Perché è definito un eroe?

Sk_Anonymous
Marco Simoncelli. Da quel che so è morto a causa di un incidente. Io non ci vedo nulla di eroico in questo. Ci vedo """solo""" un ragazzo morto, purtroppo, troppo prematuramente. Perché molti lo definiscono un eroe?

Risposte
Gi81
"giuliofis":
[quote="Delirium"][quote="Gi8"]Ehm, giuliofis... Credo che Delirium fosse ironico. [...]

Ovviamente lo ero, e fortunatamente qualcuno se n'è accorto.[/quote]
Credo lo avessero capito tutti, il mio commento serviva per mettere enfasi ed aggiungere dettagli al tuo. 8-) [/quote]ah, ok. Allora mi hai fregato :-D

Sk_Anonymous
"Delirium":
@giulio: no prob, ma occhio che hai citato me utilizzando il nick di lisdap.

Corretto.

Sk_Anonymous
@giulio: no prob, ma occhio che hai citato me utilizzando il nick di lisdap.

Sk_Anonymous
"Delirium":
[quote="Gi8"]Ehm, giuliofis... Credo che Delirium fosse ironico. [...]

Ovviamente lo ero, e fortunatamente qualcuno se n'è accorto.[/quote]
Credo lo avessero capito tutti, il mio commento serviva per mettere enfasi ed aggiungere dettagli al tuo. 8-)

"Delirium":
Per quanto mi riguarda, la morte di questo ragazzo mi lasciò completamente indifferente, nella stessa maniera in cui mi lascia indifferente la morte di un insetto.

Questo magari è un po' forte... Però rende l'idea, sì.

Quale contributo (strettamente) positivo ha dato all'umanità, questo signore?

È quello che dico anche io. In quel momento si stava divertendo: non stava lavorando, non stava salvando qualcuno. Stava giocando.

Ora, non sto dicendo che siano da elencarsi quotidianamente tutte le morti del mondo, e nemmeno che si debba fare una classifica; sto dicendo che esistono Morti e morti, e che esiste pure, a mio avviso, una "priorità" da attribuirsi.

Completamente d'accordo, anche se torno a dire che
"Delirium":
Per quanto mi riguarda, la morte di questo ragazzo mi lasciò completamente indifferente, nella stessa maniera in cui mi lascia indifferente la morte di un insetto.

la morte di qualunque uomo non dovrebbe essere paragonata mai alla morte di un insetto.
Però, è vero, credo che la morte di un operaio che lavora a 500m di altezza per far mangiare i propri figli sia più tragica della morte di una persona che, per quanto giovane, stava giocando col fuoco (andare a quelle velocità in moto è giocare col fuoco, non si può negare), consapevolmente.

Sk_Anonymous
"Gi8":
Ehm, giuliofis... Credo che Delirium fosse ironico. [...]

Ovviamente lo ero, e fortunatamente qualcuno se n'è accorto.

"lisdap":
[...] un pilota che si rispetti è un tutt'uno con il suo mezzo,nel bene e nel male (gilles villeneuve pur di non ritirarsi provò a camminare con i copertoni lacerati e i cerchi che grattavano sull'asfalto).

Gesto lodevole, e allora? Facciamo pantomime? Ci strappiamo le vesti e i capelli in mezzo alla piazza?
Ti rendi conto di quale rilevanza mediatica ha avuto questo evento? E tutta questa rilevanza mediatica fu meritata? Io lo ricordo ancora con disgusto: neanche per idea. Quale contributo (strettamente) positivo ha dato all'umanità, questo signore? * frinire di cicale * E perché non parliamo quindi degli operai che rimangono schiacciati dalle presse quotidianamente? Oppure degli onesti servitori della legge prima/durante/dopo le stragi del '92?
Ora, non sto dicendo che siano da elencarsi quotidianamente tutte le morti del mondo, e nemmeno che si debba fare una classifica; sto dicendo che esistono Morti e morti, e che esiste pure, a mio avviso, una "priorità" da attribuirsi.
Per quanto mi riguarda, la morte di questo ragazzo mi lasciò completamente indifferente, nella stessa maniera in cui mi lascia indifferente la morte di un insetto.

Sk_Anonymous
"lisdap":
un pilota che si rispetti è un tutt'uno con il suo mezzo,nel bene e nel male

Ognuno rischia la vita per quel che vuole, ma questo non lo rende né eroe, né esempio da imitare, almeno secondo me.
"hamming_burst":
Forse chi ha voluto definire un eroe Simoncelli, ha voluto dargli un significato contestualizzato per il suo modo di vivere semplice e sempre sorridente.

Non credo, almeno non per la maggioranza delle persone che conosco e che lo considerano tale.

Sk_Anonymous
"gugo82":
Se un incidente mortale è stato frutto di stupidità e non del mero caso, non vedo cosa ci sia di lodevole.

Ma anche se fosse un incidente dovuto al mero caso non ci sarebbe nulla di lodevole. Anzi, se l'incidente è dovuto alla stupidità non solo non è lodevole, ma non è nemmeno da prendere come esempio.

gugo82
Se un incidente mortale è stato frutto di stupidità e non del mero caso, non vedo cosa ci sia di lodevole.

