Ricorso verifica preparazione iniziale
Vorrei sapere se è possibile presentare ricorso per chi non ha superato la prova di verifica della preparazione iniziale per Economia Manageriale.
Gli studenti si sono trovati a dover scegliere di svolgere un tema su 4 proposti. Gli argomenti dei temi riguardavano esami che non è detto che uno studente abbia sostenuto, dato che c'erano studenti provenienti da EGA (con diversi corsi al suo interno,ognuno con piano di studio diverso), EF e EGST. Se questo è il modo di valutare la preparazione siamo messi bene...un argomento a caso, oltretutto su esami che magari lo studente non ha neanche sostenuto.Mah...
Non capisco come mai chi sceglie di studiare in sardegna debba incontrare più difficoltà di chi sceglie di andare a studiare fuori.
La facoltà di economia manageriale è ad ACCESSO LIBERO, ma tanti studenti sono rimasti fuori e non certo perchè non possiedono una preparazione adeguata.
Se fosse stato un vero test di ammissione tutti avrebbero dovuto sostenerlo e tutti avrebbero saputo a cosa andavano incontro per quanto riguarda argomenti e modalità di svolgimento della prova.
Beh spero che qualcuno mi risponderà.
Gli studenti si sono trovati a dover scegliere di svolgere un tema su 4 proposti. Gli argomenti dei temi riguardavano esami che non è detto che uno studente abbia sostenuto, dato che c'erano studenti provenienti da EGA (con diversi corsi al suo interno,ognuno con piano di studio diverso), EF e EGST. Se questo è il modo di valutare la preparazione siamo messi bene...un argomento a caso, oltretutto su esami che magari lo studente non ha neanche sostenuto.Mah...
Non capisco come mai chi sceglie di studiare in sardegna debba incontrare più difficoltà di chi sceglie di andare a studiare fuori.
La facoltà di economia manageriale è ad ACCESSO LIBERO, ma tanti studenti sono rimasti fuori e non certo perchè non possiedono una preparazione adeguata.
Se fosse stato un vero test di ammissione tutti avrebbero dovuto sostenerlo e tutti avrebbero saputo a cosa andavano incontro per quanto riguarda argomenti e modalità di svolgimento della prova.
Beh spero che qualcuno mi risponderà.
Risposte
io ho semplicemente espresso il mio pensiero e se questo a qualcuno non va bene allora non capisco l'esistenza di un forum (che serve proprio per discutere e parlare liberamente). Per quanto riguarda la mia grammatica ti ignoro completamente. E invece vorrei sapere cosa ne sai tu della mia prova di ammissione!!!!
consiglio a fededon di imparare la grammatica prima di scrivere certe cose su un forum. gli argomenti non erano assolutamente generali e vorrei ricordarti che tu sei stato ammesso solo perchè l'anno scorso TUTTI sono stati ammessi.non certo per la tua preparazione.oltretutto sei anche uscito fuori tema.
Non vorrei prendere le parti di nessuno, ma i tuoi commenti mi sembrano quantomeno fuoriluogo. Se trovi legittime le modalità di ammissione, ritieni facilmente "aggirabile" la selezione e reputi dunque impensabile un ricorso puoi liberamente esprimerlo. Ti consiglierei di astenerti invece dal dare giudizi "affrettati", visto che a nessuno penso piaccia essere giudicato. Tantomeno da coloro che dovrebbero condividere con noi le stesse difficoltà e problematiche. Tengo poi a precisare, nuovamente, che non tutti avevano le materie della prova nel piano di studi (vedi organizzazione, programmazione, finanza).
Ciò detto, nel sito Econoca è riportata la notizia che, coloro che fossero stati assenti alla prova o i non ammessi che non avessero ancora conseguito il titolo od i crediti curriculari previsti, possono ripetere la prova a febbraio. I laureati che non fossero stati ammessi, a quanto pare, non possono invece ridarla.
