EADESSOl\'IRAN!!! come agiranno u.s.a.,u.e. ed italia?

fid-votailprof
vi consiglio,data la lunghezza del testo,di stamparlo e leggerlo accuratamente.vedrete ke su carta vi sembrerà il tutto meno esteso e più "leggibile".
credetemi dargli un okkiata ne varrà la pena ke lo condividiate o meno


in qst articolo,di anonimo autore, sono riportati una panoramica di fatti e retroscene che hanno rigurdato la politica statunitense come conseguenza degli attacchi terroristici dell'11 settembre.sono espresse delle considerazioni e delle opinioni molto forti che denotano un prorompente disagio nei confronti di scelte geopolitche secondo il mio modesto parere alquanto discutibili.nell'esposizione a mio avviso l'autore si è si espresso in maniera "educata" e non tale da turbare gli animi dei più suscettibili. ovviamente tralasciando la forma qst suscettibilità può fuoriuscire nei contenuti,ma è kiaro ke argomenti cosi' marcatamente carichi di emotività non possano ke scuoterci sia ke si condivida l'articolo sia che non lo si condivida affatto. (fid lun26 aprile)

"In ogni caccia c'è una preda e un predatore, in questo contesto il predatore è il Governo degli Stati Uniti, la preda finale non è l'Iran, bensì le riserve energetiche della regione della cosiddetta "Eurasia".Come stanno realmente le cose,qual'è la verità che si cela dietro il fiume di menzogne che ci vengono propinate. Iran e Unocal. Lo sfondo di queste due parole è costituito da un offuscato panorama a stelle e strisce. Detti i presupposti, partiamo con ordine nel delineare gli elementi che portano a giungere alla conclusione che dopo l'Iraq i prossimi saranno gli Iraniani.
1) Gli attacchi dell'11 Settembre sono stati una manosanta per l'amministrazione Bush, ed hanno fornito il pretesto ideale per portare avanti la campagna "Libertà Duratura", o, come la percepisco io, "Egemonia Duratura". L'ascesa dei talebani è stata fortemente appoggiata dal governo degli Stati Uniti, che passava i soldi ai servizi segreti pakistani, l'ISI, per assicurarsi che i talebani ottenessero nel più breve tempo possibile il controllo dell'intero paese. Nel frattempo funzionari del governo Talebano facevano avanti e indietro all'Afghanistan agli Stati Uniti per negoziare la proposta Usa di ostruire attraverso l'Afghanistan un oleodotto-gasdotto che assicurasse al governo Usa il controllo totale, ed egemonico, delle risorse energetiche naturali (e ancora non sfruttate) della zona del mar Caspio. In questa disperata corsa contro il tempo gli Usa erano inseguiti dalla Russia, dall'Iran e dal crescente interesse della Cina.
2) L'11 Settembre tutte le procedure d'allarme per intercettare gli aerei dirottati non sono state messe in atto. In un'ora e venticinque minuti di attacco, tanto è durato l'azione dei "martiri" di al-Qaeda, essun aereo è stato intercettato. Strano, perchè alle procedure per la difesa aerea degli Usa bastano 30 secondi per entrare in azione... L'Fbi apeva, la Cia sapeva, l'amministrazione Bush ha fatto finta di non sapere. Quando mesi prima arrivarono le segnalazioni, alla Cia e Fbi, di vari istruttori di volo che dissero che certi loro studenti islamici erano interessati solo alle virate -e non al decollo o all'atterraggio- il tutto venne insabbiato. Serviva una nuova "Pearl Harbour" per dare al popolo americano la paura necessaria per accettare all'unanimità l'uccisione di più di 3000 civili in Afghanistan, senza catturare Osama bin Laden o fare niente di significativo. Come disse il Generale Franks all'inizio della campagna militare "Osama non è tra gli obiettivi di questa missione". Non lo era probabilmente neanche nel Marzo del 1996, quando il Sudan offrì su un piatto d'argento l'estradizione di Osama negli Stati Uniti o in Arabia Saudita. "No, grazie per il pensiero, basta che lasci il paese" risposero i funzionari americani all'allettante offerta. I fatti sono sotto il naso di tutti : dopo la caduta dell'impero sovietico serviva