Olimpiadi
Mi stavo domandando, dopo aver visto solo in parte le strutture e la cerimonia d'apertura:
potranno gli Inglesi tra 4 anni, pur risistemando l'East End (la zona adibita ai giochi) superare o fare qualcosa di soltanto simile a quanto si e' visto oggi? A me e' sembrato semplicemente incredibile...
Qualcuno ha mai visto una cerimonia piu' bella nelle precedenti edizioni?
potranno gli Inglesi tra 4 anni, pur risistemando l'East End (la zona adibita ai giochi) superare o fare qualcosa di soltanto simile a quanto si e' visto oggi? A me e' sembrato semplicemente incredibile...
Qualcuno ha mai visto una cerimonia piu' bella nelle precedenti edizioni?
Risposte
Posso capire lo sconforto degli atleti che sono pagati meno dei calciatori.
Mi spiace per loro, ma il loro sport ha meno spettatori del calcio (purtroppo), quindi è normale che, normalmente, non recepiscano gli stessi stipendi.
Tuttavia, la richiesta di detassare i premi è follia pura, per diversi motivi.
Intanto perchè il premio non è dovuto. Diversi paesi, tra cui la Danimarca, non danno alcun premio agli atleti vincitori di medaglie.
Dal momento in cui il premio rappresenta un'entrata di denaro, costituisce una fonte di reddito, quindi deve naturalmente essere tassato, altrimenti ci sarebbero degli "animali più uguali degli altri".
Diciamo pure, poi, che 50.000 euri di premio (per il bronzo) sono comunque più di quello che guadagna una persona in un anno di lavoro, (più del doppio rispetto a quanto guadagnavo io al mio primo impiego).
Vediamo la ragione della richiesta degli atleti (in corsivo):
"Noi non siamo come i calciatori, i nostri guadagni non sono stratosferici: sarebbe giusto detassare i premi per le medaglie olimpiche, e non versarne la metà."
Bene. Anche i miei guadagni non sono stratosferici. Anche quelli di molti altri.
È tanto tempo che lo diciamo.
"La medaglia arriva una volta ogni quattro anni e con lei anche il premio in denaro, e poi il premio è un riconoscimento una tantum a quattro anni di lavoro"
Infatti, il premio, come detto sopra, non è proprio un'elemosina.
Mi auguro che non abbiano "lavorato quattro anni" solo per il premio in denaro.
Inoltre, va detto che buona parte degli atleti di questi sport fa parte di corpi militari o di polizia. E che lo Stato, di fatto, li paga per fare sport, costantemente, invece che per fare i soldati.
"Ma ai Giochi contribuiamo a fare grande l' Italia"
Sono milioni i lavoratori che ogni giorno contribuiscono a fare grande l'Italia.
Senza che i ragazzi si offendano, ma in Italia c'è bisogno di gente che lavori più che di vincitori di medaglie.
Abbiamo portato in alto l' Italia, siamo stati meritevoli: avere un premio dimezzato dalle tasse è un dispiacere. Loro non sanno i nostri sacrifici.
Forse loro non sanno quanti siano gli umili lavoratori che ogni giorno lavorano 8-10 ore per poco più di 1000 euri al mese che, tutti i giorni, molti rischiando la vita, portano in alto l'Italia.
Loro non sanno che è grazie a questa gente, alle tasse pagate da loro, se ora sono a Pechino.
Non sanno che quei soldi vengono anche dalle tasche di questa povera gente. Parlare di sacrifici mi sembra piuttosto fuori luogo.
Mi spiace per loro, ma il loro sport ha meno spettatori del calcio (purtroppo), quindi è normale che, normalmente, non recepiscano gli stessi stipendi.
Tuttavia, la richiesta di detassare i premi è follia pura, per diversi motivi.
Intanto perchè il premio non è dovuto. Diversi paesi, tra cui la Danimarca, non danno alcun premio agli atleti vincitori di medaglie.
Dal momento in cui il premio rappresenta un'entrata di denaro, costituisce una fonte di reddito, quindi deve naturalmente essere tassato, altrimenti ci sarebbero degli "animali più uguali degli altri".
Diciamo pure, poi, che 50.000 euri di premio (per il bronzo) sono comunque più di quello che guadagna una persona in un anno di lavoro, (più del doppio rispetto a quanto guadagnavo io al mio primo impiego).
Vediamo la ragione della richiesta degli atleti (in corsivo):
"Noi non siamo come i calciatori, i nostri guadagni non sono stratosferici: sarebbe giusto detassare i premi per le medaglie olimpiche, e non versarne la metà."
Bene. Anche i miei guadagni non sono stratosferici. Anche quelli di molti altri.
È tanto tempo che lo diciamo.