Ciò detto, nel sito Econoca è riportata la notizia che, coloro che fossero stati assenti alla prova o i non ammessi che non avessero ancora conseguito il titolo od i crediti curriculari previsti, possono ripetere la prova a febbraio. I laureati che non fossero stati ammessi, a quanto pare, non possono invece ridarla.
ciao a tutti! io ho fatto il test di ammissione per manageriale (o come diavolo lo volete chiamare) a settembre 2009. Quando l'ho fatto io c'erano 4 temi. Sinceramente non ho studiato per passarlo ma sono state suficienti le conoscenze acquisite grazie agli esami dati nella triennale....niente di particolarmente difficile. quindi se le modalità sono rimaste le stesse, cara tittina rassegnati al fatto che in 3 anni di laurea non hai imparato niente visto che anche matts ha detto che le domande erano generali e si poteva scrivere molto su ogni argomento. altro che ricorso!!! ma non scherziamo!!!!
Lo può sostenere solo da chi proviene da altre facoltà. Per i laureandi/laureati in economia non è possibile purtroppo.
janis87;252108:
ne devono fare un'altro di test x coloro che non l'hanno passato...c'è scritto sul sito di econoca....dovrebbero metterlo entro febbraio 2010
Il giorno del test hanno detto che coloro che non avessero passato la prova, non potevano sostenere il test di febbraio, nonostante come tu sostieni questo fosse indicato nel sito :( Boh
ne devono fare un'altro di test x coloro che non l'hanno passato...c'è scritto sul sito di econoca....dovrebbero metterlo entro febbraio 2010
...Però forse e dico forse un diverso orientamento verso il mondo del lavoro...Da noi finisci e sei punto e a capo :(...Dai speriamo almeno per Tittina33 che si possa ripetere la prova a febbraio e che abbia più "fortuna"...In bocca al lupo :D
Beh si sulle modalità sicuramente condividiamo le stesse riserve.
Io credo che però non sia tanto il problema dell'università di Cagliari. E' configurata per chi studia 8 ore al giorno, diversamente si rimane indietro e ci si becca quello che rimane (rarità degli appelli, calendari in ritardo, sessioni di laurea sporadiche, docenti non perfettamente disponibili, etc).
L'alternativa è la bocconi. Esami di contabilità a crocette, classi da 15 alunni e 24 politico per la sola presenza ;)
Io credo che però non sia tanto il problema dell'università di Cagliari. E' configurata per chi studia 8 ore al giorno, diversamente si rimane indietro e ci si becca quello che rimane (rarità degli appelli, calendari in ritardo, sessioni di laurea sporadiche, docenti non perfettamente disponibili, etc).
L'alternativa è la bocconi. Esami di contabilità a crocette, classi da 15 alunni e 24 politico per la sola presenza ;)
matts;251374:
@imported_nihilum
Penso però all'esigenza della facoltà di voler prevenire in tutti i modi i fuoricorso (che pesano terribilmente nell'assegnazione dei contributi pubblici) a fronte di una prova che, lasciatemelo dire, secondo me non era per nulla complessa.
Pensi all'esigenza della facoltà? Perchè loro pensano alle nostre? Ho in mente tante, troppe occasioni in cui si sono presi gioco del mio impegno..A loro non importa nulla di noi e della nostra vita siamo un numero di matricola punto. Se avessero, come sostieni voluto prevenire i fuori corso, la prova avrebbero dovuto sostenerla tutti non credi?
I 20 euro li rimborserrano? Chi se ne frega, è una questione di principio.
L'essere informato è un diritto. Invece tutto sembra essere lasciato al caso, nonostante la quantità di soldi con i quali ogni anno vengono da NOI profumatamente pagati.
Puoi dire quello che vuoi ci mancherebbe :) e ti do ragione, non era difficile tant'è che non ho avuto problemi, ma questo fatto non inficia assolutamente sulle modalità inadeguate con cui il tutto s'è svolto :(
@imported_nihilum
No no allora... le domande erano generali eccome.
Sistema informativo contabile: attività di programmazione; scelta degli investimenti in azienda; valutazione dei rischi aziendali... è come dire parla del sistema linfatico, della rotazione degli astri e delle unità di misura della massa. Hanno tutte la possibilità di essere approfondite, ma permettono di stare EFFICACEMENTE sul generale.
Non credo che la facoltà non rimborsi chi ha pagato il test senza doverlo fare... ma staremo a vedere.
Non vi do torto sulla questione che se fosse stato un vero test di accesso la prova l'avrebbero dovuta fare tutti e a condizioni più cristalline... d'accordo.
