GRAN BRETAGNA: alcool e fumo pi

fid-votailprof
Parlamento Gb: alcol e sigarette sono droghe
I deputati britannici vorrebbero inserire alcolici e tabacco nella lista degli stupefacenti

LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Inserire alcolici e sigarette fra le droghe. È la richiesta rivolta, sulla base del numero delle morti causate da questa sostanze, dal Parlamento britannico in un rapporto sulla politica del governo di Tont Blair sulle tossicodipendenze. Politica che viene bollata come «piena di incongruenze » e «inadeguata a raggiungere gli obiettivi».
RICLASSIFICAZIONE - I parlamentari chiedono una classificazione delle droghe a seconda dei danni che causano. Attualmente sono inserite in liste contrassegnate dalle lettere dell'alfabeto: della lista A fanno parte le sostanze per cui sono previste le sanzioni più pesanti, come l'eroina, mentre la cannabis si trova nella lista C. Alcol e sigarette, secondo il rapporto, dovrebbe essere inserite nell'elenco B, per dare all'opinione pubblica la piena consapevolezza della loro pericolositá e dei danni che causano.

Da corriere.it

se fosse realmente cosi' la cannabis dovrebbe essere legale e viceversa sigarette e alcool illegali

Risposte
francescoaegee-votailprof
katia84:
Se si tassasse la cannabis sarebbe una discriminazione per chi non se la può permettere che la troverebbe a prezzi magari minori dalla criminalità organizzata, questo non risolve proprio il problema

Si chiamano monopoli di stato, malgrado i prezzi alle stelle dei tabacchi è un bel pezzo che non si vedono più stecche di sigarette di contrabbando per le strade, evidentemente la maggioranza paga le tasse sul tabacco per finanziare i possibili danni ospedalieri che ha deciso di causarsi.

katia84-votailprof
se OT, apri un topic apposito, la questione comunque è interessante

francescoaegee-votailprof
La copia ad uso personale ha UNICO scopo quella di proteggere dal tempo e dall'incuria il CD originale acquistato, pertanto non andrebbe tassata.
La tassa applicata sui cd vuoti, (come su QUALUNQUE supporto di immagazinamento dati), è nata per compensare gli autori dalle copie illegali, in modo arbitrario e assurdo. Se utilizzi i tuoi CD e i tuoi HD per immagazinare ciò che tu hai scritto e le tue foto, la SIAE è una tassa illegale (a chi possiede partita IVA viene data la possibilità di riottenerla indietro), per chi copia invece ad uso privato il cd di qualun altro, la tassa ha un senso, è stata creata per questo, però non offre nessun attenuante riguardo al reato di copia.
Insomma, come se ci fossero strisce blu in pieno divieto di sosta e con i tagliandi non verreste multati da Sostare ma solo dai vigili urbani, un assurdo

katia84-votailprof
La copia ad uso personale di un CD acquistato regolarmente è perfettamente legale.
Se si tassasse la cannabis sarebbe una discriminazione per chi non se la può permettere che la troverebbe a prezzi magari minori dalla criminalità organizzata, questo non risolve proprio il problema

francescoaegee-votailprof
battagliero:

purtroppo il problema non riguarda solo l' eventuale provvisoria perdita delle facoltà mentali che può arrecare danni "immediati" ad altri, è anche una questione di costi sociali che le patologie e le morti da fumo inevitabilmente comportano (discorso analogo per quanto riguarda l' uso obbligatorio del casco). Detto questo, rimane comunque la mia contrarietà all' iniziativa del governo inglese, non credo sia la strada più giusta da prendere

I costi sociali si "compensano" con le tasse.
Tabacco e alcool sono ipertassati proprio per compensare (o tentare di) i costi sociali.
Sarei pertanto favorevole alla tassazione della marjuana.. però non come hanno tassato i dvd vuoti.
Che paghi la tassa sulla copia ma quando copi è illegale ugualmente.

battagliero-votailprof
katia84:
certamente una persona che fuma fa del male a se ed agli altri in alcune circostanze ma non perde le sue facoltà mentali e discernitive come avviene cn l'alcool e la cannabis


purtroppo il problema non riguarda solo l' eventuale provvisoria perdita delle facoltà mentali che può arrecare danni "immediati" ad altri, è anche una questione di costi sociali che le patologie e le morti da fumo inevitabilmente comportano (discorso analogo per quanto riguarda l' uso obbligatorio del casco). Detto questo, rimane comunque la mia contrarietà all' iniziativa del governo inglese, non credo sia la strada più giusta da prendere

francescoaegee-votailprof
non sopporto che un governo imponga le proprie scelte ai suoi cittadini.
Blair, che di libertà mi sa che non ne mangia molta a colazione, e il suo governo, possono finanziare campagne per spiegare quanto e cosa è pericoloso (tutto o niente, dipende dall'uso che si fa)
se si vuole creare una lista ufficiale senza nessuno scopo... beh ben venga.. non mi oppongo.
Se lo scopo è tornare al proibizionismo del secolo scorso anzichè progredire verso la liberalizzazione, mi oppongo fermamente.
mh... ma come? non ho alcun diritto di voto in inghilterra :)

katia84-votailprof
certamente una persona che fuma fa del male a se ed agli altri in alcune circostanze ma non perde le sue facoltà mentali e discernitive come avviene cn l'alcool e la cannabis
che portino dipendenza è vero nel caso del tabacco ma un pò meno nel caso dell'alcool. per assuefarsi e diventare dipendenti è necessario consumarne una quantità elevata per un periodo prolungato od in modo ripetuto.
Il consumo di alcool durante i pasti fa anche bene, se in quantità misurata.

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