Multiculturalismo: dopo Hina, arriva Fatima
Dal Messagero:
Assolti islamici che picchiavano la figlia ribelle
Cassazione: violenze non abituali e per il suo bene
ROMA (2 agosto) - In tre - madre, padre e fratello di fede islamica e origine magrebina - picchiavano e immobilizzavano la giovane figlia Fatima R. per punirla «per la sua frequentazione di un amico e, più in generale, per il suo stile di vita, non conforme alla loro cultura». La Cassazione - nonostante un vigoroso ricorso della Procura di Bologna che chiedeva le condanne per sequestro di persona e maltrattamenti - ha confermato le assoluzioni (sentenza 31510, Quinta sezione).
In pratica, i supremi giudici hanno condiviso la tesi della Corte d'appello di Bologna, che (mentre i giudici di primo grado avevano condannato i tre picchiatori) ha dato per buona la tesi difensiva in base alla quale la ragazza era stata legata per il suo bene (pur avendo minacciato di suicidarsi per paura delle violenze) e i maltrattamenti non erano da ritenersi abituali, essendo accaduti solo tre volte e per di più «motivati dai comportamenti della figlia ritenuti scorretti».
Senza successo, dunque, il Pg di Bologna Enrico Di Nicola ha inoltrato reclamo alla Suprema corte contro l'assoluzione decisa il 26 settembre 2006 nonostante Fatima - ha sottolineato - fosse «stata segregata e liberata solo per essere poi brutalmente picchiata dai congiunti che la volevano punire per la frequentazione di un amico e, più in generale, per il suo stile di vita, non conforme alla loro cultura».
Quanto al venir meno dell'accusa di sequestro, la Cassazione replica che «nessun vizio è riscontrabile» in quanto «dall'istruttoria dibattimentale del primo giudizio era emerso con certezza che Fatima, terrorizzata dalle possibili ritorsioni dei familiari perché non si era recata al lavoro incontrandosi con un uomo, aveva minacciato di suicidarsi». I familiari sono stati costretti a legarla per evitare che la ragazza commettesse «atti di autolesionismo». Quanto al reato di maltrattamenti, la Cassazione dà per buono il punto di vista della Corte d'appello che ha ritenuto che non sussistesse la «piena abitualità delle condotte violente», in particolare quelle del padre che - in maniera provata - l'aveva già picchiata in «tre soli episodi nell'arco della vita di Fatima, peraltro - soggiunge la Suprema corte - tutti motivati da comportamenti della figlia ritenuti scorretti, e quindi non esprimenti il necessario requisito di volontà di sopraffazione e disprezzo».
Che ne pensate?
Assolti islamici che picchiavano la figlia ribelle
Cassazione: violenze non abituali e per il suo bene

In pratica, i supremi giudici hanno condiviso la tesi della Corte d'appello di Bologna, che (mentre i giudici di primo grado avevano condannato i tre picchiatori) ha dato per buona la tesi difensiva in base alla quale la ragazza era stata legata per il suo bene (pur avendo minacciato di suicidarsi per paura delle violenze) e i maltrattamenti non erano da ritenersi abituali, essendo accaduti solo tre volte e per di più «motivati dai comportamenti della figlia ritenuti scorretti».
Senza successo, dunque, il Pg di Bologna Enrico Di Nicola ha inoltrato reclamo alla Suprema corte contro l'assoluzione decisa il 26 settembre 2006 nonostante Fatima - ha sottolineato - fosse «stata segregata e liberata solo per essere poi brutalmente picchiata dai congiunti che la volevano punire per la frequentazione di un amico e, più in generale, per il suo stile di vita, non conforme alla loro cultura».
Quanto al venir meno dell'accusa di sequestro, la Cassazione replica che «nessun vizio è riscontrabile» in quanto «dall'istruttoria dibattimentale del primo giudizio era emerso con certezza che Fatima, terrorizzata dalle possibili ritorsioni dei familiari perché non si era recata al lavoro incontrandosi con un uomo, aveva minacciato di suicidarsi». I familiari sono stati costretti a legarla per evitare che la ragazza commettesse «atti di autolesionismo». Quanto al reato di maltrattamenti, la Cassazione dà per buono il punto di vista della Corte d'appello che ha ritenuto che non sussistesse la «piena abitualità delle condotte violente», in particolare quelle del padre che - in maniera provata - l'aveva già picchiata in «tre soli episodi nell'arco della vita di Fatima, peraltro - soggiunge la Suprema corte - tutti motivati da comportamenti della figlia ritenuti scorretti, e quindi non esprimenti il necessario requisito di volontà di sopraffazione e disprezzo».