Penso però all'esigenza della facoltà di voler prevenire in tutti i modi i fuoricorso (che pesano terribilmente nell'assegnazione dei contributi pubblici) a fronte di una prova che, lasciatemelo dire, secondo me non era per nulla complessa.
No no allora... le domande erano generali eccome.
Sistema informativo contabile: attività di programmazione; scelta degli investimenti in azienda; valutazione dei rischi aziendali... è come dire parla del sistema linfatico, della rotazione degli astri e delle unità di misura della massa. Hanno tutte la possibilità di essere approfondite, ma permettono di stare EFFICACEMENTE sul generale.
Non credo che la facoltà non rimborsi chi ha pagato il test senza doverlo fare... ma staremo a vedere.
Non vi do torto sulla questione che se fosse stato un vero test di accesso la prova l'avrebbero dovuta fare tutti e a condizioni più cristalline... d'accordo.
Penso però all'esigenza della facoltà di voler prevenire in tutti i modi i fuoricorso (che pesano terribilmente nell'assegnazione dei contributi pubblici) a fronte di una prova che, lasciatemelo dire, secondo me non era per nulla complessa.
Accesso programmato, iscrizione programmata, accesso libero: definiamola come vogliamo, però appellarsi alla semantica cambia poco le cose, tuttavia l'accesso è diventato selettivo a tutti gli effetti e le condizioni erano chiare sin dall'inizio (almeno a me erano chiarissime).
"L'ingiustizia consiste nel fatto che non faranno la specialistica i più preparati. Ci saranno quelli che se lo meritano e sono realmente preparati e quelli "furbi" che il sistema continua a premiare, ossia persone che il giorno della prova hanno copiato tutto da vario materiale o dal vicino di banco, persone che non sanno neanche cosa significhi scrivere in italiano corretto, persone che hanno riempito due pagine di foglio protocollo andando fuori tema, ma le hanno riempite ed è questo l'importante."
Questo discorso si perde nella notte dei tempi. E' così per ogni esame: c'è che studia e viene bocciato, chi non studia e viene premiato, chi galleggia e chi per avere il minimo deve farsi in 4, chi è sfortunato e chi sa sfruttare le occasioni.
Sono io il primo a pensare che per essere bravi all'università non bisogna sicuramente essere intelligenti. Sanza dubbio ci sarà stato un laureato con 66 che seppur persona ingambissima non ha passato il test, e magari nessuno di quelli laureati con 110 lo avrebbe superato. Chi lo può dire? Nessuno! L'università non può fare altro che valutare gli studenti in maniera obiettiva e con lo stesso metro per tutti... come? Il voto di laurea e la media degli esami sono gli strumenti più democratici che ci siano.
In che senso dici che gli studenti più meritevoli non faranno la specialistica? Meritevoli in base a che cosa? Alla volontà di superare il test? I voti e la carriera non devono essere computati?
Credo di affermare con certezza che riempire due pagine andando fuori tema non fosse condizione sufficiente per passare. Hanno bocciato 1/4 degli aventi diritto... significa che un po' di selezione c'è stata eccome.
Guarda io mi sono preparato leggendo per una settimana le sintesi degli esami principali. Nulla di più. A fronte del fatto che ho studiato sempre CAPENDO cosa stavo leggendo, condizione che mi fa vivere di rendita in molti aspetti del mio lavoro e non solo.
Non credo che qualcuno lo abbia passato copiando a meno che uno non riesca a infilarsi nelle tasche i programmi di 8 esami.
Ma poi anche se fosse... torniamo al solito discorso...
"L'ingiustizia consiste nel fatto che non faranno la specialistica i più preparati. Ci saranno quelli che se lo meritano e sono realmente preparati e quelli "furbi" che il sistema continua a premiare, ossia persone che il giorno della prova hanno copiato tutto da vario materiale o dal vicino di banco, persone che non sanno neanche cosa significhi scrivere in italiano corretto, persone che hanno riempito due pagine di foglio protocollo andando fuori tema, ma le hanno riempite ed è questo l'importante."
