Test d\'ingresso per il numero chiuso
Il concorso per l’ammissione al corso di laurea Servizio Sociale è bandito ogni anno dalla Facoltà di Lettere e Filosofia entro il mese di luglio dell’anno solare. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata esclusivamente tramite internet. Riportiamo in sintesi i punti principali relativi agli esami, si consiglia di leggere attentamente il bando per un’informazione completa. Nel mese di aprile di ogni anno sono istituiti dei corsi di formazione per lo svolgimento delle prove concorsuali, tali corsi non sono obbligatori ai fini di accesso alle prove, costituiscono comunque un valido aiuto per superare l’esame.
Posti disponibili: 200 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 12 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero.
Totale delle domande presentate: 1.200
Probabile pubblicazione del bando: 15 luglio
Termine di presentazione delle domande: 31 agosto
Prova selettiva di accesso: 11-14 settembre
Termine approssimativo di pubblicazione delle graduatorie: 25 settembre
Termine immatricolazioni: 09 ottobre
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani, i cittadini comunitari ovunque soggiornanti, i cittadini non comunitari, ed i cittadini non comunitari residenti all’estero che sono in possesso di Diploma di scuola secondaria superiore secondo le modalità stabilite nel bando.
La procedura informatica di presentazione delle domande è stabilita nel bando. Dopo la scadenza del termine citato e fino al giorno di svolgimento della prova concorsuale, sarà possibile unicamente stampare la domanda già presentata. La mancata presentazione della domanda nei termini e con le modalità indicate costituisce motivo di esclusione dal concorso. Per la partecipazione al concorso i candidati sono tenuti al versamento, a pena di esclusione, di un contributo di € 20,00 che vale per l’organizzazione del concorso e che non sarà restituito in nessun caso.
I candidati sono convocati alle ore 08.00 presso la sede indicata nel sito web di Ateneo e dovranno presentarsi muniti di un valido documento di identità, della domanda di partecipazione debitamente sottoscritta unitamente all’attestato di avvenuto pagamento, così come previsto dal bando di concorso. Il sistema provvederà a controllare che il pagamento sia stato effettuato prima della compilazione della domanda. Il candidato è tenuto a consegnare, all’atto dello svolgimento della prova, la domanda debitamente sottoscritta, unitamente all’attestato di avvenuto pagamento. La mancata consegna della domanda di partecipazione e dell’attestazione di versamento costituisce motivo di esclusione dal concorso. La procedura della presentazione della domanda potrà essere effettuata in orario continuato da qualsiasi computer collegato in rete, ad eccezione dei giorni festivi durante i quali, la suddetta procedura telematica, potrebbe essere temporaneamente non disponibile per interventi di manutenzione. Per coloro che non abbiano possibilità di accesso ad Internet, saranno disponibili, a partire dal 20 luglio, presso il Palazzo degli Uffici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, sito in via Giulio Cesare Cortese, 29 (prossimità piazza Libero Bovio) alcune postazioni informatiche dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.30. I candidati diversamente abili dovranno far pervenire entro le ore 12.00 del giorno 31 agosto – presso il Palazzo degli Uffici suddetto – apposita istanza cartacea nella quale siano indicati l’ausilio necessario in relazione alla propria condizione, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova d’esame. La citata documentazione potrà essere inviata anche via fax alla Ripartizione Relazioni Studenti al 0812537103.
I cittadini non comunitari residenti all’estero non dovranno presentare la domanda di concorso secondo le modalità descritte, ma possono partecipare alla selezione osservando, esclusivamente, le prescrizioni contenute nella circolare del MIUR prot. 1291 del 16/05/2008. Tali candidati per essere ammessi alla prova di esame dovranno, preventivamente, superare la prova di conoscenza della lingua italiana che sarà espletata il giorno 1 settembre alle 9.00, nei locali della Presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia, via Porta di Massa, 1 a Napoli. I cittadini non comunitari residenti all’estero concorreranno esclusivamente per i posti ad essi riservati. A tal fine sarà formata un’apposita graduatoria separata. Qualora il numero dei posti riservati sopra indicati non verrà coperto, si procederà all’attribuzione dei posti residui disponibili ai candidati risultati idonei nella graduatoria relativa ai cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia in aggiunta al numero di posti indicato nel bando.
