Discriminazione di un invalido

katia84-votailprof
Mi sembrava impossibile che una cosa del genere potesse accadere, e mi sento molto arrabbiata ed offesa per questo fatto. Un anno fa, per il giorno della festa della Madonna di Crispino mio padre ha accompagnato mio nonno paralitico e molto devoto nel suo paese di origine per assistere ai festeggiamenti. Mio nonno, essendo invalido ormai da molti anni, è in possesso del cartellino per gli invalidi che dunque mio padre aveva esposto sull’automobile affinché fosse ben visibile. Per riaccompagnarlo a casa mio padre è passato con l’auto in una strada interdetta al traffico per i giorni della festa . Il vigile, noncurante del cartellino e di mio nonno stesso e della carrozzina che si vedeva nella macchina ha fatto arrivare a casa, senza dunque fermare mio padre per notificargliela, la multa di 70 euro per aver commesso un’infrazione. Al che mio padre molto indignato ha scritto una lettera allegante il cartellino, e dichiarandosi molto offeso per il comportamento del vigile, riservandosi qualsiasi azione legale nei suoi confronti. Proprio oggi dalla prefettura abbiamo ricevuto l’ordinanza che ci obbliga al pagamento, la quale dice che l’infrazione c’è stata. Ma insomma non conta proprio niente che si sia trasportato un invalido? Non conta il fatto che si avesse un cartellino per gli invalidi esposto sulla macchina? Non ha nemmeno avuto il coraggio di fermarlo e dirglielo in faccia questo signore! Non si tratta dei 70 euro, è una questione di principio, questa io la considero un’azione davvero spregevole da parte dell’amministrazione pubblica, un’insensibilità davanti a chi non può camminare e per muoversi può solo andare in auto o su una sedia a rotelle. Una cosa spregevole che chiunque con un minimo di sensibilità non avrebbe mai commesso nei confronti di un anziano paralitico. Si tratta di rispetto, di educazione, di non discriminazione. Ora per questo motivo mio padre dovrà pagare un avvocato il quale non è detto che ci farà vincere la causa. Mi chiedo e mi domando se per questa azione non si possano chiedere in più i danni morali oltre che la cancellazione della multa in questione. Posso io rivolgermi al sindaco, o ad una qualsiasi autorità per avere un minimo di spiegazione del motivo di questa discriminazione che mio nonno ha subito? Vi ringrazio per qualsiasi consiglio mi possiate dare.

Risposte
katia84-votailprof
e mio padre infatti ha scritto al prefetto e ha allegato la copia del cartellino ma il prefetto ha risposto che la deve pagare! A me sembra una cosa impossibile ma di fatto è così!

moonix-votailprof
la cosa è più semplice di quanto tu possa immaginare... quando collaboravo con l'autoscuola ne abbiamo fatti parecchi di ricorsi, e nella maggior parte dei casi, nella multe recapitate a casa, al 90% ha ragione il cittadino! Il ricorso va fatto al prefetto entro 60 giorni dalla data di ricevimento della multa, tramite lettera raccomandata A/R citando alcuni articoli del codice della strada... ora non ricordo... cmq... se ti rivolgi ad un agenzia disbrigo pratiche automobilistiche ti aiuta! E non ci sono scuse! Il cartellino degli invalidi è IDENTICO a quello della CROCE ROSSA (faccio questo esempio poichè mi è vicino) puoi passare ovunque, puoi parcheggiare ovunque in modo gratuito, e passare addirittura nella corsia riservata agli AMT ovviamente rispettando il senso di marcia!

soloflavia-votailprof
è una vergogna...ma si sa errare umanum est...

francescoaegee-votailprof
Credo che il modo di agire, nel contestare la multa, sia sbagliato.
Un vigile prende una multa, e può sbagliare.
Nessuno gode dell'infallibilità, figuriamoci i vigili.
Puoi scrivere una lettera al Presidente della Repubblica per lamentarti di una legge che ti sembra ingiusta, ma intanto se per quella legge devi andare in galera, il reato è commesso e il Presidente non può far molto altro che invitare il parlamento a cambiare la legge, e in casi più unici che rari intravedere la possibilità di un indulto.
Ma se la legge è dalla tua parte, parcheggi nelle strisce per gli invalidi e il vigile ti prende la multa perchè non ha visto che esponi il tagliando, o semplicemente è ignorante e non sa che col tagliando puoi parcheggiarvi, la multa ti arriva a casa comunque, e il prefetto non può fare molto perchè riceve una lettera, alla quale probabilmente ha risposto la segretaria senza neanche leggerla, la multa va protestata tramite un ricorso, o tramite avvocato, o tramite giudice di pace.
La stupidità della burocrazia al momento è necessario per evitare la legge sia diversa per tutti, anche se uguale non lo è mai.

katia84-votailprof
mio padre ha già scritto al prefetto ma lui gli ha risposto che deve pagare lo stesso in quanto ha commesso un'infrazione. ma che ragionamento è? non conta niente che trasportasse mio nonno? posso scrivere al giudice di pace un'ulteriore lettera? nel cartellino per gli invalidi è indicato specificatamente che si può accedere a zone interdette al traffico per qualsiasi motivo.

francescoaegee-votailprof
Io penso che il ricorso DEBBA andare bene, comunque lo puoi fare credo tramite giudice di pace ed evitare di pagare così l'avvocato.
Purtroppo si sa.... per essere vigili non è necessario essere particolarmente svegli.

Per quella che è l'utilità dei vigili a catania, se non ci fossero l'unico cambiamento sarebbe una lieve dimunuzione dell'ICI.
(a Catania è prassi parcheggiare nelle strisce bianche per evitare gli infaticabili controllori di Sostare)

tuttochimica-votailprof
e fra le eccezioni non c'è scritto che può passare anche per le zone interdette per festività, o cose simili? se così fosse un eventuale ricorso vi andrebbe sicuramente bene!

ethan-votailprof
katia84;73579:
Mi sembrava impossibile che una cosa del genere potesse accadere, [...]


Considera che a CT il problema è ben + grave. E personamente mi manda in bestia.
La gente che parcheggia, oltre che sulle strisce, davanti le rampe per gli invalidi.. perfino IN VIA ETNEA!!! (siamo ormai allo schifo, davvero :( ) passa impunita... e ia un metro di distanza i vigili, che prendono multe a "me" che per una volta ho sbadatamente non allacciato le cinture...

katia84-votailprof
ma certo le persone anziane devono prendere le medicine, mangiare, e lui era salito il pomeriggio per vedere la processione. erano quasi le dieci e comunque non ha interrotto alcun corteo! è solo passato da una strada da dove di solito si può passare ma per la festa è chiusa. e sul cartellino degli invalidi indica specificatamente che addirittura si può passare in zone interdette al traffico persino per uso militare!

tuttochimica-votailprof
posso chiedere una cosa: era proprio indispensabile attraversare quella strada? tuo nonno aveva urgenza di rientrare a casa?

beltipo-votailprof
Il sindaco non è responsabile per la gestione dei verbali. La catena di comando è: vigile, responsabile del vigile (generalmente responsabile uff. verbali), prefettura. In caso di ricorso puoi o farlo alla prefettura direttamente, o adire il GdP con un legale. Puoi chiedere i danni morali se ritieni di essere stata lese. Consiglio di vedere se (ma è troppo subdolo spero..) se l'infrazione contestata è stata interruzione di corteo...che è un reato, anche se derubricato.

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