Questo discorso si perde nella notte dei tempi. E' così per ogni esame: c'è che studia e viene bocciato, chi non studia e viene premiato, chi galleggia e chi per avere il minimo deve farsi in 4, chi è sfortunato e chi sa sfruttare le occasioni.
Sono io il primo a pensare che per essere bravi all'università non bisogna sicuramente essere intelligenti. Sanza dubbio ci sarà stato un laureato con 66 che seppur persona ingambissima non ha passato il test, e magari nessuno di quelli laureati con 110 lo avrebbe superato. Chi lo può dire? Nessuno! L'università non può fare altro che valutare gli studenti in maniera obiettiva e con lo stesso metro per tutti... come? Il voto di laurea e la media degli esami sono gli strumenti più democratici che ci siano.
In che senso dici che gli studenti più meritevoli non faranno la specialistica? Meritevoli in base a che cosa? Alla volontà di superare il test? I voti e la carriera non devono essere computati?
Credo di affermare con certezza che riempire due pagine andando fuori tema non fosse condizione sufficiente per passare. Hanno bocciato 1/4 degli aventi diritto... significa che un po' di selezione c'è stata eccome.
Guarda io mi sono preparato leggendo per una settimana le sintesi degli esami principali. Nulla di più. A fronte del fatto che ho studiato sempre CAPENDO cosa stavo leggendo, condizione che mi fa vivere di rendita in molti aspetti del mio lavoro e non solo.
Non credo che qualcuno lo abbia passato copiando a meno che uno non riesca a infilarsi nelle tasche i programmi di 8 esami.
Ma poi anche se fosse... torniamo al solito discorso...
Intervengo nella discussione visto che l'argomento mi riguarda personalmente.
@ Matts: Per quanto riguarda la pubblicazione delle materie, sarei uno stolto a negare che, con un minimo di diligenza chiunque avrebbe potuto conoscerle. Quello che non mi spiego è il perchè di cotanti formalismi, si voleva forse evitare di indicarle palesemente? A che pro?
Le "domande opzionate" erano generali? Scusa ma tu che prova hai fatto? :) Qualora intendessi che potevi spaziare sulle varie conoscenze acquisite posso darti anche ragione, ma se parliamo di domande inerenti una ristretta cerchia di "materie", beh allora la risposta era una ed una sola, e quello dovevi scrivere. Peccato che di fatto ognuno abbia scritto un pò quello che gli pareva (a parte quelli che hanno copiato) e che alla fine sia risultato un bel minestrone. A tal proposito mi domando con quale criterio abbiano ammesso o "bocciato", a mio avviso non avranno neanche letto gli elaborati. La verità è che questa prova è una farsa, con cui si vuole "legalmente" ridurre il numero di studenti, senza avere "appigli o cavilli" a cui gli stessi possano aggrapparsi.
E ancora, trovi giusta la prova per coloro che si sono laureati con una media inferiore a 25 e con voto di laurea inferiore a 99? Non scherzare dai, che ragionamenti sono. Se fosse un sistema corretto, la prova dovrebbero farla tutti, al limite coloro che hanno un punteggio accademico maggiore verrebbero agevolati con punti in base al merito, come funziona in qualsiasi graduatoria che si rispetti. A già ma qui stiamo discorrendo su una prova di valutazione per un corso "libero". Scusate e allora che senso ha fare un test, e ancora perchè impedire l'iscrizione? A rigor di logica si dovrebbe ammetere con riserva facendo frequentare degli eventuali precorsi di recupero agli studenti "mancanti".
Ma precorsi di cosa? Visto che la domanda da svolgere era solo una? Solo quella ipotetica materia? Oppure anche le altre? E come sappiamo che colui che è stato rimandato fosse carente in quelle materie?
La verità è che gira e rigira da qualunque parte guardi noterai solo "falle" in questo sistema.