un altro nemico per giustificare tutte le nefandezze del governo Usa. Il comunismo era cosa vecchia, c'era bisogno invece di infondere paure nuove, che avessero lasciato carta bianca agli assassini guerrafondai della "White House". Il presidente Bush ha subito messo le cose in chiaro : "la guerra al terrorismo durerà minimo minimo 30 anni...". Avranno tirato un bel sospiro di sollievo i criminali in giacca e cravatta ell'amministrazione Bush, "adesso abbiamo trovato una Giustificazione della durata di 30 anni per fare tutte le puttanate che ci saltano in testa...", avranno pensato i vari Colin Powell, Dick Cheney e Bush vari. Il presidente Bush si è aperto la strada alle presidenziali con un bagno di sangue senza precedenti, frantumando tutti i record precedenti delle esecuzioni capitali per lo stato del Texas (del quale era governatore) e mandando alla pena di morte addirittura un ragazino down. Dato il periodo l'unica frase che mi viene in mente è "se questo è un uomo...". Tutta l'amministrazione Bush ha le sue fondamenta bagnate di sangue, e se continuerà di questo passo ci affogheranno anche in quel sangue. Piccolo aneddoto : il guerrafondaio Dick Cheney non vide mai gli orrori della guerra del Vietnam, poichè con uno stratagemma riuscì ad evitare la mandata alle armi. Curioso che adesso gli si sia risvegliato l'impeto di guerriero spargisangue con la smania di lanciare bombe in ogni dove. Per quale accidenti non è andato a sparare in Vietnam se aveva tutta questa voglia di far saltare in aria qualche testa ? Perchè il "senso della patria" non se lo fece venire anche in quegli anni ? Adesso pretenderebbe che i contribuenti americani chiudano gli occhi di fronte alle sue fesserie grazie solamente alla formuletta magica (e stupida) del "senso di patriottismo americano" ? Il fatto essenziale da capire è che in America le armi sono una tradizione quanto le torte di mele, e che questa tendenza non può essere controvertita democraticamente (nonostante ci siano manifestazioni annuali per limitare la libera circolazione delle armi da fuoco) perchè i principali finanziatori delle campagne pubblicitarie dei futuri presidenti degli Usa sono le multinazionali delle armi... è quindi impossibile che il presidente abbia idee contrarie a quelle attuali, poichè un presidente del genere non verrebbe mai eletto. Praticamente tutti i presidenti che hanno vinto le elezioni erano anche quelli che avevano avuto la campagna pubblicitaria più sfarzosa e costosa dei concorrenti. E questo vale anche per l'attuale Bush, che spese molto più di Al Gore per la campagna pubblicitaria delle presidenziali del 2000.
3) Si stava parlando del fatto che i piani di al-Qaeda non vennero in alcun modo ostacolati, adesso espongo il perchè. I piani per l'attacco all'Afghanistan erano iniziati molto prima dell'11 Settembre, da almeno due anni, e la data che era stata stabilita per iniziare le operazioni era proprio l'Ottobre 2001. Il fatto scatenante era che i talebani, dopo continui colloqui con funzionari del governo Usa, si rifiutarono di concedere sostegno per la costruzione di un oleodotto-gasdotto che congiungesse gli stati dell'Asia Centrale, e precisamente il Turkmenistan, al Pakistan passando per l'Afghanistan. L'Afghanistan era la pedina più importante, poichè l'Iran era nemica storica degli Usa, e non avrebbe mai permesso a nessuna compagnia statunitense (la Unocal) di costruire nel suo territorio. I colloqui tra i funzionari talebani e la Unocal all'inizio era cordiali e tutto filava liscio : erano stati addirittura stilati alcuni progetti lavorativi che avrebbero sfruttato la povera gente afghana come manodopera a basso prezzo per la costruzione dell'oleodotto-gasdotto (insomma, nuovo schiavismo made in Usa). Improvvisamente i talebani, con l'arrivo dell'amministrazione Bush, fecero chiaramente capire che non si sarebbero messi a fare i "camerieri" dell'America, e che quindi la tanto agognata intesa