Meglio risolvere un problema da soli o con l'aiuto di qualcuno?

Anacleto13
Solitamente quando devo risolvere un problema (in genere matematico o informatico), passo molto tempo di fronte ad esso e magari riesco a risolverlo da solo ma così mi sembra di perdere troppo tempo, ovviamente farei prima a chiedere l'aiuto a qualcuno più esperto ma in questo modo ho paura di non essere capace a risolvere il problema in questione oppure di non averlo capito fino in fondo.
Voi come vi comportate in questa situazione? a volte vedo dei consigli che dicono di cercare di risolverlo in 15 minuti e se non si riesce allora possiamo chiedere aiuto a qualcuno.

Risposte
@melia
Il tasto per nascondere il testo è "spoiler",

Indrjo Dedej
Non c'è più neanche quella.

Come si fa a scivere un testo che viene nascosto qui sul forum?

Intermat

Indrjo Dedej
Piccolo effetto collaterale. A parte che a Milano non piove più.

Weierstress
"Indrjo Dedej":
Poi a me piace la pioggia, quindi seguirò questi consigli.


Il problema è che, oltre che all'ispirazione, arrivano anche le macchine :lol:

Indrjo Dedej
"v3ctor":

...l'ispirazione in piedi in mezzo alla strada sotto la pioggia...

Questa è troppo bella. Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere da un testo di matematica. Poi a me piace la pioggia, quindi seguirò questi consigli.

Sk_Anonymous
"Weierstress":

Personalmente ho sempre fatto fatica a resistere alla tentazione però... soprattutto agli inizi di un argomento nuovo


idem :-D, anche perché certe volte c'è un abisso tra teoria ed esercizi, é come studiare due materie differenti

ovviamente poi mi sento in colpa, ma ho imparato a conviverci :)

Weierstress
/quote]
"Abate":
"Cerca di rimandare il più possibile il momento in cui guarderai le soluzioni. Fallo solo quando sarai assolutamente certo della tua risposta; se hai dubbi, consulta nuovamente il testo, l'eserciziario, gli appunti delle lezioni, discutine coi tuoi colleghi, con i docenti, con la vicina di casa, consulta enciclopedie, altri testi di matematica, collegati a internet, aspetta l'ispirazione in piedi in mezzo alla strada sotto la pioggia... e solo quando avrai provato senza successo tutto ciò almeno ventisette volte potrai esaminare le soluzioni. Seriamente."


Questa introduzione è stata la cosa più bella che abbia mai letto in un'introduzione di un libro di matematica :lol:

Personalmente ho sempre fatto fatica a resistere alla tentazione però... soprattutto agli inizi di un argomento nuovo. Poi certi eserciziari hanno la soluzione subito sotto il testo... come fa l'occhio a non cadere? :evil:

Indrjo Dedej
"Luca.Lussardi":
Il mio professore di fisica 2 ci diceva che per imparare la fisica bisogna prendere l'eserciziario con gli esercizi svolti, copiare solo il testo e poi consegnarlo al nostro peggior nemico.


Questo prof è troppo saggio. :-D

Otto_Lidenbrock
Appoggio le risposte di Weierstrass e Indrjo Dedej.

Sk_Anonymous
"Luca.Lussardi":
Il mio professore di fisica 2 ci diceva che per imparare la fisica bisogna prendere l'eserciziario con gli esercizi svolti, copiare solo il testo e poi consegnarlo al nostro peggior nemico.


hahahaha :lol: :lol:, mi ha fatto tornare in mente un paragrafo sul libro "Esercizi di geometria" di Abate, che dice una cosa simile

eccolo qui, sono andato a cercarlo:

"Cerca di rimandare il più possibile il momento in cui guarderai le soluzioni. Fallo solo quando sarai assolutamente certo della tua risposta; se hai dubbi, consulta nuovamente il testo, l'eserciziario, gli appunti delle lezioni, discutine coi tuoi colleghi, con i docenti, con la vicina di casa, consulta enciclopedie, altri testi di matematica, collegati a internet, aspetta l'ispirazione in piedi in mezzo alla strada sotto la pioggia... e solo quando avrai provato senza successo tutto ciò almeno ventisette volte potrai esaminare le soluzioni. Seriamente."

l'ho usato al primo anno, e avevo preso quel consiglio abbastanza sul serio, non consultavo praticamente mai le soluzioni (negli anni successivi, sono diventato meno intransigente)

Luca.Lussardi
Il mio professore di fisica 2 ci diceva che per imparare la fisica bisogna prendere l'eserciziario con gli esercizi svolti, copiare solo il testo e poi consegnarlo al nostro peggior nemico.