Sono tenuti alla presentazione della domanda di partecipazione anche gli studenti che intendano chiedere il passaggio da altro corso di laurea dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. In caso di passaggio o di trasferimento da altro Ateneo, l’iscrizione è subordinata all’utile collocazione del candidato nella graduatoria concorsuale. Il Consiglio del Corso di Laurea valuterà eventuali crediti formativi maturati nel corso di studio di provenienza.
Il bando e atti simili saranno altresì divulgati attraverso il sito web di Ateneo, nonché affissi presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia, sita in via G.C. Cortese, 14 e via Don Bosco, 8. Gli avvisi avranno valore di notifica ufficiale e non saranno inoltrate comunicazioni personali agli interessati.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di cento quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le quattro indicate, su argomenti di:
Scienze umane
Ambito tematico generale: La prova mira ad accertare il possesso degli elementi di cultura generale, con particolare riguardo ai principali eventi storici dell’epoca contemporanea, ai processi di sviluppo economico, ai fenomeni legati alla superficie terrestre e all’uomo che vive, opera ed abita su di essa, alle tematiche della letteratura e della comunicazione, alle diverse problematiche del diritto, collegate anche all’integrazione europea e all’articolazione di una società complessa.
Ambiti disciplinari specifici: Storia contemporanea, Economia politica, Geografia, Elementi di lingua e letteratura italiana e conoscenza dei processi legati alla comunicazione, Diritto privato, Diritto pubblico, Diritto internazionale.
Scienze sociali
Ambito tematico generale: La prova mira ad accertare le conoscenze di base delle discipline sociali, psico-sociali, etico-morali e socio-pedagogico con particolare attenzione all’interazione sociale e ai rapporti che gli individui stabiliscono con i gruppi sociali. Si richiede, inoltre, una conoscenza degli aspetti basilari delle normative giuridiche che regolano la vita sociale e i rapporti che le persone intrattengono con primarie istituzioni quali la famiglia e la comunità locale.
Ambiti disciplinari specifici: Sociologia, Antropologia, Etica sociale, Bioetica, Psicologia, Pedagogia
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Posti disponibili: 200 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 12 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero.
Totale delle domande presentate: 1.200
Probabile pubblicazione del bando: 15 luglio
Termine di presentazione delle domande: 31 agosto
Prova selettiva di accesso: 11-14 settembre
Termine approssimativo di pubblicazione delle graduatorie: 25 settembre
Termine immatricolazioni: 09 ottobre
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani, i cittadini comunitari ovunque soggiornanti, i cittadini non comunitari, ed i cittadini non comunitari residenti all’estero che sono in possesso di Diploma di scuola secondaria superiore secondo le modalità stabilite nel bando.
La procedura informatica di presentazione delle domande è stabilita nel bando. Dopo la scadenza del termine citato e fino al giorno di svolgimento della prova concorsuale, sarà possibile unicamente stampare la domanda già presentata. La mancata presentazione della domanda nei termini e con le modalità indicate costituisce motivo di esclusione dal concorso. Per la partecipazione al concorso i candidati sono tenuti al versamento, a pena di esclusione, di un contributo di € 20,00 che vale per l’organizzazione del concorso e che non sarà restituito in nessun caso.
I candidati sono convocati alle ore 08.00 presso la sede indicata nel sito web di Ateneo e dovranno presentarsi muniti di un valido documento di identità, della domanda di partecipazione debitamente sottoscritta unitamente all’attestato di avvenuto pagamento, così come previsto dal bando di concorso. Il sistema provvederà a controllare che il pagamento sia stato effettuato prima della compilazione della domanda. Il candidato è tenuto a consegnare, all’atto dello svolgimento della prova, la domanda debitamente sottoscritta, unitamente all’attestato di avvenuto pagamento. La mancata consegna della domanda di partecipazione e dell’attestazione di versamento costituisce motivo di esclusione dal concorso. La procedura della presentazione della domanda potrà essere effettuata in orario continuato da qualsiasi computer collegato in rete, ad eccezione dei giorni festivi durante i quali, la suddetta procedura telematica, potrebbe essere temporaneamente non disponibile per interventi di manutenzione. Per coloro che non abbiano possibilità di accesso ad Internet, saranno disponibili, a partire dal 20 luglio, presso il Palazzo degli Uffici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, sito in via Giulio Cesare Cortese, 29 (prossimità piazza Libero Bovio) alcune postazioni informatiche dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.30. I candidati diversamente abili dovranno far pervenire entro le ore 12.00 del giorno 31 agosto – presso il Palazzo degli Uffici suddetto – apposita istanza cartacea nella quale siano indicati l’ausilio necessario in relazione alla propria condizione, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova d’esame. La citata documentazione potrà essere inviata anche via fax alla Ripartizione Relazioni Studenti al 0812537103.