economica per assicurare la sicurezza dell'oleodotto era cosa da gettare nel dimenticatoio. Nonostante ciò il governo Usa non perse la fiducia, e continuò a finanziare il governo talebano tramite l'ISI e l'Arabia Saudita. Anche nel 2001 vennero dati 55 milioni di dollari con la richiesta di distruggere i campi di coltivazione di oppio in Afghanistan... è un pò come se una persona regalasse una pistola ad un serial-killer con la richiesta di usarla solo in un poligono di tiro... La parola vergogna esiste in inglese (shame), ma probabilmente non rientra nel vocabolario dei criminali in giacca e cravatta dell'amminsitrazione Bush.
Ma ritorniamo ai fatti : quando il governo Usa perse ogni speranza perchè i talebani collaborassero, passarono alle minacce (la solita vecchia abitudine), facendo ben chiaro che se non collaboravano per il loro assurdo progetto economico potevano tranquillamente
reputarsi spacciati, poichè tutti i piani di guerra erano già pronti.
4) 11 Settembre 2001 : quattro Boeing 747 cadono sulle teste degli americani, tutti nell'amministrazione Bush cadono dalle nuvole (o almeno fanno finta) davanti alle domande dei giornalisti, e da consumati attori di hollywood affermano che nella loro vita neanche una volta avevano pensato che degli aeroplani sarebbero potuti essere usati come dei missili. Falso. Falsissimo. La CIA e l'FBI (nonchè la FAA,la FEMA e altri servizi segreti di mezzo mondo) era a conoscenza dei piani di al-Qaeda almeno dal 1995, quando a Manila venne arrestato un membro di al-Qaeda con nel computer un complesso piano per dirottare undici aerei da far esplodere. Due degli undici però si sarebbero dovuti schiantare sul WTC e sul Pentagono o, a scelta, contro la sede della CIA in Virginia. Il siparietto comico dei chirichetti dell'amministrazione Bush è iniziato quando neanche dopo 24 ore dopo l'attacco già si puntava l'indice contro il loro amico -oops, lapsus froidiano- nemico Osama bin Laden. Tutte le persone con un minimo di sale in zucca si saranno chiesti : "come accidenti facevano a non sapere che 4 boeing gli stavano cadendo in testa, però dopo sole poche ore sapevano già chi glieli aveva lanciati ?". La domanda è legittima mi sembra, come del resto è legittimo e sacrosanto il dubbio. Ci sono due possibilità : o sapevano e hanno lasciato fare oppure... oppure niente, c'è ne solo una di possibilità. In tutto questo marasma di dichiarazioni e smentite, i politici dell'amministazione Bush hanno mentito sulle loro responsabilità davanti alle telecamere di tutto il mondo. Ma ciò non sorprende, è solo la storia che si ripete. D'altronde lo stesso Clinton ha avuto dei trascorsi di attore che nulla hanno a che invidiare a Bush. Quando scoppiò lo scandalo di Monica Lewinsky disse il falso sotto giuramento davanti alle telecamere di tutto il mondo. Il falsone guardava dritto l'obiettivo con gli occhi che pian piano diventavano sempre più lucidi e arrossati, la voce si faceva ora flebile ora intensa, e la fissità del suo sguardo sull'obiettivo mentre ripeteva che lui "non aveva mai avuto rapporti con quella donna", convinse tutti quanti sulla sua innocenza. Peccato che la "donna" in questione si era tenuto l'abito "macchiato" dal presidente per mesi e mesi dentro il freezer. Una mossa che nessuno poteva certo aspettarsi. Una cosa c'è da dire : Clinton è un'attore che farebbe mangiare la polvere ai più blasonati premi oscar di hollywood. Su questo non c'è dubbio. Il problema è che questo tipo di persone ci si aspetta di trovarsele in qualche cabaret o simili, non certo a ricoprire il ruolo di uomo più potente del mondo. Comunque la discendenza ha avuto un degno erede con George junior... vabbè, anche qui in Italia non è che siamo messi proprio bene (ma almeno noi non andiamo a buttare bombe su nessuno).