"La medaglia arriva una volta ogni quattro anni e con lei anche il premio in denaro, e poi il premio è un riconoscimento una tantum a quattro anni di lavoro"
Infatti, il premio, come detto sopra, non è proprio un'elemosina.
Mi auguro che non abbiano "lavorato quattro anni" solo per il premio in denaro.
Inoltre, va detto che buona parte degli atleti di questi sport fa parte di corpi militari o di polizia. E che lo Stato, di fatto, li paga per fare sport, costantemente, invece che per fare i soldati.
"Ma ai Giochi contribuiamo a fare grande l' Italia"
Sono milioni i lavoratori che ogni giorno contribuiscono a fare grande l'Italia.
Senza che i ragazzi si offendano, ma in Italia c'è bisogno di gente che lavori più che di vincitori di medaglie.
Abbiamo portato in alto l' Italia, siamo stati meritevoli: avere un premio dimezzato dalle tasse è un dispiacere. Loro non sanno i nostri sacrifici.
Forse loro non sanno quanti siano gli umili lavoratori che ogni giorno lavorano 8-10 ore per poco più di 1000 euri al mese che, tutti i giorni, molti rischiando la vita, portano in alto l'Italia.
Loro non sanno che è grazie a questa gente, alle tasse pagate da loro, se ora sono a Pechino.
Non sanno che quei soldi vengono anche dalle tasche di questa povera gente. Parlare di sacrifici mi sembra piuttosto fuori luogo.
"kekko89":
Dipende da che sport parli..il calcio è strapagato..è una cosa assurda.Ma non penso che in sport come la vela-canottaggio-ginnastica artistica ecc girino tanti soldi. Tranne in occasione delle olimpiadi,naturalmente.
Per me non ci dovrebbero essere differenze: lo sport non è un lavoro.
Troppi interessi ci girano intorno e questo è sbagliato!
E' una mia idea, completamente "fuori moda"..
"Benny":
Non so nulla riguardo al condimento pero'.
In realta' voleva essere un riferimento a eventuali aiutini extra. E' riuscito male, peccato.
"kekko89":
si vede che non sei informata
...informatO, prego!
Dipende da che sport parli..il calcio è strapagato..è una cosa assurda.Ma non penso che in sport come la vela-canottaggio-ginnastica artistica ecc girino tanti soldi. Tranne in occasione delle olimpiadi,naturalmente.
"Rainwall":
[quote="franced"]Non capisco il motivo che ha spinto alcuni atleti a chiedere di non tassare i soldi per le medaglie vinte.
Sapete a quanti giorni lavorativi di un insegnante (in Italia) corrispondono 140 mila euro?
Fate pure il conto..
Andrebbe pure bene detassarli, ma detassarli togliendoli al ministero della Solidarietà Sociale (quindi agli assegni familiari e ai sussidi di disoccupazione) mi sembra troppo!!![/quote]
Io da sempre sostengo che i soldi non dovrebbero avere niente a che fare con lo sport.
E invece le cose vanno un pochino nella direzione opposta..
Ma perché un atleta deve essere pagato così tanto?
"Benny":
[quote="kekko89"]Anche se confido nell'idea che ci sono molti atleti che vanno a pane e acqua.
Anch'io, anzi ne sono convinto.
Pero' mica sono carcerati, qualcosina di piu' del pane (una pastasciutta o una pizza) penso se la meritino, dopo tutta la fatica che fanno!

N.B. Beh, Phelps ha dichiarato che una delle chiavi del suo successo e' una dieta ricca di carboidrati. Non so nulla riguardo al condimento pero'.[/quote]
eheh..si vede che non sei informata..leggi qui.. http://www.repubblica.it/news/sport_gen ... 61739.html
Sinceramente quando facevo sport al suo livello,mangiamo un 20% di quello che mangia lui.. Averlo saputo prima,avrei mangiato anche io così tanto!
"kekko89":
Anche se confido nell'idea che ci sono molti atleti che vanno a pane e acqua.
Anch'io, anzi ne sono convinto.
Pero' mica sono carcerati, qualcosina di piu' del pane (una pastasciutta o una pizza) penso se la meritino, dopo tutta la fatica che fanno!

N.B. Beh, Phelps ha dichiarato che una delle chiavi del suo successo e' una dieta ricca di carboidrati. Non so nulla riguardo al condimento pero'.
concordo con Fioravante,anche se Armstrong era un caso a parte. Purtroppo ho iniziato ad essere razionale davanti le grandi imprese ed a non esaltarmi più,come facevo qualche anno fa. Bisogna anche dire che c'è netta disparità tra alcuni sport,tra cui il ciclismo,che stanno almeno provando ad eliminare il doping(cosa secondo me impossibile,per tutto il business che ci sta dietro) e altri sport che non controllano mai gli atleti. Il doping c'è sempre stato,dai tempi di Coppi e Bartali,ed è impossibile eliminarlo da quello che si definisce sport secondo me. Anche se confido nell'idea che ci sono molti atleti che vanno a pane e acqua.