I cittadini non comunitari residenti all’estero non dovranno presentare la domanda di concorso secondo le modalità descritte, ma possono partecipare alla selezione osservando, esclusivamente, le prescrizioni contenute nella circolare del MIUR prot. 1291 del 16/05/2008. Tali candidati per essere ammessi alla prova di esame dovranno, preventivamente, superare la prova di conoscenza della lingua italiana che sarà espletata il giorno 1 settembre alle 9.00, nei locali della Presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia, via Porta di Massa, 1 a Napoli. I cittadini non comunitari residenti all’estero concorreranno esclusivamente per i posti ad essi riservati. A tal fine sarà formata un’apposita graduatoria separata. Qualora il numero dei posti riservati sopra indicati non verrà coperto, si procederà all’attribuzione dei posti residui disponibili ai candidati risultati idonei nella graduatoria relativa ai cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia in aggiunta al numero di posti indicato nel bando.
Sono tenuti alla presentazione della domanda di partecipazione anche gli studenti che intendano chiedere il passaggio da altro corso di laurea dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. In caso di passaggio o di trasferimento da altro Ateneo, l’iscrizione è subordinata all’utile collocazione del candidato nella graduatoria concorsuale. Il Consiglio del Corso di Laurea valuterà eventuali crediti formativi maturati nel corso di studio di provenienza.
Il bando e atti simili saranno altresì divulgati attraverso il sito web di Ateneo, nonché affissi presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia, sita in via G.C. Cortese, 14 e via Don Bosco, 8. Gli avvisi avranno valore di notifica ufficiale e non saranno inoltrate comunicazioni personali agli interessati.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di cento quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le quattro indicate, su argomenti di:
Scienze umane
Ambito tematico generale: La prova mira ad accertare il possesso degli elementi di cultura generale, con particolare riguardo ai principali eventi storici dell’epoca contemporanea, ai processi di sviluppo economico, ai fenomeni legati alla superficie terrestre e all’uomo che vive, opera ed abita su di essa, alle tematiche della letteratura e della comunicazione, alle diverse problematiche del diritto, collegate anche all’integrazione europea e all’articolazione di una società complessa.
Ambiti disciplinari specifici: Storia contemporanea, Economia politica, Geografia, Elementi di lingua e letteratura italiana e conoscenza dei processi legati alla comunicazione, Diritto privato, Diritto pubblico, Diritto internazionale.
Scienze sociali
Ambito tematico generale: La prova mira ad accertare le conoscenze di base delle discipline sociali, psico-sociali, etico-morali e socio-pedagogico con particolare attenzione all’interazione sociale e ai rapporti che gli individui stabiliscono con i gruppi sociali. Si richiede, inoltre, una conoscenza degli aspetti basilari delle normative giuridiche che regolano la vita sociale e i rapporti che le persone intrattengono con primarie istituzioni quali la famiglia e la comunità locale.
Ambiti disciplinari specifici: Sociologia, Antropologia, Etica sociale, Bioetica, Psicologia, Pedagogia
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Risposte
La prova di ammissione si svolgerà nella seconda settimana di settembre alla quale è assegnato un tempo di 75 minuti. I candidati sono convocati, per l’identificazione e la distribuzione nelle singole aule in ordine di data di nascita ad eccezione dei gemelli, presso la sede che sarà comunicata con avviso affisso almeno cinque giorni prima dello svolgimento della prova e divulgato sul sito Internet Web di Ateneo www.unina.it. L’assenza del candidato nel giorno, luogo ed orario di svolgimento della prova sarà considerata come rinuncia alla prova medesima, qualunque ne sia la causa.
La commissione giudicatrice, nominata con Decreto Rettorale, sarà designata dal Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia.