Che ne pensate?
Risposte
swordfishtrombones;116974:
finchè rimangono solo controlli ultra rigorosi, forse stiamo dicendo la stessa cosa... anche se il ragionamento è lo stesso che potrebbe portare uno stato estero a fare controlli ultra rigorosi sui siciliani perchè c'è un rischio molto alto di avere a che fare con un mafioso ... penso che entrambi riteniamo intollerabile una simile condizione, no?
Non credo che il tuo parallellismo regga: non c'è un governo stabilizzato, democratico, e un controllo di legalità sulle montagne di Tora bora, o nelle zone di etnia Pashtun tra afghanistan e pakistan. Non vedo nemmeno un ideale di democrazia aperta, libera e amica del nostro modo di vivere in molti territori come la valle della bekaà. Trovo anche brutta e poco rassicurante la presenza tollerata di basi in Libia da cui partono molti immigrati ai quali si mescolano scafisti, schiavisti, e faccendieri assortiti.
Che ti piaccia o meno la Sicilia è Italia, in Europa giro libero in gran parte.
Preciso (che qui spesso è necessario): critico apertamente chi, come alcune forze politiche chiede frontiere aperte, controlli inesistenti, e cpt chiusi.
Il controllo è necessario, chi ha reati e precedenti non deve entrare (escludiamo perseguitati politici provenienti da paesi non democratici e che non si siano macchiati di reati violenti), chi non ha appoggi/luoghi/contratti ecc non può rimanere, perche sappiamo bene che sarà con ogni probabilità vittima e artefice della deliquenza e della catena di furtarelli, piccolo spaccio, ecc ecc
se lo facessero non m sentirei offeso perchè è strarisaputo che la sicilia è piena di mafia...non lo è al 100%..ma del resto la mafia ha mille volti e si potrebbe sopsettare di chiunque...come vedete la stessa situazione degli islamisti.....
ps:il mio ragionamento è giusto...cmq vi invito nuovamente a fare una ricerca veloce sui fattacci successi da questi immigrati.
ps:il mio ragionamento è giusto...cmq vi invito nuovamente a fare una ricerca veloce sui fattacci successi da questi immigrati.
beltipo;116648:
Su questo starei attento, perche ci sono casi che secondo me consigliano estrema prudenza. Esempio, se qualcuno viene da territori controllati da forze terroristiche come Hezbollah o Talebani o altri ci sarà un rischio molto alto..e quindi controlli che dovranno essere ultra rigorosi.
finchè rimangono solo controlli ultra rigorosi, forse stiamo dicendo la stessa cosa... anche se il ragionamento è lo stesso che potrebbe portare uno stato estero a fare controlli ultra rigorosi sui siciliani perchè c'è un rischio molto alto di avere a che fare con un mafioso ... penso che entrambi riteniamo intollerabile una simile condizione, no?
ma dai nn si possono fare sti collegamenti!
infatti guarda caso...i politici delinquenti entrati col nuovo governo fanno parte di frangie favorevoli all'immigrazione..siamo sempre lì...ripeto ci vorrebbe il pugno di ferro..vi invito a sentire le ultime notizie sui guai comninati da alcuni immigrati di recente...guai seri..pure un morto...un accoltellato..etc...
infatti devono andarsene tutti i corrotti e terroristi...
idem per gli immigrati...
idem per gli immigrati...
xchè???? in parlamneto cittadini italiani con precedenti penali ce ne sn...
nn sn d'accordo,a meno che nn si ritenga che tuttora delinqui
nn sn d'accordo,a meno che nn si ritenga che tuttora delinqui
Su questo starei attento, perche ci sono casi che secondo me consigliano estrema prudenza. Esempio, se qualcuno viene da territori controllati da forze terroristiche come Hezbollah o Talebani o altri ci sarà un rischio molto alto..e quindi controlli che dovranno essere ultra rigorosi.
