Parte terza del conflitto Russia - Ucraina

@melia
Siccome la discussione precedente stava diventando lunga e in alcuni punti aveva un po' svirgolato, ho pensato di aprirne una nuova e chiudere la precedente.
Ovviamente potete continuare i discorsi iniziati nella "parte seconda", citarli, fare riferimento ad essi ...

Buona continuazione della discussione, speriamo che la guerra non duri ancora a lungo.
La mia cara amica Galyna, ucraina, ha una figlia a Mosca che l'estate scorsa le ha fatto fare il passaporto russo, ora non può più rientrare in Ucraina dove ha la mamma anziana con l'Alzheimer e il figlio in guerra. Questa guerra sta logorando tutti.

Risposte
Faussone
"gabriella127":
[....]
Quindi la piega che ha preso il discorso pubblico e l'informazione non mi piace.


A me invece non piace vedere qui, da un bel po', praticamente commentate solo un certo tipo di questioni con un certo punto di vista, senza tener conto di tanto altro.
Comunque non ho voglia ormai di entrare nel merito di nulla più in questo spazio, non lo ritengo più utile per me, e non credo sia stato mai utile per il forum quanto ho scritto qui in passato.
Peraltro se mi sento dare del bianconerista (non nel senso dello juventino), o di uno che non vuole sforzarsi di comprendere o vedere altri punti di vista, beh vuol dire che sono stato anche pessimo a esprimermi, quindi a maggior ragione basta.
Lo so potevo risparmiarmi di esprimere, seppur legittimamente, il mio "basimento" e la mia perplessità stamattina, ma a volte mi scappa la mano.

Senza alcun rancore personale, saluti e buona continuazione a voi.

gabriella127
@Faussone, scusa se ora sono franca, tu hai il diritto di restare basito e perplesso e pensare come vuoi, ma io ritengo il tuo atteggiamento rigido e intollerante. Ne hai anche il diritto, per carità, ma restare basiti e perplessi non aiuta il dibattito, la riflessione, e il cercare di capire il punto di vista dell'altro. Che forse non dice cose così peregrine, se si cerca un minimo di uscire dalla contrapposizione e vedere il suo punto di vista.
Come d'altra parte questa intolleranza si vede anche nel dibattito pubblico.
Niente di condannabile nelle singole persone, per carità, io ti reputo persona di grande intelligenza e spessore umano, ma tieni presente che le tendenze antidemocratiche in passato si sono nutrite dell'intolleranza e della connivenza (qui non parlo di te) dell'opinione pubblica.
Quindi la piega che ha preso il discorso pubblico e l'informazione non mi piace.

Faussone
"gabriella127":

[....]
Sarei putiniana anche io? Ma per favore.
Perché parlo della Picierno? Perché la Picierno sta a casa nostra.


A me non interessa molto se sei putiniana[nota]Non ritengo, per la cronaca, tu sia putiniana (nè mi pare di averlo mai detto) nei termini che hai scritto, in quei termini non lo sono neanche Conte, Travaglio e Salv.... no Salvini mi sa lo è. E magari vedessi io il mondo in bianco e nero, è molto consolatorio sentirsi sempre dalla parte giusta, o magari proprio al di sopra delle parti, ma non è il mio caso purtroppo.[/nota] o meno, e certo che puoi parlare della Picerno e di quello che ti pare: sei libera di essere quello che vuoi e di esprimere le tue opinioni su qualunque persona e argomento in questa parte di mondo, così come io sono libero di restare basito e perplesso rispetto a quello che leggo qui talvolta e di scriverlo (o non scriverlo).

gabriella127
"Faussone":
... a me solo lascia davvero perplesso e basito questa ironia sulla Picerno in mancanza di considerazioni di simile registro verso personaggi di ben altro rilievo come Trump o Putin [...]
Comunque conoscendo il "giornalista russo" in questione e le sue sparate io sono grato alla iniziativa della Picerno per aver evitato come minimo uno spettacolo di dubbio gusto sulla tv pubblica italiana per la quale pago.

Non parlo di Putin e Trump perché il tema è un altro. Che dobbiamo fare? Ripetere come un disco rotto 'Putin cattivo' 'Trump cattivo', o possiamo occuparci di altro?
Nei discorsi sopra sto parlando della nostra società e di quello che vi avviene, e se permetti Trump o Putin sono altri discorsi, di cui ho ampiamente parlato in altra sede e in altri momenti. Non mi sto occupando della democrazia in Russia o in America, ma a casa nostra.
Il tema è che nella nostra società e nella nostra informazione vi sono dei aspetti di involuzione non democratica che vanno seguiti, se vogliamo proteggere la nostra democrazia.

Io dicevo peste e corna di Putin e lo odiavo ben da prima, quando era frequentato dai nostri politici e Repubblica pubblicava Russia Today. Di Putin ho già parlato quando gli altri stavano zitti.
Sono sempre stata di sinistra, lettrice di Repubblica da sempre, della quale rimpiango i tempi eroici, ho odiato le dittature da sempre, non sai che ho detto di Trump. Da lettrice e fruitrice dell'informazione da tempo immemorabile, abbonata a duecento giornali mainsteam, sono del tutto intitolata a parlare di aspetti discutibili della nostra democrazia occidentale, in particolare di squilibri nella nostra informazione, senza accuse 'perché non parli di Putiin'.
Sarei putiniana anche io? Ma per favore.
Perché parlo della Picierno? Perché la Picierno sta a casa nostra.