I candidati saranno ammessi a sostenere la prova esclusivamente previa esibizione di un valido documento di riconoscimento e consegna della domanda di partecipazione al concorso, debitamente sottoscritta, nonché dell’attestato del versamento effettuato, come già detto. Durante lo svolgimento della prova non è permesso ai candidati di comunicare fra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con i componenti della Commissione giudicatrice o con gli addetti alla vigilanza. E’ fatto divieto ai candidati di utilizzare o anche solo detenere telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini) e strumenti elettronici, compresi quelli di tipo “palmari” o personal computer portatili di qualsiasi tipo in grado di collegarsi all’esterno delle aule sedi delle prove, tramite collegamenti “wireless” o alla normale rete telefonica con protocolli UMTS, GPRS o GSM, pena l’esclusione dal concorso stesso. E’ fatto, inoltre, divieto ai candidati di tenere con sé, durante la prova, borse, zaini, carta da scrivere, appunti, libri o pubblicazioni, a pena di annullamento della prova. I candidati dovranno rimanere nella sede di esame fino alla scadenza dei settantacinque minuti previsti per l’espletamento della prova.
I criteri di valutazione della prova di esame per l’attribuzione del punteggio di merito sono i seguenti:
- per ogni risposta esatta 1 punto
- per ogni risposta sbagliata - 0,33 punti
- per ogni risposta non data 0 punti.
Al termine dell’espletamento della prova, i moduli con le risposte fornite dai candidati verranno sottoposti al vaglio di un sistema informatico di lettura ottica per la valutazione. La procedura informatica provvederà automaticamente alla determinazione del punteggio da assegnare ad ogni candidato.
L’esito della prova sarà reso noto non oltre i quindici giorni successivi alla prova stessa, mediante affissione delle graduatorie all’Albo Ufficiale dell’Ateneo e divulgazione attraverso il sito Internet www.unina.it. Gli avvisi affissi all’albo avranno valore di notifica ufficiale e non saranno inoltrate comunicazioni personali agli interessati.
La graduatoria di merito è unica e sarà formulata secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato. In caso di parità di punteggio, prevale la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. In caso di ulteriore parità, prevarrà il candidato che abbia riportato un maggiore punteggio nella soluzione dei quesiti relativi all’argomento di scienze umane e sociali. In caso di ulteriore parità prevarrà il candidato più giovane, ai sensi dell’art. 2, comma 9, della Legge 191/98. Qualora il numero dei posti riservati sopra indicati non sia coperto, o intervengano delle rinunce, si procederà all’attribuzione dei posti residui disponibili ai candidati risultati idonei nella graduatoria relativa ai cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, in aggiunta al numero di posti indicato.
L’inserimento nella graduatoria finale è titolo indispensabile per l’immatricolazione al corso di Laurea in Servizio Sociale che deve avvenire, a pena di esclusione, tramite procedura telematica, a decorrere dalla data di pubblicazione di ciascuna graduatoria ed entro il termine perentorio delle ore 24.00 del 9 ottobre al sito web di Ateneohttp://www.unina.it.
Decorso il termine per l’immatricolazione, i posti che risulteranno eventualmente disponibili saranno messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei nella graduatoria di merito. A tal fine verrà notificato nel mese di ottobre l’elenco nominativo dei candidati idonei, aventi diritto all’immatricolazione. I candidati aventi diritto dovranno provvedere all’immatricolazione a decorrere dalla data di pubblicazione della graduatoria ed entro il termine perentorio del 20 ottobre. I candidati aventi diritto che non ottempereranno alle condizioni di cui sopra entro il predetto termine e con le modalità descritte, saranno considerati tacitamente rinunciatari e decadranno definitivamente dal diritto all’immatricolazione ai corsi. Nel caso in cui concluse le operazioni precedenti, risultassero ancora posti vacanti, questi saranno ulteriormente messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei nella graduatoria di merito, con le stesse modalità indicate in precedenza. Gli scorrimenti successivi al primo saranno effettuati con cadenza quindicinale secondo il Calendario pubblicato sul sito Web di Ateneo.
La commissione giudicatrice, nominata con Decreto Rettorale, sarà designata dal Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia.
I candidati saranno ammessi a sostenere la prova esclusivamente previa esibizione di un valido documento di riconoscimento e consegna della domanda di partecipazione al concorso, debitamente sottoscritta, nonché dell’attestato del versamento effettuato, come già detto. Durante lo svolgimento della prova non è permesso ai candidati di comunicare fra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con i componenti della Commissione giudicatrice o con gli addetti alla vigilanza. E’ fatto divieto ai candidati di utilizzare o anche solo detenere telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini) e strumenti elettronici, compresi quelli di tipo “palmari” o personal computer portatili di qualsiasi tipo in grado di collegarsi all’esterno delle aule sedi delle prove, tramite collegamenti “wireless” o alla normale rete telefonica con protocolli UMTS, GPRS o GSM, pena l’esclusione dal concorso stesso. E’ fatto, inoltre, divieto ai candidati di tenere con sé, durante la prova, borse, zaini, carta da scrivere, appunti, libri o pubblicazioni, a pena di annullamento della prova. I candidati dovranno rimanere nella sede di esame fino alla scadenza dei settantacinque minuti previsti per l’espletamento della prova.
