Segretezza sui risultati della maturità
Ho scoperto proprio un paio di giorni fa che, per la legge sulla privacy (di cui ormai non ne posso più) non verranno affissi i cartelli con i risultati (voto) degli esami ma solo un elenco dei promossi e dei bocciati e che sarà possibile sapere solo il risultato del proprio esame chiedendolo in segreteria. Che ne pensate di questa ultima novità che, da quanto ho letto su internet, era stata introdotta da Fioroni e confermata con lievissime modifiche dal suo successore?
Risposte
La cosa ridicola è che è solo il voto finale ad essere occultato, dato che il credito scolastico e la somma delle votazioni dei tre scritti sono stati affissi.
Lo trovo davvero ridicolo e inutile (parlo come insegnante). Il cosiddetto diritto alla privacy (in questo caso, peraltro non richiesto) confligge con il diritto alla trasparenza, perché è giusto e logico che chi ha sostenuto l'esame o vi ha assistito possa confrontare i risultati. Purtroppo la scuola continua ad essere governata da una burocrazia parassitaria che è ora riuscita a privare i ragazzi e le loro famiglie di un rito liberatorio essenziale. Spero che gli studenti protestino con veemenza!

Privacy? Mi viene da ridere....è solo un atto di pietà rivolto a coloro che dello studio non si sono mai importati nulla e che a giugno vogliono in qualche modo salvarsi la faccia.
A parte che se le superiori avessero un portale serio come le università potrebbero pubblicare i risulatati online e "proteggere" il voto attraverso la richiesta della password dello studente (e/o dei genitori).
Oppure semplicemente basterebbe che mettessero i tabelloni con i numeri di matricola (che ci sono anche alle superiori anche se il numero non viene mai detto allo studente) invece che i Nomi e Cognomi.
Io a scienze politiche avevo i voti che venivano messi in bacheca (a volte con il nome, a volta con la matricola) e ritengo che ora che li ho sempre online mi trovo molto meglio (sopratutto perché con 2 sedi a volte non sapevi quale bacheca guardare).
Oppure semplicemente basterebbe che mettessero i tabelloni con i numeri di matricola (che ci sono anche alle superiori anche se il numero non viene mai detto allo studente) invece che i Nomi e Cognomi.
Io a scienze politiche avevo i voti che venivano messi in bacheca (a volte con il nome, a volta con la matricola) e ritengo che ora che li ho sempre online mi trovo molto meglio (sopratutto perché con 2 sedi a volte non sapevi quale bacheca guardare).
Come direbbe il mio ormai ex professore di religione, credo che questo sia l'ultimo dei problemi della scuola italiana...

"wedge":
un'idiozia e una lettura distorta del diritto alla privacy.
Sottoscrivo in pieno

Infatti questi sono le assurdità della scuola italiana: gli esami sono pubblici ma i risultati sono segreti; penso sia l'unico modo per coprire il fatto che ogni anno ci sono tantissime persone che, casulamente, escono con 60 esatto....
"nox89":
Ho scoperto proprio un paio di giorni fa che, per la legge sulla privacy (di cui ormai non ne posso più) non verranno affissi i cartelli con i risultati (voto) degli esami ma solo un elenco dei promossi e dei bocciati e che sarà possibile sapere solo il risultato del proprio esame chiedendolo in segreteria. Che ne pensate di questa ultima novità che, da quanto ho letto su internet, era stata introdotta da Fioroni e confermata con lievissime modifiche dal suo successore?
A questo punto potevano fare a meno di mettere il cartellone (o mettere solo che aveva preso 100): ai bocciati non pensano?
P.S: ma gli esami non erano pubblici? Da me c'erano anche le sedie per gli spettatori...
Totalmente contrario anch'io... i motivi sn analoghi a quelli sopra nn serve ripeto.
Che ci vuoi fare, viviamo in un paese strano...
Da un lato c'è chi pubblica sul web i redditi di tutti gli italiani, epperò sempre dallo stesso lato c'è chi "secreta" i voti di una decina di migliaia di studenti.
Da un lato c'è chi accusa il CSM di uscire fuori dalle regole, epperò sempre dallo stesso lato c'è chi avrebbe voluto spiegare dalla (sua) TV al "popolo", invece che dal vivo al Parlamento, la necessità di un decreto legge, al di fuori d'ogni regola costituzionale*.
Forse dovremmo prendere esempio da Cheguevilla.
__________
* Fortunatamente, all'ultima ora, gli hanno fatto notare che non era proprio il caso; una volta tanto Bonaiuti è intervenuto prima della solita figuraccia...
Ad ogni modo quanto successo mi ha fatto rendere conto che ciò che diceva U. Eco a proposito di populismo mediatico è sempre più vicino alla realtà.
P.S.: 1200° post!
Da un lato c'è chi pubblica sul web i redditi di tutti gli italiani, epperò sempre dallo stesso lato c'è chi "secreta" i voti di una decina di migliaia di studenti.
Da un lato c'è chi accusa il CSM di uscire fuori dalle regole, epperò sempre dallo stesso lato c'è chi avrebbe voluto spiegare dalla (sua) TV al "popolo", invece che dal vivo al Parlamento, la necessità di un decreto legge, al di fuori d'ogni regola costituzionale*.
Forse dovremmo prendere esempio da Cheguevilla.
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* Fortunatamente, all'ultima ora, gli hanno fatto notare che non era proprio il caso; una volta tanto Bonaiuti è intervenuto prima della solita figuraccia...
Ad ogni modo quanto successo mi ha fatto rendere conto che ciò che diceva U. Eco a proposito di populismo mediatico è sempre più vicino alla realtà.
P.S.: 1200° post!

una baggianata, piuttosto in questi casi ci vuole la massima trasparenza.
Che c'è, ti brucia che nessuno potrà vedere il tuo bel voto di 3 cifre con la lode?
Non mi sconvolge tanto.
Lo trovo inutile e stupido.
Dove sta il problema nel mostrare a tutti il risultato di un percorso di studi?

Che ne pensate di questa ultima novità che, da quanto ho letto su internet, era stata introdotta da Fioroni e confermata con lievissime modifiche dal suo successore?
Non mi sconvolge tanto.
Lo trovo inutile e stupido.
Dove sta il problema nel mostrare a tutti il risultato di un percorso di studi?
un'idiozia e una lettura distorta del diritto alla privacy.