Messina Il Ponte Gli Sbirri Gli Economisti & La Mafiosit

francescoaegee-votailprof
Dopo una breve ricognizione a Messina per vedere il plastico del ponte una delle cose più interessanti da raccontare è...
L'appostamento dei carabinieri.
Casualmente si sono fermati a fermare le macchine proprio dov'ero io. Così ho notato TUTTO.
Hanno fermato gente di tutti i tipi.. coppie ma anche mammoriani. Tutte le macchine erano grigio metallizzato e oltre la metà erano Smart grigio metallizzato. Ma fin qui..
La cosa che mi ha shokkato è stata...
Veder fermare i camion di chi trasportava giornali.. (evidentemente appena usciti da qualche stamperia) uno dopo l'altro.
Il carabiniere ferma il camion, saluta l'autista, immediatamente questi prende 2 giornali dal sedile accanto come se li avesse già pronti per l'occasione, li consegna al carabiniere, saluta nuovamente e ingrana la prima per ripartire.
Stessa scena ripetuta tre volte a distanza di pochi minuti. I carabinieri sono stati fermi giusto il tempo di aspettare che arrivasse il primo, e di tornare i documenti alla macchina ferma dopo che era passato il terzo camion, dopo non ne ho visti più passare.
Unica differenza fra le tre scene, la prima volta il carabiniere ha dato uno sguardo alla prima pagina, prima di posare i giornali nel sedile anteriore della propria volante. (Ancora alla prima credevo, speravo, fosse un caso, un amico che per lavoro trasportava giornali e che vedendo il carabiniere si era fermato spontaneamente per regargli un paio di copie, quando ho rivisto con più attenzione la scena invece mi sono reso conto di come davanti a me venisse pagata quella piccola tangente perchè tutti e 3 i camion potessero arrivare più rapidamente a destinazione.

Che schifo.

Licenziamento in tronco, abuso di potere e ricatto.
Anche se un giornale vale al pubblico 1€ è scandaloso che ogni camion debba pagare un PEDAGGIO alla volante consistente in due giornali.

Risposte
francescoaegee-votailprof
ho letto tutti i tuoi post... e non stavo attakkando te, tuttaltro. Se ti sei sentita attaccata.. ma stavamo parlando di chi organizza le strutture pro ponte, e chi fa le campagne no ponte, quelle ufficiali, almeno credo.
Conosco gente di sinistra che è favorevole al ponte... quindi...
Tralaltro continuo a discutere con te e qualche altro solo perchè supportate le idee con delle informazioni, non sufficienti a convincermi, ma pur sempre notizie in più che mi permettono di limare le mie idee.
Estremista è chi "gay-cattolico", come è stato definito da Marco Travaglio, afferma "E che dovremmo fare il ponte fra due cosche?", come se la regione che presiede fosse anche solo un briciolo più vivibile della nostra.
Estremista è il Cicap, che per evitare gli stolti si facciano abbindolare da Wanna Marchi et Similia, buttano fango su ciò che non sono nemmeno in grado di comprendere.

katia84-votailprof
guarda io non sopporto più la cosa che perchè una è di sinistra è contro il ponte e viceversa il contrario. intanto non sempre è così.poi ti posso assicurare che la mia opinione non ha niente a che vedere con le appartenenze partitiche, se leggi i miei post sul ponte io ho sempre postato informazioni, dati, ho cercato di avvalorare la mia tesi non mi sono limitata a dire NO PONTE
poi è ovvio che sei libero di credermi o meno, ma di certo non mi merito meno credibilità di chi sostiene il contrario.

