Studio delle trasformate

Koller1
Ciao a tutti avrei bisogno di un consiglio: sono uno studente di ingegneria gestionale e, dopo aver fatto entrambe le analisi durante il primo anno, sto per iniziare il secondo anno; tra i corsi che ho in programma c'é anche automatica e, dando un occhiata al programma, ho visto una cosa che mi ha fatto inorridire: le trasformate (di laplace/fourier/zeta)... Ebbene se c'é una cosa che non sopporto sono i prof di fisica (o di automatica in questo caso) che fanno finta di spiegare le robe matematiche.. Tenendo conto del fatto che metodi matematici dell'ingegneria non lo faccio (gestionale ripeto) sembrerebbe proprio che io debba correre ai ripari con urgenza.. Dunque:
1) qualcuno ha idea del modo in cui vengano introdotte le trasformate in un corso di automatica?
2) é per me possibile studiare le trasformate in maniera dignitosa (e in tempi utili) pur non avendo studiato analisi complessa, serie di funzioni e teoria della misura? (Gli spazi metrici invece li ho fatti per conto mio!)
3) ci sono dei libri che dovrei avere? (analisi 2 l'ho studiata metá sul bramanti-pagani-salsa e metá sul pagani-salsa)
4) ci sono dei libri che non posso non avere?

Ringrazio in anticipo per ogni informazione utile

Risposte
adrix1
I concetti di elettrotecnica che ti potranno servire vengono usati nella parte della modellazione di modelli matematici, quando ti verrà mostrato un circuito elettrico e dovrai scrivere le varie leggi matematiche devi avere un minimo di confidenza con le leggi di kirchhoff, ohm e quelle che riguardano condensatori e induttori niente di complicato:
$ V=R*i$
$ V_(i)=L*(deli)/(delt)$
$ i_(c)=C*(delv)/(delt) $

I miei compagni liceali avevano già visto tutte queste nozioni di base alle superiori, ma non è niente che non puoi ripassare in una giornata.

Generalmente vengono visti le prime lezione , sul sito che ti ho linkato è il pdf della lezione 2 e trovi proprio un es. con un circuito elettrico molto facile nelle ultime pagine.

Koller1
Secondo te é un problema per automatica il fatto che io non abbia fatto elettrotecnica? (non ho seguito nemmeno una lezione)
In ogni caso grazie delle informazioni, fossero tutti cosí disponibili i miei compagni di corso..

adrix1
A livello pratico quello che ti sarà richiesto con laplace grosso modo sarà di eseguire l'antitrasformata con i diversi metodi o di eseguire la trasformata su un ingresso canonico niente di più, le trasf di fuorier mi sembra di ricordare che non ne farai nemmeno una.

[ot]Il primo semestre mi sono trovato bene con tutti i professori, nel secondo Gestione dei sist. produttivi avrai il prof. Brandolese, molto in gamba e con tantissima esperienza sulle spalle (ha più di 70 anni), purtroppo si dilunga tantissimo durante le lezioni di teoria fino a farti perdere il filo del discorso tra i lunghissimi esempi pratici che fa, io segui le sue lezioni di teoria per la prima parte del corso, nella seconda comprai i suoi appunti (quelle trascritte a computer costano circa 10 euro) e c'era esattamente pari passo tutto quello che spiegava.
Riguardo ad economia (micro e macro, 2° sem.) ebbi una esercitatrice pessima, seguii le esercitazioni nella seconda parte di corso con l'esercitatore dello scaglione precedente, gli orari erano praticamente identici.

Il resto dei prof è veramente bravo e competente, ti troverai molto bene! :-)[/ot]

Koller1
@adrix io sono dell'ultimo scaglione

Koller1
Ad esempio avevo trovato dei video su YouTube di un certo prof Tauraso che sembravano fatti bene se non fosse stato che partivano in quinta parlando di "residui": ora se io mi metto a studiare l'analisi complessa per capire cosa sono sti residui va a finire che mi devo studiare anche le serie di potenze per capire cos'é una funzione analitica e il risultato finale é che perdo un sacco di tempo su argomenti che esulano dal mio CdL.. Non so se capisci dove sta il problema

adrix1
[ot]Al primo anno bisogna lasciarsi indietro molte abitudini che si avevano alle scuole superiori e adottarne nuove, aggiungi a tutto questo gli esami di analisi e fisica ed è ovvio che il primo anno sembri molto duro rispetto al secondo.

Il primo semestre sarà abbastanza leggero, secondo me le parti più difficili sono state la 1° prova in itinere di ottimizzazione (una marea di modelli e dimostrazioni da studiare) e la 2° di automatica il resto se studi con costanza ed impegno puoi puntare abbastanza in alto a questi esami, dopo dipende in che scaglione sei, io ero nell'ultimo.