Tu vedi tutto in bianco e nero, democrazia versus dittatura, invece non esiste la democrazia assoluta, ma solo gradi di democrazia, ci sono anche enti che la valutano nei vari paesi.
Non ci sono paesi democratici in assoluto, anche in paesi considerati la democrazia per eccellenza, come gli Stati Uniti, ci sono stati e ci sono aspetti non democratici, come la terribile stagione del maccartismo o la barbarie della pena di morte. O, tornando ancora indietro, ciò che avvenne intorno all'affare Dreyfus.
Se si guardano queste cose (maccartismo, Dreyfus, aspetti attuali) astraendo dai singoli contenuti, si vedono dinamiche simili, che danno l'idea di come possano avvenire involuzioni non democratiche in paesi democratici o 'Repubblicani', come dicevano in Francia, ai tempi del processo a Zola: "come, queste cose accadono nel nostro paese che è una Repubblica?'.

Avere consapevolezza di queste cose e rilevare le cose negative è importatissimo per conservare la qualità nostra democrazia, e non farla tornare indietro.
Iniziative come quelle di cui si parlava sopra, della Picierno, sono segnali negativi per la libertà di pensiero che dovrebbe essere caratteristica delle società occidentali.
E la libertà di pensiero si vede quando le opinioni espresse non piacciono per niente, anche 'di cattivo gusto', non quando sono sono simili alle nostre, allora è facile. 'Evitare spettacoli di cattivo gusto' è esattamente quello che fa la censura. Capisco la buona fede, ma l'inferno è lastricato di buone intenzioni.

Non sono temi collaterali mentre 'Trump e Putin' sono i temi seri.
Se fossi negli Stati Uniti mi batterei contro la pena di morte, sono qui e parlo della Picierno, e di altre spie di possibili di involuzioni della nostra democrazia. Di cui la chiusura del conto di una TV è un esempio, grave.
Sai chi dice che l'informazione, concentrata in gruppi di potere, è il maggiore vulnus della democrazia italiana? Gustavo Zagrelbesky, il guru dell sinistra.
Da persona da sempre di sinistra prendo atto che invece la sinistra ormai non parla più di niente, è scollata dalla società, non più è capace di una analisi della società e di dove va il mondo, o anche solo il nostro mondo, l'occidente e l'Europa. Lasciando praterie alla destra. E questo mi mette in difficoltà.

utente__medio11
Anzi, ti dirò di più: nonostante come già detto
"utente__medio":
non conoscevo il giornalista in questione, anche se così, su due piedi, ipotizzo che Giletti puntasse più sullo spettacolo che sui contenuti

sono completamente d'accordo con gli insulti lanciati dal presentatore russo alla PDina Picierno! :D

Faussone
Ognuno può avere le proprie legittime opinioni, per carità, a me solo lascia davvero perplesso e basito questa ironia sulla Picerno in mancanza di considerazioni di simile registro verso personaggi di ben altro rilievo come Trump o Putin, su cui peraltro non sarebbe difficile trovare spunti in tal senso.
Comunque conoscendo il "giornalista russo" in questione e le sue sparate io sono grato alla iniziativa della Picerno per aver evitato come minimo uno spettacolo di dubbio gusto sulla tv pubblica italiana per la quale pago. E parlo di gusto non tanto di altro: lasciare parlare dalla nostra tv qualcuno che si è augurato di veder distrutte dalle atomiche russe le capitali europee non credo avrebbe messo in crisi il, cosiddetto da alcuni, bellicista e indegno fronte europeista.

gabriella127
"utente__medio":

... questi personaggetti di quart'ordine, nel senso che si tratta solo di utili idioti messi lì a recitare un copione, i quali fanno il massimo, e a volte anche di più...
In ogni caso la nostra Pina ne ha combinata un'altra delle sue, attivandosi al fine di impedire a Giletti di intervistare un giornalista russo

Secondo me, l'unico rimedio è l'esorcista.

utente__medio11
"gabriella127":
Ah, poi l'hanno fatto.
È una vicenda oscura, a tratti bizzarra, compresa la profezia del signor Picierno.

Sì, la chiusura è avvenuta a distanza di quasi due mesi dal "profetico" articolo su Linkiesta, e ora il signor Picierno piagnucola pure mostrando una faccia di bronzo (per non dire altro) non da poco.



"gabriella127":
Non si sanno dettagli, boh, quali sarebbero le normative riguardanti le sanzioni alla Russia violate da Visione TV? Aver fatto parlare dei russi? Non so, ipotizzo, dal sentito dire su internet, non ho mai visto Visione TV.

Io il canale lo seguo abbastanza, e, oltre alle solite generiche accuse di fare da cassa di risonanza della "propaganda russa", le motivazioni sembrano limitarsi alla pubblicazione del "libro di Putin" e al fatto di aver pagato Bianchi e Lucidi, noti e pericolosi putiniani, per il loro lavoro su VisioneTV.

