Qualcuno si ricorda dell'Iraq?

mgrau
Vi ricordate il 2003? La guerra in Iraq?
Propongo qualche spunto di riflessione.

Origine. La guerra è stata iniziata sulla base delle “armi di distruzione di massa” che Saddam avrebbe posseduto. Armi che non sono state trovate e della cui inesistenza USA e Regno Unito erano al corrente. Quindi, guerra di invasione, di uno stato sovrano, iniziata con un pretesto fasullo.

Vittime. Riporto da https://it.wikipedia.org/wiki/Invasione ... q_del_2003

Il 22 ottobre 2010, il sito web di WikiLeaks rese pubblici i documenti "Iraq War Logs" (Registri della guerra in Iraq), 391 832 documenti del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti sulla guerra in Iraq e la sua occupazione tra il 1º gennaio 2004 e il 31 dicembre 2009, che rivelano, tra le altre cose, l'uso sistematico della tortura, il numero di 109 032 morti in Iraq - di cui 66 081 civili, il 63%; 23 984 "nemici etichettati come insorti"; 15 196 del "paese ospitante" (le forze del governo iracheno) e 3.771 furono morti "amiche" (delle forze della coalizione) -. Ogni giorno, in media, morivano 31 civili, per un periodo di sei anni.

Reazioni
• Sanzioni nei confronti dei paesi attaccanti (USA; UK e altri). Zero
• Confische dei beni dei loro cittadini. Zero
• Richieste di dissociazione dai rispettivi governi rivolte a cittadini USA, UK ecc (tipo il licenziamento di Gergiev dalla Scala, ai giorni nostri) Zero
• Invio di armi al paese attaccato. Zero
• Creazione di “corridoi umanitari” per i profughi iracheni. Zero
Le sole proteste provenivano dalla società civile e dalle ONG. Tutto strettamente non ufficiale. Tutto trattato dai governi con benevola indulgenza, manifestazioni di anime belle, ignare di real Politik

Risposte
axpgn
L'avevo letto l'articolo su Hunter Biden ma dove sono le accuse reali a Joe Biden?
Nessuna solo porcate del figlio che chiaramente usava il suo nome per farsi gli affaracci suoi.
Ma a te questo non importa, vero? L'importante è solo agitare la spazzatura, qualcosa rimarrà ...

utente__medio11
"utente__medio":
[quote="axpgn"][quote="utente__medio"]... Peccato però che la Mary Poppins della disinformazione ...

Quello che si lamenta di essere deriso (a suo dire) non si preoccupa di deridere altri ... :roll:[/quote]
Premesso che non mi sono lamentato di nulla (non me ne frega minimamente di essere deriso e bollato come complottista, più che altro mi sconforta l'utilizzo così diffuso di certe categorie di pensiero), vale quanto detto prima, ossia che mi cascano proprio le braccia davanti a persone che non si prendono nemmeno la briga di approfondire un minimo la questione prima si sparare commenti a caso...
Ad ogni modo nel post originale al "Mary Poppins della disinformazione" era associato un link (ora disattivato e messo tra parentesi da qualche censo... ehm moderatore) che rimanda ad un tweet della stessa Nina Jankowicz, la quale afferma "You can just call me the Mary Poppins of disinformation" e canta una strana versione di Supercalifragilistichespiralidoso...[/quote]
"axpgn":
[quote="utente__medio"] ossia che mi cascano proprio le braccia davanti a persone che non si prendono nemmeno la briga di approfondire un minimo la questione prima si sparare commenti a caso...

Ma di che parli? Se rivedi tutti i miei post ho messo un sacco di riferimenti a sostegno di quanto dico mentre dove sono i tuoi post in contestazione dei miei? Porti i tuoi link ma non rispondi mai alle nostre precisazioni. In 40 pagine quante volte hai potuto smentire quanto abbiamo sostenuto? Svicoli e basta.[/quote]
Vabbè ma è una candid? Dove sono le telecamere?
Penso che ci sia poco da aggiungere, la cosa si commenta da sola...


Quasi dimenticavo, qualche post fa hai scritto con fare derisorio:
"axpgn":
E vuoi mettere il disco fisso del portatile di Biden Jr. ?

Immagino che tu abbia fatto le dovute ricerche prima ci commentare, vero?
Se vuoi ti aiuto io: nypost.com/2022/03/17/the-times-finally-admits-hunter-bidens-laptop-is-real/
(articolo che poi racconta molto bene anche l'ipocrisia dei media)
Poi se la prendono se uno dice che gli "cascano le braccia davanti a persone che non si prendono nemmeno la briga di approfondire un minimo la questione prima si sparare commenti a caso..."

axpgn
"utente__medio":
ossia che mi cascano proprio le braccia davanti a persone che non si prendono nemmeno la briga di approfondire un minimo la questione prima si sparare commenti a caso...

Ma di che parli? Se rivedi tutti i miei post ho messo un sacco di riferimenti a sostegno di quanto dico mentre dove sono i tuoi post in contestazione dei miei? Porti i tuoi link ma non rispondi mai alle nostre precisazioni. In 40 pagine quante volte hai potuto smentire quanto abbiamo sostenuto? Svicoli e basta.

Faussone
"utente__medio":
@Faussone non so se nella tua replica al mio post hai volutamente ignorato quello che ho scritto o semplicemente lo hai letto con molta superficialità, e sinceramente nemmeno mi interessa scoprirlo, ma almeno potresti rispondermi sul seguente punto:
Ho dato un'occhiata veloce al mio precedente messaggio nella sua versione post-censura, e sinceramente, al netto del tempo che ho speso per scriverlo, mi dà un po' fastidio notare la sciatteria con cui l'avete modificato... se il problema è solo che non si possono inserire link diretti, se permettete vorrei decidere io il modo in cui formattare il post. Mi date l'OK?
Che poi non capisco, passi pure la questione dei siti "complottisti", ma perché rimuovere anche i link a ilsole24ore e LaStampa? Vedo che gli altri utenti possono farlo, perché io no?