I criteri di valutazione della prova di esame per l’attribuzione del punteggio di merito sono i seguenti:
- per ogni risposta esatta 1 punto
- per ogni risposta sbagliata - 0,33 punti
- per ogni risposta non data 0 punti.
Al termine dell’espletamento della prova, i moduli con le risposte fornite dai candidati verranno sottoposti al vaglio di un sistema informatico di lettura ottica per la valutazione. La procedura informatica provvederà automaticamente alla determinazione del punteggio da assegnare ad ogni candidato.
L’esito della prova sarà reso noto non oltre i quindici giorni successivi alla prova stessa, mediante affissione delle graduatorie all’Albo Ufficiale dell’Ateneo e divulgazione attraverso il sito Internet www.unina.it. Gli avvisi affissi all’albo avranno valore di notifica ufficiale e non saranno inoltrate comunicazioni personali agli interessati.
La graduatoria di merito è unica e sarà formulata secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato. In caso di parità di punteggio, prevale la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. In caso di ulteriore parità, prevarrà il candidato che abbia riportato un maggiore punteggio nella soluzione dei quesiti relativi all’argomento di scienze umane e sociali. In caso di ulteriore parità prevarrà il candidato più giovane, ai sensi dell’art. 2, comma 9, della Legge 191/98. Qualora il numero dei posti riservati sopra indicati non sia coperto, o intervengano delle rinunce, si procederà all’attribuzione dei posti residui disponibili ai candidati risultati idonei nella graduatoria relativa ai cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, in aggiunta al numero di posti indicato.
L’inserimento nella graduatoria finale è titolo indispensabile per l’immatricolazione al corso di Laurea in Servizio Sociale che deve avvenire, a pena di esclusione, tramite procedura telematica, a decorrere dalla data di pubblicazione di ciascuna graduatoria ed entro il termine perentorio delle ore 24.00 del 9 ottobre al sito web di Ateneohttp://www.unina.it.
Decorso il termine per l’immatricolazione, i posti che risulteranno eventualmente disponibili saranno messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei nella graduatoria di merito. A tal fine verrà notificato nel mese di ottobre l’elenco nominativo dei candidati idonei, aventi diritto all’immatricolazione. I candidati aventi diritto dovranno provvedere all’immatricolazione a decorrere dalla data di pubblicazione della graduatoria ed entro il termine perentorio del 20 ottobre. I candidati aventi diritto che non ottempereranno alle condizioni di cui sopra entro il predetto termine e con le modalità descritte, saranno considerati tacitamente rinunciatari e decadranno definitivamente dal diritto all’immatricolazione ai corsi. Nel caso in cui concluse le operazioni precedenti, risultassero ancora posti vacanti, questi saranno ulteriormente messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei nella graduatoria di merito, con le stesse modalità indicate in precedenza. Gli scorrimenti successivi al primo saranno effettuati con cadenza quindicinale secondo il Calendario pubblicato sul sito Web di Ateneo.
grazie italo....
Ciao Rosy,
la vita universitaria e' senz'altro frenetica e difficile ma non temere perche' bastera' seguire il tuo cuore e tutto andra' bene. Per qualsiasi cosa avrai bisogno ricorda che noi siamo qui' per aiutarti. Italo:sisi: Di seguito si riporta un articolo sulla vita universitaria da parte degli studenti fuori sede. Buona lettura
Da Ateneapoli 09.11.2007 n. 18
dall'inviato Fabrizio Geremicca
Napoli. I prezzi degli appartamenti sono lievitati negli ultimi 5 o 6 anni. Oggi una stanza doppia, in condivisione con un'altra persona, raramente scende sotto i 180 euro. Per una singola si parte da 250 euro. Resta l'abitudine dei proprietari di pretendere in genere due mensilità di caparra.
La Federico Il in particolare, offre ai suoi scudenti fuori sede poco più di 200 posti letto nelle due residenze gestite dali'Azienda per il Diritto allo Studio. Un'altra residenza è del Suor Orsola Benincasa. A Salerno so'no in corso lavori di realizzazione di vari studentati, che sin dal prossimo anno accademico accoglieranno alcune centinaia di ragazze e ragazzi.