5) Turkmenistan, Kirgizistan, Uzbekistan, Tajikistan. Enormi giacimenti petroliferi, di gas, oro, e altri inestimabili giacimenti di risorse energetiche ancora non sfruttate, che fanno terribilmente gola a chi vuole definitivamente solidificare la propria egemonia mondiale. Gli Stati Uniti sono stufi marci di dipendere in modo quasi unilaterale dai giacimenti dell'Arabia Saudita, e quindi stanno perseguendo il loro piano per appropriarsi di quelle zone che gli garantirebbero anni prosperi senza dipendere più da nessuno. E' per questo motivo che la Unocal intende congiungere, con un oleodotto-gasdotto, i paesi dell'Asia Centrale con il mare Arabico. Come già spesso riferito da illustri studiosi americani, all'interno del governo Usa regna la filosofia per cui "il mantenimento dell'egemonia è più importante della sopravvivenza stessa". E' stato ribatezzato il "Big Game" del futuro, chi riuscirà a mettere le mani su quei giacimenti energetici potrà garantire al proprio paese un ruolo di primo piano nel panorama dell'economia mondiale del ventunesimo secolo.
6) L' Iraq è il passo che precede l'Iran. Come ben tutti sappiamo c'è una cosa che si chiama "asse del male" (Iraq, Iran, N.Corea), ovvero quella lista di "stati canaglia" denunciati dagli Stati Uniti. La Nord corea è diventata ormai irrilevante a questo punto del processo, poichè una volta attaccato (e conquistato) l'Iraq, i prossimi saranno gli Iraniani. La Nord Corea potrebbe -in definitiva- scamparsela, ma quando si parla di politica americana all'estero è meglio non azzardare ipotesi troppo ottimistiche. Nella corsa per accaparrarsi le risorse energetiche dei paesi prima citati, oltre che gli Usa, c'è anche la Russia e l'Iran. La Russia vede in quei giacimenti il rimedio ideale per una florida ripresa economica, mentre l'Iran cementerebbe ancor di più la propria indipendenza economica, fattore che non è certo congeniale alle mire espansionistiche/imperialistiche degli Stati Uniti, che vogliono avere il controllo su tutto il mercato economico globale. La conclusione di tutto questo discorso è semplice. L'Iran è al confine con l'Iraq, e per attaccarlo con facilità sarebbe utile "colonizzare" prima i territori adiacienti. La Turchia è già sotto il controllo degli Usa, il Pakistan anche, l'Afghanistan lo sta diventando, l'Egitto lo sta diventando, l'Arabia Saudita ha basi militari americane permanenti (tra l'altro costruite dalla Bin Ladin Saudi Group, la famiglia di Osama), Israele ovviamente non ne parliamo. L'Iraq serve per ultimare il non rassicurante quadretto. Dopo la guerra gli Stati Uniti metteranno un governo fantoccio filoamericano, e installeranno sicuramente basi militari permanenti. Dopo di ciò, inizieranno con la propaganda per costruire il consenso per la loro prossima preda, l'Iran. Inizieranno col dire che l'Iran appoggia i gruppi terroristi, che appoggia al-Qaeda, che forse Bin Laden si trova lì, che stanno preparando armi nucleari, ncora bla bla bla bla.... La solita fritta, rifritta, girata e rigirata frittata puzzolente. Forse la propaganda durerà per un anno, forse due, ma alla fine attaccheranno anche l'Iran, facendogli le stesse proposte improponibili che fecero ai Talebani e a Saddam. Le minacce di guerra all'Iraq iniziarono con la richiesta che tornassero a lavoro gli ispettori dell'ONU : Saddam acconsentì, quindi si passò a proposte ancora più assurde, come l'esilio dello stesso raìs. Questo è il genere di proposte la cui assurdità deriva dal fatto che già si sa che verranno rifiutate, poichè sono esse stesse progettate per ottenere un rifiuto. L'Iraq serve senza Saddam perchè così si può mettere al potere un governo filoamericano. Tutto quì. Il prossimo è l'Iran, che spalancherà le porte alle varie Unocal per mettere le mani sui vari giacimenti energetici di quell'area.Quando nei termini del ragionamento c'è anche la politica estera degli Usa non bisogna più stupirsi di niente. Anche perchè tutto il processo di aggressione che il governo Americano sta costruendo è appoggiato dall'opinione pubblica abbindolata dalla pressante propaganda disinformativa".

