Un momento un po' pesante
Scrivo su questo forum perchè è qui che nell'ultimo periodo "sto vivendo".
Dopo non aver seguito tutto il secondo semestre di ingegneria, ho deciso di dare due esami studiando autonomamente.
Ho iniziato con geometria ed algebra lineare e devo dire che i risultati ci sono stati. Ho studiato tanto, mai forse così "bene" nella mia vita, ma per questione di tempo ho lasciato stare gli ultimi due capitoli del libro in quanto l'appello di elettrotecnica andava avvicinandosi.
Domani ci sarà l'appello di geometria e, purtroppo per me, quei maledetti capitoli non sono riuscito a studiarli bene così come avevo fatto con quelli precedenti. (il tempo c'è stato, sia chiaro)
Sia perchè il libro è scritto in maniera "TROPPO MATEMATICA", sia perchè ho delle carenze, sia perchè il professore alle mie domande continuava a rispondermi "è scritto sul libro", ora sono praticamente giù di morale. E tanto.
E' uno sfogo che non so con chi condividere quindi ho scelto il forum che mi ha ospitato nel corso dello studio di questa materia.
Mi sento fregato. Veramente tanto. Perchè mi sento scemo. Non capisco gli ultimi due capitoli, non mi entrano in testa e per questo diventa sempre più ostico. Ma la cosa peggiore è pensare che dopo tutto lo studio, fallirò l'esame. E così come geometria, fallirò elettrotecnica (che ancora devo completare), trovandomi così a settembre con 2/6 esami completati.
Io ho sempre pensato di potercela fare.. mi stavo convincendo di ciò dopo aver visto come procedevano le cose ma questo fallimento incombente mi opprime.
Ditemi la vostra.
Saluti a tutti
Dopo non aver seguito tutto il secondo semestre di ingegneria, ho deciso di dare due esami studiando autonomamente.
Ho iniziato con geometria ed algebra lineare e devo dire che i risultati ci sono stati. Ho studiato tanto, mai forse così "bene" nella mia vita, ma per questione di tempo ho lasciato stare gli ultimi due capitoli del libro in quanto l'appello di elettrotecnica andava avvicinandosi.
Domani ci sarà l'appello di geometria e, purtroppo per me, quei maledetti capitoli non sono riuscito a studiarli bene così come avevo fatto con quelli precedenti. (il tempo c'è stato, sia chiaro)
Sia perchè il libro è scritto in maniera "TROPPO MATEMATICA", sia perchè ho delle carenze, sia perchè il professore alle mie domande continuava a rispondermi "è scritto sul libro", ora sono praticamente giù di morale. E tanto.
E' uno sfogo che non so con chi condividere quindi ho scelto il forum che mi ha ospitato nel corso dello studio di questa materia.
Mi sento fregato. Veramente tanto. Perchè mi sento scemo. Non capisco gli ultimi due capitoli, non mi entrano in testa e per questo diventa sempre più ostico. Ma la cosa peggiore è pensare che dopo tutto lo studio, fallirò l'esame. E così come geometria, fallirò elettrotecnica (che ancora devo completare), trovandomi così a settembre con 2/6 esami completati.
Io ho sempre pensato di potercela fare.. mi stavo convincendo di ciò dopo aver visto come procedevano le cose ma questo fallimento incombente mi opprime.
Ditemi la vostra.
Saluti a tutti
Risposte
Hai ragione.

"Delirium":
[...]
E non fasciarti la testa prima di averla rotta, come si dice dalle mie parti.

Bene, lo vedi che tutte le paure di ieri pomeriggio erano infondate?
OTTIMISMO, SEMPRE!!!

OTTIMISMO, SEMPRE!!!
Ragazzi volevo dirvi che ho passato l'esame. Posso dire di aver affrontato BRILLANTEMENTE l'orale (non ho paura di scriverlo
) ma, grazie ad una prova scritta falsata (esercizi poco proposti / mai affrontati nel corso e co.) il voto finale è stato un misero 20. (9 allo scritto e poi + 11 all'orale dove, ripeto, ho risposto a tutto senza problemi)
Primo anno, prima esperienza di "esame falsato". Va bene. Immaginavo andasse peggio sinceramente.

Primo anno, prima esperienza di "esame falsato". Va bene. Immaginavo andasse peggio sinceramente.