Che poi se avessero un po' di dignità dovrebbero solo vergognarsi questi ipocriti pseudo-liberali della UE, viste le recenti notizie circa i finanziamenti "elargiti" dall'USAID o i fondi distribuiti dalla Commissione Europea a vari organi di stampa secretandone però i nomi...
A tal proposito guardate un po' questo tweet relativo al bilancio de Linkiesta, ma magari qualcuno con un po' di esperienza in contabilità potrà spiegarci tutto e dissipare ogni dubbio.



"gabriella127":
Comunque, utente_medio, tocca ricrederci sul livello culturale di Pina Picierno. Non sapevamo che è laureata in Scienza della comunicazione con una tesi su "Analisi del contenuto del discorso politico di Ciriaco De Mita, mica bruscolini.

Alzo le mani allora! :-D
Comunque, scherzi a parte, non mi soffermerei più di tanto su questi personaggetti di quart'ordine, nel senso che si tratta solo di utili idioti messi lì a recitare un copione, i quali fanno il massimo, e a volte anche di più, per compiacere i poteri che li hanno piazzati.
In ogni caso la nostra Pina ne ha combinata un'altra delle sue, attivandosi al fine di impedire a Giletti di intervistare un giornalista russo nel corso del suo programma su Rai3; non conoscevo il giornalista in questione, anche se così, su due piedi, ipotizzo che Giletti puntasse più sullo spettacolo che sui contenuti, ma resta la gravità dell'ennesimo sopruso da parte della vicepresidente del parlamento europeo in quota PD. Non ti spoilero niente, prova a cercare su google notizie al riguardo, per esempio scrivendo "Picierno Giletti", e guarda che salta fuori! :lol:

gabriella127
"utente__medio":

@gabriella127 alla fine la "profezia" del signor Picierno si è avverata, infatti banca Intesa Sanpaolo ha chiuso il conto corrente di VisioneTV, e mi è sembrato di capire anche che stiano incontrando alcune difficoltà nel trovare una banca che gli apra un nuovo conto.

Ah, poi l'hanno fatto.
È una vicenda oscura, a tratti bizzarra, compresa la profezia del signor Picierno.
Non si sanno dettagli, boh, quali sarebbero le normative riguardanti le sanzioni alla Russia violate da Visione TV? Aver fatto parlare dei russi? Non so, ipotizzo, dal sentito dire su internet, non ho mai visto Visione TV.
Se è così, sono vicende gravi in puro stile maccartista, passi impedire un concerto o una conferenza a una nota traduttrice di romanzi russi o l'esposizione di gatti russi in una mostra felina (sic!) perché 'filo-Putin' (pure i gatti, of course), ma bloccare i conti a un'attività significa impedire di lavorare, mica si può lavorare in contanti.

Come impedirono a tanti attori e sceneggatori di Hollywood di lavorare, con suicidi connessi.

Comunque, utente_medio, tocca ricrederci sul livello culturale di Pina Picierno. Non sapevamo che è laureata in Scienza della comunicazione con una tesi su "Analisi del contenuto del discorso politico di Ciriaco De Mita, mica bruscolini.

utente__medio11
Dopo che gli USA sembrano sotto alcuni aspetti essersi smarcati dalle disposizioni di una certa élite mondialista, i relativi burattini ed esecutori europei, come in preda ad un fenomeno di ipercompensazione, sono completamente impazziti. Basta pensare a Mattarella che ha paragonato la Russia al Terzo Reich, a Macron che ha affermato che la Russia non si fermerà all'Ucraina e che costituisce un pericolo per l'intera Europa, agli inglesi che vogliono mandare truppe europee in Ucraina, o alla Von der Leyen che con il suo piano di riarmo si appresta a dare il colpo di grazia al welfare del vecchio continente.

Su quest'ultimo punto poi ci sarebbero da dire varie cose:
- innanzitutto fa sorridere l'inflessibilità della Commissione Europea quando si tratta di andare incontro alle esigenze della società civile, mentre adesso per questo riarmo il patto di stabilità viene accantonato e gli Stati UE potranno sforare il fantomatico tetto del 3% relativo al parametro deficit/PIL;
- ok riarmarsi, ma con quali armi? Le produrremo noi o continueremo ad arricchire lo Zio Sam?
- poi questo ReArmEU in quale prospettiva si pone? Semplice deterrenza, o c'è l'intenzione di portarci alla catastrofe, magari con qualche false flag ad hoc? Nel primo caso ci saremo impoveriti senza alcun motivo, arricchendo i soliti noti, mentre nel secondo caso lo prenderemmo in quel posto due volte!
- e come la mettiamo con la "carne da cannone"? Sarà reintrodotta la leva obbligatoria? Alcuni paesi già si stanno muovendo in tale direzione...
- inoltre vale la pena ricordare che la cotonata Ursula, oltre allo scandalo sull'acquisto dei vaccini Pfizer a prezzo maggiorato tramite sms, era già stata protagonista di uno scandalo simile in patria mentre era Ministro della Difesa della Germania.

Infine non si può fare a meno di parlare di quello che sta accadendo in Romania, dove, dopo aver annullato con motivazioni risibili le elezioni che avevano visto Georgescu vincere il primo turno, hanno addirittura arrestato il suddetto scomodo candidato e gli hanno impedito di ricandidarsi nelle imminenti prossime presidenziali... alla faccia della "democratica" UE...


