Modello Matematico per la previsione dei...divorzi
Davvero l'ho letto oggi mentre ero in coda dal medico su Quark (la rivista)
dei tizi dell'Uni di Washington hanno elaborato un modello matematico capace di valutare con una precisione del 90% (udite udite) la possibilità di avere un crack familiare..l'articolo era molto corto e si limitava a dire che i dati in ingresso erano "dati da una valutazione su come i due della coppia riuscivano a gestire situazioni difficili"
premetto che da quando ho iniziato a "studiare" matematica con un tantino di testa in più mi sono sempre chiesto se era possibile elaborare un piano matematico che tenesse conto delle interazione personali in modo da poter capire il grado di attrazione tra le genti...i miei amici dicono che è impossibile,io personalmente rispondo che nessuno (almeno credo) ci sia ancora cimentato a farlo e questo articolo (sempre che sia vero) ne da la prova.
ora,vorrei sapere le vostre opinioni a riguardo.
Ciao!
Marvin
dei tizi dell'Uni di Washington hanno elaborato un modello matematico capace di valutare con una precisione del 90% (udite udite) la possibilità di avere un crack familiare..l'articolo era molto corto e si limitava a dire che i dati in ingresso erano "dati da una valutazione su come i due della coppia riuscivano a gestire situazioni difficili"
premetto che da quando ho iniziato a "studiare" matematica con un tantino di testa in più mi sono sempre chiesto se era possibile elaborare un piano matematico che tenesse conto delle interazione personali in modo da poter capire il grado di attrazione tra le genti...i miei amici dicono che è impossibile,io personalmente rispondo che nessuno (almeno credo) ci sia ancora cimentato a farlo e questo articolo (sempre che sia vero) ne da la prova.
ora,vorrei sapere le vostre opinioni a riguardo.
Ciao!
Marvin
Risposte

Marvin
Beh ....quando io te saremmo diventati dei bravi scienziati potremmo provare acostruirne uno di modello no!?
....quando accadrà ??
Forse in un altra vita, se non mi dò da fare non riesco a passare neanche "Calcolo Differenziale" porcaccia la miseria...
CIAO!
Bemipefe
....quando accadrà ??
Forse in un altra vita, se non mi dò da fare non riesco a passare neanche "Calcolo Differenziale" porcaccia la miseria...
CIAO!
Bemipefe
Morelli è abbastanza famoso..è stato parecchie volte ospite di Costanzo..(ah-ehm),per quanto riguarda il modello matematico..figurarsi!non saprei assolutamente cosa voglia dire farne uno ne tantomeno mi cimenterei nell'inventarmelo!
....Tutto questo mio entusiamo deriva dal fatto che non posso fare a meno che riconoscere la genialità di certe persone!
Marvin
....Tutto questo mio entusiamo deriva dal fatto che non posso fare a meno che riconoscere la genialità di certe persone!
Marvin
......"MorellI" eh......non l'avevo mai sentito.
Mi fà piacere che qualcuno si trova d'accordo con me , ed in ogni caso non sò cosa sia di preciso un modello matematico, quindi potrei aver giudicato questo strumento inadatto all'analisi di una personalità forse perchè non l'ho mai provato.......comunque se in futuro ne creerai uno non mancare di mettermi a conoscienza , così da potermi render conto di cosa sia veramente la "matematica"
CIAO!
_///"Bemipefe"//\_
[img]D:Documents%20and%20SettingsDesktopFramesHand.bmp[/img]
Mi fà piacere che qualcuno si trova d'accordo con me , ed in ogni caso non sò cosa sia di preciso un modello matematico, quindi potrei aver giudicato questo strumento inadatto all'analisi di una personalità forse perchè non l'ho mai provato.......comunque se in futuro ne creerai uno non mancare di mettermi a conoscienza , così da potermi render conto di cosa sia veramente la "matematica"
CIAO!
_///"Bemipefe"//\_
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Caro Bemipefe,ho appena finito di leggere il tuo post e ti ringrazio.
Condivido molte delle tue "visioni" (preferisco chiamarle così piuttosto che idee)
Il fatto di iniziare dalla psicologia per poi avere un approccio più "matematico" alla questione è sicuramente un punto interessante che non avevo valutato..oddio,ti parla una che legge riviste di psicologia e ha partecipato anche ad un convegno tenuto da Raffaele Morelli,ma quando avevo letto la news su Quark avevo trascurato decisamente l'aspetto "sociale" dei rapporti umani per concentrarmi ad avere una visione più "geometrica".
Non sono molto d'accordo invece sul discorso che fai sul "decrementare & incrementare",molto generalizzato secondo me,ma certo tutto il nostro "discorso" è basato su linee di pensiero "generali"..ciò che ha senso secondo me è cmq riuscire a poter realizzare un modello non solo fine a se stesso,cioè per valutare o meno se la mia compagna mi lascerà a breve,ma che sia il punto di partenza per un'analisi più "matematica & variabilistica" della personalità.