"lisdap":
I professori di oggi credono che insegnare significhi accendere il portatile e proiettare due slide del cavolo.
Ahahah, è proprio vero, pensavo fosse un vizio solo dei miei prof, invece mi sembra di capire che sia cosa diffusa (putroppo).
I professori di oggi credono che insegnare significhi accendere il portatile e proiettare due slide del cavolo.
Perfettamente d'accordo. Non te ne devi importare del fatto che se dirai queste cose al professore lui ti si ritorcerà contro e ti darà filo da torcere. Un comportamento simile da parte dell'insegnante, anzi, è stupido. Ti abbassa il voto? E che te ne frega? L'importante è quello che sai, che sai fare, non il voto che ti hanno dato. E le tue conoscenze non vengono mica "rovinate" da un comportamento simile!
Bisogna imparare a parlare e a non farsi mettere i piedi in testa. Provaci, è una bella sensazione quella che proverai dopo (ci sono passato)!
"UmbertoM":
Devi trovare il coraggio di dire queste cose al professore.
Perfettamente d'accordo. Non te ne devi importare del fatto che se dirai queste cose al professore lui ti si ritorcerà contro e ti darà filo da torcere. Un comportamento simile da parte dell'insegnante, anzi, è stupido. Ti abbassa il voto? E che te ne frega? L'importante è quello che sai, che sai fare, non il voto che ti hanno dato. E le tue conoscenze non vengono mica "rovinate" da un comportamento simile!
Bisogna imparare a parlare e a non farsi mettere i piedi in testa. Provaci, è una bella sensazione quella che proverai dopo (ci sono passato)!
"GSnake":
sia perchè il professore alle mie domande continuava a rispondermi "è scritto sul libro"
Ma che diavolo di risposta è quella del tuo professore? Cosa vuol dire che è scritto sul libro? Il suo lavoro è quello di insegnare agli studenti, che pagano 1500 € di tasse affinché sia così. Altrimenti a cosa servirebbe iscriversi all'università? Non basterebbe spendere i 40 € del libro?
Devi trovare il coraggio di dire queste cose al professore.
Concordo (per una volta) con Delirium, sulla pianificazione del tempo in particolare e sullo studio "in anticipo". io sto imparando che 2 settimane prima dell'esame devo aver finito di studiare la teoria e magari fatto qualche esercizio.
In secondo luogo, considera che qualsiasi cosa ti capiti c'è almeno qualche altra persona a cui quella cosa è capitata prima di te. A me è capitato di non capire algebra e geometria prima di te per esempio, il che significa che chiedi sul forum, oltre alle nozioni che non capisci, libri/appunti/dispense su cui studiare, o il metodo di studio (che sto imparando a cambiare per ogni materia) per quella materia. Per esempio io potrei consigliarti materiale per geometria (faccio ingegneria come te), ma mi devi dire di cosa parlano quei due capitoli (io non avevo capito tutta la parte di applicazioni lineari ecc...).
Per trovare il metodo di studio "giusto" per la materia, sto imparando ad imitare il prof, nel senso a vedere come il prof affronta la sua stessa materia e ad emularlo. Per esempio, quello di geometria prendeva tutto con comodo, e in effetti il modo migliore per quella materia è ragionarci su fin nelle minime cose, che poi te le ritrovi più avanti o negli esercizi. Quelli di chimica e dispositivi invece sono molto "rapidi", ed in effetti il metodo migliore (essendo le cose da capire più "pratiche" e meno matematiche, nel senso qui ci sono più elettroni quindi diffondo dall'altra parte ecc...) è concentrarsi sui concetti importanti e ripeterseli a mente, e poi le formule vengono di conseguenza. Non credo che chi studia matematica abbia questo problema, purtroppo noi ad ingegneria ci troviamo ad affrontare materia molto eterogenee tra di loro, e bisogna adattarsi
In secondo luogo, considera che qualsiasi cosa ti capiti c'è almeno qualche altra persona a cui quella cosa è capitata prima di te. A me è capitato di non capire algebra e geometria prima di te per esempio, il che significa che chiedi sul forum, oltre alle nozioni che non capisci, libri/appunti/dispense su cui studiare, o il metodo di studio (che sto imparando a cambiare per ogni materia) per quella materia. Per esempio io potrei consigliarti materiale per geometria (faccio ingegneria come te), ma mi devi dire di cosa parlano quei due capitoli (io non avevo capito tutta la parte di applicazioni lineari ecc...).
Per trovare il metodo di studio "giusto" per la materia, sto imparando ad imitare il prof, nel senso a vedere come il prof affronta la sua stessa materia e ad emularlo. Per esempio, quello di geometria prendeva tutto con comodo, e in effetti il modo migliore per quella materia è ragionarci su fin nelle minime cose, che poi te le ritrovi più avanti o negli esercizi. Quelli di chimica e dispositivi invece sono molto "rapidi", ed in effetti il metodo migliore (essendo le cose da capire più "pratiche" e meno matematiche, nel senso qui ci sono più elettroni quindi diffondo dall'altra parte ecc...) è concentrarsi sui concetti importanti e ripeterseli a mente, e poi le formule vengono di conseguenza. Non credo che chi studia matematica abbia questo problema, purtroppo noi ad ingegneria ci troviamo ad affrontare materia molto eterogenee tra di loro, e bisogna adattarsi
Fatto l'esame. Oggi pomeriggio (forse) l'orale. Vi tengo informati

