[b]Aiuto ingegneria informatica[/b]
Salve ragazzi
è il mio primo topic quindi in caso di errori vi chiedo scusa a priori
Sono iscritto a Biotech a potenza e dopo 4 anni di insoddisfazioni ho deciso di perseguire la mia passione...Ingegneria informatica+
Adesso ho un problema
Sono molto esigente, ceco sempre il meglio,(uni, docenti, città e via dicendo)
Vorrei sapere dove posso trovare il top o qualcosa che si avvicina aalmeno un pochino
Fermo resatando che torino e milano sono quelle che sono, cioè il massimo, cosa potete consigliarmi?
io mi sto orientando tra Siena Padova Perugia....
Datemi una mano....ho già buttato 4 anni della mia vita!!!!
Non cerco la via più facile, cerco la migliore.
aspetto notizie quanto prima.
è il mio primo topic quindi in caso di errori vi chiedo scusa a priori
Sono iscritto a Biotech a potenza e dopo 4 anni di insoddisfazioni ho deciso di perseguire la mia passione...Ingegneria informatica+
Adesso ho un problema
Sono molto esigente, ceco sempre il meglio,(uni, docenti, città e via dicendo)
Vorrei sapere dove posso trovare il top o qualcosa che si avvicina aalmeno un pochino
Fermo resatando che torino e milano sono quelle che sono, cioè il massimo, cosa potete consigliarmi?
io mi sto orientando tra Siena Padova Perugia....
Datemi una mano....ho già buttato 4 anni della mia vita!!!!
Non cerco la via più facile, cerco la migliore.
aspetto notizie quanto prima.
Risposte
Sono il ragazzo che ha studiato a Torino di cui parlava EmerApostrofOmina. Torino e Milano, specie post riforma, hanno abbandonato l'approccio "antico" tipico della maggior parte delle altre facoltà italiane. Intendo che all'esasperazione "accademica" dello studio della matematica, della fisica e delle cosidette materie base, hanno preferito un approccio più pragmatico e svelto. Pur studiando bene tali materie di base, hanno accorciato i tempi "di superamento" degli esami eliminando quasi tutte le prove orali e concentrandosi sulla standardizzazione fra tutti i corsi di laurea di un unica prova scritta, che valuti anche la teoria. In sintesi fai molte più materie (ma con meno crediti)e se nn perdi il ritmo arrivi subito alle materie "più pratiche". Pretendono un ritmo di lezioni (ed esami) esasperato (come tempi), ma se tieni il ritmo hai meno probabilità di trovare il prof antipatico che ti mette i bastoni fra le ruote!
A Siena aveva studiato un mio ex collega di Torino, Siracusano. Si lamentava dell'organizzazione ancora troppo "accademica" dell'università, un po come Catania... Professoroni "baroni" che (sebbene spesso preparatissimi) hanno come unico pensiero la LORO MATERIA... Non vedono oltre e non ti fanno andare avanti se non la sai come l'ave maria... A Torino i singoli professori hanno molto meno potere, è la facoltà che decide i ritmi ed impone le regole, cercando di evitare che singoli prof mettano i bastoni fra le ruote.
Devo dire che i ritmi "più antichi", un po come i catanesi, orientati ad uno studio più lento ed approfondito, hanno i loro vantaggi quando trovi professori "onesti"... (spesso a Torino non si aveva il tempo di imparare "davvero" la materia...)
Il problema è la "riforma". Torino e Milano si sono adegate "davvero", cioè modificando la complessità degli esami, moltiplicando le materie ed esasperando le tempistiche. La maggior parte delle altre UNIV. hanno mantenuto lo stesso approccio della "vecchia laurea" compattandola in tre anni, ma senza eseguire adeguati controlli sui prof (specie quelli delle materie di base) affinchè si adeguino davvero ai programmi ridotti. Risultato? I professoroni pretendono le materie come al vecchio ordinamento e laurearsi in tempo diventa impossibile. Le uniche semplificazioni nelle materie pratiche, quelle che poi servono davvero.
La professione dell'ing. Inf. non è più al max dell'auge come anni fa, ma se confrontata ad altre lauree è sempre ai vertici degli sbocchi occupazionali. E' vero che l'informatico è + preparato in programazione (è la laurea è pure + semplice), ma nn ne sa quasi nulla di elettronica, controlli automatici, sistemistica...
