Il popolo di internet
Salve.
Recentemente mi è venuto da riflettere sul fatto che quando si parla male di politica in internet, lo si fa soprattutto alle spalle di Berlusconi o comunque della destra. Come mai? C'è un motivo?
Se si fa una qualche ricerca su programmi di diffusione p2p, ci si accorge subito della netta differenza del materiale disponibile per l'uno piuttosto che per l'altro partito: per Berlusconi ovviamente c'è di tutto!
Qualche tempo fa c'era stata anche una campagna di googlebombing: praticamente quando si andava su google e si scriveva "miserabile fallimento",
il primo risultato visualizzato era l'indirizzo della biografia del presidente del Consiglio Berlusconi, presente sul sito del governo italiano.
Ora, questo giochetto si organizza inserendo, nel maggior numero di siti e blog possibile, la parola chiave col collegamento ipertestuale verso la pagina che si vuole colpire. Ovviamente richiede la partecipazione di numerose persone che probabilmente avranno un profilo culturale medio-alto.
Concludendo: non è che i naviganti, avendo un profilo culturale più elevato e sicuramente miglior accesso alle informazioni, sono per la maggior parte di sinistra?
E viceversa, chi non ha internet, probabilmente vive in una situazione di maggior ignoranza e apprende le informazioni dai giornali e dalla televisione, che come ben sappiamo, quest'ultima è in gran parte pilotata dal propietario di mediaset?
Grazie, e a voi i commenti (e i possibili rimedi)
Recentemente mi è venuto da riflettere sul fatto che quando si parla male di politica in internet, lo si fa soprattutto alle spalle di Berlusconi o comunque della destra. Come mai? C'è un motivo?
Se si fa una qualche ricerca su programmi di diffusione p2p, ci si accorge subito della netta differenza del materiale disponibile per l'uno piuttosto che per l'altro partito: per Berlusconi ovviamente c'è di tutto!
Qualche tempo fa c'era stata anche una campagna di googlebombing: praticamente quando si andava su google e si scriveva "miserabile fallimento",
il primo risultato visualizzato era l'indirizzo della biografia del presidente del Consiglio Berlusconi, presente sul sito del governo italiano.
Ora, questo giochetto si organizza inserendo, nel maggior numero di siti e blog possibile, la parola chiave col collegamento ipertestuale verso la pagina che si vuole colpire. Ovviamente richiede la partecipazione di numerose persone che probabilmente avranno un profilo culturale medio-alto.
Concludendo: non è che i naviganti, avendo un profilo culturale più elevato e sicuramente miglior accesso alle informazioni, sono per la maggior parte di sinistra?
E viceversa, chi non ha internet, probabilmente vive in una situazione di maggior ignoranza e apprende le informazioni dai giornali e dalla televisione, che come ben sappiamo, quest'ultima è in gran parte pilotata dal propietario di mediaset?
Grazie, e a voi i commenti (e i possibili rimedi)
Risposte
ragionamento condivisibile Luca.
è chiaro che non si può sostenere che chiunque abbia un pc in rete sia probabilmente un "comunista" ,viceversa ,escludendo questi luoghi comuni,è più di una sensazione il fatto che online esista una militanza di sinistra più che di destra e ciò in ragione di molti aspetti complessi che vanno ricercati sia nella storia dei movimenti politici italiani ,sia nel grado di partecipazione e militanza che questi hanno nel proprio elettorato
è chiaro che non si può sostenere che chiunque abbia un pc in rete sia probabilmente un "comunista" ,viceversa ,escludendo questi luoghi comuni,è più di una sensazione il fatto che online esista una militanza di sinistra più che di destra e ciò in ragione di molti aspetti complessi che vanno ricercati sia nella storia dei movimenti politici italiani ,sia nel grado di partecipazione e militanza che questi hanno nel proprio elettorato
Asserire che il popolo di internet sia di sinistra in realtà è un ragionamento di destra.
Mi spiego meglio. La rivoluzione (al ribasso) dell'informazione nel periodo berlusconiano che stiamo vivendo mira a sradicare i fatti e dare ampio risalto alle opinioni, ideologizzando, e gettando quindi nella caciara, qualunque terreno ove si dibatta.
