Uno sforzo eccessivo (racconto esame recente inside)?

Vikhr
Salve. Giovedì mattina, un'ora dopo aver scritto l'ultimo post, ho sostenuto un esame orale di Chimica Inorganica. In pratica si trattava di un approfondimento degli argomenti più strettamente matematici o fisico-quantistici degli esami di Chimica Generale, in particolare argomenti come la trattazione fisico-quantistica dei vari orbitali, le risoluzioni delle equazioni di Schrödinger, approfondimenti sulle teorie dei complessi e del legame metallico o sulla teoria delle bande. Per questo esame ripassavo sulle dispense e sugli appunti da inizio Agosto dopo aver seguito tutte le lezioni iniziate a Marzo. Una settimana prima dell'orale ho dovuto fare uno scritto nel quale ho fra le altre cose eseguito la trattazione matematica dell'elettrone nella scatola (tutti gli argomenti del programma avevo finito di ripassarli tre settimane prima, ho ripassato tutto di nuovo e dopo lo scritto ho ripreso ancora a ripassare il tutto). Ammetto di avere un metodo di studio abbastanza brutale.

Ecco, anche se il giorno prima dell'orale ero abbastanza tranquillo con la coscienza di aver fatto tutto il possibile, rivedendo ogni tanto gli appunti, la notte non ho dormito. In pratica cercavo di addormentarmi ma mi mettevo inconsciamente a ragionare su tutti i passaggi delle dimostrazioni matematiche coinvolte. Avrò dormito sì e no 4 ore, anche se sono andato a letto alle 10 e mezza. La mattina naturalmente mi sentivo già sfinito.
Durante il colloquio, nel quale il professore mi ha richiesto di parlare di tre temi partendo per il primo da un errore dello scritto, avvertivo una forte stanchezza mentale e facevo spesso errori che correggevo immediatamente. Per esempio, stavo riempiendo degli orbitali con elettroni a spin parallelo e mi sono subito corretto ribadendo il principio di Pauli.
Alla fine per fortuna non mi sono state chieste le dimostrazioni matematiche e grazie alla mia parlantina sono riuscito a prendere 30.

Il problema è che durante il resto del giorno mi sentivo veramente stanco, anche se rilassato. Ho la sensazione che questo livello di rendimento, per una ragione o per l'altra, non mi appartenga, come se per ogni esame finisca sempre per studiare troppo perché lento a capire un numero rilevante di concetti (personalmente mi sforzo per avere tutti gli argomenti del programma chiari e studio rigorosamente da solo e non ragiono mai in funzione delle domande che il professore fa più spesso all'esame) per poi scontarne la fatica risultante con errori dovuti alla stanchezza che allo scritto pesano. È anche vero che sono ancora al primo anno, anche se alla sua fine, ma ad ogni esame orale succede più o meno un qualcosa del genere: il periodo prima dell'esame sono decisamente sovrappensiero, mentre dopo aver verbalizzato il voto sono più rilassato ma improvvisamente stanchissimo. Io personalmente mi sforzo tanto di andare all'esame spensierato ma anche se ho studiato ho la sensazione di finire sempre per veder inconsciamente il tutto come una questione di vita o morte. Per voi è normale? Come andrebbe affrontato un esame universitario della facoltà di Scienze?

Risposte
Fregior
"Vikhr":
In base alle risposte comincio a pensare che la tensione pre e intra esame sia una prerogativa (pena bocciatura o voti scarsi) degli esami delle facoltà scientifiche per la maggior parte degli studenti. Mi chiedo cosa succeda in Economia o Medicina.

L'ideale allora sarebbe rimanere sì attenti ma non fino al punto di stressarsi e diventare nervosi. Cosa ha chi ci riesce che io non ho?

Per me (studio economia) è lo stesso. Se gli esami sono di mattina so già che dormirò meno del 50% del mio solito. Se sono di pomeriggio riesco a dormire un po' di più ma sono sempre agitato (veramente tanto, a dire di chi mi sta vicino "insopportabile") però nel momento in cui mi siedo, mi sento un leone (in genere perché sono veramente preparato) e l'adrenalina (credo) faccia il suo effetto. Poi può capitare sempre (come mi è capitato) che uno si impalli in circostanze particolari, ma è normale. Non si può far nulla. Nonostante ciò fino ad ora tutti gli esami li ho dato in tempo e con risultati ottimi. (Ovviamente ci ho provato, ma non ci riesco a non essere nervoso :roll: )

Questo vale per ogni materia, da diritto privato a pubblico, da matematica a informatica, da storia e economia politica.

Sk_Anonymous
Prova anche a fare una corsa (o qualsiasi attività fisica che ti piaccia) il giorno prima poco prima di cena così scarichi.

Vikhr
Infatti il giorno precedente ho videogiocato... ripeto questa volta è stato tutto involontario, a partire dalla notte fino alla verbalizzazione una tensione inspiegabile nonostante mi fossi autoconvinto di aver fatto il massimo e mi sentissi tranquillo in giornata. Sono andato a letto presto ma nonostante chiudessi gli occhi e provassi a dormire era come se avessi una voce nella testa che mi ripeteva i ragionamenti alla base dell'impostazione delle dimostrazioni quantomeccaniche.