Risposte
alesan-votailprof
uhm...perchè tu credi che la facciano????
no no...secondo me nn la fanno neanche se rimane un solo soldato italiano lì(speriamo che non accada mai)

come minimo fanno la manifestazione per farli rimanere lì altri tre anni...e immagino già chi ci sarà in prima fila manifestare

fid-votailprof
beh si se ci dovessero essere delle manifestazione a favore del ritiro delle truppe italiane io aderirei!

se dovessero fare qualche manifestazione mi piacerebbe esserci!

fid-votailprof
..finalmente qlk con un pò di buon senso ha dichiarato che bisogna valutare la permanenza del contingente italiano in iraq :)

fid-votailprof
ke credi anke a me,giocare in difesa è la mia specialità :wink:

... ma dato ke siamo off off-topic rispondo nel nuovo forum "comunismo un bene o un male?"

beltipo-votailprof
ah...come prudono le dita sulla tastiera... :roll:

maik-votailprof
Fid,al di la' della facile ironia su Berlusconi,non venirmi a rinnegare anche che il comunismo abbia fatto quanto meno altrettanto danni di quanti ne abbiano fatti fascismo e nazismo...Si tratta sempre di estremismi,ma con la differenza che mentre e' stato giustamente bandito ogni apologia,riferimento e derivati del fascismo nel nostro Paese,ci sono ancora partiti e forze politiche che si ispirano ESPRESSAMENTE al comunismo leninista e stalinista,che in passato sono stati perfino collusi con quei regimi,che mantengono segni distintivie che liberamente si presentano alle elezioni con la malcelata speranza di riprendere un discorso ormai interrotto da 15 anni di progresso culturale e politico...
Trascuro poi la tua personalissima visione della storia e sui meriti della liberazione dal nazismo...se la vogliamo interpretare con i paraocchi che ci hanno propinato 60 anni di pseudo-formazione culturale scolastica proveniente da una parte sola,continuiamo pure...ma di sicuro ritengo che le vicende storiche sono state molto piu' complesse di quanto vogliano farci intendere certi libri e certe interpretazioni monotematiche.Come ammoniva S.Agostino (mi pare) "guardati dall'uomo di un libro solo...".E chi ha orecchie per intendere...

fid-votailprof
io rimango della mia opinione sul servilismo italiano nei confronti degl'u.s.a. servilismo intendiamoci già esistente in molti stati europei in passato ma in via di estinzione.chi si è opposto in europa agli states ha mostrato la via europea ad una nuova poltica internazionale oltre ad un affrancamento degno da farci sentire fieri ed orgogliosi dei nostri distinguo ed el fatto ke adesso l'europa pian piano non aderisce alle proposte ed alle idee degl'altri ma ne costruisce di sue.adesso ragioniamo autonomamente senza inutili servilismi di riconoscenze retaggi del passato ormai lontano
(ma oltretutto non capisco xkè dobbiamo ringraziare gli stati uniti e basta,e la lotta partigiana? e i sovietici che in termini di perdite hanno contribuito di più e che per primi sono giunti al reichstag di berlino...loro non ci hanno liberato dal nazismo? mah! :?