Non sono moderatore di questa stanza quindi non posso rispondere su qualcosa che non mi compete.
Può essere che i link siano stati disattivati tutti per errore o può essere stato voluto, i chiarimenti possono essere chiesti per messaggio privato ai moderatori.
Ti ricordo comunque che se vuoi scrivere qui devi attenerti alle regole e alle decisioni di chi modera, senza alcua retribuzione, questo spazio, se non ti sta bene ne trai le conseguenze.

utente__medio11
Quindi se il problema sono solo i link attivi posso modificare il post secondo i miei gusti estetici?

Potresti chiarire anche questi altri due punti:
Che poi non capisco, passi pure la questione dei siti "complottisti", ma perché rimuovere anche i link a ilsole24ore e LaStampa? Vedo che gli altri utenti possono farlo, perché io no?

Vorrei poi capire perché nel modificare il mio precedente post avete eliminato il seguente frammento:

il link utilizza la Wayback Machine visto che era stato cancellato dal sito; non so se poi l'hanno rimesso

Ho le prove di quello che dico, o forse il problema è l'aver messo a nudo l'ipocrisia di certi giornaloni?


Grazie per l'attenzione.

@melia
Sciatteria? Chiedo perdono per non aver disattivato i link secondo i tuoi gusti. Cosa dici di non metterne più di attivi, così ti risparmi le mie sciatterie?

utente__medio11
@Faussone non so se nella tua replica al mio post hai volutamente ignorato quello che ho scritto o semplicemente lo hai letto con molta superficialità, e sinceramente nemmeno mi interessa scoprirlo, ma almeno potresti rispondermi sul seguente punto:
Ho dato un'occhiata veloce al mio precedente messaggio nella sua versione post-censura, e sinceramente, al netto del tempo che ho speso per scriverlo, mi dà un po' fastidio notare la sciatteria con cui l'avete modificato... se il problema è solo che non si possono inserire link diretti, se permettete vorrei decidere io il modo in cui formattare il post. Mi date l'OK?
Che poi non capisco, passi pure la questione dei siti "complottisti", ma perché rimuovere anche i link a ilsole24ore e LaStampa? Vedo che gli altri utenti possono farlo, perché io no?

utente__medio11
"axpgn":
[quote="utente__medio"]... Peccato però che la Mary Poppins della disinformazione ...

Quello che si lamenta di essere deriso (a suo dire) non si preoccupa di deridere altri ... :roll:[/quote]
Premesso che non mi sono lamentato di nulla (non me ne frega minimamente di essere deriso e bollato come complottista, più che altro mi sconforta l'utilizzo così diffuso di certe categorie di pensiero), vale quanto detto prima, ossia che mi cascano proprio le braccia davanti a persone che non si prendono nemmeno la briga di approfondire un minimo la questione prima si sparare commenti a caso...
Ad ogni modo nel post originale al "Mary Poppins della disinformazione" era associato un link (ora disattivato e messo tra parentesi da qualche censo... ehm moderatore) che rimanda ad un tweet della stessa Nina Jankowicz, la quale afferma "You can just call me the Mary Poppins of disinformation" e canta una strana versione di Supercalifragilistichespiralidoso...

Faussone
"utente__medio":

Ti rendi conto della superficialità con cui ti innalzi a giudice?! Un po' di modestia in più e un po' di supponenza in meno non guasterebbero secondo me...

Mi ritengo libero di commentare come voglio la fondatezza e la ratio degli argomenti che porti. Così come tu sei libero (entro i limiti delle regole del forum) di esprimerti qui.
Sei tu il supponente per me, visto che pensi io sia così tronfio da ritenere gli altri così pecoroni da farsi condizionare da me.

Riguardo i commenti a te nello specifico, siccome siamo in un forum scientifico ci tengo a evidenziare modi di ragionare che ritengo non conformi a questo spazio. E comunque chi legge si farà la propria idea.


"utente__medio":

Inoltre vedo tanta ipocrisia e malafede in queste vostre contestazioni, perché molti degli articoli della cosiddetta "controinformazione" contengono numerosi collegamenti a fonti ritenute più autorevoli o a documenti ufficiali, quindi la vostra pigrizia non giustifica l'atteggiamento di superiorità con cui vi ponete.


Ah vedo che allora le fonti "più autorevoli" le conosci. E perché le usi solo quando ti fa comodo e le butti via quando non collimano con la tua parziale (in tutti i sensi) lettura della realtà? Perché allora continui a usare e a linkare qui siti spazzatura, cioè siti che non si fanno scrupolo di forzare i fatti per il loro comodo e che hanno approcci ascientifici?


"utente__medio":

Assodato che @Faussone non ha piacere ad approfondire le questioni sollevate nel precedente post...

Non è questione di piacere o meno, dibattere con chi la pensa diversamente lo trovo, quando accade, un utile esercizio e non lo faccio certo "per piacere", ma qui non si tratta di questo: risponderti nel merito dei tuoi argomenti la ritengo ormai solo una perdita di tempo inutile, come ho spiegato prima.
E non significa che le robe che dici non le abbia approfondite e non le abbia mai considerate, sei tu che hai l'arroganza e la presunzione di pensare che gli altri siano tutti sprovveduti che si fanno abbindolare dal fantomatico mainstream.

