Stato do Famiglia
Ciao a tutti,
visto che l'anno non è iniziato nel migliore dei modi, mi spiegate come ci si può togliere dallo stato di famiglia?
Inoltre poi cosa accade ai fine delle tasse.
Grazie
visto che l'anno non è iniziato nel migliore dei modi, mi spiegate come ci si può togliere dallo stato di famiglia?
Inoltre poi cosa accade ai fine delle tasse.
Grazie
Risposte
"@melia":
Basta fare un cambio di residenza, andare nella sede dell'anagrafe del comune in cui risiedi ora, comunicare che ti sei trasferito e la nuova residenza. Recarti nel comune nuovo e comunicare la nuova residenza. Rifare la carta d'identità con il nuovo indirizzo, chiedere la modifica di indirizzo sulla patente, sul libretto dell'auto e su eventuali altri documenti.
Comunicare al vecchio ufficio postale la nuova residenza e chiedere che la posta ti venga recapitata al nuovo indirizzo (per un paio di mesi di solito funziona) nel frattempo comunicare a tutti il nuovo indirizzo.
Sempre nel nuovo comune di residenza devi metterti in regola con la tassa sull'immondizia (RSU, rifiuto solido urbano) e con le eventuali altre tasse comunali (questo solo se vai a vivere da solo).
Per le tasse devi comunicare al datore di lavoro il nuovo indirizzo e il tuo nuovo stato di famiglia dove magari compare solo il tuo nome in modo che nella tua denuncia dei redditi compaiano i nuovi dati, chi ti aveva nella sua denuncia dei redditi dovrà comunicare al datore di lavoro solo il nuovo stato di famiglia.
se per tasse intendi solo quelle universitarie allora devi portare il nuovo stato di famiglia alla segreteria dell'università con la tua denuncia dei redditi o con la tua dichiarazione di non avere reddito proprio, potresti avere delle riduzioni anche consistenti, purtroppo non da subito, ma a partire dal prossimo anno.
Poi ovviamente devi fare gli allacciamenti di acqua, luce e gas nella nuova residenza. Se abiti già fuori casa controlla se è il caso di fare delle modifiche ai contratti di allacciamento, qualche volta quelli dei non residenti sono gravati da alcune spese che non compaiono in quelli dei residenti.
Mi pare che sia tutto.
Nella nuova residenza metti il nome sul campanello, ma soprattutto sulla cassetta della posta se non vuoi che la tua corrispondenza torni al vecchio indirizzo (un postino che non ti conosce non metterà mai la posta in una cassetta senza nome).
Grazie, hai risposto in maniera esauriente a tutti le mie domande, anche quelle che dovevo fare ancora ^_^
La questione si fa difficile

Sono studente e probabilmente quello che troverei come nuova abitazione sarebbe una stanza divisa con altri studenti. Che tristezza.
Basta fare un cambio di residenza, andare nella sede dell'anagrafe del comune in cui risiedi ora, comunicare che ti sei trasferito e la nuova residenza. Recarti nel comune nuovo e comunicare la nuova residenza. Rifare la carta d'identità con il nuovo indirizzo, chiedere la modifica di indirizzo sulla patente, sul libretto dell'auto e su eventuali altri documenti.
Comunicare al vecchio ufficio postale la nuova residenza e chiedere che la posta ti venga recapitata al nuovo indirizzo (per un paio di mesi di solito funziona) nel frattempo comunicare a tutti il nuovo indirizzo.
Sempre nel nuovo comune di residenza devi metterti in regola con la tassa sull'immondizia (RSU, rifiuto solido urbano) e con le eventuali altre tasse comunali (questo solo se vai a vivere da solo).
Per le tasse devi comunicare al datore di lavoro il nuovo indirizzo e il tuo nuovo stato di famiglia dove magari compare solo il tuo nome in modo che nella tua denuncia dei redditi compaiano i nuovi dati, chi ti aveva nella sua denuncia dei redditi dovrà comunicare al datore di lavoro solo il nuovo stato di famiglia.
se per tasse intendi solo quelle universitarie allora devi portare il nuovo stato di famiglia alla segreteria dell'università con la tua denuncia dei redditi o con la tua dichiarazione di non avere reddito proprio, potresti avere delle riduzioni anche consistenti, purtroppo non da subito, ma a partire dal prossimo anno.
Poi ovviamente devi fare gli allacciamenti di acqua, luce e gas nella nuova residenza. Se abiti già fuori casa controlla se è il caso di fare delle modifiche ai contratti di allacciamento, qualche volta quelli dei non residenti sono gravati da alcune spese che non compaiono in quelli dei residenti.
Mi pare che sia tutto.
Nella nuova residenza metti il nome sul campanello, ma soprattutto sulla cassetta della posta se non vuoi che la tua corrispondenza torni al vecchio indirizzo (un postino che non ti conosce non metterà mai la posta in una cassetta senza nome).
Comunicare al vecchio ufficio postale la nuova residenza e chiedere che la posta ti venga recapitata al nuovo indirizzo (per un paio di mesi di solito funziona) nel frattempo comunicare a tutti il nuovo indirizzo.
Sempre nel nuovo comune di residenza devi metterti in regola con la tassa sull'immondizia (RSU, rifiuto solido urbano) e con le eventuali altre tasse comunali (questo solo se vai a vivere da solo).
Per le tasse devi comunicare al datore di lavoro il nuovo indirizzo e il tuo nuovo stato di famiglia dove magari compare solo il tuo nome in modo che nella tua denuncia dei redditi compaiano i nuovi dati, chi ti aveva nella sua denuncia dei redditi dovrà comunicare al datore di lavoro solo il nuovo stato di famiglia.
se per tasse intendi solo quelle universitarie allora devi portare il nuovo stato di famiglia alla segreteria dell'università con la tua denuncia dei redditi o con la tua dichiarazione di non avere reddito proprio, potresti avere delle riduzioni anche consistenti, purtroppo non da subito, ma a partire dal prossimo anno.
Poi ovviamente devi fare gli allacciamenti di acqua, luce e gas nella nuova residenza. Se abiti già fuori casa controlla se è il caso di fare delle modifiche ai contratti di allacciamento, qualche volta quelli dei non residenti sono gravati da alcune spese che non compaiono in quelli dei residenti.
Mi pare che sia tutto.
Nella nuova residenza metti il nome sul campanello, ma soprattutto sulla cassetta della posta se non vuoi che la tua corrispondenza torni al vecchio indirizzo (un postino che non ti conosce non metterà mai la posta in una cassetta senza nome).