Nuovi ordinamenti didattici
Allego una bozza delle linee guida per l'attuazione dei nuovi ordinamenti didattici, diffuso oggi dal nostro Ateneo. Questo documento e' la base ufficiale delle modifiche che saranno presto operate
ai corsi di laurea. Esso mette a fuoco alcuni dei problemi che rendono difficile, sebbene culturalmente povero, il percorso formativo dell'attuale ordinamento. Vi si i propone, tra l'altro,
di coinvolgere gli studenti nel lavoro di riforma, fatto che ritengo essenziale.
Tra le varie note dolenti, ho sottolineato alcune parti del documento, che a mio avviso sono
quelle che molti si sforzano di ignorare, per superficialità o per motivi di comodo. Sono questi
i punti sui quali si rischia di mettere ancora una volta la testa sotto la sabbia.
Ho personalmente riscontrato che molti studenti, capaci analisi lucide e serie, non hanno la voglia o l'occasione per dare il loro contributo. Sappiano che senza la loro partecipazione daranno ragione a chi, studente, docente o istituzione, preferisce l'inerzia di una Universita' che incamera tasse in cambio di pezzi di carta, e alla fine una mano lava l'altra.
Mi auguro che gli studenti comprendano che hanno un'opportunita unica per costruire il loro
diritto ad un percorso formativo che li renda competitivi in un panorama europeo. Non si
aspettino che qualcuno lo faccia per loro: di belle parole ne avranno sempre tante, non
costano niente e rendono molto.
Mi auguro allora che gli studenti avviino discussioni, magari utilizzando questo forum, ed
elaborino analisi e proposte da discutere nelle sedi istituzionali (i CAD e la Commissione
Didattica), dove spesso i loro rappresentanti eletti fanno da tappezzeria.
Cordialmente
G. Falci
ai corsi di laurea. Esso mette a fuoco alcuni dei problemi che rendono difficile, sebbene culturalmente povero, il percorso formativo dell'attuale ordinamento. Vi si i propone, tra l'altro,
di coinvolgere gli studenti nel lavoro di riforma, fatto che ritengo essenziale.
Tra le varie note dolenti, ho sottolineato alcune parti del documento, che a mio avviso sono
quelle che molti si sforzano di ignorare, per superficialità o per motivi di comodo. Sono questi
i punti sui quali si rischia di mettere ancora una volta la testa sotto la sabbia.
Ho personalmente riscontrato che molti studenti, capaci analisi lucide e serie, non hanno la voglia o l'occasione per dare il loro contributo. Sappiano che senza la loro partecipazione daranno ragione a chi, studente, docente o istituzione, preferisce l'inerzia di una Universita' che incamera tasse in cambio di pezzi di carta, e alla fine una mano lava l'altra.
Mi auguro che gli studenti comprendano che hanno un'opportunita unica per costruire il loro
diritto ad un percorso formativo che li renda competitivi in un panorama europeo. Non si
aspettino che qualcuno lo faccia per loro: di belle parole ne avranno sempre tante, non
costano niente e rendono molto.
Mi auguro allora che gli studenti avviino discussioni, magari utilizzando questo forum, ed
elaborino analisi e proposte da discutere nelle sedi istituzionali (i CAD e la Commissione
Didattica), dove spesso i loro rappresentanti eletti fanno da tappezzeria.
Cordialmente
G. Falci
Risposte
Nel frattempo alcune considerazioni:
-Le linee guida sono ispirate a riduzioni del carico di lavoro? Chiedo perchè si parla di tempo medio di apprendimento, carichi eccessivi
-Cosa comporterà per i docenti, visto che si parla anche di allegerirli di molto del lavoro?
Infine in che modo l'ateneo di Catania pensa di fare proprie le linee magari adattandole alle situazioni locali?
-Le linee guida sono ispirate a riduzioni del carico di lavoro? Chiedo perchè si parla di tempo medio di apprendimento, carichi eccessivi
-Cosa comporterà per i docenti, visto che si parla anche di allegerirli di molto del lavoro?
Infine in che modo l'ateneo di Catania pensa di fare proprie le linee magari adattandole alle situazioni locali?
Grazie dell'invito...ragazzi capisco che è Luglio..ma mi pare da raccogliere no?
PS adesso sulle linee guide facciamo un bell'articolo...
PS adesso sulle linee guide facciamo un bell'articolo...