Il secondo è molto più difficile, a parte gestione dei sist. prod che è molto "praticosa" ( :-D ), economia (micro+macro) e Tmq (tecnologia meccanica e qualità) in termini di voti e n° di studenti passati sono stati delle stragi.
Tmq l'anno scorso hanno deciso di provare a eliminare le prove in itinere, una unica prova a fine del corso + appello dopo 2 settimane, su 120/130 presenti ne sono passati 30-35 se non ricordo male, un solo 30 + 3 con 28 e il resto sotto. Un incubo, soprattutto la parte di fonderia, l'esame più difficile del secondo anno imho.

Economia la prima parte (micro) è molto complicata, secondo me una grossa parte di questa difficoltà è che ti vengono date 8 schede con 4/5 esercizi ciascuna, ogni scheda copre un argomento e questi esercizi verranno svolti ad esercitazione. Il problema è che ci sono solo 2/3 esercizi per ogni "sotto-argomenti", oltre a questi non te ne vengono forniti altri se non una prova d'esame (solo della 1°prova), quelli presenti sui libri che ti verranno consigliati sono troppo facili. Devi arrangiarti cercando un pò su internet.
Se passi la prima parte, la seconda è molto più semplice e lineare.

Dei professori saprei dirti qualcosa solo dei professori del mio scaglione, tu in che scaglione sei?[/ot]

Koller1
@gugo82 sisi grazie mille ogni dispensa é bene accetta.. Piú che altro mi chiedo se lo studio delle trasformate é un argomento che posso affrontare in maniera diciamo "circoscritta" senza divagare su altri argomenti (analisi complessa/serie di funzioni/teoria della misura/spazi lp) che mi porterebbero via troppo tempo.. In un'alta vita starei a farmi tutto metodi matematici per pura curiositá ma purtroppo il tempo manca

gugo82
@ Koller: Ci sono delle vecchie dispense di Metodi Matematici del prof. L. Greco della "Federico II", in cui sono spiegate tutte le varie trasformate (oltre che l'Analisi Complessa e le distribuzioni)... Se vuoi te le passo.

Per le cose base c'è sempre il buon vecchio Advanced Engineering Mathematics di Kreyszig.

Koller1
grazie ad entrambi per le delucidazioni (purtroppo quei video li avevo giá visti)... Senti Adrix giá che ci sei mi potresti dire come sono i corsi del secondo anno? (anche io sono al polimi) ho sentito dire in giro che il secondo anno é piú facile del primo.. Confermi? Ci sono degli esami particolarmente difficili/facili? Professori degni di nota?

Light_1
Queste magari possono fare al caso tuo

https://www.youtube.com/watch?v=JQl64EV ... 41779D537B

adrix1
Da studente di gestione che ha appena finito il secondo anno penso di poterti consigliare un paio di cose (quello che dirò si basa esclusivamente sulla mia esperienza al poli di milano ad ing. gestionale).

1)Laplace, viene data la definizione matematica e vengono spiegati i motivi del perchè sia utile usarla, successivamente vengono elencate le proprieta più le trasformate dei principali segnali che userai (scalino, impulso, rampa etc. etc.).
Successivamente verrà spiegata l'antitrasformata con i relativi metodi per svolgerla.
La trasf. Zeta è la trasf di Laplace nel tempo discreto (non so se matematicamente sia corretto dirlo ma il concetto che penso ti interessi sia questo) e viene spiegata come ho già scritto sopra.
Della trasf di fuorier mi sembra che ti verrà solo data la def.

2) Immagino che i tuoi professori sappiano a che studenti stiano insegnando, hai tutte le basi necessarie per affrontare tranquillamente le trasformate durante il corso riuscendo così ad inserirle nel giusto contesto di studio.

3) Gli unici libri che ho ripreso in mano nei momenti di amnesia sono stati quelli dell'algebra lineare (giusto per rivedere un paio di concetti) e la teoria di analisi 1 per rivedere le principali proprietà dei numeri complessi.

4)intendi di automatica? Sinceramente non saprei, la nostra prof ci mise a disposizione le slide su cui spiegava, io seguendo tutte le lezioni sia di teoria che esercitazione mi sono trovato bene.
Provai a comprare un eserciziario che ci era stato consigliato ma lo trovai inutile, gli esercizi sulla prima parte di programma erano troppo facili e quelli sulla seconda parte andavano spesso al di la di quello che dovevamo sapere.

Ti lascio il sito consultabile liberamente della mia prof. nel caso volessi darci un occhiata, contiene slide di argomenti svolti, prove d'esame, es. svolti etc.:
http://home.deib.polimi.it/strada/teaching_files/FondamentiAutomatica_ges_Milano/fda_ges_milanos.htm

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