Ritornare indietro nel tempo

Sk_Anonymous
Chi come me vorrebbe vivere (o ritornare a vivere, per chi è un pò più grande) in un'epoca senza internet, senza pc, tv, tablet, smartphone, in un mondo che sicuramente era meno falso e più sincero? Odio quando parli ad una persona e questa non ti guarda negli occhi perché sta "giocando" con il cellulare!!! In qualunque posto (treno, palestra, autobus) vedi persone intente ad interagire con esseri inanimati quali gli smartphone appunto. Mi chiedevo: ma 100, 200, 300, 1000 anni fa una persona nei momenti liberi cosa faceva? Eppure si viveva lo stesso, così come 20 anni fa si viveva senza cellulari. Siamo davvero schiavi di queste dannate macchine...

Risposte
vict85
"gugo82":
[quote="lisdap"]Mi chiedevo: ma 100, 200, 300, 1000 anni fa una persona nei momenti liberi cosa faceva?

Chiediti perché prima si facevano più figli. :lol:[/quote]

Immagino fosse anche più difficile reperire metodi anticoncezionali.

theras
@Gugo.
Dopo lunga riflessione,eureka,credo di poter dire che la risposta sia
"equilibrio biologico ed ambientale meno compromesso dall'antropocentrismo,e cibo più sano":
o forse c'è sotto(o,a secondo dei gusti,sopra,di lato ecc.ecc..)qualcos'altro :wink: ?
Comunque,sperando di non andare troppo ot,la piega simpatica che ha preso il thread m'ha portato ad una riflessione "seria":
non è che la rete,il bombardamento per vari fini di immagini dai contenuti sessualmente espliciti e l'uso inappropriato della tecnologia come "equivalente relazionale" è la fonte primaria,
nella generazione dei cosidetti "nativi digitali" ma non solo,di quei nuovi disturbi nella sfera del comportamento sessuale paragonabili a quelli,
nati e sviluppatisi parallelamente al modello sociale occidentale dalla ricostruzione post-bellica ai primi anni del decennio passato,
tristemente noti come alimentari?
Saluti dal web.

gugo82
"lisdap":
Mi chiedevo: ma 100, 200, 300, 1000 anni fa una persona nei momenti liberi cosa faceva?

Chiediti perché prima si facevano più figli. :lol:

darioc1
Sono d'accordo con quello che ha scritto Sergio. Vorrei precisare che anch'io quando studiavo non avevo l'ausilio di Internet e quindi della grande disponibilità delle informazioni, però a ben guardare nonostante le difficoltà per il reperimento delle informazioni, riuscivamo ugualmente a fare le nostre ricerche e le nostre tesi. Ogni singolo articolo che trovavamo era una conquista e lo facevamo nostro studiandolo a fondo. Adesso l'abbondanza è talmente tanta che riempiamo i nostri HD di dati che poi non leggeremo mai, io per primo ho decine di Gbyte di articoli e libri sul mio HD e so già che non riuscirò mai a leggere tutto. Siamo passati da un estremo all'altro.
Sono sicuro che adesso la situazione sia infinitamente migliore e non vorrei mai tornare alla situazione di 20 anni fa, però dobbiamo riconoscere il fatto che la rete viene usata quasi sempre per motivi futili e assolutamente inutili. Se ci pensiamo bene è così per tante cose, ad esempio la televisione che è uno strumento favoloso, ma viene usato quasi esclusivamente per fesserie tipo i reality, i talent o cose simili.
E' tutta una questione di intelligenza e di criterio nell'utilizzo delle risorse, pensate solo che senza Internet non avremmo neanche questo forum e questo portale meraviglioso che è matematicamente.it

Quinzio
"lisdap":
Siamo davvero schiavi di queste dannate macchine...

Mah, lisdap, forse siamo delle "macchine" anche noi e non ce ne rendiamo conto.
In effetti se ci si ferma a pensarci sopra, ci sono situazioni che sono a dir poco imbarazzanti. Oggetti che fino a 20 anni fa erano non solo inesistenti, ma neanche pensati, neanche desiderati dalla grande massa oggi sono strumenti di uso quotidiano.
E fosse solo il discorso di un telefonino.
Qui ormai dipendiamo dalle nostre invenzioni: elettricità, riscaldamento, medicine, cibo lavorato nelle industrie, automobili.
Un pensiero che spesso mi viene in mente è questo: gli esseri umani che per decine e decine di millenni hanno vissuto al pari degli animali, possibile che sentano la necessità di stravolgere il loro ambiente così a fondo ?
Posso capire che certi aspetti della vita non sono affatto benvenuti, ad esempio anche un uomo delle caverne ha sempre cercato dei rimedi per curarsi, e allora ben vengano le medicine.
Per certe altre cose faccio più fatica a capire. Esempio banale: tutti usano le scarpe e sembra la cosa più normale del mondo. Quello che mi chiedo è perchè, dopo milioni di anni di evoluzione della specie, il piede dell'uomo non si sia evoluto in modo da adattarsi a camminare naturalmente.
E vengo alla domanda forse più interessante:

Mi chiedevo: ma 100, 200, 300, 1000 anni fa una persona nei momenti liberi cosa faceva?

La risposta è semplice: la gente stava senza far nulla.
Prova a immaginare una casa di campagna, in questi giorni di Dicembre, fredda, umida, senza luce dalle 5 in poi. Se si era fortunati c'era il camino acceso in cucina.
Cosa faceva la gente: nulla. Faceva quello che oggi chiamiamo annoiarsi e che nelle epoche passate era la normalità, oltre a fare dei lavori massacranti di giorno. Di sera, oltre a fare quello che si può immaginare, si stava senza fare nulla. Certo c'era anche il momento in cui ci si raccontavano le storie e le leggende, ma dopo la 5 volta, ci si stancava anche di quello.
Lo stesso concetto di tempo libero non esisteva. Si lavorava nei campi di giorno e la sera ci si riposava e/o si stava senza fare nulla. Molte persone di oggi, se venissero trasportate in un mondo del genere, morirebbero dopo una settimana.
E' incredibile come oggi non riusciamo a fare a meno di oggetti che 100 anni fa neanche venivano immaginati.

Quinzio
"Sergio":
Visto che siamo in un forum popolato da persone che studiano, fatemi raccontare cos'era lo studio prima di Internet - che mi sa che qualcuno lo ignora.

Condivido quanto detto da Sergio.
Questa è anche la ragione per cui in passato gli "studiosi" vivevano a ridosso delle università.
La presenza di biblioteche fornite e degli stessi professori era l'unico modo per accedere alla conoscenza.
Oggi tutto questo è praticamente stravolto.
Tutti possono sapere tutto (a patto che siano argomenti pubblici) in tempi nulli. Secondo me siamo solo all'inizio del cambiamento.

Luca.Lussardi
Quando io ero piccolo la TV non ce l'avevamo ancora, credo di avere visto la prima (enorme, bianco e nero ancora a valvole) verso i 6/7 anni; quindi non parliamo delle altre cose. Secondo me non era meglio.

Intermat
Io non ho uno smartphone per scelta...infatti non lo ritengo così utile ma anzi credo che sia una ottima fonte di distrazione. Detto questo però è giusto dire che può essere comodo per la connessione ad internet, ma non per vedere facebook o simili quanto per vedere la email o, ad esempio per chi studia, le comunicazioni dei professori.
Comunque mi sembra sempre eccessivo il voler ritornare indietro nel tempo. Ogni periodo ha i suoi pro e i suoi contro.
PS: Ho amici che dicono che senza cellulare si sentono persi e "disconnessi" dal mondo!

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