"utente__medio":

[...] non superare quel confine oltre il quale si viene derisi e additati come complottisti, così come è successo a me?

A me pare che sei tu che hai iniziato piuttosto a deridere gli altri, poveri sprovveduti soggetti al "riflesso pavloviano" (l'ho scritto senza errori di battitura stavolta?).
Definire il tuo atteggiamento come complottista non è una offesa è un dire le cose come sono: se parli di mainstream, di pensiero unico e via dicendo vuol dire che ritieni che ci sia un qualche piano organico di controllo di qualche potere forte che vuole condizionare tutto, manipolando la realtà e i fatti a proprio comodo. Cosa è questo se non vedere un complotto? E chi vede un complotto del genere si definisce complottista.

axpgn
"utente__medio":
... Peccato però che la Mary Poppins della disinformazione ...


Quello che si lamenta di essere deriso (a suo dire) non si preoccupa di deridere altri ... :roll:

utente__medio11
"Faussone":
intanto alcune delle fonti sono le solite, e spero che i link diretti vengano nuovamente rimossi dai moderatori

Ti rendi conto della superficialità con cui ti innalzi a giudice?! Un po' di modestia in più e un po' di supponenza in meno non guasterebbero secondo me...
In ogni caso se anche i cosiddetti giornaloni affrontassero in modo organico certi argomenti scomodi (però acclarati), sicuramente la mia scelta delle fonti ricadrebbe su quelli, se non altro per evitare di innescare in certa gente dei riflessi pavloviani (sì, la voglio utilizzare ancora questa espressione) che portano soltanto a sterili discussioni. Invece nei giornali "mainstream" certi argomenti non vengono proprio trattati, oppure soltanto di striscio, tanto che per ricostruire il quadro delineato in un articolo di informazione "alternativa" bisognerebbe ricorrere a decine di fonti "autorevoli" (senza dimenticare che la maggior parte degli articoli di testate "mainstream" che trattano argomenti "scomodi" sono molto spesso riservati solo agli abbonati).
Inoltre vedo tanta ipocrisia e malafede in queste vostre contestazioni, perché molti degli articoli della cosiddetta "controinformazione" contengono numerosi collegamenti a fonti ritenute più autorevoli o a documenti ufficiali, quindi la vostra pigrizia non giustifica l'atteggiamento di superiorità con cui vi ponete.
Per esempio il primo articolo citato, che parla dell'oligarca "manager" di Zelensky che metteva taglie sui filorussi, si basa su un articolo del quotidiano francese “Le Monde”.

Ho dato un'occhiata veloce al mio precedente messaggio nella sua versione post-censura, e sinceramente, al netto del tempo che ho speso per scriverlo, mi dà un po' fastidio notare la sciatteria con cui l'avete modificato... se il problema è solo che non si possono inserire link diretti, se permettete vorrei decidere io il modo in cui formattare il post. Mi date l'OK?
Che poi non capisco, passi pure la questione dei siti "complottisti", ma perché rimuovere anche i link a ilsole24ore e LaStampa? Vedo che gli altri utenti possono farlo, perché io no?

"Faussone":
altre sono articoli di approfondimento ben selezionati (che strano che ad esempio ilsole24ore o lastampa li condideri se riportano notizie che ti vanno bene risalendo magari persino a articoli di anni fa).

E quindi? Sarò libero di decidere a quali articoli riferirmi o no?
Inoltre le volte in cui i quotidiani si contraddicono (tra un quotidiano e l'altro, lo stesso quotidiano nel tempo, e addirittura lo stesso quotidiano nello stesso giorno) non si contano...
Vorrei poi capire perché nel modificare il mio precedente post avete eliminato il seguente frammento:

il link utilizza la Wayback Machine visto che era stato cancellato dal sito; non so se poi l'hanno rimesso

Ho le prove di quello che dico, o forse il problema è l'aver messo a nudo l'ipocrisia di certi giornaloni?

"Faussone":
Mi ha fatto sorridere poi la frase, "per quello di cui non ci sono certezze ho usato il condizionale".

Lieto di averti fatto sorridere, ma almeno citami perbene:
"utente__medio":
in ogni caso sono quasi tutte notizie facilmente verificabili, per qualche questione più controversa ho utilizzato il condizionale.

E con notizia "controversa" non intendo certo cose campate in aria... prendi per esempio la rivelazione tramite i Pandora Papers del fatto che Kolomoisky avrebbe finanziato mediante società off-shore la campagna elettorale di Zelensky con 40 milioni di dollari.

"Faussone":
perché dovrei usare il mio tempo per approfondire nel merito tutto ciò che riporti.

Se non ha voglia e ritieni che certi punti non meritino approfondimento, non farlo, ma a dir la verità ho quasi l'impressione che tu voglia indirizzare i lettori del forum su cosa merita credito e cosa no... e non nel senso di un'opinione legittima espressa una tantum, ma in modo quasi sistematico.

"Faussone":
La tecnica usata da te, magari inconsciamente e nel solco di alcuni di quegli articoli, è prendere una parte di fatti, spesso veri a volte falsi, estapolarli e arrivare ad una lettura della realtà congruente con i propri preconcetti, ignorando ovviamente tutto il resto che non è funzionale a questo.
Mai una volta infatti in questo thread hai portato o commentato (se non per attacarne la verità) fatti che non collimassero con le tue posizioni di parte.
...
Questo francamente non è un modo di dibattere e confrontare opinioni legittime, è solo un tentativo di attaccare chi ha opinioni diverse in nome di "dati oggettivi" che tali non sono.

