Studio (per matematici e fisici)
Ciao a tutti,
sono studente liceale e l'anno prossimo vorrei iscrivermi a fisica, mi piace per la mia curiosità insita negli eventi naturali e nel cercare di "modellizzare", purtuttavia mi trovo svantaggiato con la memoria, nel senso che mi accorgo che la matematica e la fisica sia un dover fare i conti anche con questo dominio cognitivo e a quanto pare io sono molto svantaggiato.
Vi porto un esempio pratico, per essere un buon fisico/matematico una persona deve sapere tantissimo: sapere dalle leggi geometriche più banali Pi*r2, tutte le formule per calcolare i volumi, proprietà degli angoli nella geometria, sapere la formula di una retta passante per due punti, il teorema di weierstrass, i logaritmi, i fattoriali ecc... Una quantità sterminata di concetti che seppure magari li capii nel corso del mio percorso formativo alcuni son caduti nel più totale oblio.
Ora mi chiedo, e chiedo a voi laureati e laureandi di tali discipline: ma come fate a memorizzre tutto, facendolo vostro e utilizzandolo a comando? Essendo una materia così piramidale dove serve avere ogni tassello saldo per salire, se si perde qualcosa per strada tutto il lavoro fatto casca, come fate a spaziare dalla proprietà delle bisettrici al teorima di ruffini fino al teorema della media integrale con un battito di ciglia?
Ho visto che per molti ècosì e mi perplime
Grazie.
sono studente liceale e l'anno prossimo vorrei iscrivermi a fisica, mi piace per la mia curiosità insita negli eventi naturali e nel cercare di "modellizzare", purtuttavia mi trovo svantaggiato con la memoria, nel senso che mi accorgo che la matematica e la fisica sia un dover fare i conti anche con questo dominio cognitivo e a quanto pare io sono molto svantaggiato.
Vi porto un esempio pratico, per essere un buon fisico/matematico una persona deve sapere tantissimo: sapere dalle leggi geometriche più banali Pi*r2, tutte le formule per calcolare i volumi, proprietà degli angoli nella geometria, sapere la formula di una retta passante per due punti, il teorema di weierstrass, i logaritmi, i fattoriali ecc... Una quantità sterminata di concetti che seppure magari li capii nel corso del mio percorso formativo alcuni son caduti nel più totale oblio.
Ora mi chiedo, e chiedo a voi laureati e laureandi di tali discipline: ma come fate a memorizzre tutto, facendolo vostro e utilizzandolo a comando? Essendo una materia così piramidale dove serve avere ogni tassello saldo per salire, se si perde qualcosa per strada tutto il lavoro fatto casca, come fate a spaziare dalla proprietà delle bisettrici al teorima di ruffini fino al teorema della media integrale con un battito di ciglia?
Ho visto che per molti ècosì e mi perplime
Grazie.
Risposte
Le tue sono solo paranoie...!!! Fa semplicemente quello che ti piace !!
"magnluca":
vedo su questi forum, bazzicando per curiosità nele discussioni, che spesso sapete tutto di tutto e questo un po' mi intimorisce (in modo rispettoso)
No tranquillo, semplicemente consultiamo i libri prima di rispondere
(almeno io spesso lo faccio, se no sai quante boiate che scrivo 
)
Vi ringrazio per la partecipazione alla mia discussione, mi avete molto rincuorato.
Diciamo che io noto di avere un ottimo intuito, però molto spesso pecco nel ricordare, e da lì la mia preoccupazione maggiore. Forse, essendo anche un perfezionista dimio, vorrei essere una sorda di HDD e ripescare tutto subito anche se è anni che non lo ripeto.
vedo su questi forum, bazzicando per curiosità nele discussioni, che spesso sapete tutto di tutto e questo un po' mi intimorisce (in modo rispettoso)
Diciamo che io noto di avere un ottimo intuito, però molto spesso pecco nel ricordare, e da lì la mia preoccupazione maggiore. Forse, essendo anche un perfezionista dimio, vorrei essere una sorda di HDD e ripescare tutto subito anche se è anni che non lo ripeto.
vedo su questi forum, bazzicando per curiosità nele discussioni, che spesso sapete tutto di tutto e questo un po' mi intimorisce (in modo rispettoso)
"@melia":
Magari alcune cose impari anche a dimostrarle o a ricavarti la formula. Nonostante i miei oltre 30 anni di insegnamento, quando per un paio di anni non ho quinte, mi dimentico la derivata di $a^x$, ma ricordando che $(e^x)'=e^x$ la ricavo.
