Scelta di vita importante
Salve a tutti,
Volevo condividere il mio grande problema e capire se è fattibile fare ciò che ho in mente. Parto con il dirvi che ho passato tutti i miei anni scolastici senza mai aprire libro, con un forte ripudio nei confronti dello studio e di qualsiasi professore. Sono sempre riuscito a cavarmela “dal buco della chiave” come si suole dire e quando ho preso l’attestato di terza professionale grafica ho lasciato subito la scuola e sono andato a lavorare da mio zio (sempre in ambito grafico). I primi tre anni di lavoro mi sono relativamente piaciuti perché potevo finalmente investire i MIEI guadagni in cose totalmente inutili, ma che per un adolescente sono di primaria importanza (palestra, macchina, feste, ecc). Poi con il passare del tempo sono maturato molto e, oltre a cambiare punto di vista, ho stravolto totalmente i miei vecchi valori. Ora mi trovo a 25 anni insoddisfatto della mia vita e con una grande voglia di studiare. Basta pensare che da quando ne avevo 22 ho cominciato ad interessarmi di filosofia, fisica e astronomia, e, nel poco tempo libero che il lavoro mi permette, leggo valanghe di saggi e romanzi. A 24 anni ho perfino cominciato scuola serale e mi sono accorto, con grande soddisfazione, di essere molto bravo e, che pur lavorando e avendo poco tempo a disposizione, ho la pagella con la media più alta della mia classe (8.5). Se tutto va bene, l’anno prossimo farò l’esame di stato per la maturità.
Insomma, tirando le somme, mi sono accorto (un po’ tardi) di amare lo studio e mi sento male quando penso di non poter sfruttare le otto ore di lavoro per fare ricerca e imparare qualcosa di nuovo. Arrivo finalmente al punto, che è anche il motivo che mi ha spinto a scrivere su questo forum. Volevo sapere se secondo voi è tardi per iniziare carriera universitaria (tra facoltà di filosofia, fisica o astronomia) e diventare, un giorno in futuro, ricercatore dedicando così la mia vita alla ricerca e allo studio? Considerando che inizierei l’Università ai 26 anni secondo voi è fattibile oppure è pura utopia?
Volevo condividere il mio grande problema e capire se è fattibile fare ciò che ho in mente. Parto con il dirvi che ho passato tutti i miei anni scolastici senza mai aprire libro, con un forte ripudio nei confronti dello studio e di qualsiasi professore. Sono sempre riuscito a cavarmela “dal buco della chiave” come si suole dire e quando ho preso l’attestato di terza professionale grafica ho lasciato subito la scuola e sono andato a lavorare da mio zio (sempre in ambito grafico). I primi tre anni di lavoro mi sono relativamente piaciuti perché potevo finalmente investire i MIEI guadagni in cose totalmente inutili, ma che per un adolescente sono di primaria importanza (palestra, macchina, feste, ecc). Poi con il passare del tempo sono maturato molto e, oltre a cambiare punto di vista, ho stravolto totalmente i miei vecchi valori. Ora mi trovo a 25 anni insoddisfatto della mia vita e con una grande voglia di studiare. Basta pensare che da quando ne avevo 22 ho cominciato ad interessarmi di filosofia, fisica e astronomia, e, nel poco tempo libero che il lavoro mi permette, leggo valanghe di saggi e romanzi. A 24 anni ho perfino cominciato scuola serale e mi sono accorto, con grande soddisfazione, di essere molto bravo e, che pur lavorando e avendo poco tempo a disposizione, ho la pagella con la media più alta della mia classe (8.5). Se tutto va bene, l’anno prossimo farò l’esame di stato per la maturità.
Insomma, tirando le somme, mi sono accorto (un po’ tardi) di amare lo studio e mi sento male quando penso di non poter sfruttare le otto ore di lavoro per fare ricerca e imparare qualcosa di nuovo. Arrivo finalmente al punto, che è anche il motivo che mi ha spinto a scrivere su questo forum. Volevo sapere se secondo voi è tardi per iniziare carriera universitaria (tra facoltà di filosofia, fisica o astronomia) e diventare, un giorno in futuro, ricercatore dedicando così la mia vita alla ricerca e allo studio? Considerando che inizierei l’Università ai 26 anni secondo voi è fattibile oppure è pura utopia?
Risposte
Anche io credo che non sia assolutamente tardi.
Al contrario, la cosa più importante ritengo che sia credere incondizionatamente nella volontà di raggiungere un obiettivo, tale che per la sua importanza ogni ostacolo ci sembri ben superabile!
Di sicuro tu hai molta forza di volontà e, se pensi di avere le basi per soddisfare le necessità che un'università comporta (anche dal punto di vista economico), e credi in te (come hai dimostrato finora): Lanciati nello studio di ciò che ti piace con tutta la passione di cui sei capace!
La vita è fatta anche di opportunità per tornare sui propri passi!
Al contrario, la cosa più importante ritengo che sia credere incondizionatamente nella volontà di raggiungere un obiettivo, tale che per la sua importanza ogni ostacolo ci sembri ben superabile!
Di sicuro tu hai molta forza di volontà e, se pensi di avere le basi per soddisfare le necessità che un'università comporta (anche dal punto di vista economico), e credi in te (come hai dimostrato finora): Lanciati nello studio di ciò che ti piace con tutta la passione di cui sei capace!
La vita è fatta anche di opportunità per tornare sui propri passi!
Non è mai troppo tardi per nulla, l'importante è metterci veramente l'impegno e non abbattersi alle difficoltà, se è veramente questo ciò che vuoi. Per quanto riguarda gli studi servono, non solo nel lavoro, ma anche nella vita. Molto spesso mi capita di dovermi trovare a parlare con persone di letteratura, arte, matematica e non tutti riescono a tenere il filo del discorso. Lo studio serve anche per un proprio patrimonio culturale. Quindi, ripeto, secondo me puoi farcela :)
In bocca al lupo!
In bocca al lupo!
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