Le testimonianze
Come si vive da fuori sede a Napoli, quali sono i problemi, quanto costa? Nadia Ruggiero, ventenne iscritta al secondo anno della Facoltà di Lingue all'Orientale e Marina di Pace, ventiquattrenne che frequenta la laurea specialistica in Progettazione architettonica alla Federico Il, raccontano le loro giornate divise tra corsi, serate in centro storico e libri. Nadia spende circa 600 euro.
[INDENT]Duecentocinque se nevanno per l'affitto, poi ci sono le bollette. la spesa che faccio con la ragazza che condivide la stanza con me, i libri. Per i testi spendo un centinaio di euro l'anno; non li compro, li fotocopio e risparmio".
[/INDENT]Marina abita con altre sei persone in Rua Catalana, nei pressi di piazza Municipio. Spende 190 euro per una stanza doppia. Chi ha scelto la singola ogni mese paga al padrone di casa 260 euro. C'è anche una doppia molto grande, per la quale i proprietari - una giovane coppia di sposi - pretendono € 250 a persona, ogni 30 giorni. Condominio e acqua sono comprese nell'affitto. Gas e luce a parte.
[INDENT]"Tutto sommato è una situazione felice, la mia", riferisce la studentessa. "Siamo in 7 .. 4 ragazze e 3 ragazzi, ed andiamo tutti molto d'accordo. E' l'aspetto più importante, quando si convive. Le difficoltà materiali tipiche delle case per studenti si affrontano meglio, se ci sono il clima giusto e la serenità. Altrimenti diventa tutto più difficile".[/INDENT]
Detersivi, sale, zucchero, caffè le voci della spesa in comune. La sera si mangia insieme. A pranzo, tra corsi ed impegni vari, la casa è quasi sempre vuota.
[INDENT]‘’In inverno è un po’ dura perché manca il riscaldamento", racconta la studentessa Lucana. "Un altro problema, per le singole, è che non hanno letteralmente finestra o balcone. Prendono luce dal corridoio, perché il tramezzo non arriva fino al soffitto. Lo svantaggio è che la luce arriva pure quando non la si vorrebbe e con essa i rumori. C'è anche la questione bagni che ci complica la vita. Ne abbiamo uno e mezzo. Mezzo perché ha solo il gabinetto e un lavabo, non c'è doccia né vasca da bagno".[/INDENT]
Sette in casa e, per accedere alla propria stanza, occorre passare per quelle dei coinquilini. L'appartamento originariamente aveva infatti solo due grandissime camere, all'interno delle quali gli attuali proprietari hanno ricavato gli spazi che affittano agli studentI. Regolarmente, va detto, perché, hanno stipulato con loro un contratto. [INDENT]"Credo che questa sia un'eccezione", riferisce Marina. "lo sono a Napoli da un bel po' e, fino allo scorso anno, non lo avevo mai avuto. Nella penultima casa, in piazzetta Monteoliveto, pagavo a nero 155 euro. Ricevetti una lettera della Guardia di Finanza. Chiedevano appunto dove alloggiassi, a Napoli, per frequentare i corsi. Stavano svol*gendo una indagine ed avevano raccolto i nominativi degli studenti di Architettura che risiedevano fuori regione e non potevano che aver preso casa a Napoli. La mia proprietaria scelse di dire la verità. Siamo in attesa che ci arrivi la multa. Per lei spero più salata che per me".[/INDENT]
Quello del contratto che non c'è resta uno dei grandi problemi del mercato immobiliare per gli studenti a Napoli. [INDENT]"Mi è capitato più di una volta di ospitare amiche che erano state messe fuori casa da un gior*no all'altro e non avevano avuto modo di tutelare i propri diritti, non avendo un accordo scritto da far valere", racconta Marina. Un'altra insidia è la caparra. "I proprietari chiedono quasi sempre due mensi*Iità in anticipo. In teoria dovrebbero poi restituirle quando l'inquilino va via, se quest'ultimo non ha arrecato danni all'appartamento. Per esperienza indiretta, posso affermare che spesso il proprietario lamenta presunti danni - magari una parete scrostata, il piede rotto di una sedia decrepita o altre inezie - per trattenere almeno una mensilità. Per evitare problemi, quando siamo entrati nella casa dove viviamo ora, abbiamo fotografato stanza per stanza la condizione delle pareti e dei mobili".[/INDENT]
In un mese, Marina spende circa 400 euro.
