Simbolo \(\ni\)

gugo82
Sergio, quello è sempre il simbolo d'appartenenza, solo "a rovescio" per particolari esigenze tipografiche.
Insomma, è lo stesso scrivere \(x\in X\) o \(X\ni x\), proprio come per \(A\subseteq B\) e \(B\supseteq A\).

Ad esempio, si può usare il simbolo rovesciato per scrivere una funzione su una stessa linea, tipo:
\[
\phi : [-1,1]\ni x \mapsto \arcsin^2 x \in [0,\pi/2]\; .
\]

Risposte
retrocomputer
In rete qualcuno ne parla e sembra che sia effettivamente usato a volte come "tale che". Io in realtà ricordavo vagamente l'uso di un segno un po' diverso, praticamente una parentesi tonda chiusa barrata in mezzo e in effetti l'ho rivisto cercando in rete.

mistake89
Da noi alcuni professori lo usano, ma per evitare confusione mettono un " ' " alla fine: cioè [tex]\ni '[/tex]

gugo82
"PZf":
Posso confermare che alcuni testi utilizzano il simbolo \(\ni\) con il significato di "tale che".

Mai letta cosa del genere, in verità.

PZf
Posso confermare che alcuni testi utilizzano il simbolo \(\ni\) con il significato di "tale che".

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.