Sulle Province
E' di ieri la notizia che ci sarà un riordino delle province: passeranno da 85 a 51 (cfr. qui), relativamente alle sole regioni a statuto ordinario (per le altre cinque a statuto speciale, cioè Sicilia, Sardegna, Friuli-Venezia-Giulia, Trentino-Alto Adige e Valle D'Aosta il governo si è riservato ancora 6 mesi di tempo per decidere).
Questo fa ovviamente tornare alla mente una domanda che torna ciclicamente: a cosa servono le province?
Ricordo che leggendo il libro "La Casta" di Stella e Rizzo ho trovato scritta la seguente frase:
"Mantenimento delle province: un'operazione per recuperare alla vita i trombati della politica".
Credo che non ci siano dubbi: le province non hanno più senso di esistere da almeno 42 anni. Da quando, nel 1970, sono state istituite ufficialmente le regioni ordinarie. Infatti i (pochi) poteri e le (poche) competenze che hanno gli amministratori delle province possono essere tranquillamente trasferiti agli amministratori dei Comuni o delle Regioni.
Da anni si parla di abolirle o comunque diminuirle. Periodicamente nelle campagne elettorali ci sono state migliaia di dichiarazioni dei politici su questi temi, non solo nel passato recente.
Ebbene, guardate qui: con gli anni sono continuamente aumentate.
Nel 2008, alle elezioni politiche, sia il centro-destra che il centro-sinistra avevano nel loro programma elettorale un ridimensionamento delle province:
Questo fa ovviamente tornare alla mente una domanda che torna ciclicamente: a cosa servono le province?
Ricordo che leggendo il libro "La Casta" di Stella e Rizzo ho trovato scritta la seguente frase:
"Mantenimento delle province: un'operazione per recuperare alla vita i trombati della politica".
Credo che non ci siano dubbi: le province non hanno più senso di esistere da almeno 42 anni. Da quando, nel 1970, sono state istituite ufficialmente le regioni ordinarie. Infatti i (pochi) poteri e le (poche) competenze che hanno gli amministratori delle province possono essere tranquillamente trasferiti agli amministratori dei Comuni o delle Regioni.
Da anni si parla di abolirle o comunque diminuirle. Periodicamente nelle campagne elettorali ci sono state migliaia di dichiarazioni dei politici su questi temi, non solo nel passato recente.
Ebbene, guardate qui: con gli anni sono continuamente aumentate.
Nel 2008, alle elezioni politiche, sia il centro-destra che il centro-sinistra avevano nel loro programma elettorale un ridimensionamento delle province:
- [*:e0aj2f2t]Centro-Destra: Taglio <
[*:e0aj2f2t]Centro -Sinistra: Abolizione delle province nelle aree metropolitane.[/*:m:e0aj2f2t][/list:u:e0aj2f2t]
Se non ricordo male, il mantenimento delle province ci costa ogni anno circa 13 miliardi di euro. Certo, ora saranno diminuite (con degli accorpamenti). Ma non si potrebbero eliminare del tutto? Sappiamo benissimo in che periodo di estrema crisi ci troviamo... Solo noi poveri mortali dobbiamo fare sacrifici, dobbiamo vederci ridotti i nostri diritti e aumentate a dismisura le spese?
Tra l'altro, in Umbria, in Molise, in Basilicata (regioni tutte divise in due province, finora) ci sarà una sola provincia! Cioè ci sarà la regione e la provincia, che dovranno amministrare (pur con competenze differenti) lo stesso identico territorio. Ma che senso ha? Si elimini del tutto le province e si lasci solo la regione. No?
Risposte
E ti sorprende?