"non siamo servi degl'u.s.a. ,non siamo alleati sottomessi,ma a questa grande democrazia siamo grandemente riconoscenti xkè ci hanno salvato dal comunismo,dal nazismo e dalla dittatura...." s.berlusconi

fate voi! :roll:

notate un interessante aspetto stilistico: "...comunismo,nazismo e dittatura..."

per dittatura intendeva fascismo? ho i miei dubbi! :roll:

io immagino lui la notte che prima di andare a letto attiva l'allarme anti-comunista e che va' sempre in giro con ddt anti-comunista e che fa' periodicamente un vaccino anti-comunista :lol:

mamma mia questi comunisti, appena avverto una minima presenza incomincio a skappare senza mai voltarmi dietro...brrrr :(

anonymous-votailprof
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

la vignetta non l'ho vista ma...sto ancora ridendo

fid-votailprof
ragazzi oggi il corriere della sera vale la pena acquistarlo solo solo per la bellissima vignetta di giannelli in prima pagina.

governo democratico in iraq:

lo vuole bush

lo vogliono fini e cheney

lo vogliono blair e berlusconi

tutti d'accordo tranne gli iracheni !! :?

alesan-votailprof
mah...questa cosa della marcia non so quanto mi convince...ovvio che se fossi a roma parteciperei anche io...per la pace...e anche per gli ostaggi(che ancora non ho ben capito cosa ci fanno lì,visto che non fanno parte dell'esercito).
ma non è che dopo sta marcia gli ostaggi non li rilasciano e ci dicono che per rilasciarli dobbiamo fare una marcia con elefanti tigri e sui trampoli??

non so perchè ma ho la sensazione che dopo questa marcia saremo i loro burattini

fid-votailprof
domani le famiglie degli ostaggi italiani hanno organizzato una marcia x la pace a roma è un atto nobile e finalizzato anke alla liberazione degli ostaggi.molti politici parteciperanno in forma privata ed è giusto ke sia cosi'.

fid-votailprof
si ma sino al 19 maggio :x dopo sarò uccel di bosco!!! :P

si passalo a trovare...... a letto con il bacino rotto :lol: :lol: :lol:

fid-votailprof
ok allora passa a trovarmi sul forum "festa!!!!" :P

ho letto questo articolo, in realtà ho dato una veloce occhiatella ma non ho saltato nulla :D . il ragionamento fatto sui piani a lungo termine degli USA non mi risulta nuovo, qualcuno già mi aveva raccontato, circa un annetto fa, sta cosa, quindi deduco sia vecchiotto...
non ho letto i pareri che avete scritto, e visto che la mia opinione è banalotta, un'idea trita e ritrita, non dico nulla di nuovo ma insomma, cosa c'è da dire che nessuno sappia già? è ovvio che la missione in iraq abbia degli interessi diversi dall'esigenza di liberare il mondo da un "cattivone dittatore"(che comunque cattivone era..), è ovvio che l'esistenza di fantomatiche armi particolarmente pericolose è il più bawnale dei pretesti. a proposito delle armi iraquene, ma dico io, con tutta la competenza dei servizi USA e non solo, ma non potevano confezionare una miccetta con qualche polverina datata 1950, e piazzarla li'?!...boh, forse son più onesti di quel che lasciano ad intendere 8) bah, l'iraq nn aveva gli okki per piangere, figurati le armi pazzesche...piuttosto, a questo proposito, mi fanno sinceramente più paura le basi militari nel nostro paese..( ricordate la polemica di qualche annetto fa , sulla presenza di armi nucleari nelle principali basi NATO in Italia senza informare il governo?)..bah che dire, l'ipotesi di un 11 Settembre quasi voluto , mi sembra un anticchia esagerata.nn mi va di pensarla in questo modo...per l'iran etc..etc..vedremo. e insomma, al mondo non son tutti santi...