francescoaegee-votailprof
solo per la cronaca, io ci sono stato di sera tardi, era chiuso tutto, c'era solo il plastico illuminato.
Non ho dubbi che indorino la pillola il più possibile.
Come non ho dubbi che certi altri la ricoprino di me..a il più possibile. Ognuno porta acqua al proprio mulino.
Per questo leggo e scrivo sui forum, e leggo siti pro e contro il ponte, perchè sommando tutto questo forse riesco a sapere 1/3 di quello che ci sarebbe da sapere, che è sempre meglio di 1/10 o 1/100.
E in base a questo 1/3 vedo di costruire un'opinione che sia mia, e coerente con le informazioni selezionate tra quelle raccolte, come realisticamente vere.
Vale per il ponte come vale per qualunque altra cosa.
Repello gli estremismi di qualunque tipo e fazione.
Inclusi quelli del CICAP che in questo caso non c'entra niente

katia84-votailprof
Questo principio non lo conoscevo. Ma non credo sia poi così vero. Io non sono proprio di messina, ma comunque ricordo che quando passarono la ferrovia attraverso la montagna per evitare che passasse da camaro ed accorciare il percorso i messinesi erano contenti e quelli dei paesi ancor di più. Ricordo che quando costruirono il nuovo polo di ingegneria al papardo nessuno si lamentò. Ricordo che per il tram si lamentarono molto invece...bo, può darsi...

beltipo-votailprof
Domanda: conosci il principio not in my backyard? E' un principio codificato in economia pubblica che dice che nessun cittadino vuole mai un opera nuova nelle vicinanze di dove vive. Se cosi fosse però non si andrebbe mai avanti....non si diceva di te in quanto messinese.

katia84-votailprof
nel mondo??? non ho capito la domanda. dovrei conoscere una persona che non sia italiana che conosce messina, sa com'è fatta, conosce il progetto, ne conosce i costi, la struttura, l'impatto ambientale, no, non credo di averne mai conosciute.

beltipo-votailprof
Not in my backyard..conosci un solo abitante di una sola città non in Italia, ma nel MONDO che dice fate l'opera che serve?

katia84-votailprof
Ma come fai a non renderti conto che sei entrato nella tana del lupo? Sei andato sul viale S. Martino, capito, li conosco quelli...è come entrare in una pasticceria e chiedere se i dolci che fanno lì sono buoni...loro ti fanno vedere una robettina di plastica ben sistemata ma lo sai che ci vuole per costruirla? mezza messina diventerà un cantiere. Mq infiniti di terra devono essere scavati per mettere i piloni, e trasportata poi la terrà dove la metteranno? e poi i cantieri...altro che prosciugato il lago! il lago nella migliore delle ipotesi verrà solo prosciugato! immagina che il calcestruzzo a caldo emana tanto di quel calore che per smaltirlo ci vogliono mesi...te lo hanno detto questo? IMMAGINO DI NO. ma a parte tutto ciò, ti racconto un aneddoto per farti capire fino a che punto indorano la pillola: andiamo io e una mia amica di Faro a vedere sto modellino...lei abita proprio nella zona dove viene il pilone, guardando il modellino si avvicina e dice..."vedi, qui dove c'è il pilastro abito io" e quello dentro gli fa "ma non si preoccupi, casa sua non sarà disturbata" io a quel punto ho detto "si come no, incastrano casa tua nel pilone, vedi?" non ti nascondo che la cosa è stata molto comica, perchè pur di non dirle in faccia che la espropriano le hanno spudoratamente mentito. ora senza entrare qui nel merito se è giusto o no espropriare, dato che comunque vengono risarciti,spero che tu sia riuscito a capire a che punto ti imbrogliano, se lo sono fatti apposta quel punto perchè quasi tutti i messinesi sono contrari e pensano che facendosi propaganda migliorino le cose

francescoaegee-votailprof
per la cronaca mi è apparsa molto più bella di quello che mi aspettavo... sicuramente andrebbe curata meglio ma più di una cosa mi ha sorpreso in positivo