A me sembra che anche quella di accusare l'interlocutore di "prendere una parte di fatti, spesso veri a volte falsi, estrapolarli e arrivare ad una lettura della realtà congruente con i propri preconcetti" sia diventata una tecnica...
Ti garantisco che la stragrande maggioranza di quello che ho riportato (e non dico tutto perché non ho la presunzione di essere infallibile, e ci tengo a precisare di essere in assoluta buona fede, visto che nel precedente post ho specificato di essere grato a chiunque fosse stato in grado di smentire qualche punto del mio racconto, in modo da poter aggiornare lo status delle mie conoscenze) è assolutamente attendibile, e, quantunque fosse vero solo 1/3 di quello che ho scritto e con tutta "l'estrapolazione" che volete attribuirgli, personalmente ritengo che il quadro che ne risulta sia abbastanza grave e che non meriti di essere liquidato con tanta superficialità... ok che possono esistere sensibilità e soglie di indignazione diversa, ma cavolo...

___________

Assodato che @Faussone non ha piacere ad approfondire le questioni sollevate nel precedente post (e ignorando altri utenti il cui modo di porsi ritengo sinceramente imbarazzante, tipo il fatto di screditare notizie su cui non si sono presi nemmeno la briga di fare una semplice ricerca su google), mi rivolgo ad altri utenti (tipo @mgrau, @Gi8 e @xXStephXx) più propensi ad avere un pensiero "alternativo":
per caso avete letto il mio precedente post? nel caso cosa ne pensate? si tratta di argomenti che già conoscevate? secondo voi quanto l'italiano medio è a conoscenza di certe cose e quanto esse potrebbero influenzare l'opinione pubblica se gli venisse dedicato il giusto spazio nei media?

E in particolare lo chiedo a @xXStephXx, visto anche tutto quel parlare (a mio modo di vedere più che giustificato) di pensiero unico, propaganda, argomenti tabù e mancanza di spirito critico.
Ovviamente do per scontato che di certe notizie non eri al corrente, altrimenti avrebbe avuto più senso utilizzare quelle per indignare e suscitare scalpore, invece di soffermarsi sulle disavventure di Orsini. Oppure sapevi, ma hai preferito non superare quel confine oltre il quale si viene derisi e additati come complottisti, così come è successo a me?
Ti assicuro che la mia non è una critica fine a sé stessa, mi piacerebbe davvero sapere cosa ne pensi al riguardo.

axpgn
@giuliofis
E vuoi mettere il disco fisso del portatile di Biden Jr. ?
La cosa buffa (si fa per dire) è che le accuse a Zelensky e agli Ucraini riportate in quel post (tipo oligarchi, mercenari, assassini politici, ecc.) le puoi ribaltare sulla Russia moltiplicate per dieci come minimo però quelle non le commenta ovvero se riguardano gli Ucraini sono vere (indipendentemente da chi le pubblica) mentre quelle riguardanti i Russi son false (sempre indipendentemente da chi le pubblica).
È fantastico 'sto fatto.
Come diceva quello: "Per Bucha occorrono testimoni oculari, perizie giurate, dna, satelliti e quant'altro mentre per curare il Covid con la cicoria basta byoblu"

12provaCiao
"Faussone":
@utente__medio
Siamo sempre lì, intanto alcune delle fonti sono le solite

Popoffquotidiano è nuova, e sicuramente estremamente autorevole e affidabile.

Faussone
@utente__medio
Siamo sempre lì, intanto alcune delle fonti sono le solite, e spero che i link diretti vengano nuovamente rimossi dai moderatori, altre sono articoli di approfondimento ben selezionati (che strano che ad esempio ilsole24ore o lastampa li condideri se riportano notizie che ti vanno bene risalendo magari persino a articoli di anni fa).
La tecnica usata da te, magari inconsciamente e nel solco di alcuni di quegli articoli, è prendere una parte di fatti, spesso veri a volte falsi, estapolarli e arrivare ad una lettura della realtà congruente con i propri preconcetti, ignorando ovviamente tutto il resto che non è funzionale a questo.
Mai una volta infatti in questo thread hai portato o commentato (se non per attacarne la verità) fatti che non collimassero con le tue posizioni di parte.

Peraltro persino quando ti ho fatto notare complete falsità che hai tirato fuori non è servito a nulla (non un minimo di autocritica), quindi inizio a chiedermi perché dovrei usare il mio tempo per approfondire nel merito tutto ciò che riporti. Mi ha fatto sorridere poi la frase, "per quello di cui non ci sono certezze ho usato il condizionale".

Questo francamente non è un modo di dibattere e confrontare opinioni legittime, è solo un tentativo di attaccare chi ha opinioni diverse in nome di "dati oggettivi" che tali non sono.

xXStephXx
@Faussone probabilmente è così. Sono stato per il centro-sinistra ma gradualmente sono diventato contrario allo schierarsi per un partito. Nel 2018 ero molto contrario sia alla Lega sia ai 5 stelle ma poi ho rivalutato in positivo i governi Conte. Forse Draghi è meglio nell'ottica che l'Italia continui a prendere passivamente i vantaggi dai suoi alleati storici, restando sempre qualche passo indietro ma almeno avanzando.

utente__medio11
Sulla scia del precedente post mi permetto di aggiungere qualche altra notizia forse sconosciuta ai più (dopo aver iniziato a collegare varie cose lette nell'ultimo periodo, ammetto di essere andato un po' oltre quelle che erano le mie intenzioni iniziali, ma magari a qualcuno potrà interessare):

"popoffquotidiano 09/06/2014 (basato su un articolo de Le Monde)":


Il governo ha nominato il terzo uomo più ricco d’Ucraina e amico dei nazisti a governatore del Donbas, dov’è in corso la guerra, con lo scopo di sconfiggere i separatisti.