Salve GSnake,
suvvia, se vediamo le statistiche come te ce ne sono molti... pensa, io al primo anno di fisica e astronomia ho dato in regola solamente due materie "informatica e programmazione" e "chimica", entrambe con una votazione di 30... poi non ho dato le altre materie perchè non ho avtoil tempo materiale di studiare (seguivo tutte le lezioni ogni mattina, ed ogni pomeriggio avevo laboratorio di fisica 1), ma il numero di crediti già acquisiti mi consentiva di accedere già al secondo anno senza alcuna propedeuticità, detto fatto... da lì ho studiato tutte le altre materie, anche quelle del 1 anno mancanti,... e mi sono rimesso sulla gareggiata... recuperando il tutto... Continua a sbattere la testa sui libri e soprattutto sugli esercizi.. prima o poi riuscirai a scavalcare il muro! Hai bisogno, penso, solamente di dare un senso a ciò che hai studiato e non appena ci riuscirai sarai contentissimo...
Pensa ci sono ragazzi peggio di te!
Cordiali saluti
"GSnake":
Scrivo su questo forum perchè è qui che nell'ultimo periodo "sto vivendo".
Dopo non aver seguito tutto il secondo semestre di ingegneria, ho deciso di dare due esami studiando autonomamente.
Ho iniziato con geometria ed algebra lineare e devo dire che i risultati ci sono stati. Ho studiato tanto, mai forse così "bene" nella mia vita, ma per questione di tempo ho lasciato stare gli ultimi due capitoli del libro in quanto l'appello di elettrotecnica andava avvicinandosi.
Domani ci sarà l'appello di geometria e, purtroppo per me, quei maledetti capitoli non sono riuscito a studiarli bene così come avevo fatto con quelli precedenti. (il tempo c'è stato, sia chiaro)
Sia perchè il libro è scritto in maniera "TROPPO MATEMATICA", sia perchè ho delle carenze, sia perchè il professore alle mie domande continuava a rispondermi "è scritto sul libro", ora sono praticamente giù di morale. E tanto.
E' uno sfogo che non so con chi condividere quindi ho scelto il forum che mi ha ospitato nel corso dello studio di questa materia.
Mi sento fregato. Veramente tanto. Perchè mi sento scemo. Non capisco gli ultimi due capitoli, non mi entrano in testa e per questo diventa sempre più ostico. Ma la cosa peggiore è pensare che dopo tutto lo studio, fallirò l'esame. E così come geometria, fallirò elettrotecnica (che ancora devo completare), trovandomi così a settembre con 2/6 esami completati.
Io ho sempre pensato di potercela fare.. mi stavo convincendo di ciò dopo aver visto come procedevano le cose ma questo fallimento incombente mi opprime.
Ditemi la vostra.
Saluti a tutti
suvvia, se vediamo le statistiche come te ce ne sono molti... pensa, io al primo anno di fisica e astronomia ho dato in regola solamente due materie "informatica e programmazione" e "chimica", entrambe con una votazione di 30... poi non ho dato le altre materie perchè non ho avtoil tempo materiale di studiare (seguivo tutte le lezioni ogni mattina, ed ogni pomeriggio avevo laboratorio di fisica 1), ma il numero di crediti già acquisiti mi consentiva di accedere già al secondo anno senza alcuna propedeuticità, detto fatto... da lì ho studiato tutte le altre materie, anche quelle del 1 anno mancanti,... e mi sono rimesso sulla gareggiata... recuperando il tutto... Continua a sbattere la testa sui libri e soprattutto sugli esercizi.. prima o poi riuscirai a scavalcare il muro! Hai bisogno, penso, solamente di dare un senso a ciò che hai studiato e non appena ci riuscirai sarai contentissimo...
Pensa ci sono ragazzi peggio di te!
Cordiali saluti
Capita di fare progetti che poi saltano. Anche a me è capitato di progettare di fare degli esami e poi non ne ho fatto nessuno.
Non devi pensare al fatto che entro l'anno devi fare tutti gli esami. Concentrati su uno e fallo. Intanto potrai dire che hai un esame in meno. Non pensare al futuro e non fare troppe cose insieme.
Non devi pensare al fatto che entro l'anno devi fare tutti gli esami. Concentrati su uno e fallo. Intanto potrai dire che hai un esame in meno. Non pensare al futuro e non fare troppe cose insieme.
"GSnake":
Vi ringrazio per il supporto. A settembre però dovrò ridare questi due esami e me ne mancheranno due all'appello... cosa faccio poi? Io pensavo di dare questi ora e poi a settembre analisi, in modo tale da fare 5/6...
Pazienza, vorrà dire che l'anno prossimo ti farai un mazzo tanto per recuperare. Non è mica la fine del mondo...
Vi ringrazio per il supporto. A settembre però dovrò ridare questi due esami e me ne mancheranno due all'appello... cosa faccio poi? Io pensavo di dare questi ora e poi a settembre analisi, in modo tale da fare 5/6...
E tu al professore dovevi rispondergli: e tu che ci sei a fare? a "mangiarti" i miei soldi?
Sei troppo pessimista secondo me. Qualora dovessi fallire ora, puoi benissimo rifare gli esami a settembre. Qual è il problema?[/quote]
Così facendo mi gioco l'esame però..
"lisdap":
[quote="GSnake"]sia perchè il professore alle mie domande continuava a rispondermi "è scritto sul libro"
E tu al professore dovevi rispondergli: e tu che ci sei a fare? a "mangiarti" i miei soldi?
Sei troppo pessimista secondo me. Qualora dovessi fallire ora, puoi benissimo rifare gli esami a settembre. Qual è il problema?[/quote]
Così facendo mi gioco l'esame però..

