"Esperti"

dasalv12
Sono triste, perché nel condominio dove mi sono appena trasferito hanno pensato bene di vietarmi di posteggiare la bici nel cortile (eppure esiste un regolamento comunale che vieta il divieto) e di darmi il benvenuto bucandomi ambedue le gomme e rubandomi il sellino nonostante il mio impegno a spostarla nel seminterrato in attesa che mi assegnassero almeno una cantina.
La bici è il mio unico mezzo di trasporto privato e penso che, in una zona densamente popolata, di uomini, di auto (tutte in strada visto che non ci sono i box) nonché di cani scagazzanti e piscianti in piena libertà, chi usa la bici debba essere considerato un santo, invece a qualcuno ho dato fastidio.
Altro che Wikipedia e Tg2, la cultura si vede da queste cose, non da quante scartoffie siamo buoni a scrivere.
Non sono solito usare i forum per filtrare le mie frustrazioni (ho smesso), ma ho un vasto elenco di episodi e situazioni che mi fanno pensare che questo tipo di informazione e di amministrazione politica sia ampiamente il linea col livello della popolazione.

Risposte
vict85
"retrocomputer":
[quote="vict85"]Nel caso specifico uno studioso di matematica è uno che studia matematica ma non fa ricerca.

Quindi un matematico è uno che fa ricerca, mentre un filosofo è uno che si ritiene tale; ho capito bene?[/quote]

Entrambi si ritengono tali e entrambi fanno ricerca. Un filosofo fa ricerca filosofica nel senso che ragiona su grandi temi (generalmente già analizzati in passato), ma sostanzialmente non serve che venga accettato come tale o che ciò che pensa sia degno di nota. Bisogna comunque dire che probabilmente non tutti i filosofi del passato si consideravano tali. Anche perché una volta i letterati e gli scienziati si occupavano di moltissime cose ora molto distinte.

retrocomputer
"vict85":
Nel caso specifico uno studioso di matematica è uno che studia matematica ma non fa ricerca.

Quindi un matematico è uno che fa ricerca, mentre un filosofo è uno che si ritiene tale; ho capito bene?

hamming_burst
Sostituendo psicologo, neurologo, con altre specializzazioni dichiarate vengono fuori fior fior di personaggi, tg e talk show....come la piaga degli "opinionisti" e dei "gossipari".

Il problema è enorme: sociale, culturale, antropologico, italiano.
I TG principali (tranne La7 e TG3), fulcro del concetto di informazione, lasciano spazio a cazzate e le "vere notizie" sono scialacquate in pochi secondi con approfondimenti fatti dal portaombrelli.

Se si esce fuori dai TG, molte emittenti televisive chiamano esperti esterni secondo il canone dello share e del tornaconto economico. Sono poche le trasmissioni nazionali (eccezione eccellente: Il tempo e la storia su Rai3 alle 13.20) che si azzardano di avere tutti l'accademico od un vero divulgatore, al massimo chiamano tanti "opinionisti" per l'ambiente, ed un singolo specializzato o presunto tale. Tra l'altro, più sei chiacchierato, più sei "esperto".

Ma il problema non è solo di chi divulga informazioni, ma anche di chi ascolta. Per me, l'italiano medio o medio-altalenante, non si preoccupa di controllare ciò che gli viene riferito. Si accontenta di ciò che è pronto e soggettivamente coerente con il pensiero comune, sentito chissà dove (tipo al tg, ahah).
Non è nemmeno troppo l'ignoranza cieca, ma è il dilettantismo, il pressapochismo dilagante; basti leggere i libercoli che girano scritti da incompetenti (con lauree di settori completamente diverse di ciò che scrivono; anche gli "esperti" scrivono); oppure vedere certi commenti su Facebook o sugli articoli dei giornali web...da ulcera.

Certamente non possiamo essere accademici dello scibile umano, ma quello che manca a molti è una metodologia per non accontentarsi o per non rimanere incagliati nella fuliggine che ci viene propinata dagli "esperti".
Abbiamo un sacco di informazione, ma come viene gestita, quello sì, è da ignoranti.

"Sergio":
Che tristezza...

hai detto bene, purtroppo.

vict85
Nel caso specifico uno studioso di matematica è uno che studia matematica ma non fa ricerca.

retrocomputer
"vict85":
A me non sembra che l'estetica, l'esistenzialismo o la scolastica trattino di pensiero.

Scusa ma proprio non so cosa risponderti...

"vict85":

Riguardo al secondo fare matematica e studiare matematica sono cose diverse, seppur spesso vengano fatte dalla stessa persona.

Sono cose diverse, OK, ma la differenza?
Un matematico è uno che si ritiene tale, mentre uno studioso di matematica è uno che studia le matematiche degli altri?

vict85
A me non sembra che l'estetica, l'esistenzialismo o la scolastica trattino di pensiero. Il mio nullologi si riferisce al fatto che, filosofia a parte non hanno una conoscenza approfondita di nulla.

Riguardo al secondo fare matematica e studiare matematica sono cose diverse, seppur spesso vengano fatte dalla stessa persona.

Zero87
"vict85":
Trovo ridicolo che in Italia chiunque con una minima competenza umanisica o artistica vengano visti come tuttologi. La Tv potrebbe chiede pareri politici importanti anche a qualche scrittore adolescente che copia Moccia o la Meyer oppure ad uno che ha fatto x factor.

E' pure per questo che stiamo andando a rotoli a livello giovanile. :-)

retrocomputer
"vict85":
Dire che i filosofi si occupano solo del pensiero umano è molto riduttivo. Nella storia della filosofia sono stati trattati tantissimi temi.

