Moodle
Era da parecchio tempo volevo aprire un thread del genere, e una recente discussione mi ha dato l'occasione per farlo.
Negli ultimi anni (sicuramente da prima che io iniziassi l'università circa nel 2019, ma la cosa si è sviluppata molto ora per via del Covid) molti corsi universitari hanno una pagina Moodle associata, la quale contiene le eventuali dispense/slide del corso con le eventuali indicazioni per l'approfondimento, le informazioni di contatto dei responsabili, e in generale tutto quel materiale che fino a non molto tempo fa si trovava sulla pagina web del(la) docente principale.
Ora, io per primo ho beneficiato e continuerò praticamente a dipendere da suddette pagine web, e credo che la loro esistenza permetta un'importante scambio culturale. Sono in un certo senso preoccupato dall'utilizzo sempre maggiore della controparte Moodle, in quanto 1) ai corsi Moodle (tranne in rari casi) è possibile accedere solamente utilizzando delle credenziali d'ateneo; 2) le stesse installazioni Moodle non sono facilmente indicizzabili dai motori di ricerca.
Se è vero che alcuni docenti caricano ancora tutto il materiale utile sulla loro pagina personale, questo non è sempre il caso; e comunque è un lavoro doppio e inutile per chi è dall'altra parte della cattedra.
Mi pare strano di non aver mai sentito nessuno lamentarsene, e mi farebbe piacere di sentire qualche opinione da quelle tre persone che scrivono su questo forum.
Negli ultimi anni (sicuramente da prima che io iniziassi l'università circa nel 2019, ma la cosa si è sviluppata molto ora per via del Covid) molti corsi universitari hanno una pagina Moodle associata, la quale contiene le eventuali dispense/slide del corso con le eventuali indicazioni per l'approfondimento, le informazioni di contatto dei responsabili, e in generale tutto quel materiale che fino a non molto tempo fa si trovava sulla pagina web del(la) docente principale.
Ora, io per primo ho beneficiato e continuerò praticamente a dipendere da suddette pagine web, e credo che la loro esistenza permetta un'importante scambio culturale. Sono in un certo senso preoccupato dall'utilizzo sempre maggiore della controparte Moodle, in quanto 1) ai corsi Moodle (tranne in rari casi) è possibile accedere solamente utilizzando delle credenziali d'ateneo; 2) le stesse installazioni Moodle non sono facilmente indicizzabili dai motori di ricerca.
Se è vero che alcuni docenti caricano ancora tutto il materiale utile sulla loro pagina personale, questo non è sempre il caso; e comunque è un lavoro doppio e inutile per chi è dall'altra parte della cattedra.
Mi pare strano di non aver mai sentito nessuno lamentarsene, e mi farebbe piacere di sentire qualche opinione da quelle tre persone che scrivono su questo forum.
Risposte
Mi rendo conto che il Covid ha reso questa situazione più visibile ma, a matematica a Torino, Moodle si usava già quando ho cominciato ad andarci io. E non so quanto fosse una cosa nuova. Ovvero si usa nelle università italiane da almeno il 2007. Non tutti i corsi avevano una pagina moodle però, non ricordo come mai alcuni lo avessero (forse dipendeva dal dipartimento che forniva il corso dato che ricordo fosse usato per i corsi di informatica).
Detto questo, consideravo Moodle una cattiva piattaforma già nel 2007. Mi stupisce che non sia stata soppiantata da piattaforme alternative. Forse il fatto che sia sotto licenza GPL ha contribuito alla sua fortuna.
Detto questo, consideravo Moodle una cattiva piattaforma già nel 2007. Mi stupisce che non sia stata soppiantata da piattaforme alternative. Forse il fatto che sia sotto licenza GPL ha contribuito alla sua fortuna.
Per quanto riguarda la mia limitata esperienza, penso abbia ragione marco2132k.
Vi dico come funzionò a me, nella università dove avevo un contratto, alcuni anni fa.
Prima si mettevano dispense, slide, materiali per esercitazioni sui siti dei professori, poi a un certo punto venne la piattaforma e-learning e ci dissero che il materiale bisognava metterlo lì. Perché? Non lo so.
Io allora pensai quello che dite voi, che così chi non era studente di lì e non aveva le credenziali non poteva più avere accesso al materiale. E mi sembrava una cosa negativa.
Ma per quello che mi risultava, era semplicemente che nessuno ci pensava e forse non importava a nessuno, non c'era nessun fine di autoprotezione di chissà che. Semplici procedure burocratiche, anche all'università spesso imperscrutabili, che vengono dall'amministrazione, e di cui i professori spesso sanno poco.
Una burocrazia per cui per cambiare un neon fulminato sopra alla lavagna ci vuole un mese e mezzo, perché "l'ufficio tecnico non risponde alle email, e non si può telefonare (sic, risposta data a me che lamentavo il guasto)".
Per i video è diverso, lì effettivamente molti non vogliono che siano pubblici, ma di questo non so nulla, la mia esperienza è di era pre-covid.
Ma questa è solo la mia piccola esperienza.
p.s.marco2132k I professori in genere non sono così bestie che non sanno usare moodle o non sanno che così il materiale non è accessibile a chi non ha le credenziali... solo che ci si adatta alla burocrazia, giusta o sbagliata che sia.
Non è che ci siano grandi alternative.
P.s. Nella mia esperienza, a che serve Moodle? Per quello che ho visto, a niente. Non so altrove.
C'era una parte interattiva dove gli studenti potevano parlare con i professori, ma praticamente non si usava mai.
Vi dico come funzionò a me, nella università dove avevo un contratto, alcuni anni fa.
Prima si mettevano dispense, slide, materiali per esercitazioni sui siti dei professori, poi a un certo punto venne la piattaforma e-learning e ci dissero che il materiale bisognava metterlo lì. Perché? Non lo so.