francescoaegee-votailprof
E ora... AMBIENTE E PLASTICO
Come promesso ho visto il plastico del ponte.
Avevo già visitato nelle settimane precedenti la zona interessata dall'eventuale sviluppo del ponte e ho osservato il ponte con una persona di Messina contraria al ponte.
Ciononostante qualunque dettaglio e chiarimento sul plastico da me visto sarà ben accetto e gradito anche se dovesse andare contro l'idea che mi sono fatto.
Chi mi ha fatto compagnia, per l'appunto del partito del NO, mi aveva anticipato come: "almeno un lago sarebbe stato prosciugato", tutta la zona del faro demolita etc.
Onestamente a quella zona comincio ad affezionarmici anch'io e mi dispiaceva dovesse andare distrutta possibile che non ci fossero altre soluzioni?
Ma ecco il plastico visionato in una delle principali vie di Messina, si trovava all'interno di una bottega "Stretto di Messina". Sembrava ci fossero anche monitor etc affinchè di giorno fosse possibile vedere anche documentari.....
Cmq sulla sponda calabra il ponte si trasforma quasi subito dopo l'approdo in una strada che differisce dalle altre solo per la dimensione.
Diversamente accade a Messina, e conoscendo la zona di Ganzirri la motivazione mi sembra ovvia.
C'è un bel lungo mare, una strada difficilmente allargabile senza distruggere quello che c'è, e troppo stretta per supportare un traffico drogato dalla presenza del ponte.
Per tanto dopo che il ponte tocca terra siciliana continua ad essere sospeso ancora per un po fino a poter appoggiarsi dove finisce la pianura e comincia una zona sopraelevata nella quale immagino la strada a più corsie darebbe meno fastidio.
Il ponte poi in particolare si ritrova a passare esattamente tra i due laghi (pertanto nessuno dei due dovrebbe essere prosciugato)
E la carina zona del faro.... rimane così a nord del ponte, non coinvolta al suo interno dal ponte.
Qualcuno cmq che è di Ganizirri è ha una cognizione maggiore della mia potrebbe correggermi, e gliene sarei veramente grato

francescoaegee-votailprof
Un'azienda privata non è un'azienda che fa beneficienza.
Per stabilire se un investimento è ECONOMICAMENTE produttivo calcola
Costo del denaro da investire + rischio + costo di manutenzione e dopo di che decide quale/i investimento è il più conveniente e opera secondo le proprie disponibilità economiche.
Ho sempre pensato che lo stato dovesse ragionare il più possibile così (mi sento di dx per questo).
Eppure ho anche sempre pensato che ci sono delle condizioni per le quali lo stato dovesse pensare al bene comune piuttosto che alla redditività (e in questo mi sento anche un po di sx a volte).
Uno stato ha molti più interessi di un'azienda privata.
Così se le materie prime vengono comprate all'estero, solitamente mano d'opera tasse costi di progettazione ricadono nello stesso stato che commissiona l'opera (questo avviene almeno tra le economie occidentali, non invece tra quelle che rimangono costantemente povere come l'Africa).
Il costo del denaro inoltre per uno stato è sempre molto più basso che per un'azienda per tanto il costo reale di un'opera non può che essere almeno in teoria (tangenti e sprechi possano alterare la validità del mio ragionamento) più basso per lo stato che per un'azienda privata.

Pertanto SE anche non fosse economico x un'azienda costruire il ponte, mi preoccuperei soprattutto se i costi di manutenzione di questo possano essere sostenuti dai pedaggi o no.
Nel caso di un forte passivo mi riterrei contrario al ponte.
Ove invece i costi di manutenzione fossero largamente coperti dalle entrate previste, i vantaggi INDIRETTI sarebbero cmq ENORMI e giustificherebbero a mio modesto avviso la "perdita di tempo" affinchè questo ponte venga realizzato.
Minori costi di trasporto delle merci
Minori tempi di trasporto per merci e persone, sia su strada che su ferrovia
Notevole afflusso di denaro e creazione di posti di lavoro (seppure a tempo determinato) in una regione con un tasso di disoccupazione particolarmente elevato

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