Pensa a quello che ti piace studiare, è la cosa + importante... Non te ne fai nulla di avere una laurea "migliore" occupazionalmente ma che non prendi mai... Meglio prima e bene, e poi dedicare più tempo a cercare il lavoro...
A Siena aveva studiato un mio ex collega di Torino, Siracusano. Si lamentava dell'organizzazione ancora troppo "accademica" dell'università, un po come Catania... Professoroni "baroni" che (sebbene spesso preparatissimi) hanno come unico pensiero la LORO MATERIA... Non vedono oltre e non ti fanno andare avanti se non la sai come l'ave maria... A Torino i singoli professori hanno molto meno potere, è la facoltà che decide i ritmi ed impone le regole, cercando di evitare che singoli prof mettano i bastoni fra le ruote.
Devo dire che i ritmi "più antichi", un po come i catanesi, orientati ad uno studio più lento ed approfondito, hanno i loro vantaggi quando trovi professori "onesti"... (spesso a Torino non si aveva il tempo di imparare "davvero" la materia...)
Il problema è la "riforma". Torino e Milano si sono adegate "davvero", cioè modificando la complessità degli esami, moltiplicando le materie ed esasperando le tempistiche. La maggior parte delle altre UNIV. hanno mantenuto lo stesso approccio della "vecchia laurea" compattandola in tre anni, ma senza eseguire adeguati controlli sui prof (specie quelli delle materie di base) affinchè si adeguino davvero ai programmi ridotti. Risultato? I professoroni pretendono le materie come al vecchio ordinamento e laurearsi in tempo diventa impossibile. Le uniche semplificazioni nelle materie pratiche, quelle che poi servono davvero.
La professione dell'ing. Inf. non è più al max dell'auge come anni fa, ma se confrontata ad altre lauree è sempre ai vertici degli sbocchi occupazionali. E' vero che l'informatico è + preparato in programazione (è la laurea è pure + semplice), ma nn ne sa quasi nulla di elettronica, controlli automatici, sistemistica...
Pensa a quello che ti piace studiare, è la cosa + importante... Non te ne fai nulla di avere una laurea "migliore" occupazionalmente ma che non prendi mai... Meglio prima e bene, e poi dedicare più tempo a cercare il lavoro...
esatto, saranno sacrifici ricompensati. In bocca al lupo! :lol:
lo farò...ti ringrazio per i preziosi consigli....
preferirei siena per l'ambiente universitario ma se le cose stanno così male forse qualche sacrificio in più diventa fondamentale....
preferirei siena per l'ambiente universitario ma se le cose stanno così male forse qualche sacrificio in più diventa fondamentale....
Scegli la facoltà in base al numero di aziende (informatica, elettronica, consulenza... ecc). Forse Siena non è messa male... informati
La situazione è triste. Cmq se devi fare ing. informatica vai a Milano un consiglio da chi ha esperienza!
Un'ultima cosa, l'ing. informatico trova nel 99 % dei casi un lavoro di programmatore che un laureato in informatica sa fare meglio e molto bene.
A differenza l'ing. informatico è quasi ignorante nella programmazione... Dopo la laurea, deve ricominciare d'accapo (come ho fatto io e la maggior parte dei miei colleghi)
Con la nuova riforma degli albi professionali i tempi si allungano, (infatti si deve fare un tirocinio di 1 anno!!)inoltre, l'ing. informatco potrà fare pochissime cose...
Informati bene prima di fare una scelta così importante!!! Non ascoltare chi non c'è passato!!!
Un'ultima cosa, l'ing. informatico trova nel 99 % dei casi un lavoro di programmatore che un laureato in informatica sa fare meglio e molto bene.
A differenza l'ing. informatico è quasi ignorante nella programmazione... Dopo la laurea, deve ricominciare d'accapo (come ho fatto io e la maggior parte dei miei colleghi)
Con la nuova riforma degli albi professionali i tempi si allungano, (infatti si deve fare un tirocinio di 1 anno!!)inoltre, l'ing. informatco potrà fare pochissime cose...
Informati bene prima di fare una scelta così importante!!! Non ascoltare chi non c'è passato!!!