È il re del metallo, un banchiere e proprietario di giornali e televisioni. È anche il terzo uomo più ricco del Paese, nonché buon amico delle frange più estreme e violente della destra ucraina: i nazisti di Pravy Sektor. A lui il governo centrale di Kiev ha affidato il compito di domare la provincia più ricca e popolosa, nominandolo governatore di Dnepropetrovsk e dandogli carta bianca. L’oligarca Igor Kolomoisky non ha perso tempo e ha messo una taglia di 730.000 euro sul capo dei separatisti russofoni Oleg Tsarov e di diecimila su ciascun «miliziano nemico ucciso». Inoltre, sempre da quanto ha rivelato il quotidiano francese “Le Monde”, ha dato carta bianca agli squadroni della morte di Pravy Sektor, dandogli potere di comando perfino sulle truppe dell’esercito regolare.

«In Ucraina non c’è uno Stato. Ci sono i patrioti che combattono contro degli stronzi», ha dichiarato il braccio destro di Kolomoisky, Boris Filatov. E ai cosiddetti patrioti (nazisti) è stato donato il piano terra del palazzo del governatorato, che oggi è divenuto il quartier generale delle loro operazioni.

Quest’armata parallela è formata da circa duemila miliziani. Alcuni del luogo, altri provenienti dal resto del Paese. Secondo “Le Monde”, a loro è stata garantita l’immunità da qualsiasi accusa per omicidio o violazione dei diritti umani, ed è stato permesso ai criminali comuni di entrare a far parte degli squadroni della morte in cambio della cancellazione di tutti i reati.

Il 9 maggio unità paramilitari, con l’appoggio dell’esercito, hanno fatto irruzione nella città portuale di Mariupol, «sparando su civili inermi e causando almeno sette morti», come ha denunciato Human Right Watch.

Secondo il procuratore generale ucraino, Kolomoisky e il suo esercito privato sarebbero coinvolti anche nella strage della Casa dei Sindacati a Odessa.

Kolomoisky è stato uno dei maggiori sponsor delle produzioni televisive di Zelensky, trasmettendo i contenuti del comico sui suoi canali televisivi (1+1 Media Group), tra cui la serie "Servitore del popolo", in cui Zelensky interpreta un insegnante di storia del liceo che, stanco della corruzione in politica, riesce nell'impresa di diventare proprio presidente dell’Ucraina. E il partito con cui si è presentato e ha vinto le elezioni del 2019 aveva lo stesso nome della serie che lo ha reso famoso.
Kolomoisky avrebbe inoltre finanziato la campagna elettorale di Zelensky, infatti, secondo quanto emerso dai Pandora Papers, il futuro presidente ha ricevuto attraverso le sue società off-shore più di 40 milioni di dollari da parte dell'oligarca, il quale era allora proprietario di PrivatBank, la più importante banca ucraina.

Kolomoisky inoltre aveva in mano la più grande compagnia di gas naturale dell'Ucraina, la Burisma Holdings, che nel maggio 2014 incaricò come membro del Cda Hunter Biden (figlio dell'attuale presidente americano, allora vice di Obama) con uno stipendio di 50.000$ al mese, nonostante non avesse alcuna esperienza nel settore energetico.
Nell'aprile dello stesso anno l’allora vicepresidente Biden ha pronunciato un discorso presso l’Atlantic Council (think tank molto vicino alla NATO, sul cui sito scrivono che si tratta di un’organizzazione nata per promuovere la leadership statunitense nel mondo) dedicato all’espansione della NATO in Eurasia, in cui sottolineava il fatto che l’Europa doveva essere rifornita di gas naturale non proveniente dalla Russia, “sarebbe un punto di svolta per l’Europa, dal mio punto di vista, e siamo pronti a fare qualsiasi cosa in nostro potere per farlo accadere”, promise Biden. Quindi un’occasione d’oro per aziende come Burisma e i colossi statunitensi dell’industria energetica (molti dei quali, tra cui la stessa Burisma, figurano tra i maggiori finanziatori dell’Atlantic Council).

"byoblu 18/03/2022":
Emerge poi che Burisma ha fatto leva sulla posizione di Hunter per influenzare l’allora vicepresidente Joe Biden per quanto concerne un’indagine portata avanti nei confronti dell’azienda energetica dal procuratore generale ucraino Viktor Shokin. Quest’ultimo ha ricoperto l’incarico da febbraio 2015 fino a marzo del 2016. Joe Biden ha minacciato l’allora presidente ucraino Petro Poroshenko di non far emettere dal Governo federale un pacchetto di aiuti da 1 miliardo di dollari destinati all’Ucraina nel caso in cui Shokin non fosse stato immediatamente licenziato. Cosa che infine è avvenuta, portando all’archiviazione delle indagini su Burisma e il figlio di Biden. L’evento storico è tutt’ora definito come “teoria del complotto” su Wikipedia, ma è stato confermato da Joe Biden stesso nel corso del Council on Foreign Relations, tenutosi a gennaio del 2018.

Queste le parole utilizzate da Biden al suddetto congresso per raccontare l'accaduto: "Li guardai negli occhi e dissi, io parto tra sei ore, se il procuratore non è stato licenziato, non avrete i soldi. Beh, figlio di puttana, è stato licenziato".