Ogniqualvolta qualcuno punta il dito verso qualcosa, prima di guardare quel qualcosa ci si interroga se il dito sia di destra o sia un dito di sinistra e quale dei due schieramenti ne riceva un vantaggio e chi uno svantaggio.
In realtà, i malaffari berlusconiani sono notori in un ambiente come quello di internet, dove l'informazione circola libera e sfugge facilmente alla censure.
Il popolo di internet è semplicemente più informato e una corretta informazione non può portare a destra, ma ciò non significa affatto che tutti siano di sinistra, sarebbe un ragionamento troppo banale, specialmente in tempi come questi dove il difetto di rappresentanza democratica si è acuito e i piccoli altarini che i comunisti pentiti nascondevano.
Mi spiego meglio. La rivoluzione (al ribasso) dell'informazione nel periodo berlusconiano che stiamo vivendo mira a sradicare i fatti e dare ampio risalto alle opinioni, ideologizzando, e gettando quindi nella caciara, qualunque terreno ove si dibatta.
Ogniqualvolta qualcuno punta il dito verso qualcosa, prima di guardare quel qualcosa ci si interroga se il dito sia di destra o sia un dito di sinistra e quale dei due schieramenti ne riceva un vantaggio e chi uno svantaggio.
In realtà, i malaffari berlusconiani sono notori in un ambiente come quello di internet, dove l'informazione circola libera e sfugge facilmente alla censure.
Il popolo di internet è semplicemente più informato e una corretta informazione non può portare a destra, ma ciò non significa affatto che tutti siano di sinistra, sarebbe un ragionamento troppo banale, specialmente in tempi come questi dove il difetto di rappresentanza democratica si è acuito e i piccoli altarini che i comunisti pentiti nascondevano.
si va benissimo ma iniziamo qui ,snaturando il titolo del topic, o apriamo un altra discussione?
Partiamo dai programmi, dal liberalismo che sostieni manchi a destra, che ne dici?
beltipo;111592:
Guarda, credevo che volessi affrontare un dicorso serio, non fare un comizio. Siamo sinceri, quale terreno di confronto trovi dopo gli strali di questo post? Sembri affacciato a parlare alla nazione..mi piacerebbe invece parlare seriamente di politica.
E si che sono sicuro che dietro quella vena da libretto Rosso di Mao, hai tante belle idee..persino democratiche.
ok,parliamo seriamente di politica,da dove iniziamo?
beltipo;111592:
E si che sono sicuro che dietro quella vena da libretto Rosso di Mao....
Wowowowowoooo.... :eek:
beltipo;111587:
ma non si era detto niente luoghi comuni? Proprio tu che conosci il mondo dei militan ti politici fai una affermazione come la n. 4?
il luogo comune è un opinione diffusa priva di fondamento.
l'affermazione n.4 è facilmente argomentabile e ti basta riconoscerte che il maggior "partito" italiano non ha alcuna organizzazione di base e troppo spesso neanche delle sedi di aggregazione
Guarda, credevo che volessi affrontare un dicorso serio, non fare un comizio. Siamo sinceri, quale terreno di confronto trovi dopo gli strali di questo post? Sembri affacciato a parlare alla nazione..mi piacerebbe invece parlare seriamente di politica.
E si che sono sicuro che dietro quella vena da libretto Rosso di Mao, hai tante belle idee..persino democratiche.
E si che sono sicuro che dietro quella vena da libretto Rosso di Mao, hai tante belle idee..persino democratiche.
beltipo;111585:
Trovo, scusate se lo dico, questa discussione di un qualunquismo tale da rimanere colpito. E' un pò come se qualcuno fosse venuto e avesse detto "ma i neri sono poveri perche sono deficienti o solo perchè palesemente inferiori"? Devo dire, da elettore di destra, che la sensazione che ho provato è questa.
Tra l'altro, ritengo sia solo una questione di conoscenza, dato che la destra ormai è presente in internet con siti, sostenitori, e quant'altro serva ad animare ed alimentare un serio dibattito politico, ma soprattutto culturale.