P.S.
@gabriella127 alla fine la "profezia" del signor Picierno si è avverata, infatti banca Intesa Sanpaolo ha chiuso il conto corrente di VisioneTV, e mi è sembrato di capire anche che stiano incontrando alcune difficoltà nel trovare una banca che gli apra un nuovo conto.

Faussone
"Noodles":
Come nella briscola, tre anni per mettere un fermino a Zelensky. Meglio tardi che mai.

E mai parlare di "fermino" a Putin.

Noodles1
Come nella briscola, tre anni per mettere un fermino a Zelensky. Meglio tardi che mai.

gabriella127
"utente__medio":

Zuckerberg ha annunciato la fine del fact-checking su Facebook e Instagram di ciò che verrà loro presentato .

Conosco queste vicende relative a Zuckenberg, e penso che l'eliminazione del fact checking sia una cosa positiva, qualunque siano le motivazioni (interessi economici, come del resto prima con l'amministrazione democratica).

"utente__medio":

Inoltre sempre su questo filone vale la pena ricordare quello che avvenne, in Canada durante il covid, quando il presidente Trudeau bloccò i conti correnti dei manifestanti.

La mossa di Trudeau fu una cosa gravissima, che spero resti un precedente isolato. Chiudere i conti in banca a chi manifesta idee scomode, sono cose da pazzi.
Se i manifestanti fanno cose che non devono fare, c'è già il codice penale, il resto è arbitrio antidemocratico .

utente__medio11
@gabriella127 purtroppo tutte le vicende che ho letto e di cui sono venuto a conoscenza, alcune delle quali ho nel tempo riportato anche su questo forum, mi portano ad essere molto più pessimista di te, sia relativamente alla gravità della situazione attuale, che al grado di compromissione delle alte sfere.



"gabriella127":
ma sicuramente c'è coinvolgimento di settori dell'informazione e della politica, e dell'economia.

E non dimentichiamoci della magistratura: l'annullamento delle elezioni rumene docet... giusto per restare ai fatti più recenti!



"gabriella127":
Va tenuto sotto i riflettori, per cercare di capire, se possibile, il mondo dell'informazione e tutto ciò che ruota intorno ad esso, i social, il discorso della censura o delle fake news o del fat checking, e così via.

Partiamo dal fatto che lo stesso Facebook discende direttamente da un progetto del Pentagono e fu finanziato dalla CIA, alla faccia di tutte le narrazioni che vedrebbero Zuckerberg come un giovane prodigio, visto che alla fine si tratta poco più di un prestanome...
Ho più volte parlato in questa sezione dei Twitter Files o dei Facebook Files, in cui Zuckerberg ammette di aver ricevuto pressioni dagli apparati USA per censurare alcune notizie scomode, e chiamando questa pratica "lotta all'odio" e "fact-checking". A tal proposito risulta poi interessante il recente cambio di rotta del patron di Facebook:


Tra le novità c'è la fine del fact-checking così come lo conoscevamo, ma varrà solo per gli USA, quindi per il momento Puente può dormire sonni tranquilli, visto che il clima censorio del vecchio continente resterà inalterato.



"gabriella127":
il coinvolgimento del settore bancario è una cosa enorme che trovo strana anche da parte di eventuali 'poteri forti' favorevoli a questo maccartismo, per il semplice fatto che sarebbe contro i loro interessi: rischiare di destabilizzare il settore bancario, è una cosa folle, non credo che questa pressione bancaria possa essere una strategia sistematica.

Diciamo che c'è anche la strategia del colpirne uno per educarne cento... basta vedere l'autocensura dilagante dei nostri tempi.
Inoltre sempre su questo filone vale la pena ricordare quello che avvenne in Canada durante il covid, quando il presidente Trudeau bloccò i conti correnti dei manifestanti.



"gabriella127":
Per cui ipotizzo una sub-sezione di deficienti che sono in contatto con alcuni deficienti nelle banche, collusi o impauriti, con ramificazioni non molto più in là della Intesa San Paolo di Catanzaro (era lì il conto di Visione tv, mi pare).

Qualche ramoscello però è arrivato anche in Toscana, dove hanno colpito l'associazione Vento dell'Est...

gabriella127
"utente__medio":
[quote="gabriella127"]Sono vicende oscure, in cui voglio sperare siano coinvolti solo settori di invasati, del cui livello culturale dubito, tipo Pina Picierno.

Che siano invasati è fuor di dubbio, ma la narrazione che siano cani sciolti non regge più[/quote]
Non intendevo però cani sciolti, nel senso di singole persone separate da tutto il resto, sono vicende e intrichi su cui non so giudicare, non ne ho a commpetanza, ma sicuramente c'è coinvolgimento di settori dell'informazione e della politica, e dell'economia.
Io non credo in una 'cupola' unica, che detti le vicende dell'Europa o dell'Italia, ma sicuramente alcuni settori, rilevanti, vanno nella direzione che tu descrivi.