Io sinceramente sono rimasto allibito dalla gestione della situazione da parte della nostra facoltà. Non pensavo che l'avrei mai detto ma trovo decisamente più giusta una prova in cui vi sono varie domande a crocetta o a risposta chiusa delle materie indicate, con un punteggio assegnato per ogni risposta, con dei relativi parametri per valutare chi è ammesso e chi no in base al punteggio acquisito. Certo anche questo metodo non potrà MAI verificare la tua preparazione, ma niente potrà mai farlo in modo inequivocabile :)
Ah, riprendendo il discorso del "sentito dire" dagli altri anni, lo studente deve avere informazioni certe dalla segreteria e non brancolare nel buio chiedendo ai colleghi "l'altro anno come era?" Poi se vuoi chiudere gli occhi con tutte e due le mani visto che hai passato la prova, e quindi non t'interessa, fai pure, ma non veniamoci a raccontare frottole.
Quanti di noi hanno pagato le tasse seppur coloro che avevano la media sopra il 25 non dovessero fare il test? Quanti sono venuti per niente? E quei soldi che fine faranno?
Sia chiaro io non ce l'ho con te, anzi al tuo posto probabilmente avrei detto le stesse cose, però ricordiamoci che anche se a noi è andata bene, ciò non vuol dire che il sistema così com'è sia corretto e giusto.
@ Tittina33
Sono d'accordo con te in merito al fatto che molti di noi provengano da corsi in cui programmazione, organizzazione, finanza ecc. non sono presenti nel piano di studi.
Non saprei dirti se sia o meno possibile fare ricorso, indubbiamente dobbiamo farci sentire, anche perchè a febbraio non vi è la possibilità di ridare la "prova". Prima lo scrivono nel sito poi si affrettano a smentire in aula il giorno della convocazione. Ma che sistema è? A beh abbiamo sicuramente fatto un passo avanti rispetto all'orale obbligatorio anche per gli studenti con voto di laurea superiore al 99. "Cosa vuoi fare da grande?" Ecco una delle domande più gettonate. Vabbè ma a noi fa comodo, ci lamentiamo solo quando le cose ci vanno male, altrimenti va tutto benissimo, no? Si, abbiamo fatto un salto di qualità. Adesso non c'è più l'orale, ma è rimasto il tema a scelta, selettivo per un corso di studi libero.
Questa è una delle tante porcherie che il nostro Consiglio di Facoltà ha votato negli ultimi anni. Come la questione delle carriere universitarie, lodevole l'intento (ridurre i fuori corso, dando uno stimolo in più, la fretta!!!) ma sbagliato nelle modalità e nelle tempistiche.
La nostra facoltà, non mi stancherò mai di dirlo è al top :)
@ Matts: Per quanto riguarda la pubblicazione delle materie, sarei uno stolto a negare che, con un minimo di diligenza chiunque avrebbe potuto conoscerle. Quello che non mi spiego è il perchè di cotanti formalismi, si voleva forse evitare di indicarle palesemente? A che pro?
Le "domande opzionate" erano generali? Scusa ma tu che prova hai fatto? :) Qualora intendessi che potevi spaziare sulle varie conoscenze acquisite posso darti anche ragione, ma se parliamo di domande inerenti una ristretta cerchia di "materie", beh allora la risposta era una ed una sola, e quello dovevi scrivere. Peccato che di fatto ognuno abbia scritto un pò quello che gli pareva (a parte quelli che hanno copiato) e che alla fine sia risultato un bel minestrone. A tal proposito mi domando con quale criterio abbiano ammesso o "bocciato", a mio avviso non avranno neanche letto gli elaborati. La verità è che questa prova è una farsa, con cui si vuole "legalmente" ridurre il numero di studenti, senza avere "appigli o cavilli" a cui gli stessi possano aggrapparsi.
E ancora, trovi giusta la prova per coloro che si sono laureati con una media inferiore a 25 e con voto di laurea inferiore a 99? Non scherzare dai, che ragionamenti sono. Se fosse un sistema corretto, la prova dovrebbero farla tutti, al limite coloro che hanno un punteggio accademico maggiore verrebbero agevolati con punti in base al merito, come funziona in qualsiasi graduatoria che si rispetti. A già ma qui stiamo discorrendo su una prova di valutazione per un corso "libero". Scusate e allora che senso ha fare un test, e ancora perchè impedire l'iscrizione? A rigor di logica si dovrebbe ammetere con riserva facendo frequentare degli eventuali precorsi di recupero agli studenti "mancanti".
Ma precorsi di cosa? Visto che la domanda da svolgere era solo una? Solo quella ipotetica materia? Oppure anche le altre? E come sappiamo che colui che è stato rimandato fosse carente in quelle materie?
