Tesina con tematica centrale la Fisica in un liceo classico

ThisMan
Salve a tutti. Considerando che nell'ultimo periodo mi sono quasi totalmente convinto nell'intraprendere un corso di laurea in Fisica dopo il termine del liceo, così pensando nell'immediato futuro, ossia all'esame di stato, ho pensato di portare come tesina un qualcosa che rigardasse il mio futuro corso di studi. Ho pensato, in primo luogo di portare la meccanica quantistica e le sue conseguenze in ambito filosofico (così da poter collegare Fisica e Filosofia, magari infilandoci in qualche modo Chimica), però mi darebbe un grande aiuto avere spunti da persone nettamente più esperte di me ^^

P.s. Per aiutarmi nell'approfondimento per giungere alla formulazione di un elaborato più cosciente ho acquistatato su amazon (ed è in dirittura di arrivo) "Fisica e Filosofia" di W. Heisenberg

P.p.s. Naturalmente, considerando il campo di studi su cui vorrei far poggiare la mia tesina, il mio interesse nel collegare tutte le materie è pressocché nullo.

Risposte
@melia
Hai ragione, scusami sono stata troppo approssimativa nelle mie affermazioni.

Sk_Anonymous
"@melia":
Un fisico brillante potrà fare ricerca avanzata, uno un po' meno può dedicarsi all'insegnamento o trova impiego nell'industria, una mia amica assolutamente normale si è specializzata in fisica medica e lavora in un'industria che produce protesi, anche a buon livello.

Se è quella che ricordo, non è specializzata in fisica medica, ha preso un indirizzo medico alla quadriennale. La specializzazione in fisica medica esiste ed è un titolo post laurea, non confondiamoli!

@melia
Un fisico brillante potrà fare ricerca avanzata, uno un po' meno può dedicarsi all'insegnamento o trova impiego nell'industria, una mia amica assolutamente normale si è specializzata in fisica medica e lavora in un'industria che produce protesi, anche a buon livello.

ThisMan
"@melia":
Quello che ci hai comunicato mi fa molto piacere. Ma alla fine allora che cosa hai deciso? Fisica? Dove?

Attualmente sono convinto di iscrivermi in Fisica a Pisa o a Milano (mi pare che siano considerate le migliori, considerando che devo per forza prendere casa tanto vale andare nulle più rinomate, in ogni caso se avete proposte sulla città dite pure che sono sempre ben accette :-D ), poi si valuterà, se riuscirò a farmi valere proseguirò altrimenti passerò ad ingegneria oppure ad un corso di laurea di scienze che presenta maggiori sbocchi applicativi come informatica o chimica; un fisico che non sia brillante dubito sia di qualche utilità :roll:

"Vulplasir":
Come avevo già scritto, nessuno dei professori (o quasi) ti avrebbe ascoltato con un argomento simile.

E mi è andata pure bene :D

donald_zeka
Come avevo già scritto, nessuno dei professori (o quasi) ti avrebbe ascoltato con un argomento simile.

@melia
Quello che ci hai comunicato mi fa molto piacere. Ma alla fine allora che cosa hai deciso? Fisica? Dove?

ThisMan
Salve a tutti, scusate se non ho più risposto, ma sia per problematiche riguardanti la linea internet sia per l'impegno dato all'esame di maturità non sono riuscito a portare a compimento la discussione. Comunque alla fine ho deciso di portare la quantistica come tesina, magari la mia esperienza può essere utile a qualcuno in futuro che leggerà il topic. :D

I collegamenti che ho portato sono stati
Fisica:
-Sviluppo della teoria dei quanta e l'Interpretazione di Copenaghen

Filosofia:
-Positivismo (più che altro per dare una contestualizzazione culturale del periodo in cui si sviluppa la teoria)
-Kant e la fisica moderna
-Implicazioni filosofiche intrinseche all'interno della teoria ("Fisica e Filosofia" di Heisenberg è stata di grandissimo aiuto in tal senso)

Storia:
-Progetto Manhattan e sgancio degli ordigni nucleari (un tantino forzato, ma va be')

Naturalmente le materie collegabili per argomenti così specifici sono veramente limitate, ma in compenso si ha più tempo per concentrarsi sugli argomenti trattati (anche se il tempo è nemico).

In generale sono più che soddisfatto del risultato ottenuto, è stato un buon modo di sperimentare le mie capacità nel trattare in modo divultivo ed in maniera più che accettabile (credo) un argomento complesso non trattato in classe senza l'aiuto di nessuno, di conseguenza se ci si vuole mettere in discussione non posso che consigliare di provare una "pazzia" del genere (ma può riguardare qualsiasi disciplina, non soltanto la fisica), ma si deve tenere in conto anche la possibilità o di cadere nel banale o di non avere in alcun modo l'attenzione della commissione.