Il punto che la democrazia non è mai una cosa assoluta, esistono e sono sempre esistiti gradi di democrazia, aspetti non democratici o rischi di involuzioni non democratiche anche in paesi democratici. E la questione è diventata molto complicata in un'epoca in cui ci sono delle concentrazioni di potere, in primis economico, a livello globale, senza precedenti.
Va tenuto sotto i riflettori, per cercare di capire, se possibile, il mondo dell'informazione e tutto ciò che ruota intorno ad esso, i social, il discorso della censura o delle fake news o del fat checking, e così via.
Di cui fanno parte anche queste ondate di maccartismo, e anche un generico 'ci sono opinioni buone e opinioni cattive', con tanto di liste di buoni e cattivi.
Io sono abbastanza vecchia da ricordare altri perdiodi, e veramente in passato, anche quando ero ragazza e mi interessavo di politica, non si respirava questa atmosfera, non credo che a nessuno sarebbe mai venuto in mente di impedire una conferenza su Dostojevsky, o censurare un autore perché russo o per qualsivoglia idea poltica, a sinistra si leggeva Céline e Mishima.

Quando parlavo di settori di invasati mi riferivo al fatto che il coinvolgimento del settore bancario è una cosa enorme che trovo strana anche da parte di eventuali 'poteri forti' favorevoli a questo maccartismo, per il semplice fatto che sarebbe contro i loro interessi: rischiare di destabilizzare il settore bancario, è una cosa folle, non credo che questa pressione bancaria possa essere una strategia sistematica.
Pensa solo alla cautela, e poi non se ne è fatto niente, per comprensibili ragioni, di sequestrare e usare i conti, o anche solo i redditi degli oligarchi.
Per cui ipotizzo una sub-sezione di deficienti che sono in contatto con alcuni deficienti nelle banche, collusi o impauriti, con ramificazioni non molto più in là della Intesa San Paolo di Catanzaro (era lì il conto di Visione tv, mi pare).

utente__medio11
"gabriella127":
Sono vicende oscure, in cui voglio sperare siano coinvolti solo settori di invasati, del cui livello culturale dubito, tipo Pina Picierno.

Che siano invasati è fuor di dubbio, ma la narrazione che siano cani sciolti non regge più, qui ci sono dentro i vertici di politica, informazione, finanza e magistratura, oltre che dei servizi ovviamente... vedi i legami delineati nel mio precedente post tra Linkiesta e European Pravda, vedi l'omertà dei media intorno a questo moderno maccartismo, vedi la nomina della russofoba Kaja Kallas ad Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri, vedi quello che sta succedendo con le elezioni in Georgia o Romania (al netto delle dichiarazioni di Breton che ho riportato nell'altro topic), ecc...

gabriella127
Avevo seguito la vicenda di Linkiesta e Visione TV, se è come racconta Toscano (e non ho motivo di non crederlo) è allucinante. La motivazione, della sua convocazione in banca, era la pubblicazione di un libro di Putin da parte della casa editrice di Visione TV, un libro oltretutto precedente alla guerra in Ucraina.
Mi sembra evidente che sono intimidazioni.
Chi siano questi di Vento dell'Est non lo so, mai sentiti, ma ora apprendo che veramente gli è stato chiuso il conto in banca.
Perché a Visione Tv no, non lo so, forse perché hanno più visibilità mediatica, mentre questi di Vento dell'Est non se li fila nessuno.

Giorgio Bianchi fu coinvolto nella vicenda delle liste di 'putiniani' del Corriere della sera, vicenda oscura che io seguii con stupore, di cui non si è capito niente nonostante i pretesi chiarimenti delle giornaliste del Corriere autrici delle liste (oltretutto con una serie di nomi anche a cavolo). Giorgio Bianchi denunciò il Corriere per diffamazione (perché lamentava che con questa pubblicità nessuno l'avrebbe più fatto lavorare), non ho idea di come sia andata a finire.

Un caso simile fu la chiusura del conto di Farage in Inghilterra.
Sono vicende oscure, in cui voglio sperare siano coinvolti solo settori di invasati, del cui livello culturale dubito, tipo Pina Picierno. Voler sanzionare Jorit (o qualsiasi altro artista) è roba da sottocultura, da mezze calzette, e questi stanno in posti di rilievo in Europa.
Anche perché - parlando da (più o meno) economista - è da irresponsabili non rendersi conto della gravità di diffondere sfiducia nel sistema bancario.
Infatti in Inghilterra, se ben ricordo, il governo intervenne.

Comunque, che ci siano ondate di maccartismo, è così, la vicenda di Alessandro Orsini ne fu un altro esempio.

utente__medio11
Voglio raccontarvi una vicenda molto "divertente" che riguarda il clima che si respira nella nostra(?) democratica(?) Europa.

Partiamo da Linkiesta, un quotidiano online italiano che vomita bile atlantista da ogni parte, che si è fatto in questi anni megafono del ministero degli interni ucraino, che si è distinto in ogni acrobazia giustificazionista per addolcire il massacro compiuto da Israele a Gaza, e che è arrivato anche a gettare fango su Assange e sui suoi sostenitori (vedi 1, 2 o 3).
Il suo direttore è Christian Rocca, redattore, fin dalla sua creazione, de Il Foglio, quotidiano fondato da Giuliano Ferrara, il quale per sua stessa ammissione prendeva soldi dalla CIA, un po' come Mussolini, che invece prendeva soldi dal MI5 inglese affinché <>.