Sono stato molto vago credo,beh...spero cmq che si riesca a cogliere il succo.
Marvin
Condivido molte delle tue "visioni" (preferisco chiamarle così piuttosto che idee)
Il fatto di iniziare dalla psicologia per poi avere un approccio più "matematico" alla questione è sicuramente un punto interessante che non avevo valutato..oddio,ti parla una che legge riviste di psicologia e ha partecipato anche ad un convegno tenuto da Raffaele Morelli,ma quando avevo letto la news su Quark avevo trascurato decisamente l'aspetto "sociale" dei rapporti umani per concentrarmi ad avere una visione più "geometrica".
Non sono molto d'accordo invece sul discorso che fai sul "decrementare & incrementare",molto generalizzato secondo me,ma certo tutto il nostro "discorso" è basato su linee di pensiero "generali"..ciò che ha senso secondo me è cmq riuscire a poter realizzare un modello non solo fine a se stesso,cioè per valutare o meno se la mia compagna mi lascerà a breve,ma che sia il punto di partenza per un'analisi più "matematica & variabilistica" della personalità.
Sono stato molto vago credo,beh...spero cmq che si riesca a cogliere il succo.
Marvin
Beh la matematica ha molti campi applicativi .....e penso che sarebbe interessante stilare innanzi tutto delle "statistiche" sui dati tra sposati e divorziati. Tuttavia credo che un modello univoco per delianere l'andamento nel tempo di una coppia, sia inefficace e inutilizzabile.....badate questa è la mia opinione.
Le possibilità di intreccio tra due personalità e le variabili di carattere di una persona sono potenzialmente infinite, visto che il nostro essere è il prodotto cartesiano di ciò che ci circonda.
Forse potrebbe essere sviluppato un modello specifico che vada bene per una coppia...però a che servirebbe? Cioè quello che voglio dire è che se una coppia và o meno lo si vede a vista ...o meglio lo vedono a vista i diretti interessati. Siamo noi i selettori dei nostri partner e noi dovremmo sapere e "calcolare" cosa in futuro ci possiamo aspettare da loro , e questo lo si vede subito, conoscendo bene una persona.....se si vede che la pensa in modo diverso su cose che noi invece riteniamo fermamente "vere", e se i suoi stili di vita non sono i nostri, e poi se i suoi gusti non sono rappresentati da noi o viceversa.....
...capisci che non c'è molta speranza di mandare avanti le cose.
Siamo il frutto di ambienti e abitat svariati quindi ognuno saprà vivere meglio nel suo a meno che non spicchi un forte adattamento ambientale per spingersi a nuove conoscienze....
Secondo me ci sono così tanti divorsi per motivi ovvi;
-1 Quando ci si innamora di una persona è perchè si rimane colpiti dall'aspetto fisico di una persona ma poi non si và oltre.....invece lo si dovrebbe fare perchè avere un bel viso non è di molto aiuto nel mondo di oggi, dove spiccano inteliggenza, spirito energico, curiosità ....etc tutte doti che andrebbero ricercate......e se tutti facessimo così allora selezioneremmo la nostra specie secondo un modello di "intelligenza", cioè non si coltiverebbe e non si cercherebbe più tanto il bello esteriore , ma quello interiore....mentre pultroppo adesso continuiamo a selezionare la nostra specie secondo un modello di "bellezza fisica", e tutti la coltivano e la ricercano senza accorgersi che no basta!.
2-Si usa il matrimonio per tenere insieme il proprio partner, cioè basta un anello al dito per stare sicuri che lei o lui non ci lascerà....mentre dovremmo essere noi a coltivare e lei o lui a coltivare anch'esso perchè se nessuno dei due e contento della vita di coppia e vuole continuare su quella strada , allora che si stà a fare insieme. Quindi invece di essere un simbolo il matrimonio è divenuto un "rito" che cerca di legare noi la persona desiderata....quando come ripeto dovremmo essere "noi" a mantenere forte il legame , altrimenti gli ormeggi si spezzano e la nave và alla deriva....
Da quì nascono poi problemi legati agli eventuali figli , che verrebbero educati in modo malsano....e poi il giudice .....l'assegno di mantenimento.........ma perchè complicarsi la vita fino a questo punto quando si può scegliere benissimo di stare insieme oppure no, se ci si accorge che la persona non fà per noi?
Quindi più che di un modello matematico avremmo bisogno del "Sapere" che ci mette in luce questi fatti per poi tramutarlo in esperienza e quindi agire secondo "razionalità" e non "istinto" , che dovrebbe essere portato in braccio dal Sapere che abbiamo dentro , e invece quando vediamo una ragazza non pensiamo ad altro che quella sarebbe una potenziale fonte di paicere, ma poi le consequenze possono essere altre.....come il divorsio ad esempio.