Sk_Anonymous
@delirium: potevi risparmiartela...anche secondome il termine eroico non è adatto, però se le cose sono davvero andate come ho descritto si tratta di un comportamento degno di lode: un pilota che si rispetti è un tutt'uno con il suo mezzo,nel bene e nel male (gilles villeneuve pur di non ritirarsi provò a camminare con i copertoni lacerati e i cerchi che grattavano sull'asfalto).

Gi81
Ehm, giuliofis... Credo che Delirium fosse ironico.

Personalmente ritengo che Marco Simoncelli sia stato un grande campione di motociclismo e una persona molto simpatica e divertente. Un uomo coraggioso, senza paura. Mi è dispiaciuto molto quando ho avuto la notizia della sua morte.

Ma non definiamolo eroe. Non ce n'è bisogno.

hamming_burst
Suvvia è una parola.
Come ogni parola dipende da chi è stata detta e quale senso semantico si è voluto dare accostandola ad una persona.

Ci sono eroi ed Eroi, ci sono geni e Geni.

Forse chi ha voluto definire un eroe Simoncelli, ha voluto dargli un significato contestualizzato per il suo modo di vivere semplice e sempre sorridente. Un eroe lo si può definire come un esempio da seguire, ecco lui è forse stato definito tale per dire di seguire una vita con il sorriso.

Poi dai, sappiamo tutti che gli Eroi sono altri, forse la parola è forte, ma come detto, dipende dal contesto.

Sk_Anonymous
"Delirium":
[quote="lisdap"][...] Dunque, forse è stato definito eroe proprio per questo, perché anzichè sganciarsi dalla moto e terminare la sua gara nella sabbia ha preferito lottare fino all'ultimo per la vittoria, senza cedere.

Wow, che gesto eroico. Sono costernato, non riesco a trattenere le lacrime.[/quote]
Non mi sembra niente di eroico. Io, quasi, lo definirei stupido. Preferire la morte a perdere una gara di moto non mi sembra per nulla eroico.

Sk_Anonymous
"lisdap":
[...] Dunque, forse è stato definito eroe proprio per questo, perché anzichè sganciarsi dalla moto e terminare la sua gara nella sabbia ha preferito lottare fino all'ultimo per la vittoria, senza cedere.

Wow, che gesto eroico. Sono costernato, non riesco a trattenere le lacrime.

sonoqui_1
Il mio personale parere è questo.
In casi come questo le persone vengono presentate come eroi per distogliere l'attenzione dalla realtà, che è diversa. In realtà, almeno secondo me, si tratta di vittime.
Sono vittime delle circostanze, che hanno alimentato una loro parte istintiva, tipica di ogni persona, come il senso della competizione anche a costo di prendersi rischi seri. Ovviamente tutto questo non è fine a se stesso, c'è un mercato, visto che le persone sono attratte dallo spettacolo della competizione, e questo non è proibito da nessuno, tanto è vero che si possono comprare biglietti di ingresso per assistere e si possono comprare prodotti dagli sponsor.
A chi giova distogliere l'attenzione dalla realtà?

Sk_Anonymous
Umm, forse ho capito. Premesso che la dinamica dell'incidente non è chiara al 100% (visto che la camera non riprende tutta la scena), si è supposto che Simoncelli, arrivato in prossimità della curva troppo forte, anziché lasciare la moto e scorrere insieme ad essa per la tangente della curva e quindi finire nella ghiaia, ha cercato in tutti i modi di rimanere aggrappato alla moto, nel tentativo di rimanere in gara a tutti i costi; tuttavia, nel tentativo di rimanerle aggrappato, ne ha invertito bruscamente la direzione scartando subito a destra, finendo poi investito dalle moto di Rossi ed Edwards che non l'hanno potuto evitare. Dunque, forse è stato definito eroe proprio per questo, perché anzichè sganciarsi dalla moto e terminare la sua gara nella sabbia ha preferito lottare fino all'ultimo per la vittoria, senza cedere.

Sk_Anonymous
"lisdap":
Capita spesso di sentire ai telegiornali ad esempio che gente morta in circostanze sfortunate viene definita "angelo", "eroe" ecc....

Non mi riferivo ai telegiornali, ma alle persone nella vita "reale" (nel senso: non in televisione). Conosco molta gente che lo considera un vero eroe. In effetti, molti mi hanno detto: "Perché è morto facendo ciò che amava fare". Secondo me questa non è una condizione sufficiente (a dir la verità, nemmeno necessaria...), che ne pensate?

Sk_Anonymous
Capita spesso di sentire ai telegiornali ad esempio che gente morta in circostanze sfortunate viene definita "angelo", "eroe" ecc...io direi si tratta solo di un abuso di linguaggio, usato forse per alleviare il dolore del momento. Infatti, sebbene Simoncelli dopo l'incidente sia stato definito eroe, ecc, in realtà era un pilota che nell'ambiente della motogp fino a poco tempo prima della morte aveva parecchio fatto "riscaldare gli animi", con manovre a volte scorrette (vedi sorpasso su Pedrosa agli inizi della stagione 2011). Se avessero chiesto agli altri piloti un parere sulla condotta di Simoncelli prima della sua morte, quasi sicuramente essi avrebbero risposto che si tratta di un pilota validissimo, ma spesso irruento in pista e artefice di manovre troppo pericolose. Però quando è morto tutto ciò è svanito e le critiche si sono trasformate in lodi.

gugo82
Non lo so, sfugge anche a me.
Però, ognuno ha gli eroi che si merita.

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