Passiamo poi a European Pravda, un quotidiano online ucraino fondato all'indomani dell'Euromaidan, il colpo di stato ucraino del 2014 finanziato dagli USA per stessa ammissione dell'ex sottosegretario di stato americano Victoria Nuland, la quale si trovava persino in piazza a distribuire cibo ai manifestanti, o su palchi a fianco di candidati dichiaratamente neonazisti.
Volete sapere chi sono i finanziatori di questo giornale, tra l'altro uno dei pochi a non essere stato chiuso (perché filoatlantista) dal "democratico", oltre che scaduto, governo di Kiev? Ebbene tra i finanziatori abbiamo l'European Endowment for Democracy, il National Endowment for Democracy (finanziato dal Congresso degli Stati Uniti), la NATO Public Diplomacy Division, una ONG di Soros e perfino la stessa Unione Europea.

Poi il suddetto Christian Rocca è anche direttore del periodico in lingua ucraina Slava Evropi, nato nel 2022 da una collaborazione tra Linkiesta e European Pravda, con il sostegno del Parlamento Europeo, che ha cofinanziato l'iniziativa nell'ambito del programma di sovvenzioni per la comunicazione.
Con queste premesse ovviamente non penso sia necessario specificarne la linea editoriale...

Fatte le dovute premesse, torniamo a Linkiesta, e in particolare alla crociata intrapresa nei confronti di alcune realtà della controinformazione in Italia, che in alcuni casi si è trasformata in una campagna di delazione e vera e propria persecuzione a carico di alcuni reporter indipendenti:

"Linkiesta":3k44eswc:


[size=115]Il sonno della Farnesina. Ecco come il nostro ministero degli Esteri sottovaluta la propaganda russa.

Andrea Lucidi e Vincenzo Lorusso, i due italiani che fanno da megafono alle bugie del Cremlino, operano illegalmente in un territorio ucraino occupato dai russi. Il primo è stato più volte segnalato dagli ucraini a Tajani, ma Roma non ha mai mosso un dito. Ora Kyjiv e Bruxelles cominciano a muoversi al fine di svegliare il ministro dal torpore[/size]

[...] Non siamo nel Regno Unito, dove il ministro degli Esteri David Lammy ha definito i tentativi di interferenze e di disinformazione come un’emergenza nazionale: siamo molto più semplicemente in Italia, patria del compromesso e dell’ignavia, terra quindi prospera per essere cassa di risonanza e ricettacolo di ogni genere di nefandezze.

Più volte abbiamo analizzato il caso di Andrea Lucidi e di Vincenzo Lorusso, i due “freelance” della propaganda putiniana in Italia [...]

Ovviamente Lucidi e Lorusso non hanno cittadinanza ucraina, e tanto meno visti o permessi di soggiorno, e quindi risiedono illegalmente nel Paese dove svolgono un’attività giornalistica che diffonde contenuti giustificazionisti della politica genocidaria del Cremlino.

La situazione di Lucidi è stata più volte segnalata dalle autorità ucraine al ministero degli Affari Esteri e allo stesso ministro Antonio Tajani, che a oggi – secondo quanto apprendiamo – non hanno intrapreso nessuna iniziativa significativa.

La diplomazia ucraina ha chiesto al ministero a più riprese, dopo il deposito di un’istruttoria accurata, di procedere con l’inserimento del propagandista nell’elenco dei sanzionati. La risposta è stata sorprendente: «L’Italia applica solo le sanzioni europee o internazionali».

Anche per questo motivo nel corso dei giorni scorsi è iniziato l’iter per includere Lucidi e Lorusso tra i sanzionati del governo ucraino, per poi trasmettere formale richiesta all’Alto Rappresentante designato della politica estera europea, Kaja Kallas, per rendere il provvedimento omogeneo in tutta Europa, anche in virtù del nuovo pacchetto di sanzioni approvato lo scorso ottobre dal Consiglio europeo che prevede per propagandisti e agenti stranieri il blocco dei beni e divieto di viaggi internazionali.

Questa "sollecitazione" giornalistica avviene poco dopo la pubblicazione del seguente post di Pina Picierno (vicepresidente del parlamento europeo in quota PD, che in passato già si era accanita contro l'artista Jorit):

"Pina Picierno":3k44eswc:

❗️ È necessario agire immediatamente per fermare le reti di propaganda e di disinformazione attive nel nostro Paese.
❗️ Molto grave che @ItalyMFAe il governo italiano non abbiano dato risposte alle autorità ucraine su Lucidi e Lorusso.
❗️ Caro @Antonio_Tajani, cara @GiorgiaMeloni, la rete dei propagandisti al servizio del Cremlino va fermata: vi ho già sollecitati ad agire sul caso dell’ emittente russa Rossya 1, uno dei media sospesi nell’Ue, che ha trasmesso dal nostro Paese servizi legati all’invasione dell’Ucraina. Ora scopriamo che si tentenna anche su questo.
❗️ Torno a chiedere con forza, lo farò anche formalmente, un intervento immediato del Governo italiano che è colpevolmente silenzioso e assente.

Ma la cosa diventa ancora più interessante se si tiene conto del fatto che Pina Picierno e Massimiliano Coccia (l'autore dell'articolo de Linkiesta sopra riportato) sono marito e moglie (o forse il contrario, non so)!
La Picierno inoltre si è data molto da fare anche per sabotare numerosi eventi locali promossi da esponenti della controinformazione italiana; ha perfino fatto annullare una serata di beneficenza in Sicilia per i bambini del Donbass con le solite accuse di propaganda putiniana!