La verità è che gira e rigira da qualunque parte guardi noterai solo "falle" in questo sistema.
Io sinceramente sono rimasto allibito dalla gestione della situazione da parte della nostra facoltà. Non pensavo che l'avrei mai detto ma trovo decisamente più giusta una prova in cui vi sono varie domande a crocetta o a risposta chiusa delle materie indicate, con un punteggio assegnato per ogni risposta, con dei relativi parametri per valutare chi è ammesso e chi no in base al punteggio acquisito. Certo anche questo metodo non potrà MAI verificare la tua preparazione, ma niente potrà mai farlo in modo inequivocabile :)
Ah, riprendendo il discorso del "sentito dire" dagli altri anni, lo studente deve avere informazioni certe dalla segreteria e non brancolare nel buio chiedendo ai colleghi "l'altro anno come era?" Poi se vuoi chiudere gli occhi con tutte e due le mani visto che hai passato la prova, e quindi non t'interessa, fai pure, ma non veniamoci a raccontare frottole.
Quanti di noi hanno pagato le tasse seppur coloro che avevano la media sopra il 25 non dovessero fare il test? Quanti sono venuti per niente? E quei soldi che fine faranno?
Sia chiaro io non ce l'ho con te, anzi al tuo posto probabilmente avrei detto le stesse cose, però ricordiamoci che anche se a noi è andata bene, ciò non vuol dire che il sistema così com'è sia corretto e giusto.
@ Tittina33
Sono d'accordo con te in merito al fatto che molti di noi provengano da corsi in cui programmazione, organizzazione, finanza ecc. non sono presenti nel piano di studi.
Non saprei dirti se sia o meno possibile fare ricorso, indubbiamente dobbiamo farci sentire, anche perchè a febbraio non vi è la possibilità di ridare la "prova". Prima lo scrivono nel sito poi si affrettano a smentire in aula il giorno della convocazione. Ma che sistema è? A beh abbiamo sicuramente fatto un passo avanti rispetto all'orale obbligatorio anche per gli studenti con voto di laurea superiore al 99. "Cosa vuoi fare da grande?" Ecco una delle domande più gettonate. Vabbè ma a noi fa comodo, ci lamentiamo solo quando le cose ci vanno male, altrimenti va tutto benissimo, no? Si, abbiamo fatto un salto di qualità. Adesso non c'è più l'orale, ma è rimasto il tema a scelta, selettivo per un corso di studi libero.
Questa è una delle tante porcherie che il nostro Consiglio di Facoltà ha votato negli ultimi anni. Come la questione delle carriere universitarie, lodevole l'intento (ridurre i fuori corso, dando uno stimolo in più, la fretta!!!) ma sbagliato nelle modalità e nelle tempistiche.
La nostra facoltà, non mi stancherò mai di dirlo è al top :)
Non ho detto di essere contraria ai test di ammissione. Questo non era un test di ammissione, ma una VERIFICA DELLA PREPARAZIONE INIZIALE. La facoltà di Economia Manageriale è definita come facoltà ad accesso libero e non ad accesso programmato. Nelle facoltà ad accesso programmato la prova viene sostenuta da tutti e le modalità di svolgimento sono ben chiare. Tutti coloro che partecipano sannno benissimo a cosa vanno incontro; sanno le materie, sanno come saranno attribuiti i punteggi e sanno che chi non arriva ad un determinato punteggio non potrà procedere all'immatricolazione.
Il g in cui si è svolta la prova mi sembra ci fosse abbastanza confusione. Chissà come mai...
La segreteria fornisce tutte le informazioni a riguardo??? Non c'è scritto da nessuna parte che la prova consisteva nello scegliere un tema su quattro e nessun impiegato della segreteria ha dato queste informazioni prima del test.
L'ingiustizia consiste nel fatto che non faranno la specialistica i più preparati. Ci saranno quelli che se lo meritano e sono realmente preparati e quelli "furbi" che il sistema continua a premiare, ossia persone che il giorno della prova hanno copiato tutto da vario materiale o dal vicino di banco, persone che non sanno neanche cosa significhi scrivere in italiano corretto, persone che hanno riempito due pagine di foglio protocollo andando fuori tema, ma le hanno riempite ed è questo l'importante.
