Ave.....
Salve a tutti,mi presento sono Francesca e sono una studentessa delle superiori...
Sinceramente non capisco il senso della matematica,fatto sta che i compiti li devo fare! A volte (quasi sempre,lo ammetto) non mi riescono perciò spero di trovare un aiuto..
Sinceramente non capisco il senso della matematica,fatto sta che i compiti li devo fare! A volte (quasi sempre,lo ammetto) non mi riescono perciò spero di trovare un aiuto..
Risposte
"Ho sempre avuto una opinione simile. Forse hai inteso male l'aggettivo "sterile". Per me la matematica è qualcosa di immensamente bello; affrontata in un liceo, obbligatoriamente, con la mera intenzione di raggiungere una certa preparazione, le esigenze didattiche, le diversità di apprendimento dei vari studenti, il più delle volte è limitata. "
"Io non schernivo la semplicità della materia al livello (come dici tu: non avanzato) liceale. Non è un problema di complicazione quanto di limitarsi ad una trattazione senza un briciolo passione".
Mi piace moltissimo questa risposta che hai scritto, e ho frainteso un po' il tuo pensiero ... a volte le opinioni degli altri sono anche un'occasione per dire qualcosa che si pensa
"Scusate se ho intavolato una discussione in un "argomento" di presentazione; non era mia intenzione."
Ma no, io penso che Metallara avrà letto volentieri!
Grazie anche per la risposta sul teorema di weierstrass: a casa la leggo bene, ora sono in ufficio e qui non si può fare neanche una piccola equazioncina se no ti licenziano.
ciao!
"Io non schernivo la semplicità della materia al livello (come dici tu: non avanzato) liceale. Non è un problema di complicazione quanto di limitarsi ad una trattazione senza un briciolo passione".
Mi piace moltissimo questa risposta che hai scritto, e ho frainteso un po' il tuo pensiero ... a volte le opinioni degli altri sono anche un'occasione per dire qualcosa che si pensa