Ulteriori collegamenti tra Burisma e i Biden sono venuti fuori dopo il ritrovamento di un portatile appartenuto ad Hunter Biden.
La notizia di tale ritrovamento era stata inizialmente bollata come “propaganda russa” (finalizzata a destabilizzare le elezioni presidenziali a favore del presidente uscente Donald Trump) da grande stampa, settori dell'intelligence americana e Silicon Valley, ma ad inizio 2022 arriva la conferma del New York Times: le e-mail estratte dal famigerato portatile “sono state autenticate da persone al corrente delle indagini”.
Secondo quanto emerso dalle e-mail scottanti, Hunter ha presentato suo padre, all’epoca dei fatti ricordiamo vicepresidente dell’amministrazione Obama, ad un alto dirigente di Burisma: “Caro Hunter, grazie per avermi invitato a Washington e di avermi dato la possibilità di conoscere tuo padre”, ha scritto il 17 aprile 2015 Pozharsky al figlio di Joe Biden.

Dal disco rigido del portatile appartenente a Biden Jr. emergono anche conversazioni e-mail che stabiliscono un nesso del figlio dell’attuale presidente Usa con la società Metabiota, azienda di consulenza del Dipartimento di Difesa Usa, specializzata nella studio di malattie pandemiche. Stando agli scambi e-mail intercettati, Hunter Biden ha assicurato finanziamenti da milioni di dollari alla società Metabiota, oltre a mettere in contatto Metabiota con Burisma per portare avanti un “progetto scientifico” che prevedeva l’utilizzo di laboratori di un alto livello di biosicurezza in Ucraina.
Numerosi contratti governativi dimostrano il nesso tra Metabiota, laboratori ucraini e il Dipartimento di Difesa Usa. Stando al registro degli investimenti erogati dal Department of Defense, tra il 2014 e il 2016 Metabiota ha ottenuto un contratto governativo da 18,4 milioni di dollari, di cui 307.000 sono stati catalogati come “progetti di ricerca in Ucraina”.
Metabiota nutriva anche stretti contatti con la EcoHealthAlliance, società no profit che con Peter Daszak portava da tempo avanti progetti di sperimentazione su coronavirus iniettati a pipistrelli. Secondo quanto emerge da un comunicato stampa risalente al 21 novembre 2014, EcoHealthAlliance e Metabiota hanno collaborato al progetto “PREDICT”, ufficialmente presentato per “predire e prevenire minacce globali di nuove patologie”.
Inoltre EcoHealth, organizzazione non governativa con sede negli Usa, insieme all’istituto di virologia di Wuhan stava sviluppando un sistema per l’inserimento di siti di clivaggio della furina nei coronavirus. Ricordiamo che tale sito è presente nel sars-cov-2, e che secondo molti esperti senza questa "caratteristica unica" il virus non avrebbe causato questa pandemia; a tal proposito Alina Chan, specialista in terapia genica e ingegneria cellulare del Mit e di Harvard, nella sua audizione davanti alla commissione Scienza e Tecnologia del Parlamento britannico, relativamente all'origine artificiale del sars-cov-2 disse: "abbiamo questi scienziati che all'inizio del 2018 dicono, 'metteremo dei corni sui cavalli' e alla fine del 2019 a Wuhan spunta un unicorno"!
Ricordiamo anche che Peter Daszak, vertice dell’EcoHalth alliance, era anche tra i firmatari (di cui 26 su 27, secondo quanto riporta il Daily Mail, avevano un nesso diretto con i ricercatori di Wuhan) di una lettera pubblicata nel febbraio del 2020 dalla rivista scientifica The Lancet, nella quale si considerava l’ipotesi della fuga da laboratorio come un “complotto”; e come se non bastasse, Daszak era anche tra i membri della squadra di esperti internazionali, tornati poi a casa con un pugno di mosche, inviati dall’OMS a Wuhan per indagare sull’origine della pandemia di Covid-19.

Anche tutta la questione dei biolaboratori segreti in Ucraina, che era stata inizialmente spacciata dal mainstream come l'ennesima teoria del complotto, si è poi rivelata essere vera. Nel corso dell’audizione in Senato di martedì 8 marzo, incalzata dalle domande del senatore repubblicano Marco Rubio, il sottosegretario di Stato statunitense Victoria Nuland ha ammesso che l'Ucraina ospita strutture di ricerca biologica e ha esposto la preoccupazione del Governo federale riguardo al fatto che i “materiali” di ricerca presenti nei laboratori possano finire nelle mani dei russi. D'altronde la stessa OMS ha poi espresso il proprio timore su "eventuali fuoriuscite", invitando il governo di Kiev a distruggere gli agenti patogeni presenti nei laboratori biologici.
La Defense Threat Reduction Agency (DTRA), diramazione del Dipartimento della Difesa statunitense, avrebbe finanziato la costruzione di ben 11 laboratori in territorio ucraino, ad un passo dal confine con la Russia. Stando ad un accordo risalente al 2005, l’Ucraina non può esercitare alcun controllo sulle strutture militari di ricerca batteriologica sul proprio territorio, che sarebbero invece sotto il diretto controllo del Pentagono.

