che e' vero e' che se da una parte si aggiunge
dall'altra si toglie.
Facciamo il caso mio .Alle scuole medie e al ginnasio ho studiato
"francese" ( anni 80 circa ,allora era ancora di moda:faceva "chic"
ovvero tendenza).
Viceversa il mio inglese e' fortemente legato a quello tecnico
( che se non e' "italiano" poco ci manca) e se qualcuno mi spara
una citazione di Shakespeare (spero di aver scritto bene!! )
o mi parla della politica di Blair sempre in inglese ?
Ci rinuncio e come me penso altri,pochi o molti che siano.
Ma poiche' non vorrei apparire chiuso alle novita' vi propongo
una mia idea:si faccia questa nuova sezione ma i post siano
accompagnati da adeguata traduzione (magari sbianchettata !!).
Certo e' macchinosa e assomiglia molto alla "patata lessa"
di un furoreggiante "spot" televisivo.
Voi avrete sicuramente idee migliori ma se possibile non creiamo
discriminanti,please.
karl

Camillo
Sono stupefatto dall presa di posizione negativa di Karl .
Chi vuole lo frequenta, chi non è interessato non lo frequenta : non si toglie nulla a nessuno, casomai si dà un qualcosa in più a chi sa un po' di inglese ed è interessato a coltivarlo.

Maxos2
E' razzismo privilegiare le competenze?

Sk_Anonymous
Una sezione in sola lingua inglese?
E' come voler dividere gli utenti in due categorie.
Come ai bei tempi del MedioEvo ( ed anche oltre) quando la cultura
era appannaggio dei soli "latinisti".
Una nuova forma di razzimo:questa non me la sarei mai aspettata!!
L'inglese va bene (sebbene io,come altri,ne faccia solo di necessita'
virtu') ma per carita' non ne facciamo una forma di schiavitu' generalizzata.
Questo e' il mio pensiero ,poi naturalmente decidete tutto voi.
karl

Camillo
Io lo farei comunque, dopo un po' si vede come va e si decide in conseguenza se procedere o no.

_admin
L'idea è utile, sarebbe più stimolante se il forum fosse frequentato da qualcuno che si esprime in inglese come prima lingua o più semplicemente da persone di altra lingua.
Si può sperimentare ma dirci tra di noi qualche parola in pseudo inglese non so se è utile, forse potrebbe contribuire solo a scrivere scorrettezze grammaticali in libertà.
Con uno sforzo possiamo cercare di coinvolgere qualche ragazzo straniero sul nostro forum ... oppure più semplicemente frequentare noi qualche forum inglese.
Indipendentemente dalle mie riflessioni se volete fare questo esperimento lo facciamo.

Matteozio
"Luca.Lussardi":
Si potrebbe aprire un forum in cui si scrive solo in inglese, così tutti si possono esercitare in questa importantissima cosa che è l'apprendimento della lingua inglese.

Personalmente non so quanto lo frequenterei, non amo per nulla la lingua inglese, sebbene sia costretto, purtroppo, a farne un uso massiccio, dal momento che è la lingua ufficiale in cui va scritta (e parlata) la Matematica.


D'accordo e si potrebbe mettere una discussione in rilievo col link fornitoci da Celine.

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