Un modo per rimediare te l'ha proposto @melia. Io, non so perché, ma mi "scordo" cose come le proprietà dei logaritmi, nonostante li ripassi frequentemente. Allora mi capita qualche volta su un angolo del foglio di ri-ricavarmi io stesso una proprietà. Ad esmpio mi è successo una volta che mi blocassi davanti a una cosa del tipo:
$ln(3 *5)=$.
Ora non che non sapessi come procedere, ma in quel momento durante la verifica ero troppo nervoso, mi sono scritto:
$ln(3 *5)=ln(e^(ln 3)*e^(ln 5))=ln(e^(ln 3 + ln 5))=ln 3 + ln 5$.
E poi certe cose puoi anche non ricordartele: ad esempio il famigerato "radicale doppio". Io non me lo ricordo. Faccio prima col completamento del quadrato.
Magari alcune cose impari anche a dimostrarle o a ricavarti la formula. Nonostante i miei oltre 30 anni di insegnamento, quando per un paio di anni non ho quinte, mi dimentico la derivata di $a^x$, ma ricordando che $(e^x)'=e^x$ la ricavo.
Ciao, io ho appena terminato il primo anno a Fisica. Ti posso dire che venendo da un liceo classico (in cui tra l'altro battevo decisamente la fiacca, soprattutto nelle materie scientifiche 
) le mie conoscenze all'inizio dell'anno erano quasi nulle.
Per frequentare con successo i corsi, tuttavia, le nozioni da imparare e ricordare a memoria sono poche: l'importante è sapere bene ciò che è essenziale, e molte di queste cose vengono quasi automaticamente dopo un po' che le si utilizza.
Ad esempio, non saprei snocciolarti tutte le identità trigonometriche a memoria, ma durante il corso di onde le formule di addizione e sottrazione mi sono penetrate nel cervello; allo stesso modo, ben pochi nel mio corso (e credo in generale) conoscono a menadito i teoremi della geometria euclidea, se non cose basilari e utili come quelli sulle congruenze e le similitudini fra triangoli, proprio perché la maggior parte di essi è superflua. Nel caso in cui poi si abbia bisogno di qualcosa nello specifico, si può sempre cercarla su Internet o su un libro.
Per quanto riguarda roba più avanzata, come il contenuto dei corsi di analisi, concordo pienamente (e come non potrei) con Luca Lussardi. I teoremi vanno studiati, capiti, e una volta accumulata un po' di esperienza, si diventa in grado (bene o male) di ricostruire da sé i punti salienti.
Certo, molte cose devono essere necessariamente at your fingertips in ogni momento, ma più per comodità operativa che altro: pensa a dover cercare su google o su un libro gli integrali o gli sviluppi notevoli ogni volta che ne hai bisogno
Tuttavia, tranquillo, farai talmente tanti esercizi che certe cose diventeranno una seconda natura.
Un ragionamento analogo vale per la fisica: potrebbe sembrare che ci siano una marea di formule e di relazioni, ma in realtà in molti casi è sufficiente ricordare quelle più fondamentali e ricavarsi il resto con un po' di matematicheggiamenti.
tl;dr La memoria è certamente utile, ma certamente non è la cosa più importante per uno studente di fisica o di matematica.
