Nuovi corsi a matematica

Matefan
Ho una riflessione da proporvi...
Penso che la matematica rispetto alle altre materia sia un po' a sè...ha sempre quest'alone di difficoltà e confusione dietro :? ...sembra un po' solo per menti "malate" :shock: ...richiede un'interpretazione che una frase di italiano (per esempio) non richiede...richiede una costanza di studio in quanto scienza cumulativa...etc...
considerando anche il fatto che i ragazzi che escono dalle superiori e si vogliono iscrivere a matematica hanno visto questa materia come un'applicazione di formule piovute da non si sa bene dove, è da un po' di tempo che penso che non sarebbe male programmare ( nel primo anno di università per esempio) qualche corso introduttivo a questa scienza,a cosa è stata,a cosa serve,"come si studia",fare anche un po' di storia,creare un'organizzazione anche della matematica,capire quali rami si intrecciano tra loro...Non c'è un minimo di spiegazione,di storia dietro...LA mia prima lezione, a parte i primi 10 minuti in cui il prof ha scritto i libri e le modalità di esame, è iniziata con queste parole "...in N è definita un'operazione somma tale che..."...bisogna metterci un po' di "umano" dietro...di fascino! :D

Risposte
Jonas2
Approvo pienamente quanto detto da Matefan. La didattica è fondamentale in ogni disciplina. Tanto più nelle discipline scientifiche che, secondo me, richiedono un forte rapporto con il docente, la sperimentazione, l'applicazione, il gruppo. Penso che egli intendesse "umanità" in questo senso. Io non frequento matematica, sono iscritto a filosofia, ma con un forte interesse per la filosofia della matematica e il pensiero matematico in generale. Ho seguito qualche lezione a matematica e ho avuto un'esperienza più o meno simile. Quello che voglio sottolineare è che tutto ciò interessa non solo i corsi di matematica (tradizionalmente considerati ostici, "incomprensibili"), ma l'ambiente universitario in generale. Un grado di studio superiore non deve - a mio parere - implicare necessariamente un distacco tra docenti e utenza. La ricerca non è mai individuale. Questo sarebbe auspicabile soprattutto in quei corsi di laurea non numerosi.

Approvo anche il discorso storico. Ora, è vero, io studio filosofia (dove magari lo sfondo storico è più chiaro), ma ritengo che anche una disciplina così intensa, astratta come la matematica necessiti - specie nel passaggio critico dalle superiori all'università - un approccio di questo tipo.

E personalmente ritengo che qualche lezione propedeutica allo studio universitario (questo vale per qualsiasi disciplina) non possa che fare bene. :D

VINX89
Penso che un operazione del genere andrebbe fatta dalle elementari, e non a partire dall'università. Sulla questione dell'umanità si può essere d'accordo, ma fino ad un certo punto; la matematica è la scienza per eccellenza, basta a se stessa ed è indipendente, anzi: essa stessa è base per le altre discipline. Secondo il mio modesto parere ciò si deve proprio al fatto che tale disciplina è astratta, rigorosa e razionale, e non cede all'insicurezza ed all'incertezza di tutto ciò che è "umano" e "concreto", quindi opinabile.

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