Era uno dei tanti capolavori facilmente prevedibili da parte di re sole,
e della sua corte di giullari,saltimbanchi e donzelle allegre
(siamo in pubblico,ed usiamo eufemismi per buona educazione..),
al momento in cui iniziò questa geniale commedia di camuffare,per il tempo necessario,col senso di responsabilità sociale
(davanti ai palesi voleri dell'UE di cedere fette di sovranità???) l'esigenza di far svolgere ad "esterni",pieni d'allori e credibilità,il lavoro sporco
(indispensabile per assicurare alla base elettorale la sopravvivenza minima per un altro decennio,senza che nel frattempo scendesse in piazza a prendersi di forza il Pane per i Figli..),
in modo di mantenere verginità politica e minimizzare la perdita di consenso elettorale che,
dopo i disastri dei "rivali" nel breve tempo che servirà a mostrar la loro storica incapacità a ribaltare una situazione di partenza difficilissima ed ingovernabile,
verrà prontamente compensata nel giro d'un solo biennio da quel momento "disperato" in cui aveva finto di cedere ad altri la nostra illuminata monarchia costituzionale
(evoluzione della Repubblica omonima,alla faccia di quel referendum del '46 cui un bimbo di 10 anni non poteva partecipare per colpa delle assurde scelte sulla maggiore età della magistratura rossa di allora e di chi legiferava senza neanche le piccole eccezioni ad personam dovute ai principini che nascon coi diritti divini
..);
comunque non c'è problema,
perché continuerà a pagare Pantalone pure sulle Provincie:
tanto un modo di ribaltare la percezione della Storia degli eventi si troverà,
quando tra massimo un decennio questa Patria sarà sempre più desolata,desolante e avrà ancor più pezze in quel pantalone,
ormai logoro e senza la Stoffa che ha reso apprezzato nel mondo il made in Italy,
che non può più coprire dignitosamente alcuna gamba di Uomo..
Qualcuno lo aveva detto,su questo Forum,
in quei giorni in cui m'iscrissi:
speravo tanto si sbagliasse,
come spero di farlo io nello scrivere quanto hai letto..
Saluti dal web.
Era uno dei tanti capolavori facilmente prevedibili da parte di re sole,
e della sua corte di giullari,saltimbanchi e donzelle allegre
(siamo in pubblico,ed usiamo eufemismi per buona educazione..),
al momento in cui iniziò questa geniale commedia di camuffare,per il tempo necessario,col senso di responsabilità sociale
(davanti ai palesi voleri dell'UE di cedere fette di sovranità???) l'esigenza di far svolgere ad "esterni",pieni d'allori e credibilità,il lavoro sporco
(indispensabile per assicurare alla base elettorale la sopravvivenza minima per un altro decennio,senza che nel frattempo scendesse in piazza a prendersi di forza il Pane per i Figli..),
in modo di mantenere verginità politica e minimizzare la perdita di consenso elettorale che,
dopo i disastri dei "rivali" nel breve tempo che servirà a mostrar la loro storica incapacità a ribaltare una situazione di partenza difficilissima ed ingovernabile,
verrà prontamente compensata nel giro d'un solo biennio da quel momento "disperato" in cui aveva finto di cedere ad altri la nostra illuminata monarchia costituzionale
(evoluzione della Repubblica omonima,alla faccia di quel referendum del '46 cui un bimbo di 10 anni non poteva partecipare per colpa delle assurde scelte sulla maggiore età della magistratura rossa di allora e di chi legiferava senza neanche le piccole eccezioni ad personam dovute ai principini che nascon coi diritti divini
..);comunque non c'è problema,
perché continuerà a pagare Pantalone pure sulle Provincie:
tanto un modo di ribaltare la percezione della Storia degli eventi si troverà,
quando tra massimo un decennio questa Patria sarà sempre più desolata,desolante e avrà ancor più pezze in quel pantalone,
ormai logoro e senza la Stoffa che ha reso apprezzato nel mondo il made in Italy,
che non può più coprire dignitosamente alcuna gamba di Uomo..
Qualcuno lo aveva detto,su questo Forum,
in quei giorni in cui m'iscrissi:
speravo tanto si sbagliasse,
come spero di farlo io nello scrivere quanto hai letto..
Saluti dal web.
"Gi8":...e invece no. Sembra che "non si farà in tempo" a convertire in legge il decreto di riordino, quindi nulla cambia. Ovviamente il problema rimane
E' di ieri la notizia che ci sarà un riordino delle province: passeranno da 85 a 51
Premesso che non mi interessa e non mi è mai interessato nulla delle province oltre al fatto che non ho capito e continuo a non capire la loro utilità, nel corso degli anni sono spuntate come funghi province piccole e inutili (Fermo, ad esempio) per non si sa quale motivo.
Se nei programmi dei politici era inclusa la diminuzione delle province (così avete detto, io non me lo ricordo), allora perché nel 2009 è diventata operativa la provincia di Fermo?
Se nei programmi dei politici era inclusa la diminuzione delle province (così avete detto, io non me lo ricordo), allora perché nel 2009 è diventata operativa la provincia di Fermo?
Sarebbe giusto, come in Valle d'Aosta, c'è un unico organo Provincia/Regione. O come in Trentino Alto Adige, dove non c'è l'organo regionale, ma solo le due province autonome.
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