Aggiungo anche che questo luogo comune della cultura di sinistra, è decisamente fuori moda e anacronistico per chi sia ben informato. E vi prego, risparmiatemi espressioni del genere la destra opprime. E' consentito solo nel caso di Pinochet, o dei governi cinesi attuali, et similia.
Se invece vogliamo affrontare un dibattito serio, senza "non ci sono più le mezze stagioni, i neri hanno il ritmo nel sangue" e cose analoghe sono pronto e presente...
se volessimo non fermarci alle sensazioni potremmo intraprendere un bel approfondimento per capire come mai
1) in Italia la destra abbia come leader un demagogo con una dialettica da bar apprezzato dal popolino ma non dai pensatori di dx
2) come mai il più grande giornalista di destra italiano si schierò a sinistra
3) come mai non esiste alcun progetto liberale nel centrodx
4) come mai ,malgrado la sconfitta, il centrodx non si sia organizzato e rinnovato
etc etc
Il centrodx attualmente è antipolitica da quattro soldi allo stato brado,privo di un progetto politico,privo di una leadership riconosciuta,privo di una qualasiasi base culturale politica,economico-politica,storica...ma dopotutto cosa volete che possa rappresentare una coalizione formata da Forza italia (partito del qualunquismo) AN (partito post-fascista) Lega (partito razzista e regionalista) nuovopsi(partito di sinistra!) ??? quale cultura e quale appartenenza potranno mai rappresentare partiti del genere????
ma non si era detto niente luoghi comuni? Proprio tu che conosci il mondo dei militan ti politici fai una affermazione come la n. 4?
1) la sinistra riesce ad esprimere una sua cultura e un senso di appartenza forte e radicato attorno a delle idee di giustizia ed uguaglianza
2) la destra politica essendo costituita da partiti privi di storia, con radici rinnegate o con radici a sinistra (a.n.,forza italia,lega,nuovo psi) si mostra in ogni suo aspetto troppo giovane per esprimere una base culturale solida
3) la militanza politica a sinistra è molto presente e caratterizzata da un grande interesse sociale
4) la militanza a destra è pressochè assente e quando è presente spesso ha una concezione individualistica o caratterizzata dall'antipolitica (per cui difficilmente fa gruppo)
Riassumendo il tutto in italia la sx riesce ad esprimere una sua cultura ed un suo senso di appartenenza (ed è un suo merito) mentre la destra ,per molteplici aspetti,non è in grado di fare la medesima cosa (ed è un suo demerito)
2) la destra politica essendo costituita da partiti privi di storia, con radici rinnegate o con radici a sinistra (a.n.,forza italia,lega,nuovo psi) si mostra in ogni suo aspetto troppo giovane per esprimere una base culturale solida
3) la militanza politica a sinistra è molto presente e caratterizzata da un grande interesse sociale
4) la militanza a destra è pressochè assente e quando è presente spesso ha una concezione individualistica o caratterizzata dall'antipolitica (per cui difficilmente fa gruppo)
Riassumendo il tutto in italia la sx riesce ad esprimere una sua cultura ed un suo senso di appartenenza (ed è un suo merito) mentre la destra ,per molteplici aspetti,non è in grado di fare la medesima cosa (ed è un suo demerito)
Trovo, scusate se lo dico, questa discussione di un qualunquismo tale da rimanere colpito. E' un pò come se qualcuno fosse venuto e avesse detto "ma i neri sono poveri perche sono deficienti o solo perchè palesemente inferiori"? Devo dire, da elettore di destra, che la sensazione che ho provato è questa.
Tra l'altro, ritengo sia solo una questione di conoscenza, dato che la destra ormai è presente in internet con siti, sostenitori, e quant'altro serva ad animare ed alimentare un serio dibattito politico, ma soprattutto culturale.
Aggiungo anche che questo luogo comune della cultura di sinistra, è decisamente fuori moda e anacronistico per chi sia ben informato. E vi prego, risparmiatemi espressioni del genere la destra opprime. E' consentito solo nel caso di Pinochet, o dei governi cinesi attuali, et similia.
Se invece vogliamo affrontare un dibattito serio, senza "non ci sono più le mezze stagioni, i neri hanno il ritmo nel sangue" e cose analoghe sono pronto e presente...
