Ragionare ad un esame - professori

amareggiato
Mi rivolgo a professori e studenti, soprattutto di Matematica.

Io studio Ingegneria e ieri mi è stato fatto un torto assurdo. Il professore all'orale di Geometria ed Algebra come prima dimostrazione ( NON FATTA A LEZIONE) mi ha appunto chiesto una dim nn FATTA A LEZIONE. Com'è possibile? ma soprattutto com'è possibile che tale bastardata sia stata fatta SOLO a me e non ad altri??? com'è possibile che non mi ha dato neanche l'opportunità di dimostrare un teorema fatto? (sapevo praticamente tutto dopo aver passato una settimana intera a ripetere ripetere ripetere).

Altri dicevano le cose che per me erano ovvie e banali... A ME E' STATA SBARRATA LA STRADA.
Mi chiedo ancora come sia stato possibile, forse gli ero antipatico, forse non ho carisma per prendere voti alti... ditemi un pò come la pensate... è pasadossale ciò per me... sono una matricola, primo anno.
Ma allora l'università è fatta di fortuna? COM'è CHE A UNO CHIEDI 2 + 2 E AD UN ALTRO CHIEDI 10065350542 / 14 (per esempio)...com'è?

:(

Risposte
MayDay1
Sono al terzo anno di fisica.

Anche a me è capitato qualcosa di simile al tuo caso, per matematica 2 (geometria). E lì sono state imprecazioni a non finire.

Un paio di mesi dopo, avevo fisica 2 (termodinamica e fluidodinamica). Sono arrivato con la superficiale conoscenza di qualche fenomeno. Dimostrazioni conosciute:1 (massa variabile). Faccio presente che il prof aveva perso 5 minuti per farla, e poi non ne aveva più parlato. Ma a me piaceva, e l'avevo imparata. Della legge di Bernoulli, del numero di Mach, della vorticosità, della legge del trasporto di Raynold non sapevo quasi niente, tanto meno le dimostrazioni.
Risultato? 27!!! Mi ha chiesto la dimostrazione della massa variabile, poi mi fa "Bene, vedo che ha studiato anche le cosine apparentemente meno importanti. E' questo ciò che ogni studente dovrebbe fare". Un'altra domandina facile facile, e mi ha firmato il libretto!!

Non scoraggiarti, la compensazione esiste (anche se a volte non sembra!)

"La statistica è quella scienza che dice che se hai la testa nel congelatore e i piedi nel forno, mediamente stai bene"

keplero1

Se è per questo ora ti racconto il mio esame di Analisi.
Compito scritto: uno dei migliori (non ho ancora trovato uno con un voto più alto del mio)
Esame orale: qualche teorema non lo ricordavo benissimo (qualche)

Risultato: 22
Questo perchè il bastardo dell'assistente si era messo in testa che ero impreciso, bla bla bla, e quindi ha deciso che l'orale faceva schifo (ma quando mai). La colpa tuttavia è stata mia che avrei dovuto chiedere alla professoressa di interrogarmi lei. Sbagliando si impara...

WonderP1
Anche nel mio esame di analisi mi è stata chiesta una dimostrazione non canonica, ma dopo pochi passaggi ti riconducevi ad una delle classiche. Spesso i prof fanno domande un po’ complesse per portare ad un voto alto, ma di solito se non le sai non ti mandano via (come è successo a te). Un'altra volta, a fisica tecnica, mi è stato chiesto il rendimento di uno scambiatore a fascio incrociato, mai visto in vita mia, l’ho fatto presente al prof e lui mi ha fatto notare che lo sapeva e che dovevo continuare comunque. In breve il rendimento è dato da quanto ottieni rispetto a quanto potresti ottenere, proprio il massimo ottenibile voleva sapere il prof. Ma chi non gli ha fatto notare ciò e stato spesso mandato via.
L’università è un po’ così, a volte non ti meriti una “cacciata” a volte sei fortunato e va tutto liscio. Pensa che una volta io (e tutto il mio corso) è stato bocciato per DUE appelli (una sessione intera) perché un tizio si era permesso di copiare da dei bigliettini, che colpa ne avevamo noi?
Non demoralizzarti e vai avanti!!!

WonderP.

Febret
Premessa: sono anch'io studente frequento il secondo anno di ingegneria informatica al Politecnico di Milano.

Quella esposta è una circostanza certamente molto spiacevole e purtroppo, come il tuo stesso caso testimonia, più che possibile (con questo non intendo certo dire che sia la prassi,anzi..)
Detto questo, la prima domanda che ti rivolgo è: hai fatto notare al professore quello che è successo? Se non lo hai fatto è un peccato, dal momento che un docente è in genere disposto a tollerare le critiche, purchè esposte con cortesia. D'altra parte la mancanza di tale disponibilità ed una sprezzante risposta alla tua osservazione sarebbe una mancanza da parte del docente e non certo tua, quindi non avresti nulla da rimproverarti.
Se effettivamente hai rivolto la domanda al professore, qual'è stata la sua risposta?

In ogni caso, non averne troppo a male. Gli scivoloni, vuoi per responsabilità propria, vuoi per quella degli altri o per semplice sfortuna possono capitare. La rabbia è più che naturale e non ti dico certo di non averne. Della demoralizzazione invece, fidati,puoi tranquillamente farne a meno :)

Ciao!

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