Riscatto anni di laurea

matemix1
Qualcuno di voi ha informazioni sulle nuove disposizioni per il riscatto degli anni della laurea? so che è possibile fare domanda anche se non si lavora... e davvero così?

Risposte
Cheguevilla
ok l'importo della pensione potrebbe diminuire sempre più, ma anche in quel caso ci vorranno dei requisiti per poterci andare, no? se ho capito bene riscattare gli anni di laurea serve solo a poterci andare prima... o meglio a raggiunger prima i requisiti minimi x andarci... giusto?
Giusto.
Conta gli anni di contribuzione, l'età minima pensionabile e vedi tu se quegli anni in più ti sono davvero utili.
Soprattutto alla luce di un potenziale allungamento del periodo lavorativo.

matemix1
"Camillo":
Che possano sparire i contributi versati e quindi niente pensione al momento buono beh speriamo di no.
Quello che può succedere , e sta già succedendo è che la pensione erogata sarà sempre più bassa.
Mi spiego, fino a x anni fa la pensione veniva calcolata sulla ultima retribuzione percepita : 2% per ogni anno di contributi pagati.
Quindi se uno aveva pagato contributi per 40 anni otteneva una pensione pari all' 80 % dell'ultimo stipendio ( anche se uno pagava contributi per più di 40 anni la percentuale non superava mai l'80 %).
Già da tempo il calcolo è molto meno favorevole : intanto invece che basarsi sull'ultima retribuzione si è fatta la media delle retribuzioni degli ultimi 5 anni e poi si è passati alla media dei 10 anni di lavoro ( seppure indicizzati).
Si suddivide la media calcolata delle retribuzioni in vari scaglioni : quello più basso viene considerato al 100 % , gli altri pesano sempre meno tramite coefficienti riduttivi.
Si arriva così alla pensione reale .
In conclusione quello che voglio dire è che se oggi la pensione può essere accettabile ( dipende molto dalle varie situazioni personali) , un domani, intendo tra qualche decina d'anni, ben difficilmente la pensione sarà sufficiente per vivere e quindi va integrata con qualche forma previdenziale aggiuntiva.
E qui si apre un bel problema : quali scelte fare ?
Mi fermo perchè sarebbe comunque una scelta difficile e oggi soprattutto.......che dire ?


ok l'importo della pensione potrebbe diminuire sempre più, ma anche in quel caso ci vorranno dei requisiti per poterci andare, no? se ho capito bene riscattare gli anni di laurea serve solo a poterci andare prima... o meglio a raggiunger prima i requisiti minimi x andarci... giusto?

Camillo
Che possano sparire i contributi versati e quindi niente pensione al momento buono beh speriamo di no.
Quello che può succedere , e sta già succedendo è che la pensione erogata sarà sempre più bassa.
Mi spiego, fino a x anni fa la pensione veniva calcolata sulla ultima retribuzione percepita : 2% per ogni anno di contributi pagati.
Quindi se uno aveva pagato contributi per 40 anni otteneva una pensione pari all' 80 % dell'ultimo stipendio ( anche se uno pagava contributi per più di 40 anni la percentuale non superava mai l'80 %).
Già da tempo il calcolo è molto meno favorevole : intanto invece che basarsi sull'ultima retribuzione si è fatta la media delle retribuzioni degli ultimi 5 anni e poi si è passati alla media dei 10 anni di lavoro ( seppure indicizzati).
Si suddivide la media calcolata delle retribuzioni in vari scaglioni : quello più basso viene considerato al 100 % , gli altri pesano sempre meno tramite coefficienti riduttivi.
Si arriva così alla pensione reale .
In conclusione quello che voglio dire è che se oggi la pensione può essere accettabile ( dipende molto dalle varie situazioni personali) , un domani, intendo tra qualche decina d'anni, ben difficilmente la pensione sarà sufficiente per vivere e quindi va integrata con qualche forma previdenziale aggiuntiva.
E qui si apre un bel problema : quali scelte fare ?
Mi fermo perchè sarebbe comunque una scelta difficile e oggi soprattutto.......che dire ?

matemix1
ma pensi che potrebbero fare una riforma che dice: a tutti quelli che hanno versato i contributi :smt019 ...fate conto che li avete buttati nel vc..... come se nulla fosse?

Cheguevilla
"matemix":
[quote="Andrearufus"]tutto può succedere quindi anche che paghi contributi per una pensione che nn c'è :-D


certo... ma vorrei capire come potrebbe accadere una cosa del genere...[/quote]Basta una semplice riforma delle pensioni.
Dal 1992 ne abbiamo viste già diverse.
Peraltro discutibili.

matemix1
"Andrearufus":
tutto può succedere quindi anche che paghi contributi per una pensione che nn c'è :-D


certo... ma vorrei capire come potrebbe accadere una cosa del genere...

Andrearufus
tutto può succedere quindi anche che paghi contributi per una pensione che nn c'è :-D

matemix1
"Andrearufus":
[quote="matemix"]è la frase "ammesso che le pensioni esistano ancora" che mi mette paura... in realtà non capisco come possano eliminarle..ma appunto come si può eliminare la pensione? se noi paghiamo i contributi alla stato... mica possono farli sparire


impossible is nothing[/quote]

What?