è davverò così catastrofico il futuro di un ingegnere informatico?
e io che speravo in una figura professionale in grante esplosione.....
cavolo!!
e di Siena nessuno sa niente?
e io che speravo in una figura professionale in grante esplosione.....
cavolo!!
e di Siena nessuno sa niente?
Se non vuoi perdere piu' tempo scegli Milano o Roma. Le aziende sono in stretta collaborazione con le università, il tirocino lo fai in azienda!! Quindi hai la possibilità di lavorare subito dopo i tre anni senza perdere tempo nell'inutile specializzazione. Infatti, sono le aziende che investono per specializzare i loro dipendenti! In quale altra parte d'italia succede ciò? Di sicuro non a Catania o Palermo!!! Se scegli un'altra facoltà puoi trovare seri problemi nel trovare lavoro. Purtroppo, siamo tanti gli ing. informatici, lavoro non c'è né tanto e piu' avanti si va piu' peggiora la situazione. Quindi, un consiglio se non vuoi vedere altre facoltà (ci sono rami di ingegneria ad esempio chimica, gestionale, biomedica, meccanica... ecc dove si trova lavoro piu' facilmente) scegli Milano.
Vedo che c'è molta ignoranza su altri rami importanti dell'ingegneria... Prima di scriversi ad un università bisogna vedere quello che può offrire nel mondo del lavoro.
Vedo che c'è molta ignoranza su altri rami importanti dell'ingegneria... Prima di scriversi ad un università bisogna vedere quello che può offrire nel mondo del lavoro.
Ci chiedi quale facoltà di Ingegneria Informatica sia "il meglio"... Non credo sia facile trovare qualcuno che ti dia una risposta. A meno che qualcuno non abbia frequentato tante Università diverse in tutta Italia, non penso si possa fare un paragone.
Per quanto mi riguarda ho sentito parlare molto bene del Politecnico di Torino. Un mio collega ha frequentato lì i primi due anni e da quello che mi racconta si è trovato bene: ritmi frenetici, lezioni e studio dalla mattina alla sera, professori disponibili.
A parte tutto cmq non credo sia semplice dare una risposta esatta e obiettiva alla tua domanda, perchè anche nella migliore Università puoi sempre incontrare l'eccezione. Di contro, nella peggiore può capitarti di trovarti benissimo. Per esempio da noi se il tuo cognome inizia per A o per R cambia tutto, cambiano gli insegnanti, gli esami, quindi praticam cambia pure la "difficoltà" che puoi incontrare.
La mia esperienza personale è positiva: frequento da un anno il corso A-L di Ingegneria Informatica e mi trovo molto bene. Mi sono iscritta direttam al terzo anno perchè prima avevo frequentato ing.Elettronica per tre anni, ma, come te, ero insoddisfatta.
Se posso darti un consiglio, se vuoi cambiare fallo subito e se hai veram passione per qualcosa, credo che qualsiasi corso ti sembrerà "il migliore". Dipende tutto dalle tue capacità, dalla tua motivazione e dal tuo impegno.
In bocca al lupo. :wink:
Per quanto mi riguarda ho sentito parlare molto bene del Politecnico di Torino. Un mio collega ha frequentato lì i primi due anni e da quello che mi racconta si è trovato bene: ritmi frenetici, lezioni e studio dalla mattina alla sera, professori disponibili.
A parte tutto cmq non credo sia semplice dare una risposta esatta e obiettiva alla tua domanda, perchè anche nella migliore Università puoi sempre incontrare l'eccezione. Di contro, nella peggiore può capitarti di trovarti benissimo. Per esempio da noi se il tuo cognome inizia per A o per R cambia tutto, cambiano gli insegnanti, gli esami, quindi praticam cambia pure la "difficoltà" che puoi incontrare.
La mia esperienza personale è positiva: frequento da un anno il corso A-L di Ingegneria Informatica e mi trovo molto bene. Mi sono iscritta direttam al terzo anno perchè prima avevo frequentato ing.Elettronica per tre anni, ma, come te, ero insoddisfatta.
Se posso darti un consiglio, se vuoi cambiare fallo subito e se hai veram passione per qualcosa, credo che qualsiasi corso ti sembrerà "il migliore". Dipende tutto dalle tue capacità, dalla tua motivazione e dal tuo impegno.
In bocca al lupo. :wink:
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Tutor AI: studia meglio e in meno tempo