Ma quest'allegra combriccola ultimamente si è perfino superata... dopo questo post della Picierno dell'anno scorso, si giunge al seguente recente articolo del sig. Picierno:
"Linkiesta":3k44eswc:


[size=115]I rossobruni. Chiusi i conti bancari di due megafoni della propaganda russa in Italia.

Un importante istituto di credito ha annunciato la chiusura dei rapporti bancari di Visione Tv e dell’associazione Vento dell’est per violazione della normativa europea sulle sanzioni alla Russia[/size]

Si muove qualcosa anche nel mondo bancario italiano ed europeo. Secondo fonti investigative, un importante istituto di credito ha decretato la chiusura dei conti correnti bancari di due realtà della galassia putiniana in Italia: Visione TV e l’associazione Vento dell’Est sarebbero infatti finite sotto la scure del monitoraggio bancario per aver sostenuto attivamente le politiche di invasione del Cremlino e la propaganda russa nel nostro Paese ...

Peccato però che al momento della pubblicazione dell'articolo (il 19 dicembre) entrambi i conti correnti fossero ancora aperti e funzionanti, quindi non si capisce se queste non ben chiare "fonti investigative" siano state poco precise oppure tutto l'articolo vada letto come una sorta di pizzino!
In ogni caso le due realtà menzionate vanno poi incontro a destini differenti:

- l'associazione Vento dell'Est la vigilia di Natale riceve la seguente letterina semianonima da parte di Banca Intesa Sanpaolo, dove gli viene riferita la chiusura del conto corrente senza alcuna motivazione;

- invece il conto, presso la stessa banca, di VisioneTV, risulta tuttora aperto. Inoltre Francesco Toscano, il direttore della suddetta testata, racconta che verso la seconda metà di dicembre è stato convocato in banca dal direttore di una filiale di Intesa Sanpaolo, il quale gli ha posto domande sulle proprie idee in ambito geopolitico e del perché risultassero pagamenti verso Andrea Lucidi e Giorgio Bianchi (che semplicemente sono stati due inviati e creatori di contenuti per VisioneTV)! Inoltre, a detta di Toscano, il suddetto direttore di banca sembrava anche un po' imbarazzato nel porre certe domande; fatto sta che da quel momento non ha più risposto alle mail di Toscano e che da una successiva telefonata alla banca è venuto fuori che il vecchio direttore fosse stato sostituito... forse per mancanza di zelo, aggiungo io!

Vale poi la pena ricordare che Giorgio Bianchi e VisioneTV furono anche protagonisti delle liste di proscrizione dei cosiddetti "putiniani d'Italia" del Corriere; altra vicenda molto "strana", visto che la maggior parte delle persone che furono messe in bella mostra, con tanto di foto segnaletica, sul giornale, non erano invece presenti nel documento desecretato dai servizi, dove invece compariva anche VisioneTV (rea di aver ripreso le parole di un pericoloso putiniano circa l'abbaiare della NATO alle porte della Russia, ossia il Papa...).

Tutto ciò vi sembra normale? Eccovi servito il maccartismo 2.0 (piciernismo?) della democratica e liberale Europa!

utente__medio11
"gugo82":
non mi interessa parlare di questa questione

Ti riferisci al referendum moldavo o al conflitto russo-ucraino in generale? In ogni caso non penso che sia una questione riguardante questo o l'altro tema, perché a memoria non ricordo un solo tuo post in cui esprimi la tua opinione nel merito su questioni più "politiche" (nel senso più ampio del termine).

"gugo82":
visto che non intervengono esperti in materia

Chi sarebbero gli "esperti in materia"? E soprattutto quale sarebbe la materia?

"gugo82":
e, anche partecipando, non migliorerebbe la mia cultura sull'argomento

Premesso che da un punto di vista prettamente logico la cultura si amplia leggendo cose altrui e non esprimendo pensieri propri, se sei così avanti perché non ci dici su quale materiale si è formata e si forma la tua insuperabile cultura!? Così magari possiamo metterci al passo!
Poi, a rischio di sembrare un po' presuntuoso, non credo proprio che dalla lettura dei miei post in questa sezione non ti sia mai imbattuto in notizie di cui eri all'oscuro... che poi tu le ritenga inutili ai fini dell'interpretazione della realtà sociale e politica in cui viviamo è un altro discorso.

"gugo82":
non mi piacciono i toni con cui la discussione è condotta né li trovo adatti alla discussione su questo forum

Detto da te fa veramente sorridere, in ogni caso cosa non ti piace e quale sarebbe per te il modo corretto di intavolare la discussione?

"gugo82":
non sopporto la postura di chi ha iniziato la discussione nei confronti di chi partecipa, che tende a banalizzare le posizioni altrui per cercare uno scontro, piuttosto che immedesimarsi per comprendere

Suppongo che la frecciatina sia rivolta fondamentalmente a me, o sbaglio? In effetti da un maestro di umiltà come te avrei tanto da imparare!
In ogni caso quelle che hai detto restano parole vuote se non fai esempi specifici...

