Maschi-femmine e la matematica

_admin
Ancora studi e ricerche

http://lescienze.espresso.repubblica.it ... lo/1332816
Pregiudizi duri a morire
Prestazioni matematiche: non c'è differenza tra maschi e femmine

Una volta ottenuti i dati, gli studiosi hanno calcolato la dimensione dell’effetto (effect size) un parametro statistico che stima il grado di differenza tra i punteggi medi delle femmine e quelli dei maschi in unità standardizzate La questione è una di quelle che la psicologia dibatte da molti decenni, senza che sia stata possibile dire in proposito una parola definitiva, almeno finora: la presunta inferiorità delle femmine rispetto ai maschi in matematica.
Ora uno studio statunitense su un esteso campione statistico sembra confutare tale nozione. Ricercatori dell’Università del Wisconsin a Madison e della California a Berkeley hanno infatti analizzato i risultati di test a cui sono stati sottoposti circa 7 milioni di studenti in base al No Child Left Behind Act, una legge federale degli Stati UNiti che ha lo scopo di migliorare il rendimento scolastico degli studenti nelle scuole elemementari e medie.
Se si guarda infatti alle prestazioni medie, misurate tramite i punteggi dei bambini o degli studenti più dotati nel risolvere complessi problemi matematici, il sesso femminile se la cava altrettanto bene di quello maschile.

"Semplicemente, non esistono differenze di genere nelle prestazioni matematiche” ha commentato Janet Hyde, docente di psicologia dell’ateneo, che ha coordinato lo studio, ora pubblicato sulla rivista “Science”. "Genitori e insegnati dovrebbero rivedere le loro convinzioni sull’argomento.”

Sebbene le ragazze abbiano accesso ai corsi avanzati di matematica con la stessa probabilità dei colleghi maschi e rappresentino - negli Stati Uniti - il 48 per cento dei laureati in materie scientifiche, lo stereotipo è ancora duro a morire, argomentano gli autori.

Non solo esse viene dato per vero da genitori e insegnanti, ma molti accademici lo utilizzano per spiegare la penuria di matematici, fisici e ingegneri di sesso femminile ai più alti livelli.

Una volta ottenuti i dati, gli studiosi hanno calcolato la dimensione dell’effetto (effect size) un parametro statistico che stima il grado di differenza tra i punteggi medi delle femmine e quelli dei maschi in unità standardizzate.

Sono così state ottenute misure comprese tra 0,01 e 0,06, che indicherebbero una differenza non statisticamente significativa. (fc)

Risposte
vict85
"Admin":
Ancora studi e ricerche

http://lescienze.espresso.repubblica.it ... lo/1332816
Pregiudizi duri a morire
Prestazioni matematiche: non c'è differenza tra maschi e femmine

Una volta ottenuti i dati, gli studiosi hanno calcolato la dimensione dell’effetto (effect size) un parametro statistico che stima il grado di differenza tra i punteggi medi delle femmine e quelli dei maschi in unità standardizzate La questione è una di quelle che la psicologia dibatte da molti decenni, senza che sia stata possibile dire in proposito una parola definitiva, almeno finora: la presunta inferiorità delle femmine rispetto ai maschi in matematica.
Ora uno studio statunitense su un esteso campione statistico sembra confutare tale nozione. Ricercatori dell’Università del Wisconsin a Madison e della California a Berkeley hanno infatti analizzato i risultati di test a cui sono stati sottoposti circa 7 milioni di studenti in base al No Child Left Behind Act, una legge federale degli Stati UNiti che ha lo scopo di migliorare il rendimento scolastico degli studenti nelle scuole elemementari e medie.
Se si guarda infatti alle prestazioni medie, misurate tramite i punteggi dei bambini o degli studenti più dotati nel risolvere complessi problemi matematici, il sesso femminile se la cava altrettanto bene di quello maschile.

"Semplicemente, non esistono differenze di genere nelle prestazioni matematiche” ha commentato Janet Hyde, docente di psicologia dell’ateneo, che ha coordinato lo studio, ora pubblicato sulla rivista “Science”. "Genitori e insegnati dovrebbero rivedere le loro convinzioni sull’argomento.”

Sebbene le ragazze abbiano accesso ai corsi avanzati di matematica con la stessa probabilità dei colleghi maschi e rappresentino - negli Stati Uniti - il 48 per cento dei laureati in materie scientifiche, lo stereotipo è ancora duro a morire, argomentano gli autori.

Non solo esse viene dato per vero da genitori e insegnanti, ma molti accademici lo utilizzano per spiegare la penuria di matematici, fisici e ingegneri di sesso femminile ai più alti livelli.

Una volta ottenuti i dati, gli studiosi hanno calcolato la dimensione dell’effetto (effect size) un parametro statistico che stima il grado di differenza tra i punteggi medi delle femmine e quelli dei maschi in unità standardizzate.