per quel che riguarda questo articolo, non credo vada censurato;su via,nn è nulla di cosi' pericoloso per gli equilibri del forum. era meglio se fosse stato accompagnato da una bella firma per individuarne la fonte, perchè ricondurlo ad una "catena di S.Antonio" via internet nn mi piace tantissimo.
MA CON QUESTO COSA VOGLIO DIRE???? ...NON MI DATE DA FARE DISCORSI SERI CHE NON SONO COSA MIA(E "L'INGARBUGLIAMENTO DEI VERBI LI' SOPRA NE è PROVA) !!! MEGLIO PARLARE DI FESTE!!!!!!! :D :D

maik-votailprof
Vabbe',qui si tocca l'annosa questione sul "colpa della societa' o libero arbitrio dell'uomo?".C'e',penso,responsabilita' sia dell'una che dell'altro,ma e' anche vero che la societa' e' fatta dagli individui che la compongono...Al di la' della filosofia,sono daccordo con il "meglio prevenire che curare",e che le prevenzione si manifesti sotto forma di formazione culturale di base,sin dai primi anni di vita di un uomo.Ma questo puo' essere,a tutt'oggi,solo un investimento a lungo termine,visto che ormai il male c'e',ed in qualche modo deve essere debellato.Essendo troppo tardi per prevenirlo,bisogna curarlo...

1) penso che per un attimo si dovrebbe dimenticare il diverso colore della pelle, le diverse ideologie, culture, lingue, religioni e tradizioni e pensare che in findei conti sono uomini e donne come noi, che vivono in un apese invaso da stranieri, non importa se siano lì per missioni di pace o di distruzione, fatto sta che hanno turbato al loro vita... Credo anch'io coem Italo che siano spinti ormai dalla disperazione e nient'altro!

2) La "sala dei bottoni" (dove io sono stata :lol: ed ho anche usato quei bottoni) è territorio di nessuno stato e credo che almeno per il momento, intervenire significherebbe appoggiare la guerra di Bush e di chi sostiene il suo Governo. IMHO (in my humil opinion) credo che interverranno quanto prima con delle missioni di peacebuilding....

3) Voglio precisare che non simpatizzo per nessuna fazione politica, e quello che scrivo e che penso è solo frutto di un apartitico spirito umanitario che primeggia in me.


P.S. Italo, ma perchè non scrivi in Italiano????

big-jim-votailprof
Chiamali ribelli,chiamali terroristi,alla fine sn cmq degli uomini esasperati da 1 guerra senza fine,x commettere tali atrocità nn si può certo essere lucidi;sn da condannare,ma ci si deve anche interrogare sul xkè 1 uomo decide d scendere sotto il livello della società civile e d concepire xfino la propia autodistruzione.

Tutti qst sn indici d 1 malessere,d 1 problema ke x tr anni nn è stato affrontato in modo adeguato;condanniamoli,ma nn sarebbe meglio intervenire in maniera + attenta verso tutte le esigenze in campo?

E se qst lo penso io,ke ho 20anni,nn credi ke qlkn "nella sala dei bottoni" ci abbia già pensato ma nn abbia potuto/voluto intervenire in modo diverso,xkè se smettiamo x 1 attimo d essere idealisti c accorgeremo ke difficilmente 1 guerra è UMANITARIA,ricorda ke in jugoslavia dove nn c'erano interessi economici in ballo si è aspettato 10 anni prima d intervenire.

maik-votailprof
Va bene tutto,ma risposte preconfezionate proprio no,okkidigatto...lo ritengo un tantinello offensivo :roll:
Quanto agli ostaggi,voglio guardare all'aspetto positivo delle ultime faccende accadute,e cioe' che rispetto alle (assurde) pretese iniziali,i terroristi (non li considero ribelli,maruti...) abbiano di molto abbassato il tiro,"accontentandosi" di manifestazioni di dissenso nei confronti della politica adottata dal ministro...Questo mi fa ben sperare (ma si tratta,appunto,solo di una speranza) che probabilmente non hanno nemmeno loro tanta voglia di ucciderli,gli ostaggi...
Organizzare manifestazioni sotto loro ordine mi sembra sbagliato sotto tutti i punti di vista,e non solo quello dell'orgoglio...Ma la liberta' di coscienza di ognuno di noi dettera' gli avvenimenti futuri.Non ci resta che attendere,purtroppo.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.