P.S. Se proprio è utile imparare qualcosa veramente a memoria, sono gli angoli notevoli della trigonometria. Quello sì che mi mette in difficoltà
) le mie conoscenze all'inizio dell'anno erano quasi nulle. Per frequentare con successo i corsi, tuttavia, le nozioni da imparare e ricordare a memoria sono poche: l'importante è sapere bene ciò che è essenziale, e molte di queste cose vengono quasi automaticamente dopo un po' che le si utilizza.
Ad esempio, non saprei snocciolarti tutte le identità trigonometriche a memoria, ma durante il corso di onde le formule di addizione e sottrazione mi sono penetrate nel cervello; allo stesso modo, ben pochi nel mio corso (e credo in generale) conoscono a menadito i teoremi della geometria euclidea, se non cose basilari e utili come quelli sulle congruenze e le similitudini fra triangoli, proprio perché la maggior parte di essi è superflua. Nel caso in cui poi si abbia bisogno di qualcosa nello specifico, si può sempre cercarla su Internet o su un libro.
Per quanto riguarda roba più avanzata, come il contenuto dei corsi di analisi, concordo pienamente (e come non potrei) con Luca Lussardi. I teoremi vanno studiati, capiti, e una volta accumulata un po' di esperienza, si diventa in grado (bene o male) di ricostruire da sé i punti salienti.
Certo, molte cose devono essere necessariamente at your fingertips in ogni momento, ma più per comodità operativa che altro: pensa a dover cercare su google o su un libro gli integrali o gli sviluppi notevoli ogni volta che ne hai bisogno
Tuttavia, tranquillo, farai talmente tanti esercizi che certe cose diventeranno una seconda natura.
Un ragionamento analogo vale per la fisica: potrebbe sembrare che ci siano una marea di formule e di relazioni, ma in realtà in molti casi è sufficiente ricordare quelle più fondamentali e ricavarsi il resto con un po' di matematicheggiamenti.
tl;dr La memoria è certamente utile, ma certamente non è la cosa più importante per uno studente di fisica o di matematica.
P.S. Se proprio è utile imparare qualcosa veramente a memoria, sono gli angoli notevoli della trigonometria. Quello sì che mi mette in difficoltà
Grazie gentilissimo
Mah, ho citato la geometria semplicemente perche' ho commentato una tua frase. Non so di che test di ingresso parli ma ti garantisco che nessun matematico conosce tutto sulla geometria, neanche un geometra di professione (geometra matematico). La matematica oggi e' vastissima e molto articolata e se uno vuole produrre della matematica originale e' costretto a specializzarsi solo su un sottosettore della matematica stessa. Io per esempio sono un analista e se ascolto un algebrista non so quasi neanche di che cosa sta parlando. La matematica "scolastica" che citavi tu si impara per inerzia credo, uno la usa talmente tanto e spesso, studiando matematica, che gli entra in testa per forza.
Grazie per la risposta
La domanda di cui sopra resta aperta a chiunque voglia rispondere
@ Luca.Lussardi
Mentre per risponderti: però svolgendo qualche test di ingresso mi pare proprio di capire che la conoscenza vada in quella direzione: conoscere tutto di geometria per poter rispondere, non solo il semplice pitagora per dire ecc.. (per quanto riguarrda la geometria solamente dato che parlavi di quello in risposta)
Buona serata.
La domanda di cui sopra resta aperta a chiunque voglia rispondere
@ Luca.Lussardi
Mentre per risponderti: però svolgendo qualche test di ingresso mi pare proprio di capire che la conoscenza vada in quella direzione: conoscere tutto di geometria per poter rispondere, non solo il semplice pitagora per dire ecc.. (per quanto riguarrda la geometria solamente dato che parlavi di quello in risposta)
Buona serata.
"magnluca":
tutte le formule per calcolare i volumi, proprietà degli angoli nella geometria
Mi sa che non sono un bravo matematico... pazienza! Scherzi a parte (non per il bravo) non e' per niente necessario memorizzare tutto, ma e' necessario capire, che e' diverso: una volta capita, la matematica si ricostruisce al momento. Per i teoremi il cui enunciato e' piu' lungo della dimostrazione ci sono sempre i libri da consultare...
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