Quindi morale della favoala per mè è meglio leggere più libri di Psicologia , che poi non sono altro che Scienza anch'essi , mentre la matematica esprimerebbe solo con un linguaggio diverso il muoversi di un meccanismo di cui dobbiamo prima imparare la teoria, appunto attraverso la Psicologia ....e poi anche se si riuscisse a creare un modello? Si riscontrerebbe che sarebbe meglio incrementare quì e decrementare qua , ma se realmente non lo si vuole fare?
A Ognuno il suo campo quindi ! Apprezzo moltissimo la Matematica ma per capire questo strano e variegato mondo bisogna servirzi anche di altri strumenti che la Scienza ci offre
PS: Ops che poemone che ho fatto....spero capiate quelloc he ho voluto dire almeno....
_///Bemipefe//\_
Le possibilità di intreccio tra due personalità e le variabili di carattere di una persona sono potenzialmente infinite, visto che il nostro essere è il prodotto cartesiano di ciò che ci circonda.
Forse potrebbe essere sviluppato un modello specifico che vada bene per una coppia...però a che servirebbe? Cioè quello che voglio dire è che se una coppia và o meno lo si vede a vista ...o meglio lo vedono a vista i diretti interessati. Siamo noi i selettori dei nostri partner e noi dovremmo sapere e "calcolare" cosa in futuro ci possiamo aspettare da loro , e questo lo si vede subito, conoscendo bene una persona.....se si vede che la pensa in modo diverso su cose che noi invece riteniamo fermamente "vere", e se i suoi stili di vita non sono i nostri, e poi se i suoi gusti non sono rappresentati da noi o viceversa.....
...capisci che non c'è molta speranza di mandare avanti le cose.
Siamo il frutto di ambienti e abitat svariati quindi ognuno saprà vivere meglio nel suo a meno che non spicchi un forte adattamento ambientale per spingersi a nuove conoscienze....
Secondo me ci sono così tanti divorsi per motivi ovvi;
-1 Quando ci si innamora di una persona è perchè si rimane colpiti dall'aspetto fisico di una persona ma poi non si và oltre.....invece lo si dovrebbe fare perchè avere un bel viso non è di molto aiuto nel mondo di oggi, dove spiccano inteliggenza, spirito energico, curiosità ....etc tutte doti che andrebbero ricercate......e se tutti facessimo così allora selezioneremmo la nostra specie secondo un modello di "intelligenza", cioè non si coltiverebbe e non si cercherebbe più tanto il bello esteriore , ma quello interiore....mentre pultroppo adesso continuiamo a selezionare la nostra specie secondo un modello di "bellezza fisica", e tutti la coltivano e la ricercano senza accorgersi che no basta!.
2-Si usa il matrimonio per tenere insieme il proprio partner, cioè basta un anello al dito per stare sicuri che lei o lui non ci lascerà....mentre dovremmo essere noi a coltivare e lei o lui a coltivare anch'esso perchè se nessuno dei due e contento della vita di coppia e vuole continuare su quella strada , allora che si stà a fare insieme. Quindi invece di essere un simbolo il matrimonio è divenuto un "rito" che cerca di legare noi la persona desiderata....quando come ripeto dovremmo essere "noi" a mantenere forte il legame , altrimenti gli ormeggi si spezzano e la nave và alla deriva....
Da quì nascono poi problemi legati agli eventuali figli , che verrebbero educati in modo malsano....e poi il giudice .....l'assegno di mantenimento.........ma perchè complicarsi la vita fino a questo punto quando si può scegliere benissimo di stare insieme oppure no, se ci si accorge che la persona non fà per noi?
Quindi più che di un modello matematico avremmo bisogno del "Sapere" che ci mette in luce questi fatti per poi tramutarlo in esperienza e quindi agire secondo "razionalità" e non "istinto" , che dovrebbe essere portato in braccio dal Sapere che abbiamo dentro , e invece quando vediamo una ragazza non pensiamo ad altro che quella sarebbe una potenziale fonte di paicere, ma poi le consequenze possono essere altre.....come il divorsio ad esempio.
Quindi morale della favoala per mè è meglio leggere più libri di Psicologia , che poi non sono altro che Scienza anch'essi , mentre la matematica esprimerebbe solo con un linguaggio diverso il muoversi di un meccanismo di cui dobbiamo prima imparare la teoria, appunto attraverso la Psicologia ....e poi anche se si riuscisse a creare un modello? Si riscontrerebbe che sarebbe meglio incrementare quì e decrementare qua , ma se realmente non lo si vuole fare?
A Ognuno il suo campo quindi ! Apprezzo moltissimo la Matematica ma per capire questo strano e variegato mondo bisogna servirzi anche di altri strumenti che la Scienza ci offre
PS: Ops che poemone che ho fatto....spero capiate quelloc he ho voluto dire almeno....
_///Bemipefe//\_