Intermat
Ma io non credo che uno non dorma per la paura dell'esame...piuttosto è lo stress indotto da tante ore di studio e la voglia di ottenere un risultato in linea con le aspettative. Io non avevo assolutamente paura dell'esame in quanto tale ma la notte prima dell'orale, a causa delle tante ore sui libri, rivedevo in mente tutte le dimostrazioni...e questo non credo favorisca il sonno a nessuno!

Zero87
Nel mio caso tre (credo) anni fa quando ho avuto l'esame di Analisi 3 avrò dormito 3 ore (tipo dalle 2.30 alle 5.30 o una cosa simile), alla fine ho preso 27 e ho dormito durante il viaggio in treno...

Per il resto non mi sono mai preoccupato così tanto per un esame universitario - o almeno non così tanto da non dormirci, un po' di strizza c'è sempre -, non credo sia solo l'esperienza. Sono sempre stato dell'idea (my opinion) che, avendo fatto anche alcuni esami in conservatorio, il vero terrore sia in essi e che quelli universitari al confronto vanno giù lisci e puri come un bicchiere d'acqua!

Sk_Anonymous
Probabilmente l'esperienza.

Vikhr
In base alle risposte comincio a pensare che la tensione pre e intra esame sia una prerogativa (pena bocciatura o voti scarsi) degli esami delle facoltà scientifiche per la maggior parte degli studenti. Mi chiedo cosa succeda in Economia o Medicina.

L'ideale allora sarebbe rimanere sì attenti ma non fino al punto di stressarsi e diventare nervosi. Cosa ha chi ci riesce che io non ho?

Sk_Anonymous
Assolutamente vero!
Sessione di Giugno: 2 esami 2 bocciature ma prima di ognuno era tranquillissimo e avevo dormito benissimo.
Sessione di Settembre: 2 esami due 27 ma ero abbastanza terrorizzato :) .

Intermat
A me è capitato di trovarmi nella tua condizione e in quella esattamente opposta. Anche io una volta prima di un esame non sono riuscito a dormire perchè rivedevo tutti i passaggi delle dimostrazioni, tutti i concetti più importanti mi apparivano non appena chiudevo gli occhi. Il giorno dopo con sole 3 ore di sonno alle spalle (dalle 3 alle 6!) sono andato a fare l'esame e...sono passato da 26 a 30! Anche io come te durante l'esame mi sentivo stanco e poco reattivo a capire le domande. Qualche giorno dopo invece sono andato a fare l'orale di un altro esame che avevo preparato decisamente bene, ero tranquillissimo, forse troppo. Sono arrivato all'esame talmente scarico e privo di tensione che nonostante le cose le sapessi sono riuscito a dire due emerite cavolate e mi sono fatto bocciare. Una cosa che non mi era mai successa, ero preparato benissimo, pensavo di poter prendere tranquillamente un voto superiore a 28, ma già sulla prima domanda stupidissima (applicare un ragionamento detto a voce in una equazione!) mi sono impallato e la seconda è stata la dimostrazione di come ero nel pallone: dissi al prof che nella trasformazione di cui stavamo parlando non c'era variazione di pressione...lui mi disse di fare il grafico $PV$ e sono riuscito a disegnare una trasformazione in cui c'era solo variazione di pressione! Al che lui mi disse di tornare un altra volta...neanche in un istante me la sono presa col prof. tanto erano stupide le domande e tanto stupide le risposte che gli avevo dato! Questo per dire che la giusta tensione pre esame è fondamentale...altrimenti rischi di fare la mia stessa fine!

redlex91-votailprof
A me sembra "complesso da voto": quando lo studente vede come fine dell'esame l'assegnazione di un numero invece che la verifica delle conoscenze acquisite. È tutto ok: è un modo come un altro per vedere l'università. :D

Sk_Anonymous
Come ti capisco! Purtroppo però, non so darti una risposta.

Vikhr
Non del tutto, vado anche in palestra 5 volte a settimana (e ogni volta, dopo averci dato dentro, sauna e idromassaggio :-D ). Diciamo che dopo quest'ultimo esame ho la sensazione che la mia media ottimale sia in realtà più bassa di quella corrente. Insomma, ho come la sensazione che la mia dedizione mascheri qualche mia carenza e che studiando di meno la mia media si abbasserebbe e non poco. Specie quando vedo colleghi che studiano abbastanza meno di me e se la cavano con 30 e lode a ogni esame. Magari alla fine è solo una questione di metodo di studio e di cogliere eventuali suggerimenti in merito all'esame lanciati dal professore durante la lezione senza farsi prendere dal panico.

Camillo
Ho l'impressione che tu concentri tutte le tue energie solo sullo studio ; qualche svago, del genere che preferisci, ti sarebbe di aiuto per essere più rilassato. :D

Vikhr
Non so perché ma proietto tutto sugli oltre 15 esami che mi restano e noto che alcuni colleghi li fanno, rispetto a me, quasi noncuranti del risultato. Se mi dite che è normale sentirsi così in un qualsiasi intorno completo della data d'esame allora mi rassegno...

retrocomputer
"Vikhr":
Per voi è normale?

:-D

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