Tesina: IL MIO GRANDE MINESTRONE!!!

[karl_popper]

Ciao a tutti,

vi scrivo a grandi linee quella che è la scaletta della mia tesina, chiedendovi dei pareri, consigli, critche, ecc... Il tema ho visto che è già stato trattato in alcuni post che ho letto con grande interesse ma mi piacerebbe avere uno scambio di opioni....

Dunque:

Il tema centrale da cui sono partito è Escher (quindi per arte: analisi di Escher, ecc... e pensavo di fare un breve accenno a Magritte) ho scoperto il libro "Godel, Escher, Bach..." e, non avendolo ancora letto, sto cercando dei buoni riassunti sui quali affidarmi (dal momento che è molto dura, soprattutto in questo periodo dell'anno, mettersi a leggere 800 e passa pagine. Insomma ho tutte le simulazioni d'esame... ). Il collegamento (che è riportato tra l'altro in alcuni post) con mate e fisica viene naturale:
matematica: concetto di limite, paradosso di Zeno, geometrie non euclidee, evoluzione della prospettiva matematica (con legame ancora ad arte)
fisica: relatività generale
Per quanto riguarda inglese il collegamento (che devo cercare di spiegare bene, altrimenti risulta solo tendenzioso) è quello con Lewis Carroll e Alice nel paese delle meraviglie (ma avrei bisogno di un aiuto nel formulare il collegamento... ).
Italiano c'è Pirandello e il tema dell'identità (definiamola "relativa", ossia siamo per gli altri quello che loro vogliono, o quello che loro credono che noi siamo).

Insomma... Per il momento è tutto un grande minestrone.... Poi vorrei anche collegare filosofia (ma non so se è il caso, dal momento che l'argomento è già abbastanza vasto.... Non che mi preoccupi la mole di studio, ma che la tesina risulti un grande "mischiotto"...).

Se qualcuno potesse indirizzarmi un pò sarei mooooolto felice...

In ogni caso grazie per l'attenzione....

POPPER

[karl_popper]

Grazie a tutti per le dritte... Giacor86 ti ho inviato una mail sull'indirizzo di posta che mi hai dato... Grazie ancora...

[giacor86]

ho risposto al tuo pvt message. anche io ho fatto la tesina su escher. ti dico subito che ci vuoi mettere troppa roba così per come l'hai esposta la tesina dura 3 ore come ti ho scritto io feci: arte, inglese (carrol) matmatica (geo no euclidee) e fisica (relatività generale). essì wedge :D beh ovviamnte no bella zeppa di matematica. però sul mio libro di fisica del liceo c'erano un paio di capitoli sulla relatività generale e mi studiai quello. consiglio: no voler fare collegamenti trppo "minestronosi"... metterci italiano è proprio una cosa tirata per i capelli secondo me.

[karl_popper]

capisco...capisco...

[wedge]

il tuo minestrone assomiglia a quello che cucinai io un paio d'anni fa. (riguardando indietro mi vergogno tantissimo, ma viva la spensieratezza della gioventù)

per quanto riguarda italiano io mi collegai a Palomar di Calvino, che tratta il problema dell'incompletezza della conoscenza

"karl_popper":
fisica: relatività generale

seeeee auguri!

[Malcolm1]

"karl_popper":Il tema centrale da cui sono partito è Escher (quindi per arte: analisi di Escher, ecc... e pensavo di fare un breve accenno a Magritte) ho scoperto il libro "Godel, Escher, Bach..." e, non avendolo ancora letto, sto cercando dei buoni riassunti sui quali affidarmi (dal momento che è molto dura, soprattutto in questo periodo dell'anno, mettersi a leggere 800 e passa pagine. Insomma ho tutte le simulazioni d'esame... ).

Ti rispondo perchè la mia tesi aveva qualcosa a che spartire con questa. Personalmente, GEB è il mio libro preferito e trovare "dei riassunti" è semplicemente impossibile. E' impossibile per il contrappunto che c'è dentro, è impossibile perchè Hofstadter spazia tra moltissimi argomenti, è impossibile perchè è un viaggio studiato apposta per essere vissuto in ogni riga.
Ci si mette meno di quello che sembra a leggerlo; mio personale consiglio è di metterti. Non ne resterai deluso e ne sarà valsa la pena.

Il collegamento (che è riportato tra l'altro in alcuni post) con mate e fisica viene naturale:
matematica: concetto di limite, paradosso di Zeno, geometrie non euclidee, evoluzione della prospettiva matematica (con legame ancora ad arte)

A parte che il paradosso è di Zenone, ma qual'è il titolo della tesina, il filo conduttore? Perchè, lo so, è molto facile lasciarsi trasportare da questi argomenti, ma dove vuoi andare a parare? O quantomeno, qual'è il denominatore comune?

Per quanto riguarda inglese il collegamento (che devo cercare di spiegare bene, altrimenti risulta solo tendenzioso) è quello con Lewis Carroll e Alice nel paese delle meraviglie (ma avrei bisogno di un aiuto nel formulare il collegamento... ).

Ripeto, bisognerebbe sapere il titolo; comunque sia, Carroll si collega con grande facilità a quei temi di esplorazione della sematica del linguaggio a cui Hofstadter fa spesso riferimento. C'è un capitolo, chiamato, se non ricordo male (sono le 11 di pasquetta anche per me), "English German French Suite", che poi in italiano è stata rimaneggiata con un'ottima traduzione, che è il punto di partenza per molte e interessanti riflessioni dell'autore sul linguaggio. E, inutile dirlo, il punto di partenza è una poesia di Carroll.
Aaggiungo, il secondo sottotitolo del libro è "Una fuga metaforica tra menti e macchine nello spirito di Lewis Carroll", o qualcosa del genere .

Italiano c'è Pirandello e il tema dell'identità (definiamola "relativa", ossia siamo per gli altri quello che loro vogliono, o quello che loro credono che noi siamo).

Pirandello va benissimo. Io ci avevo appiccicato pure Leopardi, ma in una maniera abbastanza strana.
Propongo anche la fine de "La coscienza di Zeno", se per caso ti affacciassi a parlare di IA; non dimentichiamo che GEB è un libro che ha una tesi fondamentale, ed è sull'IA.

Insomma... Per il momento è tutto un grande minestrone.... Poi vorrei anche collegare filosofia (ma non so se è il caso, dal momento che l'argomento è già abbastanza vasto.... Non che mi preoccupi la mole di studio, ma che la tesina risulti un grande "mischiotto"...).

Filosofia è una passeggiata. Puoi parlare di Leibniz, Boole, Frege, Russell e Whitehead, spaziare da Wittgenstein al circolo di Vienna, da Carnap a Gödel, da Popper ad Arrow e chi più ne ha, più ne metta.