Aggiungo anche che non si deve permettere a nessuno con precedenti penali di entrare in Italia...
Aggiungo anche che non si deve permettere a nessuno con precedenti penali di entrare in Italia...
Si, sono d’accordo con il controllo sull’immigrazione (io lo preferirei “a maglie larghe”, ma un controllo è comunque necessario e doveroso) e con il programma educativo (questo solo per ottenere la cittadinanza, dopo un periodo di tempo ben determinato di permanenza in Italia). Mi pare però ovvio che tutti gli immigrati, di qualsiasi nazionalità e provenienza, debbano avere gli stessi diritti e gli stessi obblighi. Non sono d’accordo con la frase:
in quanto discrimina sulla base dell’appartenenza ad un popolo (ammesso e non concesso che esista un popolo islamico…) e non sulla base dell’individualità, così come non sono favorevole ad un governo che ammette o non ammette persone nel nostro paese in base alla provenienza gradita o non gradita…
FOLGORE693;115602:
non sono favorevole all'immigrazioni d determinati popoli in italia..
in quanto discrimina sulla base dell’appartenenza ad un popolo (ammesso e non concesso che esista un popolo islamico…) e non sulla base dell’individualità, così come non sono favorevole ad un governo che ammette o non ammette persone nel nostro paese in base alla provenienza gradita o non gradita…
swordfishtrombones;116427:
il pensiero di limitare l'immigrazione solo alla gente che piace a noi, oppure auspicare un governo che non ammetta alcune persone nel nostro paese, beh ... queste cose non vanno molto d'accordo con la frase "non sono razzista" ...
Spero che in questa frase non ci sia immigrazione strettamente controllata, e programma educativo...giusto? Mi spiego per evitare che qualcuno si offenda: sei d'accordo o no con un controllo stretto dell'immigrazione e un programma educativo dedicato come detto prima?
swordfishtrombones;116172:
l'idea è buona anche se c'è il rischio che se il programma educativo è serio, si formerebbero cittadini italiani più preparati di moltissimi altri italiani;
E quale sarebbe il problema?
non vorrei insinuare proprio nulla, preferirei che tu potessi rivedere le parole "regredito e barbaro" riferite al popolo islamico e che ti rendessi conto che il pensiero di limitare l'immigrazione solo alla gente che piace a noi, oppure auspicare un governo che non ammetta alcune persone nel nostro paese, beh ... queste cose non vanno molto d'accordo con la frase "non sono razzista" ...
Vorresti insinuare che sono razzista?tu non m conosci quindi non dire sciocchezze...razzista è chi dopo aver stretto la mano ad uno d colore..se le lava immediatamente..razzista è uno che schiva gli africani..i medio orientali come se puzzassero di fogna..razzista è chi prova piacere a vedere soffrire bambini innocenti afghani..africani..iracheni...arabi..etc...
Razzismo non è non volerli (alcuni)nel proprio paese...o meglio passarli a setaccio prima di farli entrare....
quindi occhio con le affermazioni
Razzismo non è non volerli (alcuni)nel proprio paese...o meglio passarli a setaccio prima di farli entrare....
quindi occhio con le affermazioni
beltipo;115605:
Credo invece obbligatorio un programma educativo obbligatorio per ottenere la cittadinanza, tra cui esame di lingua italiana, leggi e ordinamento del nostro paese e un corso di educazione civica...
l'idea è buona anche se c'è il rischio che se il programma educativo è serio, si formerebbero cittadini italiani più preparati di moltissimi altri italiani; se il programma educativo è blando, sarebbe solo un balzello burocratico in più in un paese che ne ha fin troppi.
FOLGORE693;115602:
Io ragazzi vi dico solo una cosa..e m scuso se le mie parole potrebbero sembrare dure: i mussulmani sono un popolo che non c'entra una mazza con la cultura occidentale e cristiana,le percosse alla ragazza...la madonnina murata..e tante altre fesserie sono simbolo di un polpolo regredito e barbaro.io personalmente non sono favorevole all'immigrazioni d determinati popoli in italia..in quanto questi sono estremisti,ovvero sono più duri della pietra a capire la nostra cultura che giudicano sbagliata tra le altre cose..siamo gli infedeli noi per loro..e mandano avanti da quasi 1800 anni la guerra santa contro noi.Quindi speriamo che in un futuro c sia un governo che non ammetta tali persone nel nostro paese...
non basta dire di non essere razzisti per non esserlo davvero...