Immagino... Del resto non li ho chiamati io "nullologi"... Comunque, puoi farmi un esempio di qualcosa che studiano i filosofi e che non riguarda il pensiero umano?

"vict85":

Per certi versi un filosofo è uno che si ritiene tale, mentre uno studioso di filosofia è uno che ha studia le filosofie degli altri.

:shock:
Aspetto impazientemente la differenza tra matematico e studioso di matematica :-D

vict85
Dire che i filosofi si occupano solo del pensiero umano è molto riduttivo. Nella storia della filosofia sono stati trattati tantissimi temi. Per certi versi un filosofo è uno che si ritiene tale, mentre uno studioso di filosofia è uno che ha studia le filosofie degli altri.

retrocomputer
"vict85":
Pensare di saper pensare o anche saperlo fare per davvero non ti rende un tuttologo. Un vero tuttologo è un rarissimo connubio di intelligenza e conoscenza. Connubio che nella complessità crescente del mondo moderno è sempre più difficile da raggiungere.

A parte il fatto che secondo me "tuttologo" è un insulto, credo che tu stia confondendo "filosofo" con "opinionista". Il filosofo è uno studioso del pensiero umano, mentre l'opinionista può essere un grande studioso che parla di cose che non conosce o anche essere uno famoso non si sa per cosa che parla di tutt'altro :wink:

retrocomputer
"Injuria":

Tralascio l'argomento Tg perché oltre non avere l'auto non ho nemmeno la tv

Mi pare di ricordare di avere storto il naso in passato per qualcosa che hai scritto, macchissenefrega, non hai l'auto, non hai la TV, quindi qualunque cosa tu pensi sei mio amico :smt023

vict85
I matematici della Grecia antica avevano un mondo molto più semplice a cui pensare. Io leggo le scienze ma non mi ritengo un esperto di fisica nucleare e microbiologia. Eppure non è raro sentire filosofi o persino preti che parlano di ogm o bioetica in termini che persino agli occhi di un ignorante in materia come me sembrano profondamente semplicistici e basati su leggende metropolitane e preconcetti. Pensare di saper pensare o anche saperlo fare per davvero non ti rende un tuttologo. Un vero tuttologo è un rarissimo connubio di intelligenza e conoscenza. Connubio che nella complessità crescente del mondo moderno è sempre più difficile da raggiungere.

dasalv12
Ah, ma allora non sono stati gli albanesi o i romeni a fregarmi la (peraltro rugginosa) ruota anteriore della mia bicicletta parcheggiata nel mio posto macchina...

In Italia ci sono due scuse universali: "ii zincari!" e "...piove governo ladro", la verità è che sarà stato qualche tuo vicino di casa, magari che prende una pensione che tu te la sogni perché non gli sta bene che tu sprechi un preziosissimo posto auto con un'efficientissima bicicletta. Comunque grazie per la solidarietà.
Poi scusate, ma da quando in qua vedere il Tg2 ed istruirsi su Wikipedia ha a che fare con la cultura?
Tralascio l'argomento Tg perché oltre non avere l'auto non ho nemmeno la tv e penso che molti altri dovrebbero buttarla dalla finestra. Ma Wikipedia! Con tutta la roba che c'è su internet perché dovrei andare su Wikipedia, addirittura ad approfondire argomenti complessi. Ormai si trovano dispense universitarie su qualsiasi argomento, sia in italiano che in inglese.
Oltre a questo non concordo con la filosofia "wiki" per cui l'enciclopedia la devono creare gli utenti stessi per poi ritrovarsi il faccione del fondatore che chiede l'elemosina...ma stiamo scherzando? Il lavoro si paga ed una volta fare le enciclopedie era una cosa seria, che magari occupava un certo numero di esperti, studiosi, ricercatori, grafici, geografi e traduttori. Ora questi stanno a spasso perché c'è Wikipedia dove un dilettante qualsiasi può scrivere una voce, perdendoci le giornate intere e lavorando gratis con pessimi risultati.
Wikipedia è solo una raccolta di nozioni che in rete esistono già, ma la gente è troppo pigra per andare a cercare. Per non parlare delle numerose violazioni del diritto d'autore, perché molte voci sono scopiazzature o rifacimenti di interi paragrafi di libri.

retrocomputer
"Injuria":
Sono triste, perché nel condominio dove mi sono appena trasferito hanno pensato bene di vietarmi di posteggiare la bici nel cortile (eppure esiste un regolamento comunale che vieta il divieto) e di darmi il benvenuto bucandomi ambedue le gomme e rubandomi il sellino nonostante il mio impegno a spostarla nel seminterrato in attesa che mi assegnassero almeno una cantina.

Ah, ma allora non sono stati gli albanesi o i romeni a fregarmi la (peraltro rugginosa) ruota anteriore della mia bicicletta parcheggiata nel mio posto macchina...

Sappi che sono molto solidale con te e che quoto tutto ciò che hai scritto.

"vict85":
Sinceramente direi che un filosofo è un tuttologo e al contempo un "nullologo". Sostanzialmente si interessa di tutto ma non è esperto di nulla (storia della filosofia a parte).

Invece non condivido affatto questo. I matematici della Grecia antica si stanno rivoltando nella tomba :-D

vict85
Sinceramente direi che un filosofo è un tuttologo e al contempo un "nullologo". Sostanzialmente si interessa di tutto ma non è esperto di nulla (storia della filosofia a parte). Non che la stessa cosa non valga per altre categorie come gli scienziati politici. Detto questo almeno si interessano. Trovo ridicolo che in Italia chiunque con una minima competenza umanisica o artistica vengano visti come tuttologi. La Tv potrebbe chiede pareri politici importanti anche a qualche scrittore adolescente che copia Moccia o la Meyer oppure ad uno che ha fatto x factor.

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