"franced":
Non capisco il motivo che ha spinto alcuni atleti a chiedere di non tassare i soldi per le medaglie vinte.
Sapete a quanti giorni lavorativi di un insegnante (in Italia) corrispondono 140 mila euro?
Fate pure il conto..
Andrebbe pure bene detassarli, ma detassarli togliendoli al ministero della Solidarietà Sociale (quindi agli assegni familiari e ai sussidi di disoccupazione) mi sembra troppo!!!
Non capisco il motivo che ha spinto alcuni atleti a chiedere di non tassare i soldi per le medaglie vinte.
Sapete a quanti giorni lavorativi di un insegnante (in Italia) corrispondono 140 mila euro?
Fate pure il conto..
Sapete a quanti giorni lavorativi di un insegnante (in Italia) corrispondono 140 mila euro?
Fate pure il conto..
Mi rendo conto che, specialmente nelle discipline essenzialmente atletiche come la corsa, il ciclismo e il nuoto ad esempio, ormai credere o no alla bonta' del vincitore e' quasi una sorta di dogma: o ci si crede o no. Non so se ho reso l'idea.
Io personalmente, seguo troppo lo sport per poter pensare che tutto sia un broglio. Pur vedendo tutto il marciume del mondo del calcio, non riesco ad entrare nell'ordine d'idee che non ci sia piu' neanche un briciolo di passione e sana competizione. Esagerando un po', e' come se a una persona molto dedita alla politica, direste che il sistema e' del tutto corrotto e non c'e' modo di cambiarlo: non lo accetterebbe mai.
Disse Mark Twain (nell'autunno del 1929): "Non separatevi mai dalle vostre illusioni; una volta che avete smesso di illudervi avete finito di vivere."
Io personalmente, seguo troppo lo sport per poter pensare che tutto sia un broglio. Pur vedendo tutto il marciume del mondo del calcio, non riesco ad entrare nell'ordine d'idee che non ci sia piu' neanche un briciolo di passione e sana competizione. Esagerando un po', e' come se a una persona molto dedita alla politica, direste che il sistema e' del tutto corrotto e non c'e' modo di cambiarlo: non lo accetterebbe mai.
Disse Mark Twain (nell'autunno del 1929): "Non separatevi mai dalle vostre illusioni; una volta che avete smesso di illudervi avete finito di vivere."
Certo io non ho prove. Ho solo detto la mia opinione, di cui sono peraltro apoditticamente convinto.
Dico solo un'ultima cosa in termini di doping: non conosco quali siano le esatte procedure nelle varie discipline, quindi ogni mia affermazione specula sul fatto che in generale un minimo di controllo ci sia. Ma non pretendo corrisponda alla verita'.
"Benny":
Sono d'accordo con Rainwall.
Io su Phelps sono disposto a credere all'impresa genuina, non fosse altro perche' e' estesa in 5 anni e una ventina di gare. Mi pare impossibile sia stato sempre dopato. Bolt si presta molto piu' a dei sospetti, pero' se ci pensate il primato precedente era di 9.72, lui ha fatto 9.69. E' anche vero che se non si fosse praticamente fermato a 15m dal traguardo il margine sarebbe stato molto piu' ampio.
Lo stesso discorso su Phelps vale per Armstrong.
Credo che ormai di sport che ne sia poco. "Quella robba là" che in un thread parallelo si sta cercando di definire (lo sport) ormai è solo una macchina da soldi. Con poche regole che governino il mercato. Un po' come ai tempi dei padroni delle ferriere, in cui imprenditori illuminati o dediti alla beneficenza facevano lavorare i bambini in fabbrica o in miniera (i carusi, che già a sette anni passavano una decina di ore al giorno sotto terra).
Non me ne intendo di vela,ma suppongo che cambi qualcosa anche da imbarcazione ad imbarcazione.. Dici che non è facile prendere la moto di un altro,ma anche non è facile trovare un equipaggio disposto a cederti la sua imbarcazione alle olimpiadi. Non lo trovo giusto per le altre squadre,indipendentemente dal fatto che ne sarebbe stata avvantaggiata l'italia.
Ma questo lo prevede il regolamento.Non conosco il regolamento dell avela. Tuttavia, se la giuria ha deciso così, suppongo che lo abbia fatto basandosi sul regolamento.
è come se ieri Stoner,dopo essere caduto per colpa sua, avesse preso la moto di un altro e avesse battuto Rossi. Sarebbe stato giusto secondo te? Secondo me no..poi tutto è soggettivo.No, non è la stessa cosa.
In primo luogo, le moto hanno un ruolo molto rilevante nel MotoGP.
Infatti, esiste una classifica separata per i mezzi.
