Una questione morale e una filosofica

Pachito1
Il titolo è un po' da bacchettone, in realtà volevo coinvolgere la comunità in una questione di cui vorrei si parlasse (ultimamente sto in fase filosofica ).
Ultimamente mi sono interrogato sulla utilità delle risposte date alle domande poste sul forum. Mi spiego meglio: capita spesso di trovare domande di persone in difficoltà sui più disparati argomenti a cui si cerca di dare risposta celere e precisa. Questa è cosa buona e giusta. Tuttavia il alcuni casi (soprattutto nel forum Medie e Superiori) mi sembra che qualche volta si esageri. Dando un'occhiata ai post ho la sensazione che in qualche caso il forum viene utilizzato per 'fare i compiti a casa'. Non traspare in alcuni casi una minima volontà di impegno nell'apprendere e uno stesso tipo di esercizio viene riproposto più e più volte dalla stessa persona che evidentemente sembra trovare più 'comoda' la strada telematica di quella dello studio.
Certo che un atteggiamento del genere vada scoraggiato, volevo sapere quale fosse l'opinione della nutrita truppa dei volenterosi solutori. Avete anche voi questa sensazione? Pensate sia meglio cercare di aiutare chi è in difficoltà in altro modo? E come?

Nel cercare una risposta a questa domanda me ne sono sorte immediatamente altre... filosofiche.
Una risposta poteva essere data seguendo le linee guida date dai padri del forum, ma andando a cercare nel sito di matematicamente non c'è traccia di uno statuto o una dichiarazione d'intenti. Tutto quello che sono riuscito a trovare è questo link : http://www.matematicamente.it/presentazione.htm
Chi siamo? Dove andiamo? Cosa ci facciamo in questo... forum?
Volete dare, neofiti e veterani, una risposta a questi miei dubbi esistenziali?
Scherzi a parte matematicamente.it sta diventando una realtà piuttosto grandicella :
 
Mese visitatori pagine viste
MARZO* 2004 114.005 2.483.474
FEBBRAIO 2004 137.345 3.014.455
GENNAIO 2004 122.753 2.136.977

(https://www.matematicamente.it/statistic ... stiche.htm)

Un minimo di organizzazione e di struttura potrebbe farla crescere ulteriormente.

Un saluto.





Modificato da - pachito il 18/04/2004 01:36:25

Risposte
fireball1
Concordo, WonderP.

WonderP1
Non eera un "attacco alla categoria" ma solo una constatazione su alcuni topic. Noi, anche se sembra stano, ci divertiamo con la matematica, ma ci si sente sfruttatti a essere usati solo come "risolutori". E' bello vedere che una persona cerca di impegnarsi e di capire (una come te per esempio), di postare problemi per poi poterli risolvere da sola, e in questi casi "risolvere un problema" diventa appagante. Almeno questo è il mio punto di vista, ma penso che sia così anche per molti altri.

WonderP.

Sana2
Io per prima ho pensato che la disponibilità e la passione per la Matematica dei solutori sia fantastica e anche grande, forse troppo...!
Io non mi divertirei ;P
però se a loro piace.. *_*
Io sono una studentessa, e ieri stesso ho chiesto anche io ausilio, e mi è stato fatto un esercizio..
però io penso che dipenda anche dallo studente..
perchè..
io non ho copiato passivamente ciò che mi è stato dato come risposta: man mano ci ragionavo su, e ho capito meglio ora come fare..!
Tant'è che gli altri esercizi dello stesso tipo, me li sono fatti da sola e, ecco anche una prova, ho postato prima anche una richiesta di correzione, con la soluzione del problema trovata da me..
quindi penso dipenda anche dallo studente che, se passivamente copioso, nemmeno ci guadagnerà tanto perchè
1)poi tanto vai alla lavagna e nn sai far na mazza XP
2)se copi passivamente non capisci..!!!

e per quanto riguarda i solutori dei problemi..! Beh, se a loro va di risolvere un problema lo fanno, per passione..! Se no, niente!
Non sono obbligati, non vengono pagati per farlo! Per questo io ringrazio ancora coloro che aiutano (karl!!! ciao grazie ancora! ho capito *.*)
E..boh, è tutto..! ^_^
buona giornata *_*

**Sana**

Modificato da - Sana il 18/04/2004 12:28:11

Maverick2
in effetti ho anche io la stessa impressione. come ubermensch di solito non mi metto a risolvere esercizi stile compiti a casa, a meno che la risposta non sia così istantanea che faccio prima a scriverla che a pensare di non scriverla.
penso cmq che tutto stia nel buon senso delle persone che postano i loro problemi.

WonderP1
Anche io ho avuto quest'impressione, soprattutto quando ho letto due topic praticamente uguali ma con dati diversi postati dalla stessa persona. Sinceramente però non so come cambiare le cose. Mi piace pensare che qui non si abbia la possibilità di fare qualche cosa di diverso rispetto al “copiare in classe” dal compagno.

WonderP.

fireball1
Pachito, mi trovi d'accordo con te. Quando ero moderatore alcuni utenti,
per non dare troppo nell'occhio, mi spedivano decine di e-mail,
anziché postare nel forum, dalle quali io capivo che si trattava al 100% di
compiti a casa! Comunque sia, poco importa se uno risolve o meno
i compiti degli altri: l'importante è che fa Matematica per passione.

_admin
Si tratta di question difficili, sia quella morale, sia quella filosofica.
La presentazione che hai linkato è un po' vecchiotta e andrebbe rivista. La comunità di appassionati che contribuisce in maniera attiva al sito è piuttosto grande e disomogenea, anche se delle linee generali si possono intravedere ugualmente.
La questione morale non è difficile. Nel senso che non riguarda solo il modo 'telematico' di fare matematica. Chissa quanti ragazzi ogni mattina si copiano i compiti per casa, i compiti in classe, i temi degli esami, ecc.
Semplificata la questione morale rimane quella didattica dello 'spirito' del forum. La mia idea è che i compiti non vanno svolti passo passo ma vanno date delle indicazioni o vanno risolti solo alcuni punti che vengono indicati come difficili. Chi propone un quesito dovrebbe quindi prendersi la briga di indicare quali sono le sue difficoltà. Se non sa da dove cominciare a risolvere un problema gli si possono dare delle indicazioni di massima per avviarlo alla risoluzione. Se non sa come risolvere un punto specifico dovrebbe dire io ho fatto così e così, poi sono arrivato a questo punto e non so più come andare avanti. Se non si sente sicuro di come ha risolto un compito dovrebbe dire ho fatto così e così, secondo voi è giusto.

Antonio B

Principe2
eh pachito,, che dire!! ho pensato anch'io spesso la stessa cosa!! da parte mia, pur non rendendo noto nulla a nessuno, ho smesso di risolvere passivamente derivate e dintorni...

Spazio Sghembo
Stavo facendo anche io questi pensieri in questi giorni... Diciamo che quando risolvo qualche modesto quesito cerco di farne capire i passaggi, anzi talvolta indirizzo solo... Credo sia il modo giusto per far capire le persone senza però risultare bacchettone.

Tuttavia non mi sembra questo problema sia così vasto ora, e proporrei di continuare a dare la nostra disponibilità in ogni caso, anche se a volte ci sembra solo di eseguire i compiti degli altri. Sarebbe forse cosa adatta aprire un sottoforum in ogni forum etichettato magari "S.O.S. Risolutori cercasi" dove postare le mere richieste di aiuto, in modo da tenerle raggruppate.

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