Presentazione

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11 mar 2013, 01:09

Buonasera a tutti,
mi chiamo Andrea e studio ingegneria.
Mi è capitato diverse volte di imbattermi nel presente forum, in questi anni di studio matto e disperatissimo, durante alcune mie sessioni di ricerca intraprese con l'intenzione di far luce su alcuni specifici dubbi suscitatimi dal contatto ravvicinato con la disciplina che fu di Euclide.
Confesso di essermi infine iscritto per fini eminentemente utilitaristici: ho infatti intenzione di sottoporre, nelle sedi opportune, a chi vorrà accordarmi la benevolenza della sua attenzione, una questione che mi si è appalesata alcuni giorni addietro e che non ho avuto modo di risolvere in altro modo. Si tratta invero di un quesito presumibilmente futile, ma che nondimeno mi tiene sveglio la notte (l'ora in cui sto scrivendo lo conferma).

Chiudo qui salutandovi di nuovo in uno spirito di fratellanza che deriva dalla consapevolezza di essere tutti figli di Pitagora (e di Casadei, di Machiaveli e di Totò).

PS: niente paura, lo stile aulico e vagamente pedantesco lo utilizzo solo nelle presentazioni