Non posso che concordare con quelli che nei primi commenti mi hanno messo in guardia sulla possibilità di essere interrotti precocemente durante la trattazione, infatti durante la presentazione buona parte della commissione era intenta a fare altro, compresa la mia professoressa di matematica e fisica (ma è sempre stata una capra nelle sue materie quindi non fa testo ^^" ), dalla mia parte però avevo il fatto che il presidente fosse di Fisica e si è esalto particolarmente per l'argomento trattato (nonostante questo, vedendo la disattenzione generale per la parte più "tecnica", mi ha fatto saltare direttamente alla parte di filosofia, rendendo la trattazione monca, ma effettivamente io da studente non ho il compito di insegnare niente a nessuno, in ogni caso mi ha fatto delle domande più specifiche durante la seconda parte del colloquio)

La fortuna di avere un presidente di Fisica pare che mi abbia fatto ottenere diversi punti durante la valutazione finale, infatti parlando con alcuni dei miei (ormai ex) professori pare che il presidente si sia "battuto" per farmi dare diversi punti bonus, in ogni caso una "botta di culo" del genere non può essere predetta durante la scelta dell'argomento della tesina, quindi è meglio valutare bene la situazione.

Comunque grazie mille per i consigli datomi, qui sul forum siete sempre disponibili ^^

Ryukushi1
"Vulplasir":
Mah, non capisco come facciate a parlare di tutte quelle cose in 10 minuti...l'interdisciplinarità della tesina deve essere un mezzo non uno scopo...a me sembrano un sacco di argomenti a caso collegati tra loro da qualche parola in comune.


Il mio era un raffronto tra tempo esistenziale e tempo ontologico e si passavano in rassegna i vari argomenti senza andare nel dettaglio. Non è che la poesia di montale la spieghi tutta, ti focalizzi su quel che riguarda l'argomento.

Intermat
"Vulplasir":
Mah, non capisco come facciate a parlare di tutte quelle cose in 10 minuti...l'interdisciplinarità della tesina deve essere un mezzo non uno scopo...a me sembrano un sacco di argomenti a caso collegati tra loro da qualche parola in comune.

A noi la chiedevano scritta e molti professori interni hanno voluto leggere quello che avevi scritto nella loro materia. Niente a che vedere con una tesi universitaria, per carità, però in ogni caso hanno dato una occhiata al lavoro fatto. All'orale poi, nel mio caso, non sono riuscito a parlare di tutti gli autori che portavo però uno per materia si.
Tra l'altro, non so in altre scuole, ma quando io ho fatto la maturità l'orale è durato circa 30 min a testa. Eravamo 15 in classe e ci hanno messo tre giorni a fare tutti gli orali, 5 il primo e il secondo giorno e 4 il terzo. A me praticamente hanno chiesto solo la tesina più una domanda per le materie che portavo. Solo fisica mi ha chiesto un intero argomento dato che non avevo parlato di nulla.

Per quanto riguarda il fatto che gli argomenti siano scollegati non è necessariamente vero, dipende come tratti le diverse questioni. Io ad esempio ho introdotto il discorso parlando dei terremoti, li ho spiegati, ho fatto esempi e da li ho accennato al discorso di come la fragilità della vita umana e il timore della natura ha, da sempre, spinto l'uomo a riflettere. Detto questo ho introdotto filosofia e italiano. Niente di strano e di incoerente. Tra l'altro non è molto diverso di quanto avviene durante la presentazione della tesi di laurea, li si che hai 10/15 minuti e li si che salti di argomento in argomento nella speranza che si capisca tutto il lavoro che hai fatto.

PS: Tra l'altro da noi se la tesina non comprendeva quasi tutte le materie i professori non te la facevano portare. Nel senso che hanno voluto vedere prima delle bozze e quindi, se non erano presenti almeno 4/5 materie, te la facevano rifare. Il che mi sembra anche coerente con il fatto che poi si sono quasi limitati ad ascoltare quella facendo giusto una/due domande sugli argomenti spiegati. Se fai una tesina su una/due materie poi dopo 5/10 minuti certo che ti devono fermare perché ti devono chiedere tutto il resto!

donald_zeka
Mah, non capisco come facciate a parlare di tutte quelle cose in 10 minuti...l'interdisciplinarità della tesina deve essere un mezzo non uno scopo...a me sembrano un sacco di argomenti a caso collegati tra loro da qualche parola in comune.

Intermat
"Ryukushi":
Io al classico la feci sul tempo e parlai di molte materie, tra cui anche fisica.

Però preparai solo la presentazione, senza scrivere la richiesta (da noi non la chiedevano).