Cmq tutti i torti i greci non hanno...se solo si pensa ke l'anno scorso l'equipaggio della nave sibilla della marina militare entrando in collisione con un barcone...durante operazioni di avvicinamento...è andato sotto accusa per aver causato lo scontro fatale...beh!diciamo ke per salvare sti poveri disgraziati a volte c va di mezzo ki ha dei buoni propositi o chi è stato ordinato per una sorta d umanità di governo...una cosa è certa..è illegale e molti paesi al mondo li prendono a calci...non so se hanno ragione...m disp solo per loro che sperano d sbarcare e trovare il paradiso...
libertà di idee! quella sopra ogni cosa. Ma rispettare le leggi! Se uno straniero entra in Italia deve rispettare le nostre leggi, le nostre usanze e le nostre tradizioni! poi ovviamente la può pensare come vuole!
Vorrei poi ricordare che gli estremisti o i terroristi sono solo una minoranza, quindi non possiamo giudicare un popolo in funzione di una minoranza (anche noi occidentali commettiamo a volte gesti e azioni barbare...ma ci reputiamo "civili").
Vorrei poi ricordare che gli estremisti o i terroristi sono solo una minoranza, quindi non possiamo giudicare un popolo in funzione di una minoranza (anche noi occidentali commettiamo a volte gesti e azioni barbare...ma ci reputiamo "civili").
beltipo;115605:
hm...qui già non mi trovi molto d'accordo..Credo che l'immigrazione strettamente controllata possa essere una risorsa per un paese come il nostro che è sostanzialmente fermo come natalità.
Credo invece obbligatorio un programma educativo obbligatorio per ottenere la cittadinanza, tra cui esame di lingua italiana, leggi e ordinamento del nostro paese e un corso di educazione civica...
QUOTISSIMO
si ma i cannoni...sono l'armata brancaleone, non si può sparare o minacciare di farlo.
Se avessero ignorato la minaccia cosa avresti ordinato? Di aprire il fuoco? Non credo...questa è una cosa che dovremmo lasciare ad altri, meno civili di noi...
Invece bisognerebbe mostrare molta più forza con i governi che tollerano o addirittura sfruttano questi disgraziati...e mi riferisco a certi episodi relativi alle nostre ambasciate ed interessi...
Se avessero ignorato la minaccia cosa avresti ordinato? Di aprire il fuoco? Non credo...questa è una cosa che dovremmo lasciare ad altri, meno civili di noi...
Invece bisognerebbe mostrare molta più forza con i governi che tollerano o addirittura sfruttano questi disgraziati...e mi riferisco a certi episodi relativi alle nostre ambasciate ed interessi...
No..io ho detto ke sono favorevole all'immigrazione..e come hai detto poi pure tu..QUELLA CONTROLLATA,il problema è che determinati popoli con certe idee che si trascinano da secoli..è meglio ke se ne stanno a casa.io m la mento perchè l'italia è lo zimbello d'europa...vi dico una mia esperienza personale:io da molto tempo faccio parte di un associazione internazionale(per ragioni di privacy non posso dire il nome)...e un giorno ero d servizio a bordo d una motovedetta..era stato segnalato un barcone a largo dello ionio...ovviamente il territorio era controllato dall'italia e dalla grecia...sapete cosa hanno fatto i greci... giustamente?gli hanno puntato i cannoni...appena provavano ad avvicinarsi alle coste greche.e noi poveri scemi l abbiamo accolti e curati....l'umanità si..ma entro certi limiti,perchè sti tizi non fanno altro che peggiorare la situazione e noi non abbiamo un cavolo da offrire a loro.
Ps:tutta colpa della televisione che fa apparire l'italia come un paradiso.
Ps:tutta colpa della televisione che fa apparire l'italia come un paradiso.