La sopra citata Victoria Nuland non è certo nuova allo scenario ucraino, alla fine del 2013 ebbe infatti un incontro con Yanukovich per convincerlo a firmare un accordo con l'Europa, e nel resoconto che ne fece ad una conferenza qualche tempo dopo, si auspicava che il presidente prendesse la giusta decisione, in quanto "sarebbe stato un peccato buttare all'aria 5 anni di lavoro in cui gli USA hanno investito 5 miliardi di dollari per dare all’Ucraina il futuro che merita". Nelle fasi iniziali delle proteste dell'Euromaidan, vediamo anche la Nuland che a favore di telecamera distribuisce pane ai manifestanti; senza dimenticare poi le foto che la ritraevano insieme a discutibili esponenti (alcuni dichiaratamente neonazisti) dell'estrema destra che si opponeva al governo in carica. Alla fine però Yanukovich decise di non firmare l'accordo con l'Europa ed è proprio in quel frangente che le proteste di piazza Maidan da pacifiche diventarono violente, soprattutto dopo la strage perpetrata da non ben identificati cecchini che iniziarono a sparare contemporaneamente su manifestanti e polizia. E risale proprio a questo periodo una famosa intercettazione telefonica (la cui pubblicazione venne definita dagli USA come un ""colpo basso"" dei russi) in cui la Nuland esponeva a Geoffrey Pyatt, ambasciatore americano a Kiev, quale dovesse essere la formazione del nuovo governo ucraino dopo il rovesciamento (la conversazione è però avvenuta ben prima!) di Yanukovich e che sarebbe splendido se si potesse portare a termine l'operazione sotto l'egida dell'ONU; la telefonata si conclude con la Nuland che afferma che il vice presidente Biden era d'accordo sull'intera operazione e con la celebre frase "fuck the EU" in prospettiva di possibili rimostranze da parte dei "partner" europei.

A proposito della formazione del nuovo governo ucraino (in cui molti "estremisti", alcuni anche a capo di formazioni paramilitari che hanno giocato un ruolo decisivo nelle proteste di piazza, hanno ricevuto come ricompensa diversi ruoli istituzionali) instauratosi dopo le proteste di Euromaidan del 2014:
"ilsole24ore 03/12/2014":


Se Soros e la finanza scelgono il governo dell’Ucraina

...il nuovo governo ucraino è deciso con metodo da multinazionale. Finanziatore è un guru mondiale dei mercati oggi filantropo; il criterio son le competenze non la nazionalità, vi sono infatti tre stranieri: un’americana [a cui è stato affidato il ministero delle finanze], un georgiano e un lituano [banchiere che ha ricoperto incarichi al Dipartimento di Stato americano, a cui è stato affidato il portafoglio all'Economia].

il governo nasce da un processo di head hunting, la selezione è stata fatta da due società di selezione di personale Pedersen & Partners e Korn Ferry che hanno individuato 185 potenziali candidati tra gli stranieri presenti a Kiev e tra i membri della comunità ucraina che lavorano in Canada, Stati Uniti e Regno Unito. Dopo i colloqui, i cacciatori di teste hanno ristretto la rosa a 24 candidati con i requisiti richiesti per lavorare nell'esecutivo da ministri o funzionari altamente qualificati. L’iniziativa è stata sostenuta dalla Fondazione Renaissence, network di consulenza politica finanziato dall’uomo d’affari americano George Soros, 84 anni, origini ungheresi, emigrato a New York nel 1956, fondatatore della Quantum Fund nel 1969, dalla fine degli anni 70 promotore di un network di fondazioni a scopo benefico e culturale presente in 25 Paesi.

Secondo il KyivPost - giornale che non è affatto ostile alle idee del magnate e a fine ottobre ha pubblicato un suo intervento Wake up, Europe! - Soros ha pagato 82,200 dollari per sostenere le due società coinvolte nella selezione di personale. Non sono notizie da sito complottista: lo scorso maggio lo stesso Soros ha detto a Fareed Zakaria di Cnn d’aver contribuito a rovesciare il regime filorusso per creare le condizioni di una democrazia filo-occidentale.

in quell’intervista Zakaria dice che Soros non è nuovo a queste attività, e si ricorda un precedente importante. «Una cosa che molte persone le riconoscono - dice Zakaria a Soros - è l’aver finanziato gruppi e attività di dissidenti nell’Est Europa in Polonia e in Repubblica Ceca durante le rivoluzioni del 1989 (caduta del muro di Berlino, fine della Guerra Fredda, dissoluzione dell’Unione sovietica ndr). Sta facendo la stessa cosa in Ucraina?» «Ho una fondazione in Ucraina da prima che l’Ucraina diventasse indipendente dalla Russia - risponde Soros - . Questa fondazione è sempre stata in attività e ha giocato un importante ruolo negli eventi di oggi».


Già che ci sono aggiungo solo un altro paio di notizie:

- l'Atlantic Council più volte citato in precedenza (che tra l'altro in un articolo pubblicato nel 2014, intitolato “la battaglia di Mariupol”, rappresentava sul proprio blog gli estremisti del battaglione Azov come degli eroi anti-Russi) premierà Mario Draghi, che dal 9 all’11 maggio sarà negli Stati Uniti per incontrare Biden, come politico dell’anno.
Se volete approfondire il peso e il ruolo delle milizie neonaziste in Ucraina e il loro legame con la NATO, date un'occhiata al seguente articolo
web.archive.org/web/20220227180003/https://www.lastampa.it/blogs/2014/11/30/news/i-neo-nazi-imperversano-in-ucraina-ma-il-nazismo-non-e-piu-il-male-assoluto-per-l-occidente-br-1.37251621
de La Stampa (il link utilizza la Wayback Machine visto che era stato cancellato dal sito; non so se poi l'hanno rimesso);