"gugo82":
Il dialogo o è dialogo vero, o non è... Ed in quest'ultima eventualità, diventa retorica, finzione, esercizio di stile, che non approda a nulla se non ad uno sterile gioco delle parti che non mi appartiene (in parte, anche a causa della mia formazione).

Anche qui, tante belle parole, ma a conti fatti che significano!?
Per esempio, in riferimento alla questione del referendum moldavo o ai punti sollevati nel topic sulla Palestina, sarebbe possibile aprire un dialogo "vero"? E su quali binari dovrebbe muoversi?

"gugo82":
Questo tipo di sgangheratezza è molto peggio della supposta modestia delle mie banali opinioni, poiché vi riduce a fastidioso rumore di fondo nelle poche serate di letture che ancora qualche sparuto utente si concede su questo forum.
Senza che voi ve ne rendiate conto, state diventando nulla e state contribuendo a far diventare trascurabile questo forum.

Modestamente non penso di potermi (e poterci) prendere tutti i "meriti" per il declino del forum.
In ogni caso se il problema siamo noi, magari tu e gli altri utenti, invece di limitarvi a leggere, potreste anche contribuire ad alzare il livello della discussione, mettendo in ombra i nostri futili battibecchi.

"gugo82":
Che giurerei [la mia formazione] essere diversa da quella di entrambi gli avversari principali che si sfidano da anni in questi thread. Sbaglio?

Dipende a quale "formazione" ti riferisci? Quella scolastica/universitaria? E in tal caso che c'entra con il carattere, le idee e il modo di porsi di una persona?

"gugo82":
Che mi guardo bene dal condividere [le mie "banali" opinioni], se si parte da questo assunto.

Ma a quann 'o vvinn!? :D

"gugo82":
Che sono la punta dell'iceberg [le mie "battutine sprezzanti"], poiché in separata sede si è detto di più ed in maniera più diretta.

Non sono sicuro di aver capito quello che intendi, ma non mi sembra una cosa di cui andarne fieri quella di non avere il coraggio di dire le cose in faccia! :)


Non nutro parecchie speranze sul fatto che risponderai seriamente alle varie domande che ti ho posto, ma sarebbe un'ottima occasione per mettere finalmente tutte le carte in tavola.

gugo82
A domanda rispondo.

"utente__medio":
[quote="gugo82"]Ora lascio, altrimenti si rischia di sgangherare ulteriormente questo thread che è uno dei più interessanti del decennio sul forum, con opinioni che Orsini scansati proprio e Graziano spicciami casa... :lol:

Sgangherati mi sembrano solo le tue incursioni in questi thread... ti ho più volte invitato a partecipare alla discussione, ma ti sei sempre rifiutato nascondendoti dietro battutine piuttosto stupide e di dubbio gusto.
E' facile fare la parte del superiore senza entrare mai nel merito del discorso e riservando battutine sprezzanti verso tutto e tutti... temi forse che esponendoti risulteresti molto più modesto e banale!?[/quote]
La questione è molto semplice. Non scrivo perché:

    [*:11w7xwjt] non mi interessa parlare di questa questione, visto che non intervengono esperti in materia e, anche partecipando, non migliorerebbe la mia cultura sull'argomento

    [/*:m:11w7xwjt]
    [*:11w7xwjt] non mi piacciono i toni con cui la discussione è condotta né li trovo adatti alla discussione su questo forum,

    [/*:m:11w7xwjt]
    [*:11w7xwjt] non sopporto la postura di chi ha iniziato la discussione nei confronti di chi partecipa, che tende a banalizzare le posizioni altrui per cercare uno scontro, piuttosto che immedesimarsi per comprendere

    [/*:m:11w7xwjt]
    [*:11w7xwjt] (a parte alcuni casi) analogamente non trovo condivisibile la postura di chi replica, perché fa lo stesso gioco di cui sopra.[/*:m:11w7xwjt][/list:u:11w7xwjt]

    Il dialogo o è dialogo vero, o non è... Ed in quest'ultima eventualità, diventa retorica, finzione, esercizio di stile, che non approda a nulla se non ad uno sterile gioco delle parti che non mi appartiene (in parte, anche a causa della mia formazione[nota]Che giurerei essere diversa da quella di entrambi gli avversari principali che si sfidano da anni in questi thread. Sbaglio?[/nota]).
    Questo tipo di sgangheratezza è molto peggio della supposta modestia delle mie banali opinioni[nota]Che mi guardo bene dal condividere, se si parte da questo assunto.[/nota], poiché vi riduce a fastidioso rumore di fondo nelle poche serate di letture che ancora qualche sparuto utente si concede su questo forum.
    Senza che voi ve ne rendiate conto, state diventando nulla e state contribuendo a far diventare trascurabile questo forum.

    In quest'ottica vanno lette le mie "battutine sprezzanti"[nota]Che sono la punta dell'iceberg, poiché in separata sede si è detto di più ed in maniera più diretta.[/nota]: sono l'estremo tentativo di provare a farvi ragionare sulle conseguenze delle martellate (non diciamo a cosa... o dove! :lol: ) che, a giorni alterni, date alle fondamenta di questa casa comune.
    Che si vanno sgretolando.

    Fornitovi questo ultimo pacchetto di materiale su cui riflettere (a chi partecipa ed agli amministratori), vi lascio continuare, se volete.
    Buona mazzolatura.

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