Inoltre, non è facile prendere la moto di un altro e andare a vincere.
Anche per questo, onore al merito.
Notiamo che la cosa è accaduta prima dell'inizio della regata, non durante.
Non vedo la questione "etica".
"Cheguevilla":
Vorrei fare un appunto sulla questione della vela.
Io credo che sia giusto assegnare l'oro alla Danimarca.
Quali che siano le ragioni della commissione, immagino che la decisione sia stata presa con cognizione di causa.
Da assoluto profano, penso che il problema non si ponga; i danesi sono arrivati prima.
Tutti vedono in maniera così grave il fatto di aver corso con una bandiera invece di un'altra sulla barca.
Questo avrebbe "tratto d'inganno" gli altri. Onestamente, non credo che avrebbero gareggiato diversamente, ma è un'opinione da profano.
Tuttavia, nessuno parla degli aspetti veramente sportivi ed olimpionici della vicenda:
- il gesto meraviglioso dei croati che rinunciano a partecipare alla regata per prestare l'imbarcazione agli sfortunati danesi che concorrevano per la medaglia.
- i danesi che, nonostante la barca differente dalla loro, nonostante il notevole ritardo accumulato in partenza per via dei problemi vari, arrivano alla fine della gara e vincono.
da un certo punto di vista hai ragione,perchè anche nel ciclismo capita che un compagno di squadra presti la sua bici al capitano,se questo rompe la sua. Ma questo lo prevede il regolamento. Comunque è da un punto di vista etico che è sbaglato secondo me. Come hanno fatto tutti,avrebbero dovuto fermarsi e sistemarla se si poteva. Altrimenti ritirarsi,come hanno fatto tante altre imbarcazioni.. è come se ieri Stoner,dopo essere caduto per colpa sua, avesse preso la moto di un altro e avesse battuto Rossi. Sarebbe stato giusto secondo te? Secondo me no..poi tutto è soggettivo.
Vorrei fare un appunto sulla questione della vela.
Io credo che sia giusto assegnare l'oro alla Danimarca.
Quali che siano le ragioni della commissione, immagino che la decisione sia stata presa con cognizione di causa.
Da assoluto profano, penso che il problema non si ponga; i danesi sono arrivati prima.
Tutti vedono in maniera così grave il fatto di aver corso con una bandiera invece di un'altra sulla barca.
Questo avrebbe "tratto d'inganno" gli altri. Onestamente, non credo che avrebbero gareggiato diversamente, ma è un'opinione da profano.
Tuttavia, nessuno parla degli aspetti veramente sportivi ed olimpionici della vicenda:
- il gesto meraviglioso dei croati che rinunciano a partecipare alla regata per prestare l'imbarcazione agli sfortunati danesi che concorrevano per la medaglia.
- i danesi che, nonostante la barca differente dalla loro, nonostante il notevole ritardo accumulato in partenza per via dei problemi vari, arrivano alla fine della gara e vincono.
Io credo che sia giusto assegnare l'oro alla Danimarca.
Quali che siano le ragioni della commissione, immagino che la decisione sia stata presa con cognizione di causa.
Da assoluto profano, penso che il problema non si ponga; i danesi sono arrivati prima.
Tutti vedono in maniera così grave il fatto di aver corso con una bandiera invece di un'altra sulla barca.
Questo avrebbe "tratto d'inganno" gli altri. Onestamente, non credo che avrebbero gareggiato diversamente, ma è un'opinione da profano.
Tuttavia, nessuno parla degli aspetti veramente sportivi ed olimpionici della vicenda:
- il gesto meraviglioso dei croati che rinunciano a partecipare alla regata per prestare l'imbarcazione agli sfortunati danesi che concorrevano per la medaglia.
- i danesi che, nonostante la barca differente dalla loro, nonostante il notevole ritardo accumulato in partenza per via dei problemi vari, arrivano alla fine della gara e vincono.
Sono d'accordo con Rainwall.
Io su Phelps sono disposto a credere all'impresa genuina, non fosse altro perche' e' estesa in 5 anni e una ventina di gare. Mi pare impossibile sia stato sempre dopato. Bolt si presta molto piu' a dei sospetti, pero' se ci pensate il primato precedente era di 9.72, lui ha fatto 9.69. E' anche vero che se non si fosse praticamente fermato a 15m dal traguardo il margine sarebbe stato molto piu' ampio.
Io su Phelps sono disposto a credere all'impresa genuina, non fosse altro perche' e' estesa in 5 anni e una ventina di gare. Mi pare impossibile sia stato sempre dopato. Bolt si presta molto piu' a dei sospetti, pero' se ci pensate il primato precedente era di 9.72, lui ha fatto 9.69. E' anche vero che se non si fosse praticamente fermato a 15m dal traguardo il margine sarebbe stato molto piu' ampio.