Io allora pensai quello che dite voi, che così chi non era studente di lì e non aveva le credenziali non poteva più avere accesso al materiale. E mi sembrava una cosa negativa.
Ma per quello che mi risultava, era semplicemente che nessuno ci pensava e forse non importava a nessuno, non c'era nessun fine di autoprotezione di chissà che. Semplici procedure burocratiche, anche all'università spesso imperscrutabili, che vengono dall'amministrazione, e di cui i professori spesso sanno poco.
Una burocrazia per cui per cambiare un neon fulminato sopra alla lavagna ci vuole un mese e mezzo, perché "l'ufficio tecnico non risponde alle email, e non si può telefonare (sic, risposta data a me che lamentavo il guasto)".
Per i video è diverso, lì effettivamente molti non vogliono che siano pubblici, ma di questo non so nulla, la mia esperienza è di era pre-covid.
Ma questa è solo la mia piccola esperienza.
p.s.marco2132k I professori in genere non sono così bestie che non sanno usare moodle o non sanno che così il materiale non è accessibile a chi non ha le credenziali... solo che ci si adatta alla burocrazia, giusta o sbagliata che sia.
Non è che ci siano grandi alternative.
P.s. Nella mia esperienza, a che serve Moodle? Per quello che ho visto, a niente. Non so altrove.
C'era una parte interattiva dove gli studenti potevano parlare con i professori, ma praticamente non si usava mai.
Ma non sto parlando di materiale protetto da copyright.
Il mio timore è che, per un fatto di analfabetismo digitale o altro, la protezione di dispense eccetera diventi la norma. Per dire, ci sono docenti che Moodle non lo sanno usare; non credo che nemmeno siano a conoscenza che le note che scrivono non siano accessibili a tutti.
E poi in generale mi voglio lamentare (anche spezzando una lancia alla gente che non sa usare Moodle) di quel fetish per la digitalizzazione che ha chi spesso si occupa di tutt'altro. C'è davvero bisogno di Moodle?
P.S. Che le registrazioni non siano pubbliche è in un certo senso condivisibile. Anzi, ho notato (e spero sia solo un razzismo mio) che il fatto di avere le registrazioni/Zoom ormai è un po' una scusante per non fare in classe quelle cose che sarebbe una rottura di scatole fare in classe (perché "eh se succede qualcosa, addirittura ora che c'è il Covid, di chi è la responsabilità?")
Il mio timore è che, per un fatto di analfabetismo digitale o altro, la protezione di dispense eccetera diventi la norma. Per dire, ci sono docenti che Moodle non lo sanno usare; non credo che nemmeno siano a conoscenza che le note che scrivono non siano accessibili a tutti.
E poi in generale mi voglio lamentare (anche spezzando una lancia alla gente che non sa usare Moodle) di quel fetish per la digitalizzazione che ha chi spesso si occupa di tutt'altro. C'è davvero bisogno di Moodle?
P.S. Che le registrazioni non siano pubbliche è in un certo senso condivisibile. Anzi, ho notato (e spero sia solo un razzismo mio) che il fatto di avere le registrazioni/Zoom ormai è un po' una scusante per non fare in classe quelle cose che sarebbe una rottura di scatole fare in classe (perché "eh se succede qualcosa, addirittura ora che c'è il Covid, di chi è la responsabilità?")
"marco2132k":
Se è vero che alcuni docenti caricano ancora tutto il materiale utile sulla loro pagina personale, questo non è sempre il caso; e comunque è un lavoro doppio e inutile per chi è dall'altra parte della cattedra.
Mi pare strano di non aver mai sentito nessuno lamentarsene, e mi farebbe piacere di sentire qualche opinione da quelle tre persone che scrivono su questo forum.
Si, in effetti non sei certamente l'unico ad aver utilizzato utilizzato il materiale che si "trova" su internet.
Le mie considerazioni sono 2:
la prima e' che per il momento non c'e' scarsita' di materiale su internet per il momento, a patto che si acceda anche al materiale in inglese. Tra materiale legalmente scaricabile e "altro", compresi tutorial, slides, esercizi, note, c'e' veramente di tutto e di piu'.
La seconda e' che, a voler pensare male, ma poi neanche tanto, non si fa fatica a pensare che il sistema universita' in qualche modo si auto-protegge.
Ad esempio, anni fa, cercando quali universita' fornissero le registrazioni video delle lezioni, mi sono reso conto che tutto l'intero sistema universitario di Bologna non accende una sola telecamera per fare delle registrazioni.
Da parte della piu' antica universita' al mondo ci si aspetterebbe un atteggiamento diverso.
Domanda interessante, e credo di sapere a quale scambio di opinioni ti riferisci
Ad ogni modo anche secondo me il sistema chiuso moodle è un gran peccato: rende molti contenuti inacessibili e io non so dire quante dispense dei più dispatati atenei abbia letto.
Tra l'altro il mio ateneo fornisce due strumenti per caricare i files, e trovo di gran lunga il non moodle quello migliore. Non so come mai, ultimamente, moodle stia prendendo così tanto piede. Sinceramente non lo apprezzo molto proprio per i motivi che hai elencato
Vediamo cosa ne pensano i professori qui presenti

Ad ogni modo anche secondo me il sistema chiuso moodle è un gran peccato: rende molti contenuti inacessibili e io non so dire quante dispense dei più dispatati atenei abbia letto.
Tra l'altro il mio ateneo fornisce due strumenti per caricare i files, e trovo di gran lunga il non moodle quello migliore. Non so come mai, ultimamente, moodle stia prendendo così tanto piede. Sinceramente non lo apprezzo molto proprio per i motivi che hai elencato

Vediamo cosa ne pensano i professori qui presenti