Tra l'altro, ritengo sia solo una questione di conoscenza, dato che la destra ormai è presente in internet con siti, sostenitori, e quant'altro serva ad animare ed alimentare un serio dibattito politico, ma soprattutto culturale.
Aggiungo anche che questo luogo comune della cultura di sinistra, è decisamente fuori moda e anacronistico per chi sia ben informato. E vi prego, risparmiatemi espressioni del genere la destra opprime. E' consentito solo nel caso di Pinochet, o dei governi cinesi attuali, et similia.
Se invece vogliamo affrontare un dibattito serio, senza "non ci sono più le mezze stagioni, i neri hanno il ritmo nel sangue" e cose analoghe sono pronto e presente...
ghisirds;111477:
Salve.
Recentemente mi è venuto da riflettere sul fatto che quando si parla male di politica in internet, lo si fa soprattutto alle spalle di Berlusconi o comunque della destra. Come mai? C'è un motivo?
Se si fa una qualche ricerca su programmi di diffusione p2p, ci si accorge subito della netta differenza del materiale disponibile per l'uno piuttosto che per l'altro partito: per Berlusconi ovviamente c'è di tutto!
Qualche tempo fa c'era stata anche una campagna di googlebombing: praticamente quando si andava su google e si scriveva "miserabile fallimento",
il primo risultato visualizzato era l'indirizzo della biografia del presidente del Consiglio Berlusconi, presente sul sito del governo italiano.
Ora, questo giochetto si organizza inserendo, nel maggior numero di siti e blog possibile, la parola chiave col collegamento ipertestuale verso la pagina che si vuole colpire. Ovviamente richiede la partecipazione di numerose persone che probabilmente avranno un profilo culturale medio-alto.
Concludendo: non è che i naviganti, avendo un profilo culturale più elevato e sicuramente miglior accesso alle informazioni, sono per la maggior parte di sinistra?
E viceversa, chi non ha internet, probabilmente vive in una situazione di maggior ignoranza e apprende le informazioni dai giornali e dalla televisione, che come ben sappiamo, quest'ultima è in gran parte pilotata dal propietario di mediaset?
Grazie, e a voi i commenti (e i possibili rimedi)
io ho un profilo culturale bassissimo,anzi infimo!!!!:muro::eek::muro::eek::muro::eek::muro::eek:
Forse perchè la destra OPPRIME (vedi censura in tv e non parlo solo di Biagi, Santoro e Luttazzi ma di tanti altri)
La SINISTRA lascia al "popolo" + libertà di espressione...
Almeno... stoicamente è sempre stato così, quindi è normale che si pensi che tutto l'ambiente non DICHIARATAMENTE BERLUSCONIANO, sia di sinistra.
PS: premetto non sono totalmente di sinistra, che la sinistra è un'altra cosa... ma lo sarebbe anche la destra (estrema)... quindi la mia posizione è sicuramente antiberlusconiana... e nonostante questo sono convinto che per adesso, questo governo fa letteralmente CAAGARE ed è guidato da INCOMPETENTI nati. Ma l'italia, purtroppo è stata per la maggiorparte della sua storia, sempre guidata male.:cartellinorosso:
La SINISTRA lascia al "popolo" + libertà di espressione...
Almeno... stoicamente è sempre stato così, quindi è normale che si pensi che tutto l'ambiente non DICHIARATAMENTE BERLUSCONIANO, sia di sinistra.
PS: premetto non sono totalmente di sinistra, che la sinistra è un'altra cosa... ma lo sarebbe anche la destra (estrema)... quindi la mia posizione è sicuramente antiberlusconiana... e nonostante questo sono convinto che per adesso, questo governo fa letteralmente CAAGARE ed è guidato da INCOMPETENTI nati. Ma l'italia, purtroppo è stata per la maggiorparte della sua storia, sempre guidata male.:cartellinorosso:
non è solo una questione di internet
guardate gli artisti,i musicisti,gli scrittori,i giornalisti, il mondo della cultura in generale etc etc
guardate gli artisti,i musicisti,gli scrittori,i giornalisti, il mondo della cultura in generale etc etc