- il Dipartimento per la sicurezza nazionale statunitense ha annunciato l’istituzione di un nuovo comitato (Disinformation Governance Board) che sarà delegato a contrastare la disinformazione correlata alla sicurezza domestica. Una decisione dell’amministrazione Biden volta in particolare verso la questione russa e l’immigrazione irregolare. A dirigere il Comitato contro le fake news sarà Nina Jankowicz, ex consulente del ministero degli Esteri ucraino. Peccato però che la Mary Poppins della disinformazione (twitter.com/wiczipedia/status/1362153807879303171) abbia nel tempo sostenuto molte posizioni favorevoli ai dem che si sono poi rivelate tutte false. Nella sua lotta contro i russi è inciampata in una polpetta avvelenata, avendo sponsorizzato il dossier Steele, rivelatosi poi farlocco (www.repubblica.it/esteri/2021/11/04/news/e_stato_arrestato_igor_danchenko_un_analista_che_collaboro_al_dossier_steele_sui_legami_tra_trump_e_la_russia-325080891), fabbricato da fuoriusciti dei servizi segreti per accusare Trump di collusione con Mosca. La Jankowicz ha anche cavalcato l’ondata di rigetto per la storia del computer di Hunter Biden, circolata durante la recente campagna elettorale che ha contrapposto il padre a Trump, continuando a farlo anche quando oramai anche il NYT aveva fugato ogni dubbio sulla veridicità della faccenda.
A tal proposito anche l'Unione Europea, con il novello Digital Services Act, sembra sempre più presa dalla guerra alle "feicnius"...


Non ho citato tutte le fonti perché sarebbe stato troppo complicato, in ogni caso sono quasi tutte notizie facilmente verificabili, per qualche questione più controversa ho utilizzato il condizionale.
Comunque se ritenete che ci sia qualcosa di falso, fatemi sapere, fate un favore anche a me.

Faussone
Quindi non lo hai ascoltato proprio Bersani, ok.
Sul resto la chiudo, non vale la pena entrare nel merito con queste premesse.

Rifletto che forse tutto questo è solo il frutto della fine delle ideologie: un tempo un modo di voler essere "contro" e fuori dai "conformismi"(abbastanza comune soprattutto in una certa fase della vita) consisteva nello schierarsi molto a sinistra (dal pci alla ultra sinistra), la sinistra era infatti tagliata fuori dalle possibilità di governo per ragioni geopolitiche soprattutto. ...oppure ci si schierava molto a destra (con msi essenzialmente) anche quella parte era fuori dal potere infatti quindi "contro".
Non erano bei tempi quelli di sicuro, ma le ideologie evitavano pure certe derive del tutto illogiche e irrazionali, di essere attratti da posizioni solo provocatorie e fini a se stesse, apparentemente geniali solo perché fuori dagli schemi, rigettando sistematicamente la competenza e la specializzazione soprattutto politiche considerandole pure conformismo. Inoltre la militanza politica era formativa per la futura classe politica.
Oggi tutto questo c'è molto molto meno. So che forse è una lettura parziale e anche un poco semplicistica, ma sono convinto sia una approssimazione abbastanza accettabile tutto sommato.

xXStephXx
Boh, io avrei voluto sentire qualche altro professore di sicurezza internazionale nei dibattiti televisivi con lui, non persone che non sanno ascoltare e che si scaldano subito solo perché Orsini ha toccato argomenti tabù. Io stranamente non ho mai frainteso le sue provocazioni, finora avevo sempre capito il punto anche senza leggere i chiarimenti che fa a posteriori. Anche nell'ultima si capiva che un conto è chi è l'aggressore e un conto è cos'ha portato ad un conflitto mondiale. E quando vado a leggere le parafrasi dei giornalisti mi accorgo pure che molto spesso non hanno proprio capito. Non so da che dipende, strano... :roll:
Sarà pure che non sono uno che si scandalizza per i tabù.
Mi sarebbe piaciuto veder sviluppata la provazione insieme a persone competenti.

Comunque:
- politico che milita in un partito: ciaone, non voglio sentire una recita
- ambasciatore: uhm... che aria tira dentro l'ambasciata? Cosa ci racconta l'Italia con i suoi alleati?
- giornalista: dove si guadagna meglio? Si possono fare riprese ambigue nei confronti dell'Ucraina?

Faussone
"xXStephXx":


Le provocazioni di Orsini possono essere lo spunto per un dialogo. Tipo, la seconda guerra mondiale era evitabile? Questa guerra resterà tra Russia e Ucraina se continuiamo come stiamo facendo ora? E quando finirà?

E servono le provocazioni da due soldi di Orsini?
Che poi oltre che sciochezze sono anche inutili al dibattito e spostano il focus, insomma non chiariscono nulla e servono solo a far parlare del personaggio.

Ma hai ascoltato ciò che dice Bersani in proposito almeno? Siamo su un altro livello proprio. E non sto dicendo che si debba essere esattamente d'accordo per forza con lui.
Che poi trovo davvero assurdo sostenere che un politico non meriti ascolto in quanto politico, che un diplomatico non lo meriti in quanto diplomatico e che un giornalista inviato non sia da ascoltare in quanto giornalista.
A me queste tue uscite francamente mettono una tristezza che non immagini. Ancora ancora quando le trovo nella sezione commenti di qualche video di YouTube (o immagino su Fb e affini, non seguo i socials per fortuna)...

xXStephXx
Finora è stato quello che ho trovato più interessante da ascoltare. Viceversa gli altri non li considero manco intellettuali: non voglio stare a sentire le esperienze di uno che lavora in politica da politico o da diplomatico nelle ambasciate, o da giornalista inviato nei posti dove viene mandato. Sono tutte cose che 1. ritenevo ovvie già da prima, 2. si trovano ovunque come prima fonte. Li predico come predico un prete quando parla di aborto.

Le provocazioni di Orsini possono essere lo spunto per un dialogo. Tipo, la seconda guerra mondiale era evitabile? Questa guerra resterà tra Russia e Ucraina se continuiamo come stiamo facendo ora? E quando finirà?

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