"Scusate se ho intavolato una discussione in un "argomento" di presentazione; non era mia intenzione."
Ma no, io penso che Metallara avrà letto volentieri!
Grazie anche per la risposta sul teorema di weierstrass: a casa la leggo bene, ora sono in ufficio e qui non si può fare neanche una piccola equazioncina se no ti licenziano.
ciao!
Questo per quanto riguarda le prime due righe del mio primo messaggio, che erano un tentativo di rispondere al perché dell'opinione di Metallara riguardo alla Matematica.
Le altre righe erano solo per convincerla del contrario, per indurre la curiosità...
Scusate se ho intavolato una discussione in un "argomento" di presentazione; non era mia intenzione.
Le altre righe erano solo per convincerla del contrario, per indurre la curiosità...
Scusate se ho intavolato una discussione in un "argomento" di presentazione; non era mia intenzione.
"adaBTTLS":
spero che chi sceglie di prendere Matematica all'università non la pensi così, perché altrimenti è meglio invitare chi "va bene" alle superiori a non fare questa scelta ... o, meglio ancora, togliere del tutto la matematica dalle scuole!
La mia non era una opinione. Ho dipinto un quadro, una situazione, in base alla mia esperienza e a quella di molte persone che ho conosciuto.
Che la matematica sia sacrificata e relegata ad essere qualcosa di prettamente meccanico è spesso vero. "Sterile" in questo senso. Niente storia del pensiero e delle idee matematiche... e qualche volta nemmeno lo stimolo a non imparare le cose a memoria.
"jitter":
mi piace la semplicità di chi non considera sterile una cosa una volta che ha raggiunto in quella un livello avanzato.
Ho sempre avuto una opinione simile. Forse hai inteso male l'aggettivo "sterile". Per me la matematica è qualcosa di immensamente bello; affrontata in un liceo, obbligatoriamente, con la mera intenzione di raggiungere una certa preparazione, le esigenze didattiche, le diversità di apprendimento dei vari studenti, il più delle volte è limitata.
Io non schernivo la semplicità della materia al livello (come dici tu: non avanzato) liceale. Non è un problema di complicazione quanto di limitarsi ad una trattazione senza un briciolo passione. All'università si possono muovere altrettante critiche, ma, in quel fragente, uno che sceglie di fare Matematica è sottointeso si sia già appassionato alla materia per suo conto e non abbia bisogno di stimoli per aprire nuovi orizzonti.
"jitter":
Penso che la matematica abbia una bellezza e una capacità di suscitare pensieri “emozionali” non invisibili a chi fa o ha appena finito il liceo. Penso che gli studenti siano capaci di stupirsi per una teoria, un teorema o che ne so
... E poi, se i professori di scuola la pensassero come dici, nessuno imparerebbe né amerebbe nulla!
Io invece penso che, salvo in casi eccezionali, non sia merito della scuola se gli studenti si avvicinano alla Matematica. E' merito della loro curiosità.
Posso dirtelo nella maniera più sincera. Nella costruzione dei fondamenti della mia personale passione per questa disciplina, la scuola non ha avuto neanche la parte di comparsa. E lo dico con la semplicità di chi si rassegna al fatto che la passione ha inimmaginabili approdi e di chi ritiene che il compito della scuola non è di avvicinare lo studente alla materia che più sente propria e a fargliela amare.
Ciao Seneca
io non sono del mestiere però non sono d’accordo con quello che scrivi. Se fossimo in trattoria faremmo una bella discussione animata.
A parte il discorso (banale) dei validi professori di scuola e degli studenti non sempre rinco, non sono d’accordo con te per un altro motivo più “de core”: mi piace la semplicità di chi non considera sterile una cosa una volta che ha raggiunto in quella un livello avanzato. Penso che la matematica abbia una bellezza e una capacità di suscitare pensieri “emozionali” non invisibili a chi fa o ha appena finito il liceo. Penso che gli studenti siano capaci di stupirsi per una teoria, un teorema o che ne so, poi piano piano affineranno la loro pretesa di rigore, scopriranno (se lo desiderano) che la matematica è più generale, astratta di quella che conoscevano, però intanto nulla nasce dal nulla. Questo vale per tante cose, anche per la musica, che è di tutti e non solo dei virtuosi. E poi, se i professori di scuola la pensassero come dici, nessuno imparerebbe né amerebbe nulla! Questo è il mio pensiero, il conto della trattoria lo paghi te
io non sono del mestiere però non sono d’accordo con quello che scrivi. Se fossimo in trattoria faremmo una bella discussione animata.
A parte il discorso (banale) dei validi professori di scuola e degli studenti non sempre rinco, non sono d’accordo con te per un altro motivo più “de core”: mi piace la semplicità di chi non considera sterile una cosa una volta che ha raggiunto in quella un livello avanzato. Penso che la matematica abbia una bellezza e una capacità di suscitare pensieri “emozionali” non invisibili a chi fa o ha appena finito il liceo. Penso che gli studenti siano capaci di stupirsi per una teoria, un teorema o che ne so, poi piano piano affineranno la loro pretesa di rigore, scopriranno (se lo desiderano) che la matematica è più generale, astratta di quella che conoscevano, però intanto nulla nasce dal nulla. Questo vale per tante cose, anche per la musica, che è di tutti e non solo dei virtuosi. E poi, se i professori di scuola la pensassero come dici, nessuno imparerebbe né amerebbe nulla! Questo è il mio pensiero, il conto della trattoria lo paghi te

"Delirium":
Mmm... Diciamo che avevo in mente roba un po' più schizzoide, tipo Gorguts, Death, Cannibal Corpse, Kataklysm, Sinister ecc... Conosci? Sono gruppi di nicchia, conosciuti principalmente dai cultori del genere. Ovviamente non è musica per orecchie sensibili
conosco per sentito dire...avrò l'orecchio sensibile,magari è colpa dell'otite che ho preso un po' di tempo fa'


benvenuta, Metallara!
scusami ma, da insegnante delle superiori, non posso far a meno di riprendere la risposta di Seneca:
spero che chi sceglie di prendere Matematica all'università non la pensi così, perché altrimenti è meglio invitare chi "va bene" alle superiori a non fare questa scelta ... o, meglio ancora, togliere del tutto la matematica dalle scuole!
scusami ma, da insegnante delle superiori, non posso far a meno di riprendere la risposta di Seneca:
"Seneca":
La matematica delle superiori non ha un senso. E' tutta molto sterile: esercizi, procedimenti topici, risultati. Poco di dimostrato e molta necessità di fede.
Se ci spostiamo sopra questioni più ampie e magari cominciamo a prendere coscienza del fatto che tutti i risultati non sono qualcosa di sempiternamente conosciuto, che esiste quindi un retroscena storico di questa disciplina, in cui il pensiero matematico era praticamente indistinguibile dal pensiero filosofico, riusciamo forse ad intravedere il valore della speculazione matematica.
Se la speculazione astratta è qualcosa che non interessa, basta spostarsi su discipline come la fisica, l'ingegneria (elettronica in particolare), l'architettura, ecc... per ritrovare la matematica applicata a tutto spiano. Lo "schiavismo" tecnologico è il motivo per cui la speculazione matematica è stata soffocata in virtù di teorie che si prestano ad applicazioni molto pratiche (equazioni differenziali, per esempio).
Per farla breve: senza matematica, tecnologia e scienza non sarebbero come ora le conosciamo. Probabilmente non sarebbero.
spero che chi sceglie di prendere Matematica all'università non la pensi così, perché altrimenti è meglio invitare chi "va bene" alle superiori a non fare questa scelta ... o, meglio ancora, togliere del tutto la matematica dalle scuole!
Mmm... Diciamo che avevo in mente roba un po' più schizzoide, tipo Gorguts, Death, Cannibal Corpse, Kataklysm, Sinister ecc... Conosci? Sono gruppi di nicchia, conosciuti principalmente dai cultori del genere. Ovviamente non è musica per orecchie sensibili