Andrearufus
"matemix":
è la frase "ammesso che le pensioni esistano ancora" che mi mette paura... in realtà non capisco come possano eliminarle..ma appunto come si può eliminare la pensione? se noi paghiamo i contributi alla stato... mica possono farli sparire


impossible is nothing

matemix1
è la frase "ammesso che le pensioni esistano ancora" che mi mette paura... in realtà non capisco come possano eliminarle..ma appunto come si può eliminare la pensione? se noi paghiamo i contributi alla stato... mica possono farli sparire

Luca.Lussardi
Si', il riscatto e' basso se lo stipendio e' basso. Piu' aspetti e incrementi lo stipendio e peggio e'.

matemix1
"Luca.Lussardi":
In realta' il costo del riscatto va in funzione dello stipendio che uno prende; se uno non lavora e non versa i contributi quindi non puo' riscattare nulla. Io so che i ricercatori universitari riscattano gli anni di laurea, di dottorato e di post-dottorato (che possono anche essere 10 o piu'...) nel momento in cui prendono servizio come ricercatore, dal momento in cui li' cominciano a versare contributi e percepiscono uno stipendio inferiore ai 1000 euro netti al mese, almeno inizialmente. Con la rateizzazione e lo stipendio basso il riscatto diventa una cosa ragionevole.


con la riforma del 2007 si può riscattare anche se disoccupati... non è il mio caso.. ma visto che il mio "stipendo" è davvero basso , se devo far domanda è meglio pensarci adesso...

Luca.Lussardi
In realta' il costo del riscatto va in funzione dello stipendio che uno prende; se uno non lavora e non versa i contributi quindi non puo' riscattare nulla. Io so che i ricercatori universitari riscattano gli anni di laurea, di dottorato e di post-dottorato (che possono anche essere 10 o piu'...) nel momento in cui prendono servizio come ricercatore, dal momento in cui li' cominciano a versare contributi e percepiscono uno stipendio inferiore ai 1000 euro netti al mese, almeno inizialmente. Con la rateizzazione e lo stipendio basso il riscatto diventa una cosa ragionevole.

Cheguevilla
Io mi ero informato un anno fa e mi avevano chiesto una cifra esagerata (sull'ordine dei 40/50000 euri).
La mia analisi da pseudo economista è semplice.
Hai due scelte:
1 - investire 40000 euri nel riscatto della laurea.
Se tutto va bene (notare la parola TUTTO) rivedrai quei soldi tra 37 anni.
2 - investire 40000 euri (o consumarli) in altra maniera.
In questo modo hai la certezza della disponibilità di quei 40000 euri.
Chiaramente non so quale sia la vostra situazione patrimoniale, ma supponiamo che tra un paio di anni dobbiate comprare una casa in cui vivere.
C'è una bella differenza tra avere 40000 euri tra le mani o la possibilità di andare in pensione 3 anni prima, tra 37 anni.
Sempre ammesso che le pensioni esistano ancora...

Camillo
Informati bene :smile:

matemix1
"Camillo":
Il riscatto degli anni di università fu introdotto all'inizio degli anni '70.
Condizione per usufruirne è essersi laureato : studi universitari non completati non danno diritto a niente.
Gli anni riscattabili sono tanti quanti gli anni di durata legale del corso.
Pagando una certa cifra di contributi, è come aver lavorato per quegli anni e quindi poter andare in pensione prima, avendo raggiunto prima il numero di anni minimi di contributi per accedere alla pensione.
E' una forma di investimento sul futuro : una volta le cifre richieste ( legate allo stipendio percepito al momento di inizio del lavoro) erano ragionevoli e il pagamento poteva anche essere rateizzato.
Adesso mi risulta che nessuno riscatti il periodo universitario causa l'alto costo (mi dicono dell'ordine di 40/50000 euro !pur se rateizzabili in 10 anni ) .
E' senz'altro una cosa da valutare molto molto bene .


se le cifre sono quelle... senza dubbio... io avevo sentito meno... tra i 4000 e i 5000 euro per anno da riscattare.. nel mio caso 4... so che la cifra aumenta in proporzione allo stipendio che si prende al momento della domanda...

Camillo
Il riscatto degli anni di università fu introdotto all'inizio degli anni '70.
Condizione per usufruirne è essersi laureato : studi universitari non completati non danno diritto a niente.
Gli anni riscattabili sono tanti quanti gli anni di durata legale del corso.
Pagando una certa cifra di contributi, è come aver lavorato per quegli anni e quindi poter andare in pensione prima, avendo raggiunto prima il numero di anni minimi di contributi per accedere alla pensione.
E' una forma di investimento sul futuro : una volta le cifre richieste ( legate allo stipendio percepito al momento di inizio del lavoro) erano ragionevoli e il pagamento poteva anche essere rateizzato.
Adesso mi risulta che nessuno riscatti il periodo universitario causa l'alto costo (mi dicono dell'ordine di 40/50000 euro !pur se rateizzabili in 10 anni ) .
E' senz'altro una cosa da valutare molto molto bene .

matemix1
già... in ogni università dovrebbero mettere il corso di burocratese...

Andrearufus
"matemix":
[quote="Andrearufus"]ah nn la sapevo questa cosa..grazie..ma non credo che in Italia sia facile ottenere una cosa del genere :-D


non capisco che intendi dicendo che in Italia non è facile ottenere questa cosa... ci sono norme abbastanza vantaggiose in tal senso...su internet ho trovato tanto materiale... ma ai sindacati non riesco a venirne a capo... se magari qualcuno l'ha già fatto , o sa di preciso COME SI FA.. per favore me lo dica... grazie...[/quote]

intendevo quello..le leggi ci sono..come in tutte le cose..il difficile è ottenere cosa vuoi e venirne a capo..burocrazia..

matemix1
"Andrearufus":
ah nn la sapevo questa cosa..grazie..ma non credo che in Italia sia facile ottenere una cosa del genere :-D


non capisco che intendi dicendo che in Italia non è facile ottenere questa cosa... ci sono norme abbastanza vantaggiose in tal senso...su internet ho trovato tanto materiale... ma ai sindacati non riesco a venirne a capo... se magari qualcuno l'ha già fatto , o sa di preciso COME SI FA.. per favore me lo dica... grazie...

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