Sei realmente convinto che le persone con un voto di laurea superiore a 99 o con una media superiore a 25 avrebbero saputo svolgere bene la prova? Io no.
Penso che la facoltà dovrebbe chiarirsi le idee e se veramente vuole valutare la preparazione degli studenti dovrebbe adottare metodi più efficaci. Come ad esempio mettere nella prova materie comuni a tutti i corsi di laurea.
I meritevoli sono da premiare, ma non è certo questo il sistema.
Il g in cui si è svolta la prova mi sembra ci fosse abbastanza confusione. Chissà come mai...
La segreteria fornisce tutte le informazioni a riguardo??? Non c'è scritto da nessuna parte che la prova consisteva nello scegliere un tema su quattro e nessun impiegato della segreteria ha dato queste informazioni prima del test.
L'ingiustizia consiste nel fatto che non faranno la specialistica i più preparati. Ci saranno quelli che se lo meritano e sono realmente preparati e quelli "furbi" che il sistema continua a premiare, ossia persone che il giorno della prova hanno copiato tutto da vario materiale o dal vicino di banco, persone che non sanno neanche cosa significhi scrivere in italiano corretto, persone che hanno riempito due pagine di foglio protocollo andando fuori tema, ma le hanno riempite ed è questo l'importante.
Sei realmente convinto che le persone con un voto di laurea superiore a 99 o con una media superiore a 25 avrebbero saputo svolgere bene la prova? Io no.
Penso che la facoltà dovrebbe chiarirsi le idee e se veramente vuole valutare la preparazione degli studenti dovrebbe adottare metodi più efficaci. Come ad esempio mettere nella prova materie comuni a tutti i corsi di laurea.
I meritevoli sono da premiare, ma non è certo questo il sistema.
Ciao anche io ho sostenuto il test e sono stato ammesso.
Ad onor del vero le materie su cui il test si sarebbe basato sono state pubblicate a luglio nel bando (http://www.econoca.it/public/content/ammissione2010/Regolamento%20prove%20MAGISTRALI.pdf a pg 2 penultima riga). Le modalità ormai sono le stesse da 2 anni (anche se prima il test non era selettivo, ma valutativo) e la segreteria forniva ogni informazione.
Le 4 domande opzionate erano molto generali, ma permettevano di entrare senza problemi nei tecinicismi dell'argomento. E' vero che non si poteva andare li a "tentare" ma un minimo di preparazione la si presupponeva.
Io francamente sono favorevole ai test di ammissione, specie per noi studenti laureati con meno di 99 (ognuno farà le sue considerazioni, ma ammetto che accademicamente io non sia stato un portento). Questo perché fanno almeno una prima scrematura e permette di confermare la serietà dell'impegno che si andrà a prendere.
Mi spiace che tu non sia stata ammessa, però devi riconoscere che la possibilità di prepararsi a dovere c'era eccome. E in ogni caso ritengo che si trattasse di conoscenze minime per ogni laureato triennale.
Ad onor del vero le materie su cui il test si sarebbe basato sono state pubblicate a luglio nel bando (http://www.econoca.it/public/content/ammissione2010/Regolamento%20prove%20MAGISTRALI.pdf a pg 2 penultima riga). Le modalità ormai sono le stesse da 2 anni (anche se prima il test non era selettivo, ma valutativo) e la segreteria forniva ogni informazione.
Le 4 domande opzionate erano molto generali, ma permettevano di entrare senza problemi nei tecinicismi dell'argomento. E' vero che non si poteva andare li a "tentare" ma un minimo di preparazione la si presupponeva.
Io francamente sono favorevole ai test di ammissione, specie per noi studenti laureati con meno di 99 (ognuno farà le sue considerazioni, ma ammetto che accademicamente io non sia stato un portento). Questo perché fanno almeno una prima scrematura e permette di confermare la serietà dell'impegno che si andrà a prendere.
Mi spiace che tu non sia stata ammessa, però devi riconoscere che la possibilità di prepararsi a dovere c'era eccome. E in ogni caso ritengo che si trattasse di conoscenze minime per ogni laureato triennale.