Sono così state ottenute misure comprese tra 0,01 e 0,06, che indicherebbero una differenza non statisticamente significativa. (fc)



Mi sbaglio o ne avevamo parlato già qualche mese fa?... Non capisco cosa serva continuare a fare ricerche tutte uguali dato che danno sempre lo stesso risultato...

giacor86
"handball_mania":

E' vero, le donne hanno tanta grinta e voglia di superare l'uomo e rendersi indipendenti.
[\quote]

Beh dipende, ci sono donne e donne. Non tutte vedono l'uomo come il nemico oppressore da superare e poter sbeffeggiare ad ogni momento poichè sono + fighe di loro. Ci sono (grazie a Dio) anche quelle che riconscono che il bello della vita coniugale non è l'indipendenza dei coniugi ma la loro dipendenza reciproca.

[quote="handball_mania"]
Per quanto riguarda professori e professoresse non sono d'accordo. Io vedo meglio un prof. uomo che quasi sempre non ha nient'altro da fore dopo le lezioni rispetto ad una donna che pensa anche alla famiglia, a cosa cucinare, servizi ecc ecc.. a meno che non sia miliardaria ed abbia la cameriera in casa.
[/quote]

Hai dimenticato nella lista un bel massaggio ai piedi puzzolenti del marito che la picchia arrabbiato perchè gli allievi gli hanno risposto male.

handball_mania
Va bene, forse l'educazione che ho avuto io in famiglia mi porta a ragionare in questo modo. Dimentico spesso che ci sono ragazze che non alzano un dito in casa come quelle che si fanno in due. Idem per gli uomini.

Cheguevilla
"handball_mania":
E' vero, le donne hanno tanta grinta e voglia di superare l'uomo e rendersi indipendenti.
Per quanto riguarda professori e professoresse non sono d'accordo. Io vedo meglio un prof. uomo che quasi sempre non ha nient'altro da fore dopo le lezioni rispetto ad una donna che pensa anche alla famiglia, a cosa cucinare, servizi ecc ecc.. a meno che non sia miliardaria ed abbia la cameriera in casa.
Non necessariamente. A casa mia cucino io (e menomale; la mia ragazza non sa impugnare una padella!).
A quanto vedo qui in Danimarca, la distinzione uomo-donna, in ambito lavorativo e politico, è quasi assente.

handball_mania
"esteta_edonista":
Anche alcuni uomini però si sacrificano il giusto, non va fatta di tutta l'erba un fascio (non a caso si parla di medie)

Si, è vero per fortuna. Uno di quelli sarà mio marito :heart:

Benny24
Per me è tutto abbastanza relativo..nel senso che contano l'educazione (intesa anche come valori acquisiti), l'indole, gli obbiettivi e le capacità individuali. Ho visto sia uomini che donne fortemente determinati che persone di ambo i sessi tirare avanti al minimo indispensabile, è una questione di motivazioni. Secondo me la differenza sta invece nel fatto che gli uomini sanno essere molto più fancazzisti delle donne (che a meno che non sono miliardarie, la loro parte la fanno sempre). Naturalmente la mia è solo un'impressione...non ho nulla per supportarla.

michele.c.-votailprof
Anche alcuni uomini però si sacrificano il giusto, non va fatta di tutta l'erba un fascio (non a caso si parla di medie)

handball_mania
E' vero, le donne hanno tanta grinta e voglia di superare l'uomo e rendersi indipendenti.
Per quanto riguarda professori e professoresse non sono d'accordo. Io vedo meglio un prof. uomo che quasi sempre non ha nient'altro da fore dopo le lezioni rispetto ad una donna che pensa anche alla famiglia, a cosa cucinare, servizi ecc ecc.. a meno che non sia miliardaria ed abbia la cameriera in casa.

michele.c.-votailprof
La verità è che le donne si spaccano il sedere più facilmente. Sono determinate....Non so... Dev'essere una cosa nel loro DNA: e magari, se hanno pure una spiccata intuizione matematica ci spaccano le mele a tutti ve lo dico io.

(NElla banca dove lavora mio padre adesso stanno prendendo solo donne, perché sono quelle che passano i concorsi)

(Anche all'università da me c'è una ragazza che non riesce a prendere un voto diverso dal 30).

Secondo me è per il fatto che essendo sempre state emancipate hanno una forza di volontà superiore agli uomini. Questo è ciò che penso....

Tuttavia devo dire una cosa...Tra tutti i professori in passato che ho avuto non c'era paragone tra una lezione spiegata da un uomo con quella spiegata da una donna(fino ad adesso). Ma sapete, penso che subentri anche la casualità in queste situazioni....Gli insegnanti che ho avuto non sono poi così tanti.

handball_mania
Uomini e donne no eh....? Io non rientro nella statistica a questo punto, sono donna non femmina.

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