"Delirium":
Ma nessuno ascolta un po' di sano Death Metal?
In Flames?
De gustibus...
"Delirium":
Ma nessuno ascolta un po' di sano Death Metal?
a me non piace...poi sono spesso mezza depressa,figurati se ascolto il death,mi ammazzo proprio...preferisco cose che mi diano la carica!
Ma nessuno ascolta un po' di sano Death Metal?

"Raptorista":
[quote="Metallara"]... DRAGONFORCE, ..., iron maiden, acdc, blind guardian, nightwish...di alcuni solo poche canzoni a mio parere "orecchiabili"
Approvo in pieno, dovremmo approfondire questa questione

hahaha volentieri...la tua firma mi piace parecchio mi fa molto ridere

"Metallara":
... DRAGONFORCE, ..., iron maiden, acdc, blind guardian, nightwish...di alcuni solo poche canzoni a mio parere "orecchiabili"
Approvo in pieno, dovremmo approfondire questa questione

non vado a generi,vado a gruppi...quelli che ascolto sono rammstein,opeth,dragonforce,system of a down,metallica,iron maiden,acdc,blind guardian,nightwish...di alcuni solo poche canzoni a mio parere "orecchiabili"
Ciao e benvenuta tra noi!!!
Purtroppo è così, alle superiori non si fa quasi matematica 
Comunque, benvenuta sul forum
P.s. Che Metal?

Comunque, benvenuta sul forum

P.s. Che Metal?
Io ho solo qualche anno più di te... Non mi starai dando del vecchio, spero.
Il mio discorso era un invito ad avere uno spirito critico verso ciò che ti propinano a scuola.

Il mio discorso era un invito ad avere uno spirito critico verso ciò che ti propinano a scuola.
Ovvio,penso che la maggior parte delle cose,se non tutto,si basi sulla matematica..ma noi giovani pensiamo cose del tipo:"quando vado a fare la spesa non mi metto a fare le disequazioni fratte per fare i calcoli" e così via
semplicemente non sappiamo di cosa parliamo e non ci eleviamo abbastanza per capirlo

La matematica delle superiori non ha un senso. E' tutta molto sterile: esercizi, procedimenti topici, risultati. Poco di dimostrato e molta necessità di fede.
Se ci spostiamo sopra questioni più ampie e magari cominciamo a prendere coscienza del fatto che tutti i risultati non sono qualcosa di sempiternamente conosciuto, che esiste quindi un retroscena storico di questa disciplina, in cui il pensiero matematico era praticamente indistinguibile dal pensiero filosofico, riusciamo forse ad intravedere il valore della speculazione matematica.
Se la speculazione astratta è qualcosa che non interessa, basta spostarsi su discipline come la fisica, l'ingegneria (elettronica in particolare), l'architettura, ecc... per ritrovare la matematica applicata a tutto spiano. Lo "schiavismo" tecnologico è il motivo per cui la speculazione matematica è stata soffocata in virtù di teorie che si prestano ad applicazioni molto pratiche (equazioni differenziali, per esempio).
Per farla breve: senza matematica, tecnologia e scienza non sarebbero come ora le conosciamo. Probabilmente non sarebbero.
Se ci spostiamo sopra questioni più ampie e magari cominciamo a prendere coscienza del fatto che tutti i risultati non sono qualcosa di sempiternamente conosciuto, che esiste quindi un retroscena storico di questa disciplina, in cui il pensiero matematico era praticamente indistinguibile dal pensiero filosofico, riusciamo forse ad intravedere il valore della speculazione matematica.
Se la speculazione astratta è qualcosa che non interessa, basta spostarsi su discipline come la fisica, l'ingegneria (elettronica in particolare), l'architettura, ecc... per ritrovare la matematica applicata a tutto spiano. Lo "schiavismo" tecnologico è il motivo per cui la speculazione matematica è stata soffocata in virtù di teorie che si prestano ad applicazioni molto pratiche (equazioni differenziali, per esempio).
Per farla breve: senza matematica, tecnologia e scienza non sarebbero come ora le conosciamo. Probabilmente non sarebbero.