"GSnake":
[...] Come mi consigli di agire?
La prima cosa che ti consiglio di fare è di seguire - l'anno prossimo - tutte le lezioni, visto che non l'hai fatto. Un semestre saltato è un mucchio di lavoro che devi fare per conto tuo. La seconda cosa che ti consiglio di fare è di NON piangere sul latte versato, ma nemmeno su quello non ancora versato. Per questi esami ti sei comunque preparato, mi pare di capire: affrontali con impegno. Se non vanno, pazienza, vuol dire che tornerai più forte a settembre. Hai più di un mese di tranquillità per studiare quei due benedetti capitoli, e per condividere TUTTE le tue perplessità qui sul forum. Due o tre esami si possono benissimo fare, a settembre.
"GSnake":
sia perchè il professore alle mie domande continuava a rispondermi "è scritto sul libro"
E tu al professore dovevi rispondergli: e tu che ci sei a fare? a "mangiarti" i miei soldi?
Sei troppo pessimista secondo me. Qualora dovessi fallire ora, puoi benissimo rifare gli esami a settembre. Qual è il problema?
"Delirium":
Secondo me è una questione di metodo di studio: all'università non si può pretendere di studiare una sola materia alla volta. Purtroppo è così. Però bisogna farsi furbi, ingegnarsi per riuscire ad incastrare tutte le materie, sfruttare al massimo le ore di tutorato e/o di lezione e soprattutto il proprio tempo disponibile.
Io in questo secondo semestre ho fatto in totale otto parziali (quattro a metà semestre) + due orali; ed in particolare i secondi quattro + i due orali erano tutti accavallati. A metà marzo, quando ho visto il calendario delle prove, mi sono letteralmente cagato addosso. Allorché mi sono fatto uno schema con i orari vari, ho ripartito per bene lo studio e ho razionalizzato il tempo e le risorse disponibili. Alla fine sono riuscito a fare tutto abbastanza bene, anche se con molta fatica (ma è ovvio che sia così).
E non fasciarti la testa prima di averla rotta, come si dice dalle mie parti.
Io mi pongo degli obiettivi molto ma molto di riguardo. Il problema è quando non riesco ad ottenere ciò che voglio.
L'anno prossimo non ce la farò di certo. In un anno ho dato 2/6 esami.. l'anno prossimo come sarà? Peggio ancora...
Come mi consigli di agire?
"GSnake":
[...] Dopo non aver seguito tutto il secondo semestre di ingegneria [...]
Non mi interessa la motivazione di questa tua scelta (e ci mancherebbe). Tuttavia la ritengo una scelta molto poco saggia.
Secondo me è una questione di metodo di studio: all'università non si può pretendere di studiare una sola materia alla volta. Purtroppo è così. Però bisogna farsi furbi, ingegnarsi per riuscire ad incastrare tutte le materie, sfruttare al massimo le ore di tutorato e/o di lezione e soprattutto il proprio tempo disponibile.
Io in questo secondo semestre ho fatto in totale otto parziali (quattro a metà semestre) + due orali; ed in particolare i secondi quattro + i due orali erano tutti accavallati. A metà marzo, quando ho visto il calendario delle prove, mi sono letteralmente cagato addosso. Allorché mi sono fatto uno schema con i orari vari, ho ripartito per bene lo studio e ho razionalizzato il tempo e le risorse disponibili. Alla fine sono riuscito a fare tutto abbastanza bene, anche se con molta fatica (ma è ovvio che sia così).
E non fasciarti la testa prima di averla rotta, come si dice dalle mie parti.