[INDENT]"Faccio la spesa alla Pignasecca, al cinema vado quando si paga la metà - martedì e mercoledì al Modernissimo, per esempio e, se mi va una birra, Santa Maria la Nova è ancora un posto più che abbordabile. Una serata a teatro ogni tanto me la concedo ". Problemi? "Soprattutto la mancanza di mezzi pubblici che garantiscano anche di tornare a casa la notte, se si fa tardi. Mi piacerebbe che prolungassero le corse della metro o che introducessero pure a Napoli il bus a chiamata, come in altre città".[/INDENT]
la vita universitaria e' senz'altro frenetica e difficile ma non temere perche' bastera' seguire il tuo cuore e tutto andra' bene. Per qualsiasi cosa avrai bisogno ricorda che noi siamo qui' per aiutarti. Italo:sisi: Di seguito si riporta un articolo sulla vita universitaria da parte degli studenti fuori sede. Buona lettura
Da Ateneapoli 09.11.2007 n. 18
dall'inviato Fabrizio Geremicca
Napoli. I prezzi degli appartamenti sono lievitati negli ultimi 5 o 6 anni. Oggi una stanza doppia, in condivisione con un'altra persona, raramente scende sotto i 180 euro. Per una singola si parte da 250 euro. Resta l'abitudine dei proprietari di pretendere in genere due mensilità di caparra.
La Federico Il in particolare, offre ai suoi scudenti fuori sede poco più di 200 posti letto nelle due residenze gestite dali'Azienda per il Diritto allo Studio. Un'altra residenza è del Suor Orsola Benincasa. A Salerno so'no in corso lavori di realizzazione di vari studentati, che sin dal prossimo anno accademico accoglieranno alcune centinaia di ragazze e ragazzi.
Le testimonianze
Come si vive da fuori sede a Napoli, quali sono i problemi, quanto costa? Nadia Ruggiero, ventenne iscritta al secondo anno della Facoltà di Lingue all'Orientale e Marina di Pace, ventiquattrenne che frequenta la laurea specialistica in Progettazione architettonica alla Federico Il, raccontano le loro giornate divise tra corsi, serate in centro storico e libri. Nadia spende circa 600 euro.
[INDENT]Duecentocinque se nevanno per l'affitto, poi ci sono le bollette. la spesa che faccio con la ragazza che condivide la stanza con me, i libri. Per i testi spendo un centinaio di euro l'anno; non li compro, li fotocopio e risparmio".
[/INDENT]Marina abita con altre sei persone in Rua Catalana, nei pressi di piazza Municipio. Spende 190 euro per una stanza doppia. Chi ha scelto la singola ogni mese paga al padrone di casa 260 euro. C'è anche una doppia molto grande, per la quale i proprietari - una giovane coppia di sposi - pretendono € 250 a persona, ogni 30 giorni. Condominio e acqua sono comprese nell'affitto. Gas e luce a parte.
[INDENT]"Tutto sommato è una situazione felice, la mia", riferisce la studentessa. "Siamo in 7 .. 4 ragazze e 3 ragazzi, ed andiamo tutti molto d'accordo. E' l'aspetto più importante, quando si convive. Le difficoltà materiali tipiche delle case per studenti si affrontano meglio, se ci sono il clima giusto e la serenità. Altrimenti diventa tutto più difficile".[/INDENT]
Detersivi, sale, zucchero, caffè le voci della spesa in comune. La sera si mangia insieme. A pranzo, tra corsi ed impegni vari, la casa è quasi sempre vuota.