Di fisica parlai del tempo nel relativismo galileiano e einsteiniano in contrasto con la visione "internalizzata" del tempo in Bergson. Poi di letteratura, un paio di poesie di montale, il De brevitate di Seneca, di Arte la persistenza della memoria, di inglese l'ulisse di Joyce e poi un libro che ho letto per conto mio (Essere senza tempo di diego fusaro)

Appunto, un argomento (soprattutto quello di Fisica) molto più semplice e facilmente collegabile alle altre materie.
Io, ad esempio, portai come argomento chiave il concetto di "sofferenza e di dolore". Una roba allegra!
Parlai di terremoti (geografia astronomica) e di come tali angoscie possono portare alla fede e quindi Kierkegaard (filosofia) oppure no e quindi Schopenauer (filosofia) e Lucrezio (latino). Sempre nell'ottica della via "non religiosa" portai Leopardi mentre per quella "religiosa" Manzoni, ovviamente per italiano. Di inglese la professoressa mi fece inserire il periodo storico durante la prima e la seconda guerra mondiale (non so neanche il perché, disse lei che andava bene!). Invece di storia non ricordo cosa portai. Una cosa è certa, di matematica e fisica non portai nulla. All'orale matematica non la chiesero (avevo pure preso 14/15 allo scritto, non avrebbe avuto neanche troppo senso!) mentre di fisica mi dissero di parlare di un argomento a piacere e io scelsi la forza di Lorentz.

Ryukushi1
Io al classico la feci sul tempo e parlai di molte materie, tra cui anche fisica.

Però preparai solo la presentazione, senza scrivere la richiesta (da noi non la chiedevano).

Di fisica parlai del tempo nel relativismo galileiano e einsteiniano in contrasto con la visione "internalizzata" del tempo in Bergson. Poi di letteratura, un paio di poesie di montale, il De brevitate di Seneca, di Arte la persistenza della memoria, di inglese l'ulisse di Joyce e poi un libro che ho letto per conto mio (Essere senza tempo di diego fusaro)

Raptorista1
Non sono completamente d'accordo con le risposte precedenti. Mi spiace che vulplasir abbia avuto una cattiva esperienza, ma non è indicativa di tutte le situazioni.
Portare un tema scientifico non è banale: alcuni argomenti non sono molto adatti (geometrie non euclidee) ed altri sono veramente pessimi (quantistica).
Fare collegamenti forzati non è sempre fruttuoso, secondo me, molto meglio un lavoro monotematico.
Io credo che il senso del liceo sia di far trovare la propria strada allo studente e che questa sia l'essenza della maturità, non il saper a memoria un sacco di roba (per lo più di poca utilità) da argomenti così disparati tra loro.
Ritengo sia molto più apprezzabile dimostrare di aver trovato la propria strada in questo modo.

Detto ciò, è chiaro che se dalla prima diapositiva presenti valanghe di formuloni non ti lasciano finire, ma quello è un difetto della presentazione.
Ti consiglio di cercare qualcosa di semplice, sempre sulla fisica, e vedere se è abbordabile [molto dipende da quanta matematica sai, alla fine della fiera].
Potresti avere fortuna con qualche generalizzazione di una delle cose fatte al liceo, con una versione più moderna o generale della meccanica o della termodinamica, per esempio.

Intermat
Io ti consiglierei, un po' come ha fatto Vulplasir, di attenerti ai programmi svolti durante il liceo e di approfondire quegli argomenti. Non so neppure se al classico si faccia fisica ma direi che, per quanta se ne fa al liceo, dovresti lasciarla un po' in secondo piano. Poi sei libero di fare quello che meglio credi però valuta che se presenti una cosa interessante per la commissione (il che vuol dire che tutti più o meno riescano a seguirti) fai una figura migliore e magari ci puoi cavare qualche punticino (inutile dire che per il 90% il voto è già deciso in base a come ti valutano i docenti interni).
Io ad esempio di Fisica, allo scientifico, non portai nulla perché quello che si faceva era troppo poco per avere un senso all'interno di una tesina. Tra l'altro, al classico, fate fisica?

donald_zeka
Personalmente ti sconsiglio di portare argomenti scientifici alla maturità, tanto nessuno ti ascolterà, molti dei professori non hanno le conoscenze necessarie per capire anche superficialmente certi argomenti, che non sono affatto banali. Ti parlo per esperienza personale perché l'anno scorso ho portato una tesina sulle geometrie non euclidee, inutile dire che mi hanno fatto parlare si e no 5 minuti, nessuno ascoltava e capiva nulla, insomma tutto tempo sprecato (tempo sprecato il fatto di aver preparato tutta la tesina per bene, con immagini etc, e pure la presentazione in powerpoint, non è stato chiaramente tempo sprecato il fatto di aver studiato per conto mio quell'argomento), contando anche il fatto che la presentazione della tesina non ha alcuna rilevanza sull'orale o sul voto (o almeno non lo ha avuto nel mio caso), ed ero al liceo scientifico, presumo al classico possa anche essere peggio...

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