Weierstress
Concordo con le altre risposte, la saggezza sta nel mezzo :D

Se proprio uno non ne viene a capo, forse, se possibile, è meglio farsi dare un suggerimento piuttosto che l'intera soluzione... e poi rimettersi.

Il tempo che impieghi è secondario. I problemi, anche quando non li risolvi, restano nel cervello e maturano con calma... poi ecco che ti fai una doccia ed eureka!

Indrjo Dedej
Non è importante dove arrivi, quello che conta è il viaggio.

Il problema dire quando il tempo impiegato è troppo. Ognuno è fatto a modo suo e ognuno ha i suoi tempi e le sue modalità.

Se ci impieghi troppo tempo può darsi anche che la cosa sia difficile veramente. ;-)

Per rispondere alla domanda: una via di mezzo. Succede che si persiste su un procedimento che non è tanto giusto o tanto comodo ma è quello che ci viene in mente. Ci si intestrdisce addirittura su quella via. Sentire un opinione in più fa sempre bene e ti rischiara le idee di colpo. Però prima di chiedere ad altri sforzati. Te l'hanno già detto. Ma non troppo per troppo tempo. Non capisco una cosa e non riesco a venirne a capo? Lascio da parte la cosa e la rivedo un paio di giorni dopo. Con me funziona. ;-) Ed è meglio e più produttivo per me che riflettere ininterrottamente per tanto tempo e non giungere a niente. Alla fine ci si stanca e basta.

garnak.olegovitc1
"Anacleto13":
Beh si forse 15 minuti è troppo poco, 1 giorno o 2 mi sembra meglio.
Il problema che a volte quando guardo la soluzione scopro che ero a un passo dalla risoluzione.Altre, invece, completamente fuori strada...
ci sono problemi che risolvo dopo 1 mese ma per risolverlo scopro una marea di cose di algebra o analisi o fisica.. dico grazie al docente se me lo risolve in 15 minuti ma non avrei imparato tutte quelle cose che invece mi servono visto che ci ho impiegato 1 mese, poi vi sono docenti e docenti, vi sono docenti che ti dicono cosa affrontare per risolvere, altri che ti dicono come fare, altri che ti danno la soluzione, ed altri che nemmeno sanno rispondere e ti liquidano sempre col dire "non ho avuto tempo!" o "ho giá un appuntamento!" o, tieniti forte, "l email andó in spam!" (ahahha e il dominio é accademico e della stessa UNIVERSITÁ tanto quanto la sua mail ahahahahha...). Comunque, sempre da solo cerca di risolvere un problema, se ci impieghi troppo tempo allora sei sulla strada sbagliata quindi o cerca di focalizzare bene o chiedi come continuare oppure cerca cerca e ricerca sino a trovare qualcosa che possa aiutarti nella soluzione..

Anacleto13
Beh si forse 15 minuti è troppo poco, 1 giorno o 2 mi sembra meglio.
Il problema che a volte quando guardo la soluzione scopro che ero a un passo dalla risoluzione.Altre, invece, completamente fuori strada...

axpgn
Una via di mezzo ... :D ... l'importante (come sempre :wink: ) è avere un buon prof ... dopo averci perso mezza giornata (o anche due) su un problema meglio confrontarsi con chi ti puoi aiutare (perdere troppo tempo è inutile, non è una risorsa infinita)

Anacleto13
"Luca.Lussardi":
Questo dipende dal problema, se uno è uno studente può sbattere la testa contro un integrale doppio che il prof di analisi fa in 5 minuti....


Si infatti parlavo di questo tipo di problemi..

Luca.Lussardi
Questo dipende dal problema, se uno è uno studente può sbattere la testa contro un integrale doppio che il prof di analisi fa in 5 minuti....

donald_zeka
Un problema che si risolve in 15 minuti non è un problema...

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