[INDENT]‘’In inverno è un po’ dura perché manca il riscaldamento", racconta la studentessa Lucana. "Un altro problema, per le singole, è che non hanno letteralmente finestra o balcone. Prendono luce dal corridoio, perché il tramezzo non arriva fino al soffitto. Lo svantaggio è che la luce arriva pure quando non la si vorrebbe e con essa i rumori. C'è anche la questione bagni che ci complica la vita. Ne abbiamo uno e mezzo. Mezzo perché ha solo il gabinetto e un lavabo, non c'è doccia né vasca da bagno".[/INDENT]
Sette in casa e, per accedere alla propria stanza, occorre passare per quelle dei coinquilini. L'appartamento originariamente aveva infatti solo due grandissime camere, all'interno delle quali gli attuali proprietari hanno ricavato gli spazi che affittano agli studentI. Regolarmente, va detto, perché, hanno stipulato con loro un contratto. [INDENT]"Credo che questa sia un'eccezione", riferisce Marina. "lo sono a Napoli da un bel po' e, fino allo scorso anno, non lo avevo mai avuto. Nella penultima casa, in piazzetta Monteoliveto, pagavo a nero 155 euro. Ricevetti una lettera della Guardia di Finanza. Chiedevano appunto dove alloggiassi, a Napoli, per frequentare i corsi. Stavano svol*gendo una indagine ed avevano raccolto i nominativi degli studenti di Architettura che risiedevano fuori regione e non potevano che aver preso casa a Napoli. La mia proprietaria scelse di dire la verità. Siamo in attesa che ci arrivi la multa. Per lei spero più salata che per me".[/INDENT]
Quello del contratto che non c'è resta uno dei grandi problemi del mercato immobiliare per gli studenti a Napoli. [INDENT]"Mi è capitato più di una volta di ospitare amiche che erano state messe fuori casa da un gior*no all'altro e non avevano avuto modo di tutelare i propri diritti, non avendo un accordo scritto da far valere", racconta Marina. Un'altra insidia è la caparra. "I proprietari chiedono quasi sempre due mensi*Iità in anticipo. In teoria dovrebbero poi restituirle quando l'inquilino va via, se quest'ultimo non ha arrecato danni all'appartamento. Per esperienza indiretta, posso affermare che spesso il proprietario lamenta presunti danni - magari una parete scrostata, il piede rotto di una sedia decrepita o altre inezie - per trattenere almeno una mensilità. Per evitare problemi, quando siamo entrati nella casa dove viviamo ora, abbiamo fotografato stanza per stanza la condizione delle pareti e dei mobili".[/INDENT]
In un mese, Marina spende circa 400 euro.
[INDENT]"Faccio la spesa alla Pignasecca, al cinema vado quando si paga la metà - martedì e mercoledì al Modernissimo, per esempio e, se mi va una birra, Santa Maria la Nova è ancora un posto più che abbordabile. Una serata a teatro ogni tanto me la concedo ". Problemi? "Soprattutto la mancanza di mezzi pubblici che garantiscano anche di tornare a casa la notte, se si fa tardi. Mi piacerebbe che prolungassero le corse della metro o che introducessero pure a Napoli il bus a chiamata, come in altre città".[/INDENT]
ciao italo...pensi che farò tnt amicizie al servizio sociale..ho paura di rimanere sola..
Ciao Silvia,
il numero chiuso e' un bel problema al giorno d'oggi. Chi e' di sinistra ritiene che limiti il diritto allo studio, chi e' di destra dice che bisogna garantire il posto di lavoro. Ma credo che la politica non c'entra. I nostri rappresentanti sono stati eletti in una lista di sinistra e hanno tutti riconosciuto il numero chiuso. Il numero chiuso a servizio sociale e' un lusso che non ci possiamo permettere. Posso capire medici e avvocati dove le lobbi degli ordini professionali sono micidiali. Ma noi siamo un pessimo esempio di identita' fallita. Spero che questo sia uno di punti del programma dei prossimi rappresentanti. Aumentare il numero di studenti serve anche ad avere piu' voce in capitolo.
Italo
il numero chiuso e' un bel problema al giorno d'oggi. Chi e' di sinistra ritiene che limiti il diritto allo studio, chi e' di destra dice che bisogna garantire il posto di lavoro. Ma credo che la politica non c'entra. I nostri rappresentanti sono stati eletti in una lista di sinistra e hanno tutti riconosciuto il numero chiuso. Il numero chiuso a servizio sociale e' un lusso che non ci possiamo permettere. Posso capire medici e avvocati dove le lobbi degli ordini professionali sono micidiali. Ma noi siamo un pessimo esempio di identita' fallita. Spero che questo sia uno di punti del programma dei prossimi rappresentanti. Aumentare il numero di studenti serve anche ad avere piu' voce in capitolo.
Italo
Italo,
anch'io ho passato il test d'ingresso ma all'epoca le domande erano molto piu' semplici, tipo domande di cultura generale. Che e' successo adesso? Hanno deciso di fare una serrata?
anch'io ho passato il test d'ingresso ma all'epoca le domande erano molto piu' semplici, tipo domande di cultura